Manifesto 1 luglio 2001G8, Genova città socchiusa
"Moderatamente soddisfatti", così Vittorio Agnoletto ha
sintetizzato il giudizio del Genoa social forum sull'incontro di ieri con il capo
della polizia Gianni De Gennaro, il questore e il prefetto di Genova.
Dopo mesi di attesa è finalmente stato sancito anche dalle forze dell'ordine e dal
governo il diritto a manifestare a Genova, e già questa è una notizia. Ma le novità
sono molte: è stata ridefinita la zona gialla, la stazione di Brignole probabilmente
sarà aperta, sono stati eliminati i caselli autostradali a levante, sono state definite
le strutture di accoglienza per i manifestanti (le prime delegazioni arriveranno domani).
Non mancano le note dolenti, su cui il Genoa social forum esprime "un giudizio
fortemente critico". Alle frontiere verranno controllati i documenti - anche se gli
accordi di Schengen non saranno sospesi - e verranno fatte delle perquisizioni; a ponente
sono state vietate le manifestazioni, mentre nel resto della zona gialla si potrà
volantinare e si potrà accedere liberamente. E' stato inoltre ribadito che l'esercito non
scenderà in piazza e non avrà compiti di ordine pubblico. Insomma, l'organizzazione del
controvertice può partire. Nonostante il ritardo accumulato il Global forum
aprirà il 16 luglio, Agnoletto lancia un appello: "venite in tanti a Genova, la
quantità questa volta sarà sinonimo di qualità".
Intanto oggi si apre il Forum economico mondiale in una blindatissima Salisburgo. Il
governo austriaco ha sospeso Schengen fino a martedì.
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