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c.a.r.l.a. contemporary art academic research laboratory.
a cura di Carla Subrizi
Il Contemporary Art Academic Research Laboratory (c.a.r.l.a.) è un
laboratorio che lavora su tematiche e riflessioni teoriche e metodologiche
emerse nei corsi di Storia dell'Arte Contemporanea ma anche nelle
ricerche affrontate per le tesi di laurea o di specializzazione. Lezioni,
ricerca, studio: il laboratorio si occupa dunque di evidenziare le
connessioni, i nessi ma anche le diramazioni che si stabiliscono nel
corso della ricerca.
c.a.r.l.a.. lavora utilizzando principalmente i contributi emersi
dal lavoro degli studenti/laureandi e laureati o specializzandi/specializzati,
in un laboratorio che diventa in tal modo anche una successiva fase
di ricerca e formazione per gli studenti. Si prevedono comunque anche
la recensione di libri e testi di particolare interesse per lo studio
e la ricerca; messa in rete di estratti dei corsi; bibliografie ragionate;
scelta di materiali/documentazioni video o fotografiche. Scopo principale
di c.a.r.l.a.. è quello di definire ed evidenziare i nuclei tematici
principali ma anche di riproporli, facendo diventare i risultati di
volta in volta raggiunti nuovi punti di partenza per la ricerca e
lo studio. L'accostamento di saperi e punti di vista differenti è
stato portato avanti come criterio metodologico ritenuto fondamentale,
insieme all'apertura sempre rinnovata sulle teorie e linee critico-storiche
che si sono sviluppate in Italia e sul piano internazionale dallo
scorso secolo ad oggi, con particolare attenzione per i processi avviati
dal II dopoguerra ad oggi. Il continuo aggiornamento, il costante
e necessario rapporto con la presenza reale e la voce stessa degli
artisti, la visita agli studi e il pensiero critico dunque rinnovato
"sul campo" hanno sviluppato alcune linee tematiche principali di
ricerca e studio. Queste possono essere così sintetizzate: - la fine
della storia dell'arte: fine dell'arte o fine della "storia dell'arte"?
- significato storico e teorico della nozione di avanguardia: sue
differenze tra la prima e la seconda parte del secolo scorso. Dalla
prima alla seconda(neo-avanguardia) avanguardia in Italia e nel mondo.
- origini dell'astrazione e fine della rappresentazione. Impossibilità
di ridurre i due termini della questione. Ricerca della definizione
del concetto di rappresentazione e sua crisi. Crisi della rappresentazione
sia come negazione di alcuni principi caratteristici del modernismo,
sia come messa in atto di livelli molteplici di rappresentazione,
processo che nella sua saturazione, genera la stessa crisi della rappresentazione.
- Sostituzione di una pratica basata sulla presentazione-messa in
atto del pensiero-azione arte al posto della nozione di rappresentazione
- Individuazione di una linea teorica e metodologica basata sul concetto
di informe: dalla seconda fase del surrealismo (II manifesto) fino
ad oggi. - Definizione dell'opera d'arte come azione-esperienza, considerata
nel rapporto dell'arte con la vita, fin nei suoi sconfinamenti nel
quotidiano e nella banalità dei fatti più comuni. - Sconfinamenti
dell'arte , dell'opera d'arte, in altri contesti: architettura, design,
agricoltura, natura, economia (società fittizie o reali di artisti).
Ricerca di teorie e posizioni di artisti che hanno lavorato sulla
soglia di saperi, oltre la convenzionalità della definizione e della
definibilità stessa di una corrente o movimento artistico. Assenza
anche di possibilità di definire inequivocabilmente un'opera d'arte.
- Confusione dei generi e studio di tali sconfinamenti. Sovrapposizione
dei media usati dagli artisti. Messa in atto di linguaggi differenti
che proprio nell'accostamento generano la crisi dei codici. Tendenza
a lavorare negli stessi interstizi che si vengono a creare tra i linguaggi.
Assenza di linguaggio come crisi di ogni codice fissato nelle premesse.
Intraducibilità dell'opera e sua funzione come apertura di una problematica
(esistenziale e della coscienza individuale) che mette in crisi lo
schema tradizionale di fruizione dell'opera d'arte: artista/opera/fruitore
- Le azioni dell'arte: dal Surrealismo al Situazionismo - Surrealismo/Fotografia/Immagine
- Individuazione dell'insufficienza di considerare l'immagine come
un oggetto della visione. Problemi connessi a definizione di natura
e funzione dell'immagine ; anche dello sguardo e dell'occhio necessari
a coglierne la complessità. - Ricerca sulle pratiche artistiche che
hanno usato il corpo stesso come media privilegiato: origini di queste
pratiche e ricerca degli artisti e delle opere/azione che hanno esemplarmente
dato i segni di questo interesse. Ricerca delle motivazioni che hanno
condotto a queste pratiche artistiche. - Nuove tecnologie e differenti
modalità di costruzione/produzione/ visione dell'immagine