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Oggi è stata depositata la sentenza del tribunale del riesame che vedeva il
ricorso da parte dei 9 compagni colpiti dai provvedimenti cautelativi. Il PM
Dodero dopo un'udienza appassionata, quella di mercoledì, dove ci ha
addirittura consigliato di fare i girotondi, resta con in mano niente. I
divieti di partecipazione alle manifestazioni sono caduti completamente  e
ad un compagno sono stati revocati tutti i provvedimenti. Rimangono in atto
gli obblighi di firma e l'obbligo di dimora (che consiste nel non uscire dal
comune di residenza). Il pm, che ha indicato questi provvedimenti utili non
solo per bloccare le attività dei compagni a Torino, ma soprattutto nel
territorio nazionale, rilancia fissando un ulteriore ricorso, questa volta
il suo, dove chiede i domiciliari. Nel frattempo l'attacco più grosso alle
libertà politiche non passa e non crea precedente.
Grazie a tutti quei compagni e quelle compagne che fino ad oggi ci hanno
dato solidarietà.
A volte antisociali sempre antifascisti
A presto aggiornamenti