ANTIPSICHIATRIA
SABATO 31 LUGLIO
perché la psichiatria fa male?
come difendersi dagli abusi degli psichiatri.

Esiste la pazzia? Cos'è? Deve essere curata?
Vi siete mai posti queste domande?

Trattamento sanitario obbligatorio, psicofarmaci per l'annullamento della volontà, costrizione fisica. Questi i tratti salienti della psichiatria moderna.
Una casta di specialisti, gli psichiatri, auto-nominatisi giudici del nostro comportamento, con il potere di prelevare una persona, isolarla, stordirla, insegnarle "come si vive".
Un complesso apparato di leggi e leggine che coprono e favoriscono l'internamento, arrivando addirittura a prescrivere pesanti trattamenti obbligatori.
Il mondo delle industrie farmaceutiche che stimola e parteggia per la cura farmacologica di ogni "disturbo" della psiche immaginabile, dallo stress all'iperattività dei bambini, dalla depressione senile all'insonnia.
Un quadro allarmante, che fa sì che in Italia si consumino più di sessanta milioni di confezioni/anno di soli ansiolitici, e che i "repartini" psichiatrici di tutti gli ospedali, pubblici e privati, funzionino a pieno regime imbottendo giornalmente di farmaci migliaia di persone.
Inoltre, il triste strumento del TSO (trattamento sanitario obbligatorio) prende sempre più piede e viene autorizzato (dai sindaci, peraltro, autorità per nulla competenti) sempre più spesso come mera forma di repressione ai danni di stranieri, barboni, antagonisti politici.

Come fermare tutto questo?
Innanzitutto con una critica lucida sulla funzione della psichiatria: chi può arrogarsi il diritto di giudicare "normale" o "anormale" o ancor peggio "socialmente pericoloso" o meno un altro individuo? Forse qualcuno solo perché laureato in una fantomatica "scienza del cervello"?
Occorrerebbe poi l'organizzazione di efficaci azioni di contrasto e vigilanza sull'uso dei TSO, pratiche purtroppo sempre più frequenti e sempre più generalizzate.

Su questi temi proponiamo la riflessione della giornata, che si divide in due momenti distinti:
- nel pomeriggio, all'interno del complesso di san francesco, si svolgerà un incontro antipsichiatrico tra varie realtà che in Italia si oppongono alla psichiatria; lo scopo è quello di confrontarsi sulle strategie di contrasto ai TSO sulla base delle esperienze avute in varie parti del paese.
- nella serata, in piazza roma, avrà luogo un dibattito con Maria Rosa D'Oronzo, psicologa, che introdurrà alla critica del pensiero psichiatrico, e con esponenti del Telefono Viola di Milano, organismo nato per la difesa dagli abusi della psichiatria e oggi presente in buona parte d'Italia.

Invitiamo tutti a seguire i dibattiti della giornata e più in generale ad interessarsi di un tema che coinvolge sempre più persone, spesso loro malgrado costrette a subìre le deliranti direttive di una società protesa a garantire la propria "salute mentale" a discapito di chi non intende adeguarsi.