| Movimento 
                  Autorganizzato OccupantiM.A.O.:  Chi siamo?Il Movimento Autorganizzato Occupanti nasce nel 2004 dalla constatazione di un
                  disagio abitativo sempre crescente, a Bologna e in molte citta' del territorio
                  nazionale, che penalizza soprattutto i soggetti socialmente ed economicamente
                  deboli. 
                  Accanto a prezzi degli affitti esorbitanti si trova in questa citta' un consistente
                  numero di case lasciate vuote: circa 7000 tra quelle di proprieta' del Comune o di
                  privati. Il fatto di una minore disponibilita' di alloggi determina, di conseguenza,
                  l'aumento del prezzo di quelli disponibili; parallelamente si assiste alla
                  diminuzione degli alloggi pubblici e alla difficolta' ad accedere alle graduatorie
                  per ottenerli. Tutto questo costituisce un ulteriore peso per quanti come noi, gia'
                  stritolati dal caro-vita, sono costretti a subire un caro-affitti che nel giro di 10
                  anni ha visto un aumento di oltre il 100% (8,7% solo dal 2005 al 2006), con
                  un'incidenza dell'affitto sul reddito mensile che nei soggetti considerati “a basso
                  reddito” arriva al 60%. Per rispondere a questa situazione M.A.O. si propone di
                  organizzare iniziative di lotta che mettano in evidenza e soddisfino i bisogni di
                  chi vive la citta', contro gli interessi delle associazioni di proprietari di case,
                  delle lobby immobiliari e anche dell'amministrazione comunale (di qualsiasi colore
                  sia) se non adotta politiche adeguate a calmierare i prezzi degli affitti. Uno
                  sguardo a 360 gradi sull'abitare a Bologna che parli del ricatto degli affitti in
                  nero, degli abusi dei proprietari immobiliari, delle case lasciate vuote e delle
                  possibilita' di renderle di nuovo vissute, partendo dai bisogni reali di chi come
                  soggetto precario non viene considerato come avente diritto ad un vivere e un
                abitare dignitoso. I nostri progettiNel corso di questi anni sono state moltissime le iniziative che come M.ovimento
                  A.utorganizzato O.ccupanti abbiamo messo in atto per parlare del problema della
                  casa, ma soprattutto per dare immediata risposta alle esigenze di chi una casa non
                  l'aveva. Per molti di coloro che, a causa dei contratti di lavoro precari, o a causa
                  del ricatto del permesso di soggiorno non potevano accedere ne' al mercato privato
                  ne' alle graduatorie per gli alloggi pubblici, l'unica soluzione e' stata quella di
                  occupare alcune case di proprieta' del comune per viverci: case che da anni erano
                  lasciate sfitte, senza che nessuno potesse beneficiarne a causa delle pessime
                  condizioni in cui si trovavano. Abbiamo ristrutturato queste case e le abbiamo
                  arredate contando sulle reti di solidarieta' che si andavano costruendo col
                  vicinato. Ma in questi anni ci siamo sempre impegnati anche in un lavoro di
                  inchiesta e ricerca che desse una mappatura delle migliaia di abitazioni vuote,
                  organizzando iniziative di denuncia del loro stato di abbandono. Riguardo alla
                  questione casa non abbiamo tralasciato il piano del confronto diretto con chi in
                  sede comunale dovrebbe essere garante del diritto all'abitare. Un altro impegno che
                  ci siamo assunti e' stato quello di costruire un foglio di comunicazione sul
                  problema casa, dando vita ad un giornale murario che parlasse dell'abitare a Bologna
                  a partire dai bisogni reali della gente. Per la difesa di chi si trova in situazioni
                  di sfratto abbiamo dato vita alla “volante anti-sgombero”, che è diventata una
                  prassi continuativa. La volante Anti-SgomberoL'esperienza della volante anti-sgombero e' nata nel tempo, man mano che radicandoci
                  in alcune zone della citta' venivamo a conoscenza di situazioni di persone e
                  famiglie che rischiavano di rimanere senza un tetto a causa dell'impossibilita' di
                  pagare ancora l'affitto, oppure per la fine dei contratti di locazione, o perche'
                  ritenuti dal comune “abusivi”. Pensiamo che il diritto alla casa debba essere
                  garantito a tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche; e che sia
                  necessario mettere fine alle speculazioni di chi, come proprietario di case, puo'
                  permettersi di dettare legge sul mercato immobiliare sfruttando un bisogno
                  fondamentale di tutti. Partendo da queste considerazioni di base abbiamo costruito
                  una rete di solidarieta' e aiuto reciproco fra quanti vivevano questa situazione di
                  precarieta', organizzando picchetti sotto le case soggette a ordinanze di sfratto o
                  sgombero, andando noi a presidiare le case altrui e viceversa: la presenza di molte
                  persone ha permesso piu' volte di rinviare o annullare definitivamente alcuni dei
                  provvedimenti. E' questo quello che proponiamo a tutti coloro che vivono situazioni
                  simili. Contattateci per parlare del vostro problema e per allargare ulteriormente
                  le reti della volante anti-sgombero. Perche' nessuno resti senza casa! A chi ci rivolgiamoA tutti coloro che hanno problemi dal punto di vista della casa e vogliono
                  organizzarsi per lottare in difesa del diritto a vivere dignitosamente. A tutti
                  coloro che vogliono collaborare ai nostri progetti, arricchendo le attivita' di
                  controinformazione e di comunicazione sulla questione dell'abitare; a chi si trova
                  di fronte alla constatazione del continuo sfruttamento in cui viviamo e che sul
                  piano abitativo si risolve a volte nel non avere un posto in cui vivere.  Sportello di lotta per la casaCome Movimento Autorganizzato Occupanti abbiamo organizzato 
                  uno sportello di lotta per la casa. Tutti i progetti e i percorsi 
                  di lotta che vogliamo portare avanti insieme a chi, a Bologna, 
                  vive situazioni di disagio abitativo, passano anche dalla possibilita' 
                  di trovare dei luoghi in cui confrontarsi e informarsi sulle 
                  problematiche dell'abitare a Bologna. Per questo lo Sportello 
                  funziona come momento di incontro fra M.A.O. e chi, avendo difficolta' 
                  ad affrontare problemi di affitti in nero, speculazioni edilizie 
                  sulla propria pelle, pericoli di sfratti o sgomberi vuole trovare 
                  altri che, nelle stesse sitazioni, abbiano sperimentato delle 
                  lotte per difendere il proprio diritto all'abitare, mettendo 
                  in comune le proprie esigenze e le esperienze accumulate per 
                  soddisfarle. Lo Sportello funziona anche come momento di condivisione 
                  di informazioni e conoscenze sul problema abitativo a Bologna: 
                  anche i lavori di inchiesta e ricerca su leggi e regolamenti 
                  passano dallo Sportello. Qui raccogliamo quindi anche informazioni 
                  sulla mappatura degli appartamenti lasciati sfitti, rassegne 
                  stampa, archivi sui movimenti di lotta per la casa, materiali 
                  video, audio e scritti sulla situazione abitativa sia su un 
                  piano cittadino che nazionale. |