Ieri pomeriggio i precari e le precarie
di CRASH!, gli/le occupanti di casa di M.A.O., gli studenti
e le studentesse del C.U.A. e diverse realta' bolognesi
e modenesi di lotta contro la precarieta' e per il reddito,
hanno risposto alla mobilitazione nazionale indetta in
solidarieta' ai compagni arrestati a Parigi durante il
corteo dell'euroMayDay.
L'appuntamento era per un presidio alle ore 15 in Piazza
San Francesco a pochi metri dalla Maison Francaise, raggiunta
poi in corteo dagli attivisti e dai solidali. Dopo alcuni
inteventi e parecchi slogan scanditi dal megafono, il
presidio, ormai divenuto un corteo, ha iniziato a muoversi
lentamente verso Piazza del Nettuno.
Gli striscioni riportavano frasi di solidarieta' a Fede
e Nicola e di rilancio delle lotte: "Liberati dalla
precarieta' - Scatena le lotte - Fede e Nicola liberi",
"Nicola e Fede liberi - Liberi e libere tutt*"
e "La nostra passione per la liberta' e' piu' forte
di tutte le galere - Liberi/e tutti/e".
Durante il percorso del corteo ancora slogan ed interventi:
"Oggi abbiamo portato fin sotto la Maison Francaise
le nostre parole di rabbia e la nostra determinazione
a lottare per la scarcerazione immediata dei compagni
prigionieri della "Republique"... due compagni
sempre attivi nelle lotte per il reddito e la dignita'.
E' solo un primo momento di comunicazione alla citta',
perche' fino a quando non saranno scarcerati le iniziative
di solidarieta' si moltiplicheranno nei territori, a Bologna
come nel resto delle piazze italiane e francesi gia' da
oggi in mobilitazione. Fede e Nico sono stati arrestati
perche' colpevoli di praticare una solidarieta' senza
frontiere, perche' come tanti e tante precar* immaginano
un europa dei movimenti e di alternative al regime della
precarieta' e dei cpt imposti dai signori dell'Euro."
In 300 hanno poi raggiunto Piazza del Nettuno terminando
l'iniziativa tra la solidarieta' della gente con un volantinaggio,
altri slogan e interventi al megafono. |