Sabato 13 maggio ci sarà una manifestazione
del gruppo di estrema destra Forza Nuova, un gruppo che si rifà
all’eredità storica e culturale del fascismo e che oggi
non ha remore nel manifestare in una città come Bologna,
decorata con medaglia d’oro per la Resistenza.
Ma non c’è solo la memoria, c’è
anche il presente: il presente di Haider in Austria e di Le Pen
in Francia, ma anche il presente di una allarmante xenofobia diffusa
e delle campagne di "tolleranza zero" nei confronti dei migranti,
dei "diversi", mutuate all’interno della retorica securitaria
nostrana, e c’è il presente più violento e tangibile
dei morti nel canale d’Otranto e nei centri di detenzione, vittime
di una filosofia e di una politica abissalmente distanti da una
prassi di riconoscimento e valorizzazione dell’altro.
Sabato 13 maggio non aspetteremo la decisione
del prefetto per scendere in piazza, vicini a quella parte di
società civile disposta a manifestare e a impedire che
le idee razziste e xenofobe possano avere spazio nell’attuale
e nella futura società. Scenderemo in piazza per impedire
che gruppi neofascisti sfilino per le strade di Bologna, determinati
e risoluti come lo siamo stati davanti alle basi NATO durante
la guerra in Kossovo, determinati e risoluti come lo siamo stati
davanti al Lager di via Corelli a Milano il gennaio scorso.
Ma scenderemo in piazza anche e soprattutto per
affermare un’idea di cittadinanza e un’idea di società
diverse, connotate, l’una e l’altra da una pluralità di
diritti , di forme di vita, da una pluralità di culture
che non possono non costituire il senso e la ragione dei molti
mondi a venire.
Appuntamento in piazza Nettuno alle ore 15.00
del giorno 13 maggio 2000
Associazione YA Basta!
Atlantide
Teatro Polivalente Occupato