Anche quest'anno nella città
di Brescia si terrà EXA, presentata come esposizione di armi leggere, sportive
e di svago; ma EXA 2002 non è la mostra delle armi sportive: da 21 anni è una
delle principali vetrine mondiali della produzione di armi leggere da guerra.
Espongono aziende che dalle
produzioni di morte ottengono il cinquanta/sessanta per cento dei loro ricavi.
I mercanti di armi sono legati a doppio filo a regimi dittatoriali, autoritari
e razzisti: le armi leggere sono utilizzate in tutte le guerre che insanguinano
il pianeta e sono il principale strumento di repressione utilizzato dalle
polizie di tutto il mondo. Le armi leggere sono protagoniste della sanguinosa
repressione dell'intifada palestinese e sono usate dal regime fascista turco
nel genocidio del popolo curdo.
EXA è un'importante
occasione d'incontro per gli operatori
del settore, produttori e trafficanti di morte che tra i padiglioni della
fiera stringono accordi e pianificano affari.
Ci hanno raccontato per anni
che produrre armi in provincia era necessario per difendere i posti di lavoro,
ma le migliaia di licenziamenti effettuati nell'ultimo decennio hanno svelato
la falsità propagandistica di tali affermazioni.
Le richieste di conversione
delle fabbriche d'armi sono più di una mera esigenza etica, contribuiscono
anche a salvare posti di lavoro (la Valsella ne è un esempio).
I governi del sud del mondo
destinano ogni anno ampie porzioni dei loro magri bilanci alle spese militari,
tagliando sugli investimenti in servizi, in educazione e salute. E gli stessi
governi usano poi le armi acquistate per la repressione interna e nelle
interminabili guerre regionali.
La dimensione di guerra
quotidiana non è che l'altra faccia di un sistema sociale di sfruttamento che
da noi impone la crisi, taglia i servizi sociali e la sanità pubblica, attacca
i salari e l'occupazione, impone flessibilità, cancella l'art.18 dello Statuto
dei Lavoratori, e nei paesi del sud del mondo bombarda e uccide.
EXA 2002 si svolgerà
quest'anno da sabato 13 aprile a martedi 16 aprile 2002 nel Quartiere
Fieristico.
IMPEDIAMO CHE LA MOSTRA DI
MORTE SI SVOLGA.
BLOCCHIAMO I MERCANTI DI
MORTE
Chiediamo a tutti, singoli o gruppi, di iniziare ad organizzare una risposta forte, ciascuno con le proprie modalità, per fermare EXA 2002.
C.S.A. MAGAZZINO 47