DEPOSITO BULK     
venerdi' 1 marzo 2002

BLACK-OUT

 
"Chiamiamo "emergenza" una continua ri-definizione strumentale del "nemico pubblico" da parte dei poteri costituiti. 
Grazie all'emergenza, agli occhi della fantomatica "opinione pubblica" viene resa accettabile non solo la violazione ma la vera e propria sospensione 
delle liberta' formalmente sancite dalle Costituzione e dalle Carte dei diritti umani. Accettabile? 
Di piu': necessaria e auspicabile al fine di difendere la democrazia."!
(Luther Blisset- "nemici dello Stato")

Venerdi' 15 febbraio inizia dalle colonne di libero (quotidiano milanese di destra radical-becera) uno scempio che riusciamo a definire solo come 
"vandalismo comunicativo". Ci chiamano punkabbestia e giovani figli di papa', ci vorrebbero al contempo in galera, e creativi alle dipendenze di 
qualche multinazionale. Si inneggia alla caccia all'hacker, nuovo capro espiatorio, nuovo tentativo di circoscrivere il nemico pubblico. Ma la xenofobia
che dimostrano nei nostri confronti e la profonda ignoranza che esprimono attraverso le pagine del loro giornale non ci stupisco no.
Quando il potere si basa su una cultura populista e ignorante, non puo' che agire con l'arroganza di chi, mettendo bombe, legittima la propria mossa successiva.
Determina la nuova emergenza...
C'e' chi, a velocita' di crocera in aereo, comunica di aver dato l'ordine di sparare in occasione del g8; con la stessa facilita', una settimana dopo, 
i carabinieri si presentano al Gabrio di Torino, al Cecco Rivolta di Firenze, al TPO di Bologna, alla sede dei COBAS di Taranto, effettuando perquisizioni e 
sequestri di materiale video del network Indymedia,  sulla scia delle indagini genovesi.
...Questione di clima...
Lo stesso clima che ha cacciato 1300 migrantes, che avvolge le trame del governo mentre si compie la manipolazione dei servizi di informazione,  la 
ristrutturazione degli apparati di polizia, magistratura e sanita'. La violazione del diritto alla mobilita' per mezzo della sospensione del trattato di 
Schengen, e' la stessa che subiamo quando a Torino vengono bloccate due zone della citta' per impedire una mobilitazione antifascista.
PASSI IL TUO CONFINE E DIVENTERAI UN BERSAGLIO
Ovunque avviene una sospensione degli strumenti dell'agire politico, di chi attiva circuiti di cambiamento, di alternativa economica, di organizzazione politica,
di informazione indipendente e di autoproduzione artistica.
Non a caso nella piccola provincia metropolitana dove viviamo veniamo convocati in questura...
Non a caso due giorni dopo il bulk e' in black-out.
4000 metri quadri lasciati senza corrente.
Il problema e' che il bulk produce, crea societa', cultura, moltitudine, lo fa dimezzando i prezzi al pubblico e azzerando i profitti dei privati che producono 
pseudo-cultura a prezzi inaccessibili. La ricetta e' un metodo che vede la sinergia tra il desiderio di contaminarsi e la capacita' di condividere, l'attitudine
al saper fare e la voglia di farlo sapere, la necessita' di autoformarsi (la' dove manca), in uno spazio, in un tempo scelti da noi.
NESSUNA INDUSTRIA DEL TEMPO LIBERO O INDUSTRIA DI CREATIVI DA COMBATTIMENTO, POTRA' MAI COMPETERE CON CHI CONDIVIDE GLI STRUMENTI DI PRODUZIONE 
E COMUNICAZIONE CULTURALE - CON CHI E' AUTENTICO. QUESTA CONSAPEVOLEZZA CI RENDE NEMICI PUBBLICI, PER QUESTA RAGIONE STANNO CERCANDO DI DISTRUGGERCI.
La programmazione culturale in corso continua con i generatori, invitiamo tutti a prendere contatti con noi, a percorrere le proprie reti relazionali, veicolando
le novita' che ci riguardano, facendosi strumento di amplificazione e allo stesso tempo rimanendo in attesa delle prossime comunicazioni.
                  
			 NON SI SPENGONO LE LUCI DELLA CITTA'

L.S.O.A. Deposito Bulk (bulk@ecn.org, www.ecn.org/bulk) Smockerz hc crew (smockerz@gmx.net) Tora-bora- underground vibez dealerz shop 
Loa- hacklab mi (loa@ecn.org, www.autistici.org/loa) - Almescabre - collettivo teatrale (almescabre@tiscalinet.it) Arkam Asylum- laboratorio
artistico Cna - (cellula neurone attivo)- collettivo studentesco Officine lettromeccaniche - Critical Mass -  I Prof* del Corso di lingua 
italiana per stranieri - Connecta ( www.connectaz.net) Shesquat - Makaja (www.makaja.org) Chainworkers (chainworkers@ecn.org, www.chainworkers.org)