IL DISERTORE
Foglio di
collegamento della Cassa di Solidarietà Antimilitarista
N. 9 - Giugno 1997
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Le ultime impennate del militarismo nostrano
ci costringono una volta ancora ad attaccare l'efficiente macchina bellica
italiana smascherando l'operazione di lifting propagandistico.
Il nuovo stile nazional-patriottardo che
vorrebbe sempre più l'esercito un manipolo di crocerossine pronte ad accorrere
in aiuto dei derelitti bisognosi in ogni angolo della terra per puro spirito
umanitario. E' troppo presto per dimenticare la strage nel canale di Otranto,
per non provare solo rabbia e odio per le rivelazioni su torture inflitte a
prigionieri nella penultima avventura neocoloniale italiana in Somalia o per il
finanziamento della missione militare in Albania tramite utilizzo della quota
stato dell'8 per mille in teoria destinata a "interventi straordinari per
la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione
dei beni culturali".
Le dichiarazioni di altri nonsottomessi, i
processi che si svolgeranno tra giugno e luglio contro il rifiuto di essere
complici di tutto questo schifo nei
confronti di alcuni compagni obiettori totali, le iniziative antimilitariste
incalzanti inoltre completano il quadro di una situazione poco
"estiva", più che mai effervescente.
Da qui la decisione di fare uscire un numero
non previsto de "il disertore" tra luglio e agosto per tenere
aggiornati gli interessati sulla temperatura del termometro antimilitarista.
Ribadiamo che l'impegno della cassa e la
realizzazione del bollettino dipendono moltissimo dal sostegno di tutti voi che
state leggendo queste righe.
Abbonatevi a "il disertore",
fateci richiesta del materiale in distribuzione, sottoscrivete pro-cassa,
organizzate iniziative.
Da giugno chi ne ha la possibilità può
trovare una pagina della c.s.a. su internet (vedi gli indirizzi in fondo):
comunicati, articoli, numeri del bollettino.
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STIAMO DANDO ALLE STAMPE UN MANIFESTO GRANDE CORREDATO DI FOTO SULLE ULTIME
RIVELAZIONI DEI "NOSTRI RAGAZZI" E DI COME AMMAZZAVANO IL TEMPO (MA
NON SOLO QUELLO) IN SOMALIA.
L'ARGOMENTO SCOTTA E NOI LO VOGLIAMO FAR
DIVENTARE INCANDESCENTE. AFFRETTATEVI AD ORDINARNE COPIOSE COPIE MAGARI
ALLEGANDO UN CONTRIBUTO (NON SAPPIAMO ANCORA I COSTI: FATE 500 LIRE L'UNO, IL
RESTO MANCIA) ALL'INDIRIZZO E C.C.P. DELLA CASSA DI SOLIDARIETA'
ANTIMILITARISTA.
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Venerdì 6 giugno
LA SPEZIA: Marco Maiorano, compagno
nonsottomesso di Massafra (TA), è stato condannato a quattro mesi di reclusione
con la condizionale. Attacchinaggio selvaggio, presidio davanti al tribunale
militare, volantinaggio per la città, iniziativa antimilitarista al circolo "La
Scaletta" e concerto finale la sera sono stati gli ingredienti di una
giornata tutta all'insegna della solidarietà con chi sa ancora opporre un netto
rifiuto a divise e stellette.
Venerdì 20 giugno
LA SPEZIA: rinviato il processo per rifiuto
del servizio militare a Luca Redondi di Bergamo per uno sciopero degli avvocati
a cui aderisce il suo legale di difesa. Terremo informati sugli sviluppi.
Martedì 8 luglio
LA SPEZIA: verrà processato l'obiettore
totale Emanuele Giorgini di Porto Recanati (MC) presso il tribunale militare in
Piazza d'Armi 2. Si comunicheranno appena possibile tramite stampa le
iniziative in suo sostegno organizzate in loco.
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Sabato 21 giugno
GENOVA: Riunione per un costituendo comitato
antimilitarista ligure nella sede anarchica in Piazza Embriaci, 5. Tutti i
compagni e le compagne interessati si danno appuntamento alle ore 16.00 al
grido di "Signornò".
Sabato 28 giugno
MILANO : dal 26 al 29 giugno presso il
centro sociale Torchiera in Piazza Cimitero Maggiore si tiene la seconda
edizione del "luglio libertario"(anticipato). Convegni, presentazione
libri, teatro, jazz, mostre e giornata di dibattito antimilitarista sabato 28
con la presenza della c.s.a.
Per informazioni tel.(02)39264592
Sabato 28 giugno
PRETORO (CH): il 28 e 29 festa liberatria
sulla Majella in località "Lo scoiattolo". Due giorni di incontri
libertari su autogestione, antimilitarismo (sabato), libero scambio. Per
informazioni: centro studi libertari "Camillo Di Sciullo" via Michele
Milano 9/b Chieti tel (0871)349991 (Martedì e Venerdì dalle 18 alle 20)
Sabato 28/Domenica 29 giugno
GUALTIERI DI REGGIO EMILIA: Due giorni di
antimilitarismo con dibattiti su nonsottomissione e Nuovo modello di difesa in
solidarietà al nonsottomesso Michele Rabitti, accompagnati da concerti con
"Lomas", "Shocked guys" e "Colby" per Sabato e la
"Compagnia dell'asino che porta la croce" (musica medievale!?) la
Domenica. Al Circolo cult. "Il Livello", Via del Livello, Gualtieri
di Reggio Emilia (direzione Guastalla)
Domenica 3 agosto
VAPRIO D'ADDA (MI): l'Unione Anarchica
all'interno di una ricchissima dieci giorni di inform/azione (dall'1 al 10)
promuove un incontro antimilitarista per il pomeriggio. La data antimili è
suscettibile di ravvedimento. Sul prossimo numero informazioni più dettagliate.
Intanto per informazioni tel/fax (02)8321155
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Io sottoscritto MICHELE RABITTI, nato a
Correggio (RE) il 15 dicembre 1975, matricola 006750061 agli archivi militari
del Ministero della Guerra, nego alla vostra presunta autorità il diritto di
disporre di un anno della mia vita per marciare e sparare in divisa nelle
vostre scuole di addestramento alla violenza e alla sottomissione.
Con queste mie poche righe vi informo,
inoltre, che non intendo presentarmi il 28 Aprile all'Ente di addestramento del
Comune di Correggio a cui sarei assegnato per svolgere il Servizio Civile
Sostitutivo.
Coerentamente con le mie idee anarchiche,
vedo nell'asservimento civile (peraltro sempre gestito a discrezione delle
gerarchie militari e controllato direttamente dalle istituzioni belliche in
grigioverde) un imponibile opzione coercitiva svuotatadi ogni valenza
antimilitarista ed antiautoritaria, divenuta col tempo, nient'altro che
l'ennesima velleità democratica pacificatrice ed appiattente, più che pacifista
e antagonista. L'obiezione di coscienza , a tutt'oggi non è affatto rifiuto o
lotta contro ogni esercito, ma piuttosto il quotidiano assecondare e sottostare
ai principi e ai poteri che l'esercito sorreggono: Stato, violenza,
sottomissione e coercizione.
...perchè a voi, di mio, non rimanga tra le
mani che un intransigente RIFIUTO!
Correggio, 23 Aprile 1997
Michele Rabitti
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Verona, 2 giugno 1997
Io sottoscritto Michele Barini dichiaro la
mia intenzione a non prestare la mia opera per nessun servizio impostomi, sia
esso militare di leva o civile sostitutivo. Ho deciso di dire di no, rifiuto
una logica del meno peggio, no a una scelta tra un servizio militare di leva e
un servizio civile alternativo, che di alternativo ha solo la sottomissione nei
confronti di un'unica autorità , il ministero della difesa. La scelta non può
essere fatta tra servire un esercito, un'organizzazione con dichiarati scopi di
violenza potenziale e l'inquadramento in un sistema di solidarietà che può
essere solo ed esclusivamente volontario e non coatto, quindi ho deciso di fare
quello che nessun altro può fare per me, ho scelto di disobbedire a qualcosa di
contrario alla mia coscienza.
Ribadisco la mia dignità di scelta gridando
un preciso no alla violenza militariota e un no ad un asservimento ed a uno
sfruttamento come lavoratore sottopagato senza tutela sindacale che soggiace al
volere di datori di lavoro che non riconosce perchè non ho scelto.
Hanno scritto che "la libertà è la
capacità di danzare con passo leggero sull'orlo dell' abisso", so che la
scelta che stò compiendo mi porterà a conseguenze giudiziarie ma se la
libertà ha questo prezzo io sono
disposto a pagarlo, ben consapevole però che la libertà in uno Stato democratico
non dovrebbe avere prezzo.
Il vivere in una società comporta dei
compromessi, ma questi compromessi non possono mai urtare contro la propria
etica perchè se così fosse tutto potrebbe diventare giustificabile.
Un libero pensatore.
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Mentre l'intervento Italiano continua, il
quadro delle iniziative promosse il 19 Aprile scorso e successivamente per
contrastare interve nto e blocco militari si arricchisce di particolari.
Qualche giorno prima, Sabato 12, presenza in
piazza di compagni di varia estrazione a Livorno mentre apprendiamo da un
comunicato del 10 che a Bologna si prepara un'assemblea permanente per un
Comitato cittadino di solidarietà al popolo albanese (Umanità Nova, n.12,
29/4/1997).
La giornata del 19 è stata caratterizzata da
numerosi volantinaggi e iniziative di denuncia a Milano, Reggio Emilia, Ragusa,
Brindisi, Massafra (TA), Grottaglie (TA), Savona, Genova, Ancona, La Spezia,
Aprilia (Roma) e Pordenone.
A Verona l'iniziativa è coincisa con il
processo al nonsottomesso Matteo Vescovi ed ha compreso presidio, banchetto,
volantinaggio, spettacolo in piazza di giocolieri (quasi al livello degli
equilibrismi nelle dichiarazioni di vertici politici e militari dopo
l'affondamento della nave albanese) e concerto che hanno coinvolto e
incuriosito un buon numero di persone.
Da Torino e Trieste apprendiamo di due nuovi
SPERONAMENTI: Sabato 12 Aprile, come dal volantino distribuito il seguente 19,
"nel portofranco del Balòn, un gruppo di pirati s'era impadronito della
corvetta F 558 (ottimo esempio di autocostruzione militante, ndr.), sbarcando
sotto Ponte Mosca, sulla spiaggia proibita... giunti sul viale d'accesso al
porticato del severo arsenale sabaudo, spingevano al massimo, prendevano di
mira e speronavano - a tutta forza - il portale dell'Arsenale della Guerra.
...Finita l'azione i pirati squatters prendevano il largo nel mare del Balòn.
Subito dopo la piazzetta si riempiva di sbirri incazzatissimmi, cellulari,
pompieri ed artificieri. ...La Bugiarda (La Stampa)... scriveva sul suo
giornale di Domenica: "AUTOBOMBA AL BALON". Il 19 fuocherello al
Barocchio con tricolori, gadgets italici, ma anche bandiere dell'Unione
Europea, del Brasile, di Bob Marley... Nel frattempo, Mercoledì 14 un gruppo
di... iettatori si è radunato all'appuntamento abbigliato propriamente e con
oggetti portasfiga è andato davanti all'arsenale a portare rogna ai soldati in
partenza.
A Trieste nei giorni roventi la nave
"Sibilla", quella vera, era ormeggiata nel porto. Il 19 aprile una
"Sibilla" di cartone lunga quattro metri ha percorso assieme ad
anarchici ed antimilitaristi volantinanti le strade pedonali del centro
speronando ripetutamente numerose piccole barche albanesi. Pare che la cosa sia
avvenuta senza richiedere autorizzazioni.
Qualcosa anche da oltrefrontiera: dallo
stato spagnolo ci giunge notizia di un'azione contro l'intervento militare in
Albania: "Domenica 20 Aprile è stata realizzata una
concentrazione-presidio davanti al consolato italiano a Pamplona contro
l'intervento militare. Si sono riunite varie decine di persone convocate da
gruppi antimilitaristi. La Polizia ha sciolto il presidio fermando quattro
persone" (El Acratador, n.57, maggio '97)
Infine il 17 Maggio si è tenuta ad Ancona la
prevista manifestazione con corteo che ha riunito circa 500 persone provenienti
dalle Marche, dal Friuli, dagli Abruzzi, dall'Emilia Romagna, dalle Puglie, da
Roma, Milano e Torino. "L'iniziativa è riuscita nel suo scopo di rendere
visibile la protesta e la lotta" (Umanità Nova, n.16, 25/5/97).
Continuate ad inviarci materiali delle
vostre iniziative e sull'Albania in generale: ci saranno utili.
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RICORDIAMO AI LETTORI CYBER DEL
"DISERTORE" CHE LA VERSIONE CARTACEA CONTIENE LA MICROFANZINE
"ILBROCCOILBRACCOLABROCCA..." OLTRE CHE MANIFESTINI FOTOCOPIABILI PER
INIZIATIVE O DIFFUSIONE. RICEVERETE IL TUTTO ABBONANDOVI.
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VARIAZIONI DELL'ULTIMA ORA DELLE INIZIATIVE
SOPRARIPORTATE:
- PRETORIO (CH)
La
Festa sulla MAJELLA e' stata rinviata a data da destinarsi.
- MILANO
La
seconda edizione del "LUGLIO LIBERTARIO" e' stata spostata.
Il
dibattito antimilitarista, con la presenza della C.S.A. si terra' Domenica
13
luglio 1997.
- TORINO
Contro tutti gli eserciti: italiano, padano o serenissimo che sia:
DISERTA!
-
mercoledi' 25 giugno, ore 17,00, comizi itineranti (partenza da via po' 16);
-
venerdi' 27 giugno, ore 21,00, in Corso Palermo 46, ASSEMBLEA/DIBATTITO,
con Maria Matteo e Cosimo Scarinzi.