TRATTO DA il Manifesto, back
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McDonald's, si tratta
Azienda e sindacati si aggiornano al prossimo 3 maggio. Ieri, al
ministero del lavoro, le due parti si sono confrontate sul nuovo
integrativo aziendale. Il punto di maggiore frizione è sulla sfera di
applicazione del contratto: i sindacati di categoria - Filcams Cgil,
Fisascat Cisl, Uiltucs Uil - chiedono che venga applicato a tutti
dipendenti, quelli della Company e quelli dei concessionari (circa 15.000
sul territorio nazionale); la McDonald's è disposta a firmare soltanto per
i locali in gestione diretta (circa 1500 dipendenti).
La rappresentante
ministeriale ha proposto di aprire il negoziato sui contenuti della
piattaforma e sulle novità legislative intervenute, rinviando le decisioni
sulla sfera di applicazione alla fine del confronto. La Fipe e la direzione
della McDonald's hanno chiesto un periodo di tempo per riflettere e
consultare i licenziatari. I sindacati hanno deciso di non revocare lo
stato di agitazione, considerato "il comportamento aziendale e
l'incertezza sul prosieguo del negoziato".
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