TRATTO DA il Manifesto, 14-11-00 back
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PAURA IN AUTOGRILL.
Una barista aggredita. I dipendenti sono ancora in sciopero per la
sicurezza e il pieno rispetto dei part time
ROMA
Bariste di notte. Sono le banconiste di Autogrill, continuamente esposte alle
aggressioni notturne. Da tempo, un pò in tutta Italia, sono obbligate, per questioni di
economia aziendale, a fare i turni da sole. Ragazze giovani, spesso assunte da poco,
con impieghi part time o a tempo determinato. Una flessibilità a tutto rischio.
E pronti, al di là del bancone, si presentano gli aggressori. Chiedono superalcolici, ma
il regolamento aziendale li vieta: per carità, mica vorrete mettere a rischio i baristi? Ma
si può essere violenti anche senza alcool. Così è successo qualche sera fa, all'Autogrill
di Crocetta Nord (Alessandria). Maria (nome di fantasia) è nel bar con altri due-tre
clienti. Entrano due uomini, stranieri. Lei rifiuta di servire un bicchiere di grappa, loro
cominciano a inveire e a minacciarla. Gli altri clienti filano via. Maria è sola. Fugge dal
retrobottega, chiama il responsabile dell'Autogrill e la polizia. Un terzo uomo, italiano,
sopraggiunge e la minaccia a sua volta: "Ora hai chiamato la polizia, tanto non
staranno qui tutta la notte, poi torniamo a trovarti". E i tre spariscono.
Serenità da Autogrill. Maria ha pensato bene di chiudere il locale per il resto del suo
turno, dato che anche il responsabile, nel frattempo, si era reso irreperibile. E per il
fatto che corrono questi stessi rischi, i dipendenti della stazione di Reggello Ovest, a
Firenze, scioperano ormai da due settimane.
"Gli scioperi hanno portato l'azienda a
fissare un incontro per il 21 novembre - dice Luca Innocenti, delegato Filcams - e se
otterremo un numero minore di turni notturni solitari potremmo anche sospenderli".
Ma le agitazioni a marchio Autogrill non finiscono qui.
Da due giorni si sciopera anche
alla stazione di servizio di Scaligera (Verona): "L'azienda - spiega Dino Cagnazzo
(Filcams) - non vuole concordare più nulla. Orari e turni vengono decisi dalla direzione
senza neppure interpellarci. Abbiamo un part time flessibile per contratto, ma andrebbe applicato con il consenso dei lavoratori".
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