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audio: MP3
at 1.4 mebibytes
il testo e l'mp3 dell'orazione a san precario
da recitare mattina e sera :)
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Oh San Precario,
Protettore di noi, precari della terra
Dacci oggi la maternità pagata
Proteggi i dipendenti delle catene commerciali,
gli angeli dei call center,
le partite iva e
i collaboratori appesi ad un filo
Dona a loro ferie e contributi pensionistici,
reddito e servizi gratuiti
e salvali dai lugubri licenziamenti
San Precario, che ci proteggi dal basso nella rete,
prega per noi interinali e cognitari
Porgi presso Pietro, Giacomo, Paolo e i Santi Tutti la ns umile
supplica
Ricordati delle anime in scadenza di contratto torturati dalle divinità
pagane,
libero mercato e flessibilità
Che si aggirano incerte senza futuro nè casa
Senza pensioni nè dignità
Illumina di speranza i lavoratori in nero
Dona loro gioia e gloria
Per tutti I secoli dei secoli
MAYDAY
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La vita di San Precario
PRECARIO SANTO da Preco, instabile; malfermo; senza equilibrio, XXI
secolo D.C. Nelle leggende, santo patrono di sfrattati, poveri, sottooccupati,
sfruttati, ricattati, Co.Co.Co, assunti non in regola e dipendenti
a termine. Invocato contro liberismo, caporalato, infortunio senza
copertura, cooperative e mobbing. Si festeggia il 29 febbraio. La
leggenda di Precario è raccontata nella "Leggenda Aurea",
una raccolta di vite di santi scritta nel XXII secolo da Jacopo da
Varaggine. Precario era figlio di una
famiglia borghese Brianzola e fu fatto studiare nelle migliori università
del nord Italia "Finanza creativa". All'età di 25
anni decise, in contrasto con la famiglia , di vedere il mondo e di
cercarsi lavoro in modo indipendente. Nonostante il padre godesse
di ottimi appoggi fra cui l'iscrizione alla "P2" e il "Gladio
d'oro" infatti, Precario era molto inquieto perché "Non
capiva". Proprio durante queste sue riflessioni venne a sapere
che un tale di Arcore di nome Silvidoro, già in odore di santità
aveva ricevuto, pare per intervento divino, i fondi per creare dal
nulla tre televisioni. Precario allora si recò in visita al
villaggio del profeta dove esso stava fondando un nuovo stile di vita
basato sul doppiopetto e sermoni incomprensibili.
Costui lo invitò ad una cena di finanziamento e, dopo una minerale
gasatissima, gli disse una delle sue famose centurie "E' facile
dire di avere le unghie pulite quando ci si lava i capelli tutti i
giorni" . Precario usci dal luogo di pellegrinaggio con 4000
monte d'oro in meno ( la leggenda dice che tanto valesse il banchetto
di finanziamento) pieno di speranze pronto per fondare un Club. Ma,
sulla via del ritorno, incontrò un gruppetto di manifestanti
che stava protestando per la chiusura della fattoria dove lavioravano.
Essi gli dissero che il villaggio sarebbe stato abbandonato e che
donne bambini avrebbero dovuto emigrare perché in zona c'erano
solo lavori temporanei i quali non garantivano una vita dignitosa.
Aggiunsero inoltre che da quando un certo Venerabile Treu aveva, anni
prima, fatto nuove leggi, le cose andavano sempre peggio. Precario
guardò la folla e pronunciò la sua famosa frase: "
Cazzate, mi hanno detto che è solo propaganda filo comunista".
Quindi promise che sarebbe tornato al villaggio due anni dopo con
un contratto di lavoro e molte monete
d'oro il tutto, naturalmente, senza avvalersi della famiglia e delle
sue potenti conoscenza.
Si vesti quindi di sacco e si mise a cercare lavoro. Trovo per
prima cosa un impiego in una locanda fast food dove, dopo essersi
prostrato per un anno, alla sua richiesta di contratto a tempo indeterminato
gli risposero "Bella battuta!". Quindi lavorò in
un ipermercato per i successivi cinque mesi dove faceva orari infami
per uno stipendio da fame. Vistò l'impossibilità di
trovare un lavoro decente, decise allora di spiegare agli stolti
manifestanti che, nonostante un lavoro precario, si poteva condurre
una vita agiata e piene di soddisfazioni. Progettò di compare
casa e di arredarla ma, già alla prima agenzia immobiliare,
gli dissero "No lavoro stabile, no contratto. Lo stesso accadde
per i mobili, ma stavolta la riposta fu più dirompente "
No lavoro fisso.no mutuo per Tv color". Precario
allora si arrese e, tornato al villaggio, fece la sua pubblica ammenda.
Da allora il Santo girovagò per il mondo e si prodigò
per gli oppressi e i precari. La sua fama crebbe e molti miracoli
furono a lui attribuiti. Il più famoso è sicuramente
quello dei prolungamento all'infinito del contratto di un giovane
di Barletta e della concessione di infortunio ad una ragazza di
Padova, dopo che questa si era ferita durante il lavoro in una cooperativa
del nord est.
Nell'arte religiosa moderna San Precario è spesso raffigurato
con divise di supermercati o di fast food. Il suo attributo caratteristico
e il contratto di lavoro che tiene in mano. Marinnoni ha rappresento
il santo sulle vetrate della chiesa di San Paganino, mentre cambia
lavoro 7 volte in una giornata. Peyon invece, in un'enorme tela
custodita alla fondazione Mappini, lo mostra mentre gli vengono
negati, causa mancanza di un lavoro fisso, sia un mutuo che l'acquisto
a rate di un televisore. Uber di Tanze Plazze, lo ritrae in alcune
fasi della sua vita, per esempio, mentre frigge
patatine nell'fast food di un centro commerciale.
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