Fine settembre 2001: volantino dato all'ipermercato di Casalecchio (Bologna)
sulle condizioni dei lavoratori del centro commerciale.
La maggior parte dei lavoratori nei supermercati e nella ristorazione,
viene assunta con contratti part-time di 4-6 ore legate alle esigenze
aziendali con ritmi frenetici...
Le aziende oltre ad aver degli incentivi per le assunzioni di tipo
part-time, beneficano di diversi sgravi che riguardano l’assunzione di
donne che rientrano dopo un periodo nel mercato del lavoro e di giovani al
primo inserimento lavorativo. Tutto questo possiamo riassumerlo in due
frasi: 1) abbattimento del costo del lavoro, 2) flessibilità e
precarizzazione per donne e ragazzi, tutto a beneficio naturalmente delle
aziende.
Ad una falsità di fondo pubblicizzata dai padroni e i sindacati che è dire
"il part-time offre tempo libero, alle donne e ai giovani, da dedicare ad
altre cose", ci si domanda: cosa ne fa del tempo liberato un lavoratore che
percepisce meno di un milione al mese? Semplicemente usa il tempo
"liberato" in un altro supermercato...con altro contratto part-time o si
ritrova a lavorare in nero da qualche altra parte.
SE 4 ORE VI SEMBRANO POCHE...
AL CIAO-SPIZZICO (AUTOGRILL)
Le 4 ore al Ciao-Spizzico sono svolte a ritmi frenetici poichè il n.° dei
lavoratori è limitato e come se non bastasse direttore e capi stanno sempre
addosso a lamentarsi del lavoro che fai e a pressarti per aumentare i ritmi...
Senza parlare degli ultimi provvedimenti, presi dal direttore, riguardo al
diritto della maternità: "assumo solo ragazzi poichè 6 ragazze si sono
messe in maternità", tutto confermato con l’assunzione ultima di soli
ragazzi... oppure con altre frasi da laico ortodosso "adesso a voi ragazze
vi raddoppio la dose di anticoncezionali" ecc...
Se prima i lavoratori
avevano qualche garanzia sul posto di lavoro, adesso con le diverse
tipologie contrattuali il padronato può selezionare i lavoratori per tenere
alto il suo livello di produttività (vedi in fabbrica) e "zittire"
qualsiasi forma di manifestazione contro il lavoro (assenteismo, mutua...).
Come lavoratori del Ciao-Spizzico catena Autogrill oltre a denunciare la
tipologia contrattuale part-time, interinale, a termine... che porta un
peggioramento delle nostre condizioni legati ai sempre maggiori profitti
delle aziende, ed un aumento dei ricatti e ritmi, intendiamo creare
attraverso uno scambio di informazioni sulle nostre condizioni di lavoro
sia lavoratori del Carrefour, Autogrill, Esselunga, quell’unificazione,
solidarietà e potere dei lavoratori capace di imporre le nostre condizioni
e non le loro.
Un gruppo di lavoratori
per contatti: Rete Operaia, tutti i mercoledi in via Cuccoli 1/c Bologna
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