CUB: salari europei e lotta alla precarietà
Nata 11 anni fa, articolata in 18 «categorie» (compresi
pensionati e inquilini), dichiara quasi 500 mila iscritti e 5 mila
delegati nelle Rsu. La Cub (Confederazione unitaria di base) ha tenuto
lo scorso fine settimana a Rimini la sua assemblea nazionale. Ribadito
l'impegno per il Sì al referendum del 15 giugno, dice il coordinatore
Piergiorgio Tiboni, la Cub ha messo in cantiere uno sciopero generale
contro la delega previdenziale e quella sul mercato del lavoro già
trasformata in legge.
E' ufficiale: Cofferati si astiene.
Ha illuso mezza Italia, Cgil compresa. Sul referendum si possono
avere riserve, per noi non è uno strumento sufficiente, va
accompagnato dalle lotte contro la precarizzazione. A questo punto,
però, il referendum ha un significato politico e l'unica
scelta da fare è il sì. Cofferati si astiene per faccende
sue interne ai Ds e al centro sinistra che non mi appassionano.
La May Day Parade, organizzata dalla Cub
e dai Chain Workers, è stata un grande successo. Oltre a
manifestare con i precari, riuscite a organizzarli nei luoghi di
lavoro?
Alla Angelo Costa, agente in Italia della Western Union, siamo riusciti
a far assumere a tempo indeterminato 180 precari. Siamo presenti
nei call center della Telecom, in molti McDonald's, in alcune catene
della grande distribuzione, in imprese di pulizia grandi e piccole.
E' un lavoro lento, ma all'assemblea di Rimini tanti dei 430 delegati
erano facce nuove di ragazzi e ragazze.
La linea più «radicale»
di Fiom e Cgil ha tolto consensi ai sindacati di base?
Neanche per idea. Il sindacato si giudica per quel che fa nei luoghi
di lavoro e la Cgil è cambiata più nell'immagine che
nella sostanza. La credibilità si fa presto a perderla e
ci vuole parecchio per riconquistarla.
Due contratti separati dei metalmeccanici
non dimostrano che la linea della Fiom è cambiata nella sostanza?
La Fiom è vittima non di Fim e Uilm, ma degli accordi che
anche lei in passato ha sottoscritto. Se ti metti a fare il ragioniere,
se pretendi di dimostrare che la tua richiesta salariale è
giusta non perché in linea con i salari europei ma perché
rispetta le regole, è scontato che Federmeccanica ti inchioda.
Al dunque, la vostra Flmu sciopererà
con la Fiom per conquistare un contratto vero?
La partita si giocherà azienda per azienda. Dove riusciremo
a metterci d'accordo sulla richieste da mettere nelle piattaforme
aziendali - salario e lotta alla precarietà - è ovvio
che si può scioperare insieme.
Vieni dalla Fim. Come giudichi la deriva
della tua ex organizzazione?
Si è consumato un percorso avviato da un pezzo. La Fim ha
sostituito il consenso dei lavoratori con la legittimazione delle
controparti. Con l'Ulivo al governo, era così anche per la
Fiom.
I ripetuti scioperi generali del sindacalismo
di base - scusa la brutalità - non fanno neppure il solletico
a un mondo che va sempre peggio.
Per fargli cambiare direzione ci vogliono rapporti di forza adeguati.
Oggi non siamo in grado di fermare l'onda liberista e della guerra
infinita e preventiva. In questi ultimi anni, però, si sono
verificati fatti nuovi che possono rovesciare la tendenza. Oltre
alle grandi manifestazione contro la guerra e la globalizzazione
liberista, è cresciuta la disponibilità alla lotta.
Thanx to Manfo |