Pesante attacco alle lavoratrici e ai lavoratori interinali e alla loro
rappresentanza da parte della Tim di Bologna
Ormai da mesi è in corso una vertenza sindacale delle lavoratrici e dei
lavoratori interinali, impiegati al call center Tim di Bologna, che individua,
come elemento centrale della mobilitazione, il superamento della condizione
di precarietà e la lotta per l'estensione dei diritti. Puntuale è arrivata
la risposta della Tim: nella mattinata di lunedì 13 maggio Tim, attraverso
l?agenzia Adecco, ha comunicato la non riconferma-licenziamento del delegato
interinale del Nidil Cgil Domenico Conte, assunto da un anno e mezzo al
call center di Bologna. Nel pomeriggio, a seguito dell'intimazione al reintegro
da parte del sindacato, un responsabile nazionale di Adecco in persona ha
comunicato la proroga del contratto.
E' evidente il tentativo, da parte
di Tim, di intimidire i lavoratori e le lavoratrici interinali che si
organizzano
sindacalmente e di indebolire la loro rappresentanza, costruita a seguito
di un percorso, fatto di scioperi, mobilitazioni, assemblee, largamente
condiviso e che ha visto sempre una massiccia partecipazione e una disponibilità
alla lotta.
Questo episodio non è, con tutta evidenza, casuale, ma si è
verificato proprio a seguito di un pronunciamento del giudice del lavoro
di Bologna , rispetto ad un articolo 28 presentato dalla categoria SLC-Cgil,
che condanna la Tim per comportamento antisindacale sull? utilizzo continuativo
e strutturale( 35% dell'organico a Bologna), non congiunturale, di forza
lavoro interinale, ponendo le condizioni per un percorso di stabilizzazione
dei rapporti di lavoro e smentendo le tesi confindustriali che dipingono
le nuove generazioni come "entusiaste" della precarietà e della possibilità
di cambiare continuamente lavoro. La vicenda dei lavoratori e delle lavoratrici
interinali di Tim dimostra che oggi è possibile unificare le lotte per la
tutela dei diritti del lavoro già acquisiti e per la loro estensione.
Solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici interinali del call center
di Tim
Lotta alla precarietà e al Libro Bianco, per l'estensione dei diritti
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