I ServiceWorkers (addetti alle pulizie e alla manutenzione) sopravvissuti
al crollo del World Trade Center dicono NO all'intolleranza
09/01 - di ANDREW STERN (sindacalista SEIU, Service Employees International Union)
E' chiaro che i responsabili dell'attacco del 11 settembre 2001 devono essere trovati, e
devono essere fatte azioni mirate per essere sicuri che non colpiranno mai più.
Allo stesso tempo, non possiamo perdonare gli attacchi, qui a casa nostra, su
Arabi-Americani o altre persone innocenti, basati sul colore della pelle o sul Paese
d'origine.
Proprio perché siamo un Paese di immigrati, siamo anche un sindacato di immigrati, con
iscritti di tutti i Paesi del Medio Oriente e degli altri Continenti.
Questo è il momento di fare uno sforzo straordinario, sia nei luoghi di lavoro che nelle
comunità, per coinvolgere ognuno e mostrare al Mondo che in tempi di crisi ci uniamo
dietro i nostri ideali.
L'America non può combattere i fabbricanti di odio e l'intolleranza religiosa diventando
rancorosi e intolleranti noi stessi.
Il modo migliore per onorare le vittime degli attacchi dell'11 settembre è di sostenere
strenuamente i valori fondamentali ai quali l'America si è sempre ispirata.
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