Parigi - Un MacDonald's alla settimana, non di più. E' la stessa multinazionale a consigliare ai genitori francesi di non eccedere nella frequentazione e portare al massimo ogni sette giorni i loro pargoli a rimpinzarsi di hamburger e patatine. E i consigli non finiscono qui: il re dei fast food, che non desidera passare per una fabbrica di obesi, raccomanda di riservare il celebre Happy Meal soltanto ai bambini più attivi, in grado di bruciare a dovere il ricco pasto, e di non dare coca-cola e gelato ai più grassottelli.

A tutti, dopo un pranzo da MacDonald's, si raccomanda una cena leggera. L'inconsueta campagna pubblicitaria si è guadagnata oggi l'elzeviro di Le Figaro: McDonald's "mette a dieta i suoi clienti", si legge nella prima pagina del quotidiano. E in effetti sono tempi duri per la multinazionale dell'hamburger: la settimana scorsa il leader ecologista americano Ralph Nader ha lanciato a Parigi un pressante appello ai francesi perchè ci vadano piano con i McDonald's e gli altri ristoranti "fast food" se non vogliono morire giovani, definendoli "un'arma per la distruzione di massa".