Numero 0 - Aprile 2002 - Anno 1

Rompiamo il silenzio!


Comunicato degli anarchici della ex Jugoslavia

Noi, anarchici/che della ex Jugoslavia ci uniamo con questo appello alla denuncia internazionale contro la violenza dello stato d'Israele, che con l'aiuto dei protettori USA sta attuando un genocidio nei confronti del popolo Palestinese. Non accettando la mentalità dell'allineamento, ed evitando di sostenere Arafat contro Sharon, o Hamas contro il Congresso Americano, coerenti con quello che riteniamo una tradizione dell'umanesimo anarchico, sosteniamo soltanto il popolo palestinese nella loro giusta lotta e resistenza alle aggressioni imperialiste. Facciamo appello a tutta l'opinione pubblica progressista, agli attivisti/e di tutto il mondo e di tutte le convinzioni politiche, prima di tutti quelli della ex Jugoslavia, di unirsi alla condanna del fascismo dello stato d'Israele, di sostenere gli sforzi dei gruppi pacifisti internazionali che ora si trovano in Palestina, di diffondere le informazioni in modo organizzato sul delirio razzista dello stato d'Israele, e quindi di scrivere lettere di protesta alle istituzioni israeliane, di coinvolgere i media e di organizzare manifestazioni pubbliche dimostrando che siamo tutti coinvolti e che non predomina l'indifferenza. Chiediamo pertanto a tutti i movimenti sociali di condannare questo genocidio sui Palestinesi, esortando che la resistenza alla globalizzazione neoliberista comprenda e condanni anche l'interventismo USA nel Medio Oriente.
Invitiamo tutti a boicottare i prodotti e produttori che abbiano legami con Israele e con le politiche di distruzione di un popolo, ed a tenere i presidi davanti alle ambasciate israeliane ed americane nelle repubbliche della ex Jugoslavia. Vogliamo:sostenere la lotta all'autodeterminazione del popolo palestinese e alla liberazione della loro terra; sostenere i dissidenti israeliani che in qualunque modo agiscono contro la politica di questo paese; ma non sosteniamo un'eventuale militarismo palestinese o la violenza non giustificata e rifiutiamo qualunque forma di nazionalismo ritenendo che una pace non militarizzata è possibile.

zapata@sezampro.yu
www.kontrapunkt-online.org

 


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