Numero 8 - Gennaio 2003 - Anno 1

Contropotere su Panorama


Napoli, 23/12/2002
Nel marzo 2001 viene lanciato nella rete il sito web Contropotere (www.ecn.org/contropotere), nato dall’esigenza di far dialogare le varie aree del movimento anarchico su una serie di tematiche comuni passando sopra alle differenze e cercando di focalizzare l’attenzione su ciò che unisce gli anarchici in quanto tali. Il sito è strutturato in modo da offrire una visione generale del movimento anarchico, inquadrando l’attenzione sui processi storici che lo hanno caratterizzato e che hanno determinato delle differenze metodologiche e politiche al suo interno. Dunque, è possibile trovare in Contropotere materiale informativo riguardante tutte le correnti del pensiero anarchico. Intorno a tale obbiettivo nasce il Gruppo Anarchico Contropotere, costituito da compagni accomunati dal desiderio di dare voce a tutte le organizzazioni e le individualità che si definiscono anarchiche e antiautoritarie, senza operare censure verso le opinioni politiche diverse.
Il 20/12/2002 il settimanale Panorama pubblica un articolo dal titolo "Alta tensione" che analizza i vari attentati, che si sono verificati negli ultimi giorni, supposti di matrice anarchica.
Nell’articolo di Panorama viene citato anche il sito anarchico Contropotere, tirato in ballo in quanto reputato centro di informazione per i gruppi anarchici insurrezionalisti. Il contesto in cui Contropotere viene collocato sembra trasformarlo in un sito anarco-insurrezionalista. Come abbiamo più volte scritto il nostro sito non appartiene a nessuna area del movimento anarchico, ma è semplicemente l’espressione di tutti; voce del ovimento anarchico italiano, o meglio di chi riesce a sfruttarlo per diffondere le proprie idee libertarie. Vorremmo, inoltre, porre l’attenzione su una frase del suddetto articolo che dice: "Da internet partono i proclami dei capi storici e al computer si abbevera la nuova leva di bombaroli...". Innanzitutto il movimento anarchico non ha mai avuto e mai avrà "capi" ne tanto meno "storici". 
Per quanto riguarda l’accusa di istigazione dei "bombaroli" (che non è un aggettivo che ci appartiene), vogliamo ribadire un concetto a noi importante: "l’anarchia non è un modello di società che si può imporre con la forza, senza il libero convincimento degli interessati". Per tutti quei compagni che non condividono la nostra posizione politica, sottolineiamo che ognuno è libero di fare ciò che vuole e soprattutto è responsabile delle proprie azioni. L’articolo si conclude con la frase "E’ una vera bomba", noi aggiungiamo che è una vera bomba di stronzate; Infine ci "complimentiamo" con G. Amadori e M. Tortorella per l’ennesimo articolo infamante.

Gruppo Anarchico Contropotere


 

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