| da "Contropotere - giornale anarchico" numero 14 - Luglio/Agosto 2003 - anno 2 |
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Arrestato un compagno a Bariloque, Argentina Miguel Angel Mansilla (28 anni) è un militante del Movimento dei Lavoratori Disoccupati (M.T.D.) del quartiere “Due Aprile” nella periferia della città di Bariloque, in Argentina. Era uno dei giovani del M.A.L.O. (Movimento Anarchico per la Liberazione dei Lavoratori): fin dai suoi inizi, il M.A.L.O., ha sempre avuto problemi con le autorità locali. Infatti il governo ha cominciato una campagna “legale” di criminalizzazione verso questo movimento, accompagnata da una “illegale” a base di pestaggi e sparatorie. Sabato 21 giugno 2003, intorno alle 11 del mattino, la polizia provinciale di Bariloque irrompe con violenza nella casa in cui Miguel Angel Mansilla vive con sua moglie e loro tre figli. Senza spiegazioni viene prelevato e portato in questura, dove è stato spogliato, picchiato più volte e trattenuto per giorni senza cibo e acqua. Le motivazioni per questo arresto arbitrario non sono state comunicate alla famiglia e ai compagni di Miguel. Solo in seguito, Miguel è stato accusato di rapina a mano armata e omicidio intenzionale e il caso affidato a al giudice Baquero Lascano, il secondo per importanza a Bariloque. Dopo un periodo di isolamento prolungato, Miguel è stato portato in questura per la procedura di riconoscimento da parte di un testimone oculare, che contraddicendosi lo ha discolpato. Anche il test della paraffina è risultato negativo. Nonostante tutto, Miguel è ancora in carcere e chiede la nostra solidarietà, che noi dimostriamo mettendo sotto pressione il giudice che determinerà il suo rilascio entro il limite “legale” di dieci giorni lavorativi )che scade il 4 luglio 2003). Questo chiamata alla solidarietà è urgente perché lunedì 7 luglio inizierà un mese di recesso giudiziario, e c'è il pericolo che la detenzione di Miguel continuerà e con questa l'aumento dei pestaggi della polizia a costo della sua vita. Non tollerare la persecuzione e la criminalizzazione di chi combatte per la libertà al di fuori delle strutture politiche verticistiche e autoritarie! Chiediamo ai compagni di protestare contro il giudice Baquero Lascano per l'immediata scarcerazione di Miguel Angel Mansilla al 02944-42391 (Telefono+Fax).
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