da "Contropotere - giornale anarchico" numero 18 - Dicembre 2003 - anno 2

L’impero colpisce ancora...


Mercoledì 3 dicembre 2003 si è svolta un’ampia e coordinata azione di polizia: a Roma negli spazi liberati della Cascina (ex HIC), di Torre Maura Occupata ed in altre tre abitazioni. Alle 6,30 circa 25 agenti Digos e altri in divisa hanno sfondato il cancello della Cascina e hanno invaso i piani inferiore e superiore: senza presentare motivazioni ufficiali né mandati di sorta hanno portato prima al commissariato di zona e poi alla questura di Via Genova le otto persone presenti, fermate identificate e schedate con foto e impronte e rilasciate soltanto alle 15,30 circa. A nessuno dei fermati è stata mostrata l’ordinanza di sgombero di fatto effettuato provocando danni alla casa e al suo contenuto, nonché procedendo alla foratura di gomme di bici, moto, macchine e furgoni. Una volta resa impossibile la comunicazione con l’esterno la Digos si è recata in visita a Torre Maura Occupata disturbandone il sonno mattutino: 14 buzzurri sono riusciti a irrompere (i coglioni) all’interno dello spazio, effettuando una perquisizione durata un’ora e mezza, durante la quale i presenti sono stai obbligati a rimanere relegati in una parte dello spazio senza sapere ciò che gli agenti stavano facendo in altri ambienti. La sbirraglia si è sollazzata tra ammiccamenti a conoscenze di occupanti di altri spazi, miseri dispettosi danneggiamenti al ring del prossimo incontro di savage boxe benefit pro detenuti e alla sottrazione furtiva della bandiera nera sulla scalinata. Se n’è poi andata simultaneamente all’arresto a Napoli di Tombolino, anche lui sembrerebbe indiziato per l’aggressione alla guardia infiltrata nel corteo del 4 ottobre contro il vertice UE.
In un’abitazione di Napoli, infatti nella stessa mattinata venivano tratte in fermo altre 4 persone di cui tre rilasciate dopo più di 5 ore, mentre la quarta (Tombolino) veniva trattenuta per poi essere trasferita a Regina Coeli. A Soriano nel Cimino (Vt) e a Roma sono inoltre state perquisite altre due case senza alcun esito. L’arresto di Tombolino, che segue a distanza di un mese e mezzo quello di Massimo, è la conferma che il circo sbirresco-mediatico è ancora in cerca di FIERE da ingabbiare…

Tombolino e Massimo liberi !
Libertà per tutti e tutte

Anarchici ed antiautoritari di Roma


 

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