Dal FIES di Huelva

Dei 4 compagni che il 1 Novembre hanno iniziato uno sciopero della fame nel modulo FIES del carcere di Huelva, l’unico a proseguire è Daniel Ramirez Cordoba, dato che Roberto Catrino ha posto fine ai digiuni intrapresi nel fine settimana la scorsa settimana e Claudio Lavazza e Gilbert Ghislain hanno abbandonato lo sciopero della fame integrale questa settimana, dopo essersi alimentati con il glucosio per alcuni giorni e dopo aver ottenuto che Gilbert ricorresse all’infermeria. Ricordiamo che i compagni hanno deciso di entrare in sciopero in ricordo di Paco Ortiz, morto nella prigione di Badajoz il passato 19 luglio, in più per rivendicare migliori condizioni di vita nel modulo, e i 4 punti comuni della lotta collettiva nelle prigioni di stato (abolizione del regime FIES, blocco della dispersione, rilascio dei detenuti con malattie incurabili e di quelli che hanno scontato più di 20 anni di condanna). Sia che siano in sciopero della fame o meno, i nostri compagni sono posti in un brutale stato di isolamento finalizzato al loro annientamento psicologico e fisico (come accaduto a Paco Ortiz dopo più di 20 anni di resistenza), perché si ribellano al sistema carcerario affermando la propria dignità; la solidarietà deve pertanto essere costante alla pari della repressione.

Individualità anarchiche contro il carcere