da "Contropotere - giornale anarchico" numero 18 - Dicembre 2003 - anno 2 |
Romania: repressione a Craiova La notte del 6/7 dicembre, la polizia di Craiova ha lanciato una nuova operazione repressiva contro la CAF-FAC (Fronte Anarchica di Craiova - Fronte Antifascista Craiova). Gli anarchici e antifascisti di Craiova si incontrano solitamente al bar Keops, frequentato solamente da punks e rockers, per far sì che i fascisti non possano fare propaganda tra i rockers (in Romania molti rockers si riconoscono nel nazionalismo e nel fascismo). Negli ultimi mesi il bar è stato preso di mira dalla polizia, con raid sia aperte sia di agenti in borghese, a volte sotto il pretesto di "proteggere il bar". Abituati alle provocazioni della polizia (e i loro informatori, collaboratori o provocatori), i militanti CAF-FAC quella notte hanno cercato di evitare incidenti. Uno di noi, però, che è andato per accompagnare la compagna a casa, è stato aggredito da 5 persone che prima avevano cercato di provocare un incidente al bar. La ragazza è riuscita a chiamare gli altri col cellulare (vedremo se diranno che i "terroristi" usano l'alta tecnologia - ricordiamo che non tutti hanno il cellulare qui) e così 10 anarchici e antifascisti sono intervenuti in tempo. Il nostro compagno è stato picchiato malamente, e per questo i 5 aggressori sono stati picchiati ancora peggio. La polizia è comparsa subito, ma non come fanno generalmente: c'erano infatti 4 camion con tanto di sbirri in divisa antisommossa e (che sorpresa!) 2 auto-ambulanze. Le cose sono degenerate e c'è stato un breve tafferuglio nella quali sono stati colpiti alcuni poliziotti in borghese. Infatti, invece di multare in modo salato i 4 anarchici arrestati (gli altri sono riusciti a sfuggire), i poliziotti hanno preferito riempirli di botte - insomma, più pugni uguale a multe più piccole. Va detto però che uno è stato ridotto veramente male dagli sbirri e ha avuto bisogno di diversi giorni di cura medica. Un altro compagno ha potuto trattare (!!) la multa che è stata ridotta da 70 milioni di lei (1750 euro) a 4 milioni (100 euro). I 4 anarchici arrestati si sono rifiutati di dare altre informazioni alla polizia e sono stati rilasciati dopo aver ricevuto una multa: una di 50 euro, due di 17,50 euro. Ricordiamo che lo stipendio medio in Romania è di 100 euro. In un tentativo di contrastare eventuali ricorsi legali, i 4 arrestati hanno cercato di ottenere certificati medici, però i medici hanno rifiutato di fornirli dicendo che mancavano i timbri necessari. Poi, hanno parlato con un avvocato che si è rifiutato di difenderli e che ha consigliato loro di pagare le multe. La grande sorpresa è arrivata il giorno dopo quando il canale principale della Romania - Pro TV - ha fatto un servizio sul movimento satanico a Calafat (una piccola città al sud di Craiova) che sarebbe una grande minaccia e la causa del crescente movimento anarchico in Craiova, che "spinge la popolazione verso la disobbedienza civile". Le immagini mostrati, però, erano di una manifestazione CAF a Craiova nel 1997!!! Vediamo allora la nuova tattica della polizia rumena che usa i mass media per scoraggiare qualsiasi protesta contro la violenza, gli abusi e la repressione. Infatti, quando prendono di mira gli zingari, spuntano nei media storie di furti, morti e violenze carnali che sarebbe opera degli stessi). Così, la repressione contro le minoranze (che siano zingari o anarchici) diventa più potente e coglie l'approvazione dell'opinione del grande pubblico, che si sente "minacciato".
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