Cimici a Cagliari
Il 13 gennaio ci siamo ritrovati al “Fraria” in via Concezione 33 a Cagliari per la consueta riunione, qui cercando di sintonizzare una tv è apparso sullo schermo l'ingresso del circolo. Gli spioni questa volta, per eludere i controlli all'interno, hanno pensato bene di installare i loro attrezzi in una cabina dell'ENEL antistante l'ingresso della sede.
Non è la prima volta che rinveniamo cimici e videocamere. Già tempo fa ne scovammo alcune all'interno della vecchia sede. Evidentemente ai magistrati e spioni vari non basta controllare le compagne e i compagni con pedinamenti, posti di blocco, perquisizioni e altro, intendono vedere giorno e notte le frequentazioni del circolo stesso, nonché scrutare gli ignari passanti.
Il controllo sociale, sempre più invadente e morboso è una costante e rischia di diventare la normalità. Opponiamoci a chi, spiandoci in mille modi, vorrebbe disciplinare totalmente i nostri comportamenti, la nostra libertà, la nostra vita.
A noi è stato sufficiente dotarci di un vecchio televisore e di un'antenna portatile per captare il segnale disturbato, raccomandiamo comunque a compagne/i e a tutti/e gli/le amanti dell’“intimità” di munirsi di mezzi e strumenti idonei a scovare e distruggere gli occhi indiscreti.
Invieremo al più presto un'esauriente descrizione della microspia ritrovata.
Fraria
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