da "Contropotere - giornale anarchico" numero 27 - Ottobre 2004 - anno 3

"Libera" non si sposta


Ieri sera, venerdì 8 ottobre, a Libera più di cento persone hanno partecipato ad oltre 3 ore di discussione per cercare strategie comuni per contrastare il progetto DS/Margherita dell'autodromo di Marzaglia. Erano presenti varie associazioni ambientaliste (Lega ambiente, WWF, Rinatura, Ekidna), l'associazione familiari delle vittime della strada, rappresentanti di Verdi e Rifondazione, collettivi e gruppi anarchici, alcuni operatori del Gattile, Attac, Rete di Lilliput, Comitato cittadini di Marzaglia, Social Forum di Modena e molte altre individualità. Durante la giornata di ieri abbiamo inoltre ricevuto numerose mail di solidarietà. La decisione finale emersa dall'assemblea è quella di CONTINUARE la nostra RESISTENZA negli spazi che stiamo occupando "Fino alla fine". Tutti gli interventi hanno ben marcato l'assurdità di un autodromo e la necessità di invertire la rotta di un finto progresso che ci porterà all'autodistruzione. L'opposizione all'autodromo si è arricchita di varie proposte e nuove adesioni. È stata riconosciuta da tutti l'importanza dell'esperienza sociale, politica ed ecologica che Libera ha finora rappresentato e l'incisività delle sue azioni. Libera non è solo un luogo di aggregazione ma esprime anche una visione del mondo incompatibile con l'attuale politica diessina: si può pensare di spostare un gruppo di amici ma non un progetto politico, Libera non accetterà una manovra che preveda la distruzione ambientale di Marzaglia.
Abbiamo in programma numerose altre iniziative come la critical mass di sabato 30 ottobre.

Spazio sociale libertario/anarchico Libera - Modena
www.libera-unidea.org


 

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