...Non
dimenticate Ion affinchè quello che e' successo non accada mai piu'. Nicoleta Cazacu Parole e musica per non dimenticare. "Canzone per Ion" nasce da una promessa: la tragica morte di Ion Cazacu non sarà dimenticata. All'ingegnere rumeno che in Italia aveva trovato lavoro come muratore e una fine assurda, bruciato vivo dal suo datore di lavoro il 14 marzo 2000 a Gallarate, è dedicato questo disco prodotto dalla Cgil di Varese, realizzato da Renato Franchi e dalle Dita Fragili Band con la collaborazione di Massimo Vecchi, bassista dello storico gruppo dei Nomadi di Augusto Daolio. Renato Franchi, sindacalista della Cgil, musicista, autore di grande sendibilità poetica, ha composto il brano che dà il titolo al Cd sull'onda dell'emozione di quel fatto tremendo. Una canzone bella e dolce, che racconta la pena, la solitudine, la fatica di chi lascia la sua terra perchè costretto a cercare lavoro inun altro paese. Una canzone per Ion Cazacu, ma anche per tutti gli uomini che partono cercando una speranza e spesso trovano ingiustizia, emarginazione, sfruttamento. Qualche volta la morte. La canzone scritta per Ion, é poi diventata un progetto piu' ampio, un cd che la Cgil di Varese ha realizzato e prodotto con altre canzoni composte da Renato Franchi con la partecipazione di altri musicisti, e che verrà offerto a che aderirà alla sottoscrizione promossa dalla Camera del Lavoro di Varese per sostenere la famiglia di Ion, la vedova Nicoleta e le due figlie che studiano in Romania.
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