scheda 1

Che cosa è il salario sociale globale di classe?

Se poniamo ai lavoratori questa domanda, malgrado la diversità delle loro risposte, essi concorderanno tutti su un punto: il salario è la somma di denaro che il proprietario di capitale paga per un determinato tempo di lavoro. I lavoratori scambiano la loro merce, il lavoro, con la merce del capitalista, il denaro: Tanto lavoro per tanto denaro in quantità sufficiente a riprodurlo. Il salario però non copre solo i costi necessari a riprodurre la singola forza lavoro. Nei costi salariali rientrano tutte le merci necessarie alla "razza dei venditori di forza lavoro" e cioè a tutte le persone (vecchi, giovani, pensionati e disoccupati) che vivono grazie a quella fonte di reddito.

Il salario sociale globale di classe, ossia il costo di produzione della merce forza lavoro è costituito da due elementi :

1. L'elemento fisico ossia il limite minimo necessario per la riproduzione fisica della classe lavoratrice (se i lavoratori fossero pagati meno del necessario per riprodursi come classe, quest'ultima non potrebbe più produrre la merce forza lavoro).
2. L'elemento storico-sociale cioè il tenore di vita nel quale la forza lavoro deve riprodursi soddisfacendo, dopo i bisogni "fisici", quelli indotti dal livello di sviluppo della società.

Il primo ha un limite rigido, il secondo può aumentare o diminuire, ed anche annullarsi lasciando il salario al limite fisico. La lotta sindacale è quindi lotta per fissare e far rispettare questi limiti.

Poiché la ricchezza prodotta si ripartisce tra profitto e salario globale, il profitto è massimo quando il salario scende al suo limite fisico minimo. Il capitale dunque cerca costantemente di ridurre il salario a tale limite, mentre la forza lavoro esercita sempre una pressione in senso opposto. In sostanza il livello reale del profitto ed il suo contrario conseguente, ossia il livello dell'elemento salariale storico-sociale, vengono decisi dalla lotta incessante tra capitalisti e lavoratori.

Durante le fasi di crisi il capitale aumenta la disoccupazione e sviluppa la concorrenza tra lavoratori per disgregare la struttura contrattuale che fissava l'elemento salariale storico-sociale precedentemente conquistato e per realizzare le riduzioni del salario globale ritenute necessarie. I lavoratori devono opporre a questo attacco una decisa lotta di difesa se vogliono impedire che il salario sociale globale di classe cada al limite minimo, si riduca cioè al solo elemento fisico.

Gli elementi di salario sociale globale di classe si suddividono in 3 parti:

• Il salario diretto cioè la retribuzione netta in busta paga;
• Il salario indiretto cioè le trattenute fiscali e sociali con le quali noi lavoratori paghiamo in anticipo i beni e servizi sociali (assistenza, scuola, sanità, trasporti, ecc.) che lo Stato dovrebbe garantire;
• Il salario differito cioè le trattenute per contributi previdenziali (prelevati in busta paga e versati direttamente dai padroni) con cui paghiamo le pensioni agli anziani della classe lavoratrice