Da Puerto I - Modulo I della gallería della sezione speciale dei
        prigionieri in lotta da sette mesi in sciopero dell'aria in protesta per i
        quattro punti principali:

            * Abolizione del FIES e degli isolamenti
            * Scarcerazione dei malati gravi
            * Fine della dispersione e dei trasferimenti punitivi
            * Scarcerazione per i detenuti con 20 anni di carcere sulle spalle

                E CONTINUIAMO CON LA LOTTA  !!

        Facciamo sapere che dal 19 febbraio siamo in sciopero della fame per
        protestare al pestaggio subito al kompagno Francisco Maduro Delgado
        da 12-13 guardie, l'hanno buttato a terra ammannettato sulla schiena e
        hanno continuato a pestarlo. E' stato isolato per tre giorni legato mani e
        piedi con una speciale macchina. Ha perso conoscenza 2 o 3 volte subendo
        lesioni alla testa, le braccia, alla schiena, senza ricevere assistenza
        medica. Il 16 febbraio al kompañero Antonio Berbel Torres, in isolamento è
        stato pestato pesantemente dalle guardie e non ha ricevuto la visita del
        medico (preferiscono aspettare che spariscono gli ematomi). Lo stesso
        giorno il prigioniero politico basco Jesús Maria Uribechebarria Bolinaga,
        nel módulo I, attualmente nella sezione speciale hanno dapprima tentato di
        umiliarlo ordinandogli di pulire le docce in malo modo e poi al suo rifiuto
        è stato pestato, attualmente è isolato e contuinano a pestare... Queste le
        motivazioni dello sciopero della fame. Intanto dal carcere di Ponent-Lleida
        Amadeu Casellas in carcere da più di 20 anni ha interrotto lo sciopero
        della fame iniziato il 13 gennaio. Si trova in infermeria in isolamento
        totale, e non puo' sapere lo sviluppo dell'articolato dibattito dei
        prigionieri in lotta.

        NI FIES NI ENFERMOS EN PRISION !!
        LIBERTA'
        W CHI LOTTA!!!!

p.s. A Claudio Lavazza in carcere a Huelva arrivano le buste
         vuote senza la lettera, anche questa è tortura...