Se hai il coraggio di guardare in quei vicoli di Pre',
quelli piu' bui, gli stessi che ti fanno trattenere il fiato quando hai
la sfortuna di dovergli anche solo passare davanti, scopri che sotto quelle
impalcature dimenticate ci mangiano e ci dormono uomini e donne. Se hai
il coraggio di guardare in quelle discariche malsane della tua periferia,
scopri che quell'insieme di vecchie roulotte, stracci e puzza, in realta'
sono condomìni, e quindi ci vivono uomini e donne. Se hai il coraggio
di entrare in una di quelle case, dove papa' e mamma sono esauriti per
i ritmi imposti da un consumismo frenetico, e il bimbo gioca di la' con
il computer (unico amico rimasto) cercando di non disturbare: bhe' sappi
che non è il "GRANDE FRATELLO", ma ci vivono uomini e donne.
Il tuo carcere, Zena, e' pieno di persone che non ce
la fanno più, mentre i più fortunati sono liberi di abusare
di psicofarmaci o alcool per non vedere i soldi che non bastano, per non
sentire il freddo dei vicoli o il pianto di bambini dentro roulotte gelate,
riscaldate con bombole che spesso diventano "bombe": persone pero' che
almeno sono libere (alcool e psicofarmaci sono legali), libere di non pensare!
SCUSACI ZENA, se abbiamo sporcato il tuo vestito storico,
ci proponiamo di essere noi stessi a rimediare. Siamo caduti nella provocazione
di chi ci voleva impedire di appendere uno striscione contro i G8; hanno
usato le solite maniere: violenze e manganellate legali. Memoria storica,
Zena: non ti ricordano qualcuno? Tra qualche giorno di quelle scritte non
restera' nulla, e ancora una volta, come in altre città e paesi
del mondo, continueranno i lavori di abbellimento per il salotto degli
otto grandi, che decideranno anche della tua vita, forti di essere riusciti
ad annullare la tua coscienza politica.
Forse riusciranno a trasformare il tuo vestito da sera
in una maschera che imbavaglierà le urla dalle periferie, dai vicoli,
dalle carceri, dagli ospedali; e la' dove non riusciranno a metterci una
pezza, elargiranno (o hanno elargito) miserabili sommette di denaro, azzittendo
chi, come obiettivo della propria lotta, aveva proprio questo: "una miserabile
sommetta di denaro".
Non sappiamo cosa pensi di fare tu, ZENA.
Noi pensiamo di tenere un okkio aperto.
CENTRO SOCIALE OCCUPATO AUTOGESTITO TERRA DI NESSUNO
CENTRO SOCIALE OCCUPATO AUTOGESTITO PINELLI