Nuova Costituzione Silenziosa
L'ambasciatore degli USA presso l'Unione Europe ordina a tutti i paesi europei - Italia compresa - di cambiare le loro costituzioni in modo da permettere agli Stati Uniti di prelevare cittadini nostri o ospiti del nostro paese, anche per semplici reati di opinione, per portarli davanti a tribunali militari che li metteranno a morte in processi segreti e senza bisogno di prove. E' esagerato parlare della fine dell'indipendenza nazionale e dello stato di diritto?
26 Novembre
2001 - Miguel Martinez -
La stampa italiana è spesso accusata di prestare attenzione solo ai fatti che
riguardano direttamente il nostro paese.
FALSO. Il 23 novembre, ad esempio, i nostri telegiornali ci hanno dato una
notizia clamorosa: su una brulla collina vicino a Kabul, in quel paese
infinitamente lontano che è l'Afghanistan, un bambino aveva fatto volare un
aquilone.
Tanto era importante questa notizia che, per farle posto, ne è stata omessa
un'altra: pare che dovremmo cambiare costituzione, abolendo lo stato di diritto
e la sovranità nazionale e reintroducendo, per giunta e in maniera nemmeno
troppo indiretta, la pena di morte.
Certo, per gli italiani sarà più importante conoscere lo stato attuale di una
splendida e antica arte dell'Asia Centrale, ma almeno un piccolo riferimento al
destino che ci attende lo potevano fare i telegiornali!
E invece no. La notizia bisogna andarla a trovare in un articolo di Lucio
Manisco sul Manifesto.
Prima che qualcuno dica "ah, i soliti comunisti", ricordo ai lettori
la regola d'oro: quando si tratta di notizie, la domanda fondamentale non è se
sono comuniste o fasciste, ma se sono vere o false.
Come abbiamo visto, gli Stati Uniti, hanno emanato una "direttiva" che
permette loro di prelevare cittadini di altri paesi, anche solo accusati di
sostegno ideologico ("associativo" e non attivo) al
"terrorismo", di processarli in segreto davanti a un tribunale
militare senza difesa, senza prove e senza diritto di appello e condannarli a
morte.
Se non lo sapevate, chiedete ai telegiornali italiani perché non ne hanno
parlato: sulla stampa USA è in corso un dibattito acceso su questa direttiva,
che affossa l'intera cultura americana della libertà.
Quando si tratta di un paese del Terzo Mondo, gli Stati Uniti o
"preleveranno" direttamente i giustiziandi, oppure se li faranno
consegnare previo bombardamento. Nel caso dell'Europa, intendono invece farseli
consegnare direttamente dai governi.
Però c'è un problema: nei paesi dell'Unione Europea non esiste la pena di
morte, per cui diventa impossibile l'estradizione. Inoltre, i paesi europei non
ammettono l'esistenza di reati politici o di idee. Non parliamo poi del fatto
che gli eventuali estradati subiranno processi che non hanno nulla a che fare
con la nozione europea di diritto. La costituzione italiana, ad esempio, vieta
la pena di morte all'articolo 27, mentre gli articoli 10 e 26 vietano
l'estradizione di cittadini stranieri e italiani per reati politici.
Come risolvere la faccenda? Lo spiega il banchiere Rockwell Schnabel, già
presidente della Trident Capital, appena nominato ambasciatore degli Stati Uniti
presso l'Unione Europea. Ecco le istruzioni che Schnabel - in un'intervista
concessa al settimanale European Voice - dà all'Europa:
"Diversi paesi hanno leggi diverse, alcuni di questi paesi dovranno
cambiare le cose, comprese le loro costituzioni. Ma c'è già un accordo di
massima sulla necessità di procedere in questa direzione"
CAMBIARE LA COSTITUZIONE?!
Cambiare la costituzione in modo da permettere a uno stato straniero di portare
via cittadini nostri o ospiti del nostro paese, anche in base semplicemente alle
loro idee, consegnarli a tribunali militari che li metteranno a morte in
processi segreti e senza bisogno di prove?!
Non è in ballo solo la modifica di alcuni articoli, comunque preziosi, della
nostra costituzione. Stiamo parlando dell'abolizione della sovranità nazionale
e dello stato di diritto. Che poi la cosa possa riguardare - al momento - solo
"pochi arabi" o "sovversivi" non ha importanza. Alcuni amici
hanno suggerito che il parallelo più prossimo a quanto starebbe per accadere si
trovi nelle leggi razziali che colpirono poche migliaia di ebrei in Italia, ma
violarono il concetto fondamentale dell'uguaglianza di tutti i cittadini di
fronte alla legge. Altri però notano una differenza non da poco: le leggi
razziali almeno non fecero morti. Per cui suggerisco un parallelo con le
deportazioni degli ebrei verso uno "Stato straniero amico" nel 1943.
Purtroppo non so se tali deportazioni siano avvenute nel contesto di qualche
norma giuridica - e in tal caso il parallelo sarebbe molto indovinato - oppure
per semplice arbitrio delle forze occupanti.
Schnabel ha ordinato di modificare le stesse costituzioni: non si tratterà
quindi semplicemente di un'operazione sporca dei servizi segreti, né di una
losca escamotage giuridica, ma di nuove regole che so potranno applicare in
qualunque situazione futura.
Per questo motivo, non è un'esagerazione prevedere che la modifica
costituzionale - qualunque forma assumi - dovrà significare l'abolizione della
Repubblica Italiana, intesa sia come repubblica, sia come Italia.
Forse mi sbaglio, ma ho l'impressione che questa notizia sia importante per i
telespettatori italiani almeno quanto gli aquiloni di Kabul.
Chissà se la vorrà commentare il presidente che ci ha invitati a mettere un
"tricolore in ogni casa".
La faccenda supera - o almeno dovrebbe superare - le divisioni tra destra e
sinistra: un fatto di questa portata dovrebbe suscitare lo sdegno di un partito
che si chiama Forza Italia o di un altro che si chiama Alleanza Nazionale.
Dovrebbe poi far insorgere i Democratici di Sinistra, gli eredi di una sinistra
che ha sempre esaltato la Costituzione "democratica e nata dalla
Resistenza". Potrebbe quantomeno incuriosire i giuristi o le molte
associazioni che si occupano di diritti umani a vario titolo, o i movimenti che
in passato hanno sostenuto meritorie campagne contro la pena di morte.
Oppure è possibile che abbia ragione Schnabel quando dice che "c'è già
un accordo di massima sulla necessità di procedere in questa direzione"???