Avvistamenti Arezzo e Provincia
1922 AR 01 - 1922 - Stia - 22:00 - IR-0
Nell'inverno del 1922 tre bambini, tra cui Sabatina Checcacci di 9
anni, osservarono dalla propria abitazione, sita in una localit… isolata
alle pendici del Pratomagno chiamata Valdalena, un "grosso lume" discendere
in linea retta il crinale di un monte poco distante fino a raggiungere
un torrente sottostante, chiamato Graina, e sparire. Il fenomeno si ripet‚
per almeno tre sere, forse in relazione ai cambiamenti del tempo. Secondo
la signora Checcacci, l'oggetto doveva trovarsi, lungo tutto il tragitto,
sempre al di sopra delle punte degli alberi sottostanti, poich‚ la luce
che emetteva non variava mai d'intensit…. Anche i racconti degli anziani
del luogo descrivevano un simile fenomeno, e manifestazioni insolite o
poltergeist avvenivano frequentemente nella zona.
[Inchiesta effettuata da Fabrizio Massi e Stefano Tanci in data Settembre
1983 - (n.35)]
1930 AR 01 - Agosto 1930 - Montebenichi - Tra le 06:00 e le 08:00
- IR-3
Il Cav. Edoardo Lavacchi, di Firenze, raccont• che, mentre si trovava
per motivi di lavoro nella zona di Montebenichi, nell'estate del 1930,
ebbe modo di ascoltare direttamente il racconto di una donna, testimone
poco tempo prima di un incontro ravvicinato. Mentre stava lavando i panni
presso il torrente Ambrella, tra le 6 e le 8 del mattino, udŤ un forte
sibilo ed avvertŤ una ventata; risalita sulla sponda vide, a circa venti
metri, "una specie di trottola appoggiata al terreno", dalla cui parte
inferiore si aprŤ una specie di botola dalla quale cal• una scaletta. Ne
uscirono due piccoli esseri, di altezza intorno al metro, che emettevano
strani suoni. Le girarono attorno pi— volte, la "sfiorarono", e poi staccarono
un paio di calze di lana appese ad un filo rientrando infine nell'oggetto
che, "dopo un fischio e un'altra ventata" decoll• sparendo rapidamente
di vista. Nonostante il silenzio mantenuto sulla vicenda dagli abitanti
di Montebenichi durante le indagini, pare che un ricercatore, avvalendosi
dell'amicizia di persone imparentate con gente del posto, abbia avuto conferma
dei fatti da parte di alcuni anziani. Inoltre, una signora di Firenze afferma
di ricordare un fatto del genere per averne letto su di un articolo pubblicato
all'epoca nel quotidiano ®La Nazione¯.
[Inchieste coordinate, condotte dal S.U.F. di Firenze, dal C.R.U.V.
di Figline Valdarno e dal G.A.U. di Arezzo. Inchiesta di Massimo Beneduci.
Prima notizia del fatto ricevuta dai ricercatori nel 1983-(n.37)]
1947 AR 01 - 47-08-06 - Sansepolcro - 22:00 - LN
La dottoressa Tilve Fussi Mangoni, direttrice della stazione Termopluviometrica
del Bacino dell'Alto Tevere, osserv• un oggetto di forma globulare che
attraversava il cielo della citt… a bassa quota, da SO a NE, procedendo
silenziosamente a moderata velocit…, e in linea orizzontale, con un comportamento,
come rilevato dalla testimone, improprio ai corpi astrali. Emetteva una
luminosit… giallo-verdastra, era circondato da anelli luminosi gialli e
verdi, e si lasciava dietro una scia che rimase a lungo visibile.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. I - Il periodo 1907-1953, Tedeschi 1974,
pp. 80-81]
1950 AR 01 - Estate 1950 (o 1952) - La Pace - ? - DD (?)
La Signora L.P. afferm• di aver osservato assieme al signor B.O. che
per• disse di non ricordare il fatto, tre oggetti a forma di scodella rovesciata,
grandi come la luna piena, in formazione triangolare, con contorni "ben
netti". Gli oggetti, di colore argento metallico, sembravano inizialmente
librarsi su una collina e passarono veloci da Poti in direzione di Lignano.
La luminosit… intensa costrinse alcuni testimoni, compresa la signora L.P.,
a coprirsi gli occhi, che "per un attimo sembrarono bruciare". La durata
del fenomeno, avvenuto a cielo sereno e senza vento, fu stimata in dieci
secondi.
[Inchiesta effettuata dal C.R.A.P. nell'Aprile del 1976]
1950 AR 02 - Giugno o luglio degli anni '50 - Arezzo - 12:00/13:00
- DD (IR-1)
Il signor Luigi Francini, mentre si trovava davanti alla chiesa di
S. Maria in Gradi in attesa del pranzo, osserv•, assieme ad altri sconosciuti,
il passaggio veloce di alcuni oggetti argentei a forma di piatto, alti
nel cielo, pi— piccoli della luna ma non puntiformi. Poco dopo si verific•
nella zona una pioggia di filamenti tipo paglia o zucchero filato, lunghi
una ventina di centimetri, che si "scioglievano" non appena toccata terra.
Poich‚ all'epoca dei fatti il testimone afferm• di non conoscere ancora
i risultati delle analisi effettuate sui reperti di bambagia silicea rinvenuti
a Firenze, Š da ritenersi che il caso avvenne non oltre il '54.
[Inchiesta effettuata dal G.A.U. in data 02-11-1983]
1953 AR 01 - Estate del 1953 (o 1954) - Arezzo - 22:00 - LN
I signori Luigi Francini e A.P., assieme ad altri amici, si trovavano
quella sera d'estate al Prato, noto parco pubblico di Arezzo, e osservarono
il passaggio di un globo luminoso pi— grande della luna che, comparso sopra
Poti (E/NE), A 30ø sull'orizzonte, travers• lentamente il cielo
dirigendosi verso monte Lignano (S), dietro il quale sparŤ. Il tutto dur•
una trenta secondi secondo il Francini, mentre qualche minuto secondo A.P.
Sempre a detta del Francini, durante il passaggio dell'oggetto i dintorni
furono illuminati da una luce simile a quella emessa dalle lampade a neon.
[Inchiesta effettuata dal G.A.U. in data 03/04-11-1983]
1954 AR 01 - Luglio o agosto del 1954 - Chiani - Tra le 20:00 e le
21:00 - LN
La signora Maria Tiezzi Sacchetti, definita dagli investigatori "persona
molto equilibrata e scettica", osserv•, assieme alla propria famiglia,
il passaggio di nove oggetti rotondeggianti e luminosi, in formazione a
cuneo con ampiezza angolare di 90ø o 100ø, che procedevano
in cielo "a sbalzi" e "ad onde". Le buone condizioni meteorologiche permisero
di constatare le dimensioni apparenti degli oggetti. Paragonabili a nove
stelle. Il gruppo si spost• dalla Valdichiana (SO) verso i monti dell'aretino
(NE), passando proprio sopra Arezzo. Il tutto dur• poco tempo, senz'altro
meno di un minuto.
[Inchiesta del C.R.A.P. effettuata in data 11-01-1975; AA. VV., UFO
in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 52]
1954 AR 02 - 54-08-19 - Arezzo - 22:30 - LN
Il signor Luigi Baldini, sua moglie Gisella Sacchi e una certa signorina
Elda osservarono, alla periferia di Arezzo, un corpo luminoso di colore
rossastro con una corta scia dello stesso colore, avvicinarsi velocemente
al suolo con trattoria obliqua da Sud. Arrivato ad una certa quota (forse
100 metri dal suolo) compŤ una deviazione ad angolo retto e, assunta una
forma nitidamente rotonda, scomparve verso sud-ovest a velocit… "infernale".
Le dimensioni apparenti furono valutate intorno ai 60 centimetri e il fenomeno
fu accompagnato da un insolito silenzio.
[Inchiesta del GPA - GARS svolta nel 1975; AA. VV., UFO in Italia -
vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, pp. 55-56]
1954 AR 03 - 54-08-21 o 22 - Arezzo - 22:00 - LN
Mentre il signor Luigi Baldini si trovava fuori della propria abitazione
a prendere un po' di fresco, fu improvvisamente disturbato dal boato di
un'esplosione; giratosi ebbe modo di vedere una grande luce bianca in direzione
ovest, sopra una torre di uno zuccherificio in rovina a circa 500 metri
di distanza. Subito dopo l'esplosione cominci• a colare verso terra da
un'altezza di due o trecento metri una sostanza collosa, liquida, incandescente,
sotto forma di "gocce" e "fiocchi", di colore variabile, dal bianco intenso
al verdognolo. Il fenomeno si concluse dopo 20 secondi. Il testimone non
si rec• poi sul presunto punto di caduta, pensando che probabilmente la
sostanza vista si era consumata per l'attrito.
[Inchiesta del GPA-GARS effettuata nel 1975; AA. VV., UFO in Italia
- vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 57]
1951 AR 04 - 54-10-14 - S. Andrea a Pigli - 18:00/18:30 - LN
Il parroco di S. Andrea a Pigli, mentre discorreva con alcuni ragazzi
di "dischi volanti", osserv• il passaggio di una palla di fuoco che da
oriente si spostava in linea retta verso occidente. Il tutto dur• pochi
secondi.
[®La Nazione Italiana¯ del 16-10-1954; AA. VV., UFO in Italia
- vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 99]
1954 AR 05 - 54-10-25 - Passo della Calla - 06:15 - LN
L'autista Antonio Camilli, il macellaio Manlio Mattei, e il signor
Umberto Francalanci mentre percorrevano su di un autocarro la strada che
dal Casentino porta in Romagna, videro un globo luminoso che ad altissima
velocit… si dirigeva verso l'Adriatico lasciando dietro di s‚ una scia.
[®La Nazione¯ e ®Il Nuovo Corriere¯ del 27-10-1954;
AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 191]
1954 AR 06 - 54-10-28 - Arezzo - ? - LN (?)
Un gruppo di operai di uno stabilimento cittadino vide un globo luminoso
che attravers• rapidamente il cielo ad un'altezza approssimativa di tremila
metri.
[®La Nazione Italiana¯ del 29-10-1954; AA. VV., UFO in Italia
- vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 242]
1954 AR 07 - 54-10-28 - Consuma - Primo mattino - bambagia
Il signor Morandini assieme ad alcuni operai, dopo aver udito un rumore
forte, come di reattore, not• dei filamenti vetrosi simili a fiocchi di
neve o a lunghe strisce brillanti che ingemmavano gli abeti circostanti.
Anche il giorno prima erano stati notati in terra simili filamenti.
[®La Nazione Italiana¯ del 29-10-1954; AA. VV., UFO in Italia
- vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 245]
1954 AR 08 - 54-10-29 - Arezzo - 11:30 - DD
Un ex pilota disse di aver notato in cielo un disco che ad una velocit…
di "quattrocento Km/h" procedeva da Nord a Sud.
[®La Nazione Italiana¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in Italia
- vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 262]
1954 AR 09 - 54-10-29 - Montevarchi - 18:10 - LN
Lo studente sedicenne Tarquinio Angiolini con quattro amici vide in
cielo tre "cerchi rossi" seguiti da una scia luminosa. Essi percorsero
all'orizzonte la stessa traiettoria per due volte, andata e ritorno. Alla
stessa ora venne segnalato a Firenze-Rifredi un oggetto rossastro.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in
Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, pp. 275-276]
1954 AR 10 - 54-11-01 - Tra Badia Agnano e Lippiano - LN
Romualdo Berti, muratore venticinquenne, osserv• un "razzo luminoso"
che si alzava in verticale dal bosco di Ambra, sprigionando fiammelle bluastre
dalla coda. L'oggetto si diresse verso sud, da Cennina verso Badia a Ruoti.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 02 e del 03-11-1954; ®La
Nazione Italiana¯ del 05-11-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II
- L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 286]
1954 AR 11 - 54-11-01 - Ambra - Verso le 06:30 - DD
Un operaio di S. Leolino, localit… a circa un chilometro dal bivio
di Ambra, mentre era a caccia osserv• un oggetto luminoso che parve discendere
nel luogo dove Rosa Lotti incontr• poco dopo i due strani esseri.
[®La Nazione Italiana¯ e ®Il Giornale del Mattino¯
del 05-11-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi
1980, p. 286]
1954 AR 12 - 54-11-01 - Cennina - 06:30 - IR-3
Rosa Lotti Dainelli, una contadina di quaranta anni, sposata e madre
di quattro figli, il giorno della festa di Ognissanti uscŤ di buon ora
(erano le 06:30) dalla propria abitazione, una casa colonica del podere
"La Collina", posta in un luogo isolato, per recarsi alla messa nella chiesa
di Cennina. Aveva con s‚ un mazzo di fiori che voleva offrire alla madonna
e teneva in mano le scarpe nuove e le calze nere per non sporcarle o sciuparle
durante il cammino, dal momento che per arrivare a Cennina doveva percorrere
un sentiero di campagna. Giunta nei pressi di una piccola radura scorse
davanti a s‚. A circa 20 metri, un oggetto scuro, appuntito che sporgeva
dai cespugli. Avvicinatasi pot‚ constatare che l'oggetto era una specie
di grosso fuso, molto panciuto nella parte centrale e molto appuntito alle
estremit…, situato in posizione verticale ai margini della radura, presso
un alto cipresso, con una punta infilata nel terreno. Era alto circa due
metri e largo, al centro, circa un metro e venti centimetri, di colore
marrone opaco. Nella parte centrale si notavano, opposti l'uno all'altro,
due finestrini a forma di obl• e, in mezzo a questi, ricavato nel "cono"
inferiore, uno sportello di "vetro" chiuso. Improvvisamente due esseri
sbucarono dai cespugli, tagliandole la strada. Erano piccolissimi, di statura
paragonabile a quella dei bambini di quattro o cinque anni (circa un metro),
ma perfettamente proporzionati e del tutto simili a noi. Indossavano una
tuta grigia, aderente, che copriva tutto il corpo, compreso le gambe e
i piedi. Sulle spalle avevano una corta mantella e sul torace un giubbotto
accollato con piccoli bottoni lucenti. In testa portavano un casco apparentemente
di cuoio che copriva, con due dischetti, anche le orecchie. Uno dei due
cominci• a parlare in un linguaggio sconosciuto, talvolta rivolgendosi
all'altro; poi sorridendo, le prese dolcemente di mano il mazzo di fiori
e una calza e, esaminati i fiori, si avvi• verso il fuso. Alle proteste
della Lotti, l'essere le restituŤ una parte dei fiori, ma non la calza
e, appoggiando la mano sullo sportello, lo fece aprire verso l'esterno.
Dal momento che la teste si trovava a meno di due metri dal fuso, pot‚
vederne l'interno, ove scorse due piccoli sedili rotondi e piatti, senza
spalliera, fronteggianti i due obl• laterali. Gettati fiori e calza all'interno,
l'essere trasse fuori un "rotolo" colore marrone scuro a forma di cilindro
con le estremit… arrotondate, dalla superficie liscia e uniforme, che punt•
longitudinalmente verso la donna, guardando alternativamente esso ed ella,
dando l'impressione di scattare delle fotografie. In quel momento la donna
ebbe paura di poter essere uccisa; cosŤ con passo svelto, si allontan•
dalla radura. Gli esseri non tentarono di seguirla, ma sembrarono porgerle
l'oggetto, come per dono. Poco dopo la vegetazione le nascose il tutto
alla vista. L'unica traccia rinvenuta successivamente in loco fu un foro
sul terreno, presumibilmente dove era infilato l'oggetto, constatato da
tutti coloro che, appresa la notizia, vollero recarvisi a vedere (compreso
il marito della teste). Rosa Lotti risult• persona di tutto rispetto, seria,
sana di corpo e di mente. Una conferma indiretta del caso sembra venire
da due bambini del luogo, i fratelli Ampelio e Marcello Torzini, rispettivamente
di sei e nove anni. Infatti, in un "pensierino" scritto a scuola alcuni
giorni dopo il fatto, Ampelio raccont• che, il mattino del primo novembre,
mentre si trovava nella zona col fratello a pascolare i maiali, udŤ parlottare
e scorse la Lotti che discuteva con gli "omini", nella radura. Il fratello
maggiore corse ad avvisare il padre, ma quando questi pot‚ arrivare. La
radura era ormai deserta. Quest'ultima testimonianza potrebbe, per• essere
il frutto della fantasia dei bambini, forse stimolata dall'illustrazione
che Walter Molino dedic• al caso sulla copertina della "Domenica del Corriere".
Ad ogni modo i due bambini non so mostrarono molto loquaci, lasciando intendere
un divieto di parlare imposto dai genitori. Indagini furono svolte anche
dai Carabinieri.
[®La Nazione Italiana¯, ®Nazione Sera¯ e ®Il
Giornale del Mattino¯ del 02-11-1954; ®Il Giornale del Mattino¯
del 03, 05, 12-11-1954 e del 02-03-1955 (?); Inchiesta del GRSFU di Prato
del 20-02-1972 e del 30-04-1972; Inchiesta di Roberto Pinotti
e Pier Luigi Sani dell'11-12-1977; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata
1954, Tedeschi 1980, pp. 287-304.
1954 AR 13 - 54-11-01 - Tra Bucine e Ambra - 06:30 - DD
Il floricoltore Andrea Livi, percorrendo in autocarro, assieme al figlio
Vittorio, il tratto stradale Bucine/Ambra, osserv• per un attimo nel cielo
sereno un ordigno conico di colore rosso, luminoso, e delle dimensioni
di circa due metri, che sembr• innalzarsi da Ambra ed attraversare la zona
emettendo fiammelle e lasciando dietro di s‚ una scia di volute bluastre
come di fumo. Tale descrizione dei fatti fu confermata dal Livi anche ai
carabinieri.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 03 e del 05-11-1954; Inchiesta
del Menicucci del 30-04-1972; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata
1954, Tedeschi 1980, p. 304.
1954 AR 14 - 54-11-01 - Terranova Bracciolini - Poco dopo le 07:00
- DD
Luigi Dini, impiegato alla Corte di Appello di Firenze, vide dal terrazzo
della propria abitazione, assieme alla figlia, una strana "cosa volante"
che, proveniente dal Falterona, si diresse verso Arezzo (sud), rallentando
a poco a poco la sua corsa. L'oggetto si spostava in aria con la rapidit…
di una meteora, e, al suo passaggio, ai testimoni parve di udire un fruscio,
come quello di un proiettile.
[®Nazione Sera¯ del 02-11-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol.
II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 305]
1954 AR 15 - 54-11-01 - Bucine - 23:45/24:00 - LN
Mentre il meccanico Marcello Pistocchi percorreva in motocicletta il
tratto che da Mercatale porta a Bucine, scorse nel cielo un ordigno sferico
che volava orizzontalmente e che emanava una luce cosŤ forte da illuminare
a giorno il terreno sottostante. Il teste ebbe l'impressione che la luce
scaturisse da tre punti distinti dell'oggetto: un "faro" centrale e due
pi— piccoli ai lati. L'ordigno era seguito da una scia rosso-bluastra.
Altre due persone, Giuliano Colcelli e sua sorella Tosca, affacciatisi
alla finestra della loro casa, richiamati dalle grida del Pistocchi, poterono
vedere l'oggetto mentre si allontanava, descrivendolo come una specie di
"uovo rossastro". A un certo momento, secondo il Pistocchi, i fari si spensero
e tutto sparŤ. Il fenomeno fu seguito anche da Cennina, da Gino Pianigini,
Luigi Bianchi e Don Nerio Rossi. Da Pietraviva, Ottorino Santarelli, Otello
Buriasi e Angiolino Brogi descrissero l'oggetto come un "globo celeste"
che volava in direzione di S. Lucia e, secondo Santarelli, emetteva "strani
lampi fra il celeste e il rosso ".Vicino a Pietraviva si arrest• in aria,
poi cominci• a scendere perpendicolarmente e si ferm• a met… circa del
poggio di S. Lucia. Infine si rialz• puntando dapprima verso Montebenichi,
e quindi deviando velocemente in direzione di Casucci (a NE). Altre persone
(nove secondo ®La Nazione¯) osservarono un oggetto volante luminosissimo
nella zona di Bucine.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 03, 04 e 05-11-1954; ®La
Nazione Italiana¯ del 05-11-1954; Inchiesta del GRSFU di Prato del
30-04-1972]
1954 AR 16 - 54-12-04 - S. Giuliano d'Arezzo - DD (IR-2)
I coniugi Edoardo e Rita Betti notarono dalla stazione ferroviaria
di S. Giuliano, a grande altezza sopra Castelpugliese, un oggetto biancastro
a forma di uovo che procedeva da N a S con velocit… elevata, ma a tratti
anche lento. Dopo una serie di virate brusche si diresse verso ponente
ove sparŤ rapidamente. Poco dopo piovvero sul posto in gran quantit… dei
filamenti biancastri sottili che si spezzavano o sublimavano con facilit…,
la cui presenza fu constatata da numerosissime persone. Uno studente di
ingegneria, che intervistato successivamente smentŤ, pur affermando di
ricordare i filamenti caduti, ne raccolse un po' per farli analizzare.
[®La Nazione Italiana¯ del 09-12-1954; ®Settimana Incom¯
n. 38 a. XIV del 17-09-1961; Doc. SUF n. 972 (Dichiarazione rilasciata
da Rita B. in data 06-11-1974); Inchiesta effettuata dal GAU nel 1978,
04-09-1980 e 1981 - (n. 23); AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata
1954, Tedeschi 1980, p. 379]
1954 AR 17 - 54-12-04 - S. Giuliano d'Arezzo - 16:00 - DD
La signora Rita Betti Bigazzi, richiamata dalle grida della figlia
e di un'amica di questa, osserv• un oggetto (grande come la luna piena,
secondo la figlia), costituito come da due semisfere sovrapposte, col diametro
maggiore parallelo all'orizzonte, di colore argento, brillante (forse per
la luce solare che vi si rifletteva), dirigersi, con traiettoria rettilinea,
da ponente verso levante, ove scomparve all'orizzonte. Il fenomeno dur•
qualche minuto.
[®La Nazione Italiana¯ del 09-12-1954; ®Settimana Incom¯
n. 38 a. XIV del 17-09-1961; Doc. SUF n. 972 (Dichiarazione rilasciata
da Rita B. in data 06-11-1974); Inchiesta effettuata dal GAU nel 1978 e
il 04-09-1980 - (n. 24); AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954,
Tedeschi 1980, p. 379]
1957 AR 01 - 57-08-19 - Badia Tedalda - 01:00 - LN
Il signor Cesare Ughi, il signor Marino Marini e Don Luigi Boscherini
stavano tornando verso Ponte Presale da Badia e assistettero al passaggio
nel cielo di Badia di un "disco volante" bassissimo tra i monti che, dalla
direzione sud-nord, vir• velocemente verso est per scomparire dietro i
monti. Emanava una luce vivissima e bianca, ed era seguito da una scia
lunga e rossastra. Dai tre testimoni fu definito "oggetto metallico" e
il fenomeno dur• 55 secondi.
[®Il Messaggero¯ e ®Il Giornale del Mattino¯ del
20-08-1957; Archivio della SUF]
1957 AR 02 - 57-08-19 - Salita del Grillo - 10:00 - LN
Il signor Fedele fabbri, il signor Rosario Anastasi e il signor Sergio
Bernardi stavano tornando in auto da Siena verso Arezzo e seguirono il
fenomeno all'altezza della salita del grillo, prima di Palazzuolo. Davanti
a loro videro, proveniente dalla destra, un globo ovoidale assai luminoso
che sfumava in molti colori (tra cui il verde), grande circa come la luna,
procedere con traiettoria rettilinea verso la loro sinistra fino
a scomparire dietro una collina. Il tutto dur• circa 10-15 secondi.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 20-08-1957; Inchiesta
del GAU condotta il 02 e il 04-09-1980]
1966 AR 01 - Estate del 1966 - Caprese Michelangelo - 23:30 - IR-0
Il signor B.C. e i suoi familiari stavano transitando in auto nella
strada che, attraverso i monti Rognosi, unisce Caprese Michelangelo ad
Anghiari, quando notarono un globo rosso fuoco, luminosissimo, con un diametro
stimato intorno ai 50 centimetri, che apparentemente rotolava lungo una
scarpata alla destra dei testimoni. L'oggetto scomparve non appena toccato
il fondo stradale come se si fosse disintegrato, lasciando solo un gran
polverone che limit• per qualche minuto la visibilit… in quel punto. La
mattina seguente il padre di B.C. torn• nella zona, constatando tracce
di bruciature. Il fenomeno Š classificabile come fulmine globulare.
[Inchiesta del GPA-GARS effettuata probabilmente nel 1975; Doc. SUF
n. 2285/C]
1966 AR 01 - 68-08-10 - Arezzo - 21:10 - LN
Il dr. Carlo Dissennati de ®La Nazione¯, osserv• dalla propria
abitazione sita nel centro cittadino il fenomeno di cui oltre, lo svolgimento
del quale fu descritto in un articolo, realizzato dallo stesso Dissennati,
comparso in cronaca locale, ove confluirono anche i racconti fatti sull'avvenimento
da imprecisati osservatori telefonando alla redazione cittadina del quotidiano.
Un oggetto bianco, della grandezza di una bilia, comparve sopra Catenaia
e, con rotta discontinua ed a varie quote, giunse sulla verticale della
citt… fermandovisi. Contemporaneamente comparve sopra Lignano un oggetto
colore arancione che emetteva impulsi luminosi intermittenti di vario colore.
Mentre il primo spariva all'orizzonte, il secondo rimaneva immobile. Alle
22:00 circa l'oggetto bianco spunt• nuovamente dallo stesso punto cardinale
dove era comparso la prima volta, seguendo la stessa rotta, ma dirigendosi
poi verso Lignano, con traiettoria a quota superiore alla precedente e
senza arresti, sopra cui si trovava ancora l'oggetto arancione. Infine,
dopo vari impulsi luminosi che dettero l'impressione di un dialogo fra
i due, entrambi sparirono all'orizzonte. Il fenomeno era stato seguito
da persone che si trovavano in localit… "Il Torrino", e le varie versioni
dei fatti, secondo il Dissennati, coincidevano. Nelle seguenti interviste,
per•, il Dissennati parl• di un primo avvistamento nel quale era stato
notato un oggetto fermo nel cielo del Valdarno, e di un secondo, a distanza
di circa 15 ore dal primo, nel quale lo stesso oggetto si port•, con un
rapidissimo spostamento, dal Valdarno sopra Lignano (da N-NO a S), dove
sost• a lungo. Essendo il giornalista persona molto seria, le discrepanze
tra le due versioni possono essere attribuite al fatto che il teste non
ricordasse pi— molto bene il fenomeno, o che l'articolo potrebbe essere
stato notevolmente influenzato dalle altre testimonianze, e che queste
contenessero delle differenze.
[Comunicazione diretta alla SUF in data 21-08-1968 (Doc. n. 177); Inchiesta
svolta dal GAU in data 21-08-1981]
1968 AR 02 - 68-08-10 - Sansepolcro - Tra le 21:10 e le 21:15 - LN
G.U. e T.L., quest'ultimo un fisico nucleare, osservarono, fra le 21:10
e le 21:15, un punto luminoso bianco spostarsi, in circa quattro minuti,
dallo zenit all'orizzonte. Secondo G.U. l'oggetto era seguito da una scia
multicolore. Nel corso di una seconda inchiesta, svolta dal GAU, G.U. parl•
semplicemente di un oggetto ovoidale, grande come la luna piena, fermo
nel cielo, che ad un certo istante sparŤ, come se si fosse allontanato
in direzione opposta al testimone (ovest).Il fenomeno era durato, sempre
secondo G.U., una decina di minuti. E' molto probabile per• che egli non
ricordasse l'avvistamento in questione (o non ne volesse parlare), e che
quanto riportato immediatamente sopra si riferisca ad un altro fatto, magari
pi— vicino nel tempo.
[Comunicazione diretta alla SUF in data 21-08-1968 (Doc. 177); Inchiesta
svolta dal GAU in data 21-08-1981]
1968 AR 03 - 68-10-18 - Sansepolcro - 06:30 - LN
Cinque persone, tra cui Dante Sgrignani e Aldo Del Pianta, osservarono,
per circa un'ora e mezzo, uno o due oggetti cilindrici, bianchi, immobili
nel cielo che, alla fine, presero una direzione precisa di volo (da O a
N discendente sull'orizzonte?).
[Inchiesta di Aleardo Giannini (SUF) dell'ottobre 1968 - (Doc. 153/A)]
1971 AR 01 - 71-08-06 - Montecasale - 22:30 - LN
Gustavo Dolfi, sua moglie Viviana, il R.P. Eugenio, e Licio Pasquini,
mentre era in atto una eclissi lunare, videro nel cielo sereno, in direzione
nord, "due luci" poste come all'estremit… di un immaginario asse verticale
della lunghezza apparente di un palmo. Esse erano perfettamente immobili,
grandi pi— di Sirio, ma dotate di una luminosit… inferiore e non scintillante.
Improvvisamente le luci cominciarono a ruotare in senso orario, mantenendosi
sempre alla stessa distanza apparente. Prima di scomparire del tutto alla
vista, gli oggetti si distanziarono d'improvviso lungo l'asse di congiunzione
di cui sopra, fermandosi alla distanza apparente di un braccio e sostando
per un quarto d'ora o pi—.
[Inchiesta della SUF in data 15-08-1971]
1971 AR 02 - 71-08-12 - Sansepolcro - 23:45 - LN
Testimoni imprecisati osservarono verso nord due luci, grandi il doppio
di Giove, che si distanziarono fra di loro, per poi tornare a sovrapporsi
e ad allontanarsi di nuovo da pareti opposte, come se fossero state applicate
agli estremi di un segmento immaginario in rotazione.
[Comunicazione diretta alla SUF]
1972 AR 01 - 72-11-04 - Sansepolcro - 19:30 - LN
Il Geom. Gustavo Dolfi, sua moglie e i coniugi Brunetto e Mimma Brilli
osservarono due punti luminosi nel cielo che si allontanavano lungo una
retta immaginaria con direzione est-nord. Mentre uno dei due proseguŤ verso
nord fino a sparire dalla vista in cinque minuti, l'altro si "stabilizz•"
in un punto di cielo poco distante dalla sua posizione iniziale. I testimoni
attesero, invano, 15 minuti che esso si spostasse ancora, dopodich‚ risalirono
in auto e ripresero il viaggio che era stato interrotto proprio per osservare
il fenomeno.
[Rapporto UFO italiano "Odissea 2001", Milano]
1973 AR 01 - 73-05-24 - Moncioni - 21:56 - LN
Quattro persone, M.A., A.S., M.R., M.M. , scorsero un oggetto, paragonabile
ad una stella di prima grandezza, che si muoveva parallelamente all'orizzonte
"pi— o meno nella zona della costellazione del Cancro" con un moto a zig-zag
perpendicolare al proprio piano di volo. Dopo circa dieci secondi l'oggetto
devi• bruscamente di 90ø verso la sua sinistra "N-E" e si allontan•
velocemente fino a scomparire. Aveva una velocit… almeno tre o quattro
volte superiore a quella di un normale aereo a reazione.
[Inchiesta del GPA-GARS effettuata nel maggio del 1973]
1973 AR 02 - 73-08-17 - Arezzo - Tra le 15:00 e le 17:00 - DD
I fratelli G. e S. C., rispettivamente di nove e otto anni, osservarono,
presso il campo di aviazione, un oggetto rotondeggiante di colore marrone
scuro, sovrastato da una cupola, che comparve improvvisamente da dietro
la collina di Agazzi (O-SO) e vi si ferm• sopra. Uno dei due ragazzi, S.,
fuggi spaventato, mentre l'altro rimase e pot‚ osservare la scomparsa improvvisa
dell'oggetto dietro il colle. Il fenomeno dur• in tutto pochi minuti.
[Inchiesta effettuata dal GPA-GARS in data 14-06-1974]
1973 AR 03 - Inverno (?) del 1973 - Arezzo - Tra le 16:00 e le 17:00
- DD
I tre testimoni, C.P. con sua madre e sua zia, notarono, alti nel cielo
e immobili, quattro oggetti di colore rosso, luminosi, in formazione romboidale.
Per 5-10 minuti gli oggetti non effettuarono nessun movimento, dopodich‚
le tre persone interruppero l'osservazione.
[Inchiesta del GAU effettuata nel 1975]
1973 AR 04 - Primi del dicembre 1973 - Arezzo - 17:30 - LN
La signora Rita Catavero osserv• un oggetto, che si spostava molto
lentamente nel cielo in direzione O-SO, costituito da un nucleo ovale giallo
contornato da una specie di alone con sfumature che andavano dal rosso
al blu. Il cielo era coperto da un sottile strato di nubi. Secondo chi
svolse le indagini, l'oggetto potrebbe essere stato in realt… una nube
ionizzata.
[Inchiesta del GPA-GARS svolta il 6/9/1974]
1973 AR 05 - 73-12-11 - Arezzo - 18:20 - LN
La signora Mirella Brebeglia osserv•, dalla propria abitazione, in
direzione sud, un oggetto luminosissimo sferico che, molto lentamente,
si spostava con traiettoria rettilinea leggermente discendente, da est
verso ovest. Due ragazzi, chiamati dalla signora, poterono osservare anch'essi
l'oggetto, senza per• constatarne il movimento. Per percorrere l'arco di
cielo sotteso da due camini, distanti tra loro 7-8 metri, della casa di
fronte, l'oggetto impieg• venti minuti. L'UFO Š stato poi identificato
come il pianeta Venere al tramonto.
[®La Nazione-Arezzo¯ del 20-12-1973; Inchiesta del SAU Mantell
e del gruppo Zenit; Bollettino dei Gruppi di Ricerca aretini n. 1 del giugno
1975; Inchiesta del GAU del 1975]
1973 AR 06 - 73-12-22 - Arezzo - 18:15 - LN
Santino Scatizzi osserv• in direzione nord il passaggio velocissimo
sopra la citt… di un oggetto rotondeggiante, di colore arancio-giallo sfumante
nel rosso, alto nel cielo, che da est si dirigeva verso ovest. Il tutto
dur• uno o due secondi. Al testimone parve di vedere un pilota alla guida
dell'UFO, ma si dimostr• sicuro che fosse solo il frutto della sua fantasia.
Fonti : Inchiesta del C.R.A.P. in data imprecisata -
1973 AR 07 - 73-12-24 - Arezzo - 18:30 - LN
I coniugi B. ed altre persone, fra cui O.M., videro, mentre attendevano
l'autobus, in direzione O-SO, un oggetto poco pi— grande di giove che emetteva
una luce bianca intensissima e accecante. La signora B. not• che dopo circa
10 minuti l'oggetto si era spostato nettamente verso il basso con traiettoria
obliqua. Si trattava probabilmente di Venere al tramonto.
[Inchiesta del GPA-GARS]
1974 AR 01 - Fine gennaio o inizi febbraio 1974 - Alpe di Poti -
24:00 - LN
G.B., assieme agli amici C.F. e C.G., si era recato sull'Alpe di Poti
per comunicare con la ricetrasmittente C.B. installata a bordo della propria
auto. Si erano posti sul punto pi— alto del monte, dominando cosŤ Arezzo,
la Valdichiana e la Valtiberina. Improvvisamente G.B., girandosi verso
Arezzo, not• un oggetto ovoidale, grande quanto una moneta da 100 lire
posta a un metro e mezzo di distanza, dotato di luce bianca e circondato
da un alone anch'esso bianco, che, dopo aver percorso una traiettoria a
semicirconferenza, si ferm• apparentemente sopra la citt… di Arezzo. Dopo
una sosta di circa un minuto, l'oggetto si diresse a velocit… vertiginosa,
certamente superiore a quella di qualsiasi aereo, verso sud-est, alzandosi
ed eseguendo un'altra semicirconferenza in direzione di un punto del cielo
molto in alto, in cui si trovava un altro corpo luminoso, poco pi— grande
di una stella, che emetteva una luce a intermittenza variante dal giallo,
al verde, al blu, differenziandosi, cosŤ, dalle stelle presenti. Mentre
il primo oggetto si avvicinava al corpo luminoso, si allontanava dal punto
d'osservazione diminuendo costantemente le proprie dimensioni apparenti,
fino a sparire. Pochi istanti dopo anche il secondo oggetto scomparve.
Il fenomeno dur• in tutto circa cinque minuti. Nel frattempo un C.B. raccont•
che mentre si trovava in via Maggio, a Sansepolcro, un oggetto volante
di forma strana e luminoso, era sceso, senza atterrare, sino quasi alla
sua auto, abbagliandolo. CosŤ intervenne anche G.B. descrivendo il proprio
avvistamento. Sembra che il fatto di Sansepolcro sia in realt… stata una
montatura.
[Inchiesta del GPA-GARS effettuata in data 10-11-1974]
1974 AR 02 - Met… dell'aprile del 1974 - Arezzo - 21:00 - LN
V.C., di 16 anni, udito da due sconosciuti della presenza di un oggetto
"luccicante" che si spostava sopra Agazzi, not• un chiarore (pi— forte
di fari d'auto visti alla stessa distanza) coperto dai pini alla sommit…
della collina sovrastante tale localit…, che in pochi istanti scomparve
dietro la collina stessa.
[Inchiesta effettuata dal GPA-GARS in data 16-06-1974]
1974 AR 03 - Primi di luglio del 1974 - Arezzo - 23:15 - LN (IR-1
?)
I signori P.S., G.S. e A.G. osservarono un oggetto giallo-arancione,
alto in cielo, pi— grande e luminoso di una stella, compiere una virata
di 90ø a velocit… vertiginosa e passare sopra di loro. Subito dopo
l'impianto elettrico dell'auto (fari e accensione), rimasero senza funzionare
per qualche minuto.
[Indagini della SUA (Sezione Ufologica Aretina) del dicembre 1975]
1974 AR 04 - 74-07-06 - Poti - 08:00 - DD (IR-1 ?)
Durante un'esplorazione a Poti, condotta da Fabrizio Mascarucci, Luciano
De Rosa e Mauro Piomboni, tutti membri del GPA-GARS, furono uditi
rumori particolari, come prodotti da passi, e un suono simile a quello
prodotto dal motore di un autobus a due o trecento metri di distanza, sebbene
la strada fosse molto pi— lontana. Dopo l'improvvisa apparizione di cinque
falchi nel cielo, De Rosa e Piomboni videro nello stesso punto un oggetto
bianco di forma allungata e avvolto da un alone dirigersi con velocit…
regolare verso sud-ovest. Scomparso l'oggetto, scomparvero anche i falchi.
A causa dell'incepparsi della macchina fotografica, non poterono essere
scattate fotografie. In seguito Mascarucci si rec• all'albergo vicino per
sapere se qualcuno avesse seguito il fenomeno, ma vanamente.
[Relazione del GPA-GARS classificata il 15-07-1974]
1974 AR 05 - 74-07-17 - Arezzo (?) - 22:00 - LN
Fabrizio Mascarucci, del GPA-GARS, osserv• al telescopio (sessanta
ingrandimenti), per 40 secondi, il passaggio di un oggetto ad alta quota
con andamento regolare da Sud verso Nord. Dell'oggetto si distinguevano
solo tre luci arancioni disposte in fila delle dimensioni apparenti di
una grande stella. Il teste ipotizz• che potesse trattarsi della Salyut
e della Soyuz.
[Relazione del GPA-GARS in data 18-07-1974]
1974 AR 06 - 74-07-24 - Arezzo - 22:30 - LN (IR-1 ?)
Dopo aver udito per pi— di cinque minuti un lieve sibilo, G.V., A.M.,
e Luciano De Rosa videro spegnersi tutti i lampioni circostanti. Successivamente
notarono in cielo un corpo luminoso leggermente pi— grande di una normale
stella, che dopo continui cambiamenti di rotta, si port• vicino ad una
"presunta stella" poco pi— grande e scomparve, riapparendo poi in posizioni
vicine e svanendo definitivamente. A questo punto la presunta stella si
mosse rapidamente e improvvisamente per un tratto, lasciandosi dietro una
scia luminosa, e subito dopo ne descrisse un altro seguito sempre dalla
stessa scia. Infine sparŤ anch'essa. Il tutto in cinque minuti.
[Inchiesta del GPA-GARS in data 20-10-1974]
1974 AR 07 - 74-08-14 - Sansepolcro - 21:30/22:00 - LN
Cinque persone, mentre osservavano il cielo per cercare di scorgere
delle meteore, notarono un oggetto triangolare scuro, con tre globi "pi—
chiari" ai vertici, passare silenzioso al di sopra della fortezza Medicea,
e virare poi di un angolo prossimo ai 90ø. Il fenomeno dur• dai
venti ai trenta secondi.
[Inchiesta SUF del 28-11-1982, in cui furono intervistati due dei testimoni
- (Doc. 3173)]
1974 AR 08 - 74-08-16 - San Severo Cuspiti - 22:00/23:00 - LN
Marco Lelli, di anni 15, membro della SUA, osserv• a sinistra del Gran
Carro, un oggetto luminoso come una stella di seconda grandezza, fermo
nel cielo, effettuare cinque o sei lampeggi a intervalli irregolari. Il
fratello del testimone, Alessandro, di anni 21, richiamato da questi, not•
anch'egli l'oggetto, che nel frattempo si era spostato in direzione sud-ovest,
emettere altri due o tre lampeggi, e sparire. Il tutto dur• quaranta o
cinquanta secondi.
[Inchiesta SUA, ripresa dal "Bollettino dei gruppi di ricerca aretini"
n. 1, giugno 1975]
1974 AR 09 - Agosto 1974 - Levane - 22:30 - LN
Maurizio Coruzzo, assieme a quattro amici, osserv• il passaggio di
un oggetto arancione simile ad una stella, che, con andamento irregolare
a zig-zag, si dirigeva verso est. Subito dopo vir• in direzione nord e,
prendendo quota, sparŤ. Molto probabilmente, secondo il GAU, si trattava
di un aereo.
[Inchiesta del GAU effettuata nel 1976]
1974 AR 10 - Agosto/settembre 1974 - Peneto - 24:00 - LN
P.P. e T.V. si trovavano in auto nei pressi di Peneto, una localit…
sotto l'Alpe di Poti, quando notarono, in alto nel cielo, un oggetto rotondeggiante
giallo chiaro, pi— grande di una stella (all'incirca come Venere), che
compiva "curiosi movimenti, come spostamenti rettilinei ed a zig-zag" con
velocit… apparentemente bassa, seppure gli spostamenti rettilinei fossero
pi— veloci di quelli a zig-zag. In seguito l'oggetto si ecliss• verso sud-ovest.
Il fenomeno dur• in tutto quindici o venti minuti, e i testimoni fermarono
l'auto per seguirlo meglio.
[Inchiesta del CRAP del 30-07-1975]
1974 AR 11 - Settembre 1974 - Arezzo - 17:00 - DD
Le sorelle Susanna e Rossella A. di dieci e quindici anni rispettivamente,
notarono, sopra una collina a nord-ovest della citt…, un oggetto a forma
di piatto con cupola, di colore biancastro o grigiastro, che successivamente
scese, volteggiando, dietro la collina stessa.
[Inchiesta effettuata dal GAU in data imprecisata del 1976]
1974 AR 12 - Ottobre/novembre 1974 - Peneto - 20:00 - LN
Gli stessi testimoni del caso "74 AR 10", P.P. e T.V., videro un altro
oggetto, apparentemente pi— grande del precedente e ad una quota maggiore,
ma immobile nel cielo, dalla strada di Peneto, 300 metri pi— avanti del
punto da cui fu osservato il fenomeno precedente. Seguirono l'oggetto per
quasi un minuto, dopodich‚ questo inizi• a "spegnersi" cambiando colore,
passando dall'arancione al rosso; questo in cinque o sei secondi. Nello
stesso tempo l'UFO si rimpicciolŤ e scomparve "brillacchiando".
[Inchiesta effettuata dal CRAP in data 30-07-1975]
1975 AR 01 - 1975 - Serravalle - ? - DD
G.Cl. di anni 11 e V.Co. di 3, videro un oggetto a forma di piatto,
variopinto e con due luci rosse, ad alta quota dirigersi probabilmente
verso nord allontanandosi dai testimoni. Testimone inattendibile; probabile
aereo.
[Inchiesta del GAU del 1977]
1975 AR 02 - 75-02-18 - San Giovanni Valdarno - 18:00 - LN
Testimoni imprecisati videro sopra i monti di Caiano due oggetti luminosi,
vicini ed in continuo movimento. Osservati con un binocolo apparivano essere
composti da un corpo luminoso con scia rosa-azzurro e alone interno. Si
diressero verso ovest. Il fenomeno fu seguito per un'ora circa e suscit•
la curiosit… di molta gente. La serata era rigida. Alcuni testi dichiararono
che gli oggetti erano quasi certamente Venere e Giove, in congiunzione
quei giorni.
[®La Nazione¯ del 19-02-1975; Inchiesta GPA-GARS ripresa dal
"Bollettino dei gruppi di ricerca aretini" dell'ottobre 1975]
1975 AR 03 - 75-07-19 - Arezzo - 23:00 - LN
Il signor Luigi Baldini si trovava nella sua abitazione, quando udŤ
un bambino urlare dal piano di sopra di aver visto la Soyuz e l'Apollo.
Il signor Baldini si affacci• con la moglie e vide un oggetto apparentemente
rettangolare, di colore rossastro, pi— grande di Giove, che procedeva lentamente
da est verso ovest. Il tutto dur• circa due minuti. L'oggetto scomparve
dietro gli alberi. La moglie del signor Baldini afferm• di aver visto poco
prima l'oggetto, immobile a quota incerta in direzione sud-ovest.
[Inchiesta del GPA-GARS effettuata nel 1975]
1975 AR 04 - Luglio 1975 - Arezzo - 21:00 - DD
Marco Trincucci, ex membro del GAU, e Andrea Fratini, entrambi di anni
13, osservarono una " nube" a forma di piatto con cupola sovrapposta di
colore viola scindersi in due oggetti simili ma pi— piccoli. Dopo essere
rimasti sul posto una ventina di minuti senza notare altri cambiamenti,
i due se ne andarono via. Quando tornarono tutto era scomparso.
[Inchiesta del GAU, svolta circa un anno dopo i fatti]
1975 AR 05 - 75-08-04 (o 06) - Bibbiena - 21:30 - LN
Verso le 21:45 un'improvvisa interruzione nell'erogazione dell'energia
costrinse varie persone, tra cui il signor Franco Guidolini, ad uscire
all'aperto. Queste persone ebbero cosŤ occasione di vedere un oggetto puntiforme
nel cielo, pulsante ad intermittenza, compiere una parabola dirigendosi
verso la Verna. Il fatto fu riferito ai ricercatori, che non ebbero mai
modo di parlare col signor Guidolini, dalla signorina Magnianini. Un'indagine
del CRAP presso l'ENEL appur• che un'interruzione dell'erogazione dell'energia
elettrica era avvenuta il 4 di agosto tra le 21:58 e le 22:45 per perforazione
di un isolatore della linea principale (un guasto strano ma non inspiegabile),
per cui si ritiene che il caso sia avvenuto in tale data.
[Lettera di Rita Magnianini al Giornale dei Misteri, del dicembre 1975;
Inchiesta del GAU del gennaio 1976; Indagine del CRAP del gennaio 1976
e del 03-02-1976]
1975 AR 06 - 75-08-04 (o 6) - Sansepolcro - 22:15 - LN
Un gruppo di persone, tra cui Francesco Baviera, E.B., e Bruno Capaccioni
(che per• non ebbe modo di seguire il fenomeno), uscite al di fuori di
una palestra, dove si stavano allenando, per un'interruzione nell'erogazione
dell'energia elettrica, videro in cielo un oggetto che si dirigeva da sud
verso est. Dopo qualche minuto un altro oggetto, diverso dal primo, perch‚
molto pi— grande e di colore differente, fu visto dirigersi da nord verso
ovest da un altro gruppo di persone. Poich‚ la stessa interruzione del
caso "75 AR 05" avvenne anche in Sansepolcro si ritenne pi— verosimile
la data del quattro, nonostante che il testimone dichiarasse trattarsi
di mercoledŤ, il che farebbe appunto pensare al 6 Agosto.
[Inchiesta CRAP del 31-12-1975]
1975 AR 07 - 75-08-04 ( o 06) - Sansepolcro - Notte inoltrata - LN
I signori M.C.F. e P. osservarono nel cielo di la Verna e Caprese Michelangiolo
un oggetto rossastro dirigersi verso Bibbiena e poi indietreggiare. Contemporaneamente
quattro oggetti di colore argenteo stellare discesero verso il basso. Il
tutto dur• pochi attimi. Nella scheda SUF originariamente era indicata
la data del 6 Agosto 1975 che poi, a seguito delle indagini del CRAP sui
due casi precedenti, Š stata corretta in 4 Agosto 1975.
[Telefonata del testimone M.C.F. alla SUF del 06-08-1975 - (Doc. 1480)]
1975 AR 08 - 75-08-17 - Arezzo - 18:00/19:00 - DD
Luciano De Rosa, ex componente del CRAP, osserv• dalla sua abitazione
un oggetto ad alta quota, che si muoveva da nord a sud cambiando colore,
dal bianco al grigio nero (fenomeno forse dovuto alla riflessione solare).
Aveva una forma apparentemente rettangolare con gli angoli smussati, ed
era pi— grande di Giove (paragone fatto dal teste che si occupava di astronomia).
Dopo circa un minuto l'oggetto scomparve dietro un palazzo. Il De Rosa
uscŤ di casa per cercare di rivedere l'UFO, ma non vi riuscŤ. Vide tuttavia
un puntino nel cielo proveniente da nord, che probabilmente nulla aveva
a che fare con il precedente.
[Inchiesta del GPA-GARS del settembre 1975]
1975 AR 09 - Fine settembre 1975 - Arezzo - 19:00 - LN
La signora M.L.M., mentre chiudeva assieme al marito il proprio negozio,
osserv•, nello sfondo del cielo quasi buio, un corpo ovale di dimensioni
pari a due volte quelle dei lampioni della strada, arancione tendente al
rosso e pulsante, transitare lentamente e silenziosamente, apparentemente
a pochi metri dai tetti delle case, con traiettoria rettilinea da sud-est.
La luce che emanava era opaca e non splendente. Nel tempo che occorse alla
signora per chiamare suo marito, causa la presenza di palazzi, l'oggetto
sparŤ.
[Inchiesta del CRAP del 06-02-1976]
1975 AR 10 - Ottobre 1975 - Arezzo - 04:30/05:00 - LN
L'avvocato B.C. si trovava in macchina fermo davanti ad un palazzo
attendendo amici, quando, guardando l'orizzonte, vide un oggetto che saliva,
descrivendo una parabola, dall'orizzonte nord al cielo (in direzione est).
L'oggetto era costituito da una forma tondeggiante luminosa, grande un
po' meno della luna, seguito da una scia luminosa rossastra che arrivava
sino a terra.
[Inchiesta del GAU del 20-04-1977]
1975 AR 11 - Ottobre 1975 - Arezzo - 18:30 - LN
I testimoni, Marco Scortecci di 10 anni e Fabio Maurilli di 7, videro
dall'abitazione dello Scortecci, verso Est, tre oggetti puntiformi di uguale
grandezza e colore (rosso o bianco ad intermittenza), due dei quali orbitavano
in senso antiorario attorno al terzo, immobile. Essi aumentarono progressivamente
la velocit… di rotazione, per poi sparire. Il tutto dur• un minuto circa.
Anche la madre dello Scortecci, signora Giuseppina, ebbe modo di seguire
il fenomeno.
1975 AR 12 - 75-12-13 - Sansepolcro - 17:30 - LN
Bellucci Giampiero di 17 anni, ex componente del GPA-GARS, vide, mentre
usciva di casa, nel cielo un oggetto luminoso a notevole distanza che andava
in direzione nord-ovest. Il teste scatt• delle foto (che non risultarono
leggibili), dopodich‚ l'oggetto, grande come una stella di media luminosit…,
scomparve dietro una casa. Il fenomeno dur• 10-15 secondi.
[Inchiesta del CRAP del gennaio 1976]
1976 AR 01 - 76-01-16 - Arezzo - 06:15 - IR-0 (IR-2 ?)
Il signor Mauro Cenni, di 22 anni, e la sorella Nadia, di 23, osservarono
un corpo luminoso sulla perpendicolare dell'Ospedale Civile da via anconetana,
che inizialmente scambiarono per il sole. L'oggetto, di colore giallo,
era ad un'altezza apparente di 200-300 metri. Mauro, alla guida dell'auto
che lo doveva portare alla stazione ferroviaria, vide solo una volta l'oggetto,
invece la sorella ebbe modo di vederlo pi— volte mentre ricompariva da
dietro le abitazioni, notando che si abbassava lentamente. Ad un certo
punto giunse addirittura al livello di un distributore di benzina, fino
ad essere parzialmente coperto dal muro di cinta dell'Ospedale Civile.
Il fenomeno suscit• notevole curiosit… nei due ragazzi, specie in Mauro,
che si rec• alla redazione locale de ®La Nazione¯ per poter avere
una spiegazione di ci• che aveva visto. Nel parco dell'Ospedale furono
ritrovati dal GRAP solo due grossi rami spezzati e due coppie di fori;
i pi— grandi del diametro di 10 centimetri circa, distavano tra loro 20
centimetri, sprofondando nel terreno per circa 10 centimetri, mentre i
pi— piccoli avevano un diametro di circa 5 centimetri. L'erba tutt'attorno
al buco era disposta in modo da far pensare che fosse stato provocato da
un oggetto che, penetrando, girasse su se stesso.
[®La Nazione¯ del 18-01-1976; Inchiesta CRAP del Gennaio 1976,
sopralluogo del 03-02-1976 (parco Ospedale), e 05-05-1976]
1976 AR 02 - 76-01-18 - Montevarchi - ? - DD (?)
La signorina Lucia Bindi e il suo fidanzato, Raffaele Colafiore, osservarono
da un'auto nei pressi della stazione ferroviaria, un oggetto luminoso,
in cielo, apparentemente circolare, avvicinarsi da nord verso sud, scomparendo
improvvisamente dopo aver intersecato la traiettoria di un aereo che sorvolava
la zona. Il fenomeno dur• trenta secondi.
[Inchiesta del CRAP, ripreso da ®Il Giornale dei Misteri¯
n. 60 del marzo 1976]
1976 AR 03 - 76-01-27 - Arezzo - 18:23 - LN
Paolo Pocci e G.G. videro verso sud-ovest/ovest due luci, apparentemente
sulla perpendicolare della torre dei Vigili del Fuoco, ma in realt… pi—
distanti da questa, provenienti da sud, seguite, a una certa distanza,
da un'altra luce. Le prime due sembravano quasi unite, ma la prima era
pi— grande dell'altra e lampeggiava; la terza, di dimensioni intermedie
tra le altre due, seguiva la stessa traiettoria. Tutte erano di colore
rosso. Dopo un certo tratto di cielo, i primi due oggetti compirono improvvisamente
una picchiata ed un'altrettanta rapida risalita, descrivendo una traiettoria
a "V", al termine della quale si arrestarono per tre o quattro secondi,
e quindi ripresero a muoversi in linea retta fino a sparire dietro degli
alberi che impedivano la visuale. La terza luce, che mantenne costante
la traiettoria, non lampeggiava e scomparve, come le altre, coperta dagli
alberi. Il fenomeno dur• circa 25 secondi. I due testimoni erano membri
del CRAP.
[Inchiesta del CRAP effettuata nel febbraio 1976]
1976 AR 04 - 76-04-16 - Pieve San Giovanni - 21:00 - LN
Il signor C.L. scorse, in direzione ovest, un bagliore e subito richiam•
altra gente (tra cui S.C. e M.I.) che pot‚ notarlo immobile nel cielo.
Subito dopo tre oggetti, di dimensioni nettamente superiori a quelle di
una stella, dei quali uno, pi— grande, al centro, e due minori ai lati,
di colore giallo arancio, si diressero a velocit… sorprendente verso nord-est,
scomparendo in quella direzione nell'arco di pochi secondi. Esse conservarono
sempre la loro distanza reciproca e la congiungente i loro centri era inclinata
rispetto alla traiettoria, che giunse quasi a intersecare lo zenit. Durante
il giorno era piovuto, ma a quell'ora era presente soltanto una leggera
nuvolosit… residua.
[Inchiesta CRAP del maggio 1976]
1976 AR 05 76-05-10 - Arezzo - 24:00 - LN
Le cugine Marta e M. Chiara C., rispettivamente di 11 e 10 anni,
osservarono a nord della citt… il breve passaggio di un globo seguito da
una scia a forma di goccia, blu sfumata di bianco, che scomparve coperto
da una casa.
[Inchiesta GAU del giugno 1976]
1976 AR 06 - 76-06-01 - Arezzo - 24:00 - LN
Roberta G., di 11 anni, not• dalla terrazza di casa un corpo opaco,
paragonabile all'immagine di una colomba in volo con le ali spiegate, e
subito richiam• l'attenzione del padre. Egli osserv• cosŤ un oggetto a
forma di "mezza luna" di colore opaco, quasi grigiastro, apparentemente
prodotto dal riflesso delle luci di citt…, che procedeva lentamente, con
traiettoria rettilinea, da N a S, passando quasi allo zenit e rimanendo
poi eclissato dalle abitazioni. Questo per una durata di 10 secondi.
[Inchiesta CRAP del giugno 1976]
1976 AR 07 - 76-06-04 - Arezzo - 17:00/18:30 - DD
M.M. osserv• da via del Pantano un oggetto a forma globulare, giallo
luminoso, con una scia rosso fuoco che, ad andatura elevata, procedeva
da sud a nord.
["Presunti fenomeni ufologici nella provincia di Arezzo", relazione
di Fabrizio Mascarucci a Santino Scatizzi (VRAP)]
1976 AR 08 - 76-10-17 - Monte San Savino - 19:00 - LN
M.R. si trovava con amici nei pressi della stazione ferroviaria quando
alzando gli occhi al cielo vide un oggetto di forma rotondeggiante, pi—
grande di una stella, che, a velocit… elevata, procedeva parallelamente
all'orizzonte da sud verso nord. Il Fenomeno dur• tre o quattro secondi.
Il fenomeno Š classificabile come fulmine globulare.
[Inchiesta congiunta GAU/CRAP del 20-10-1976]
1977 AR 01 - 77-04-18 - Arezzo - 22:00 - LN
Il 18 aprile 1977, verso le ore 22:00, tutto l'aretino fu interessato
da un particolare fenomeno: un bagliore bianco-azzurro seguito da un boato.
In particolare, l'avv. B.C. (lo stesso testimone del caso "75 AR
10") assieme a suo fratello e agli amici M.Z. e A. osservarono, dopo un
improvviso bagliore, un grosso globo bianco seguito da una scia pi— "stretta"
procedere velocemente verso il Valdarno fiorentino. Dopo un certo tempo
(due minuti secondo B.C., 10 secondi al massimo secondo M.Z.) udirono un
boato proveniente apparentemente dal Valdarno. Anche P.O., un ragazzo di
11 anni, da un'altra parte della citt…, osserv• una "scia di fuoco" solcare
il cielo verso il Valdarno (ovest) in direzione sud. La rivista ®Astronomia¯,
organo dell'UAI, riport• i dati della caduta di un meteorite, proveniente
presumibilmente dalla fascia degli asteroidi, alla stessa ora circa del
18 Aprile 1977. Dalla descrizione fatta l'oggetto visto ad Arezzo sembrerebbe
per• pi— il fenomeno di un satellite artificiale nel rientro in atmosfera.
[®La Nazione¯ del 19-04-1977; Inchiesta GAU del 20-04-1977
e del maggio 1977]
1977 AR 02 - 77-04-18 - Capolona - Poco prima delle 22:00 - LN
Alcuni ragazzi della scuola media di Capolona (a 15 km da Arezzo) avvertirono
come un boato; i vetri tremarono, uno dei quali si incrin•, poi ci fu una
grande luce. Alle 22:00, poi, alcune persone in strada videro un "bagliore",
una luce accecante.
[®La Nazione-Perugia¯ del 20-04-1977]
1977 AR 03 - 77-04-18 - Cortona - 22.00 - LN
Alcune persone in strada videro un "bagliore", una luce accecante.
[®La Nazione¯ del 19-04-1977; ®La Nazione-Perugia¯
del 20-04-1977]
1978 AR 01 - Agosto 1978 - Agazzi - 21:15 - LN
Leandro Ricci di 15 anni, assieme ai nonni e al fratello osserv• il
passaggio di un oggetto discoidale, con andamento a zigzag, dal quale "fuoriuscivano"
a intermittenza colori diversi. Il fenomeno dur• meno di trenta secondi,
e si ripresent• per alcune sere. L'oggetto osservato pu• essere identificato
come un satellite artificiale, con effetti dovuti ad autocinesi e scintillazione.
[Inchiesta GAU del 07-11-1982]
1978 AR 02 - 78-09-14 - Creti - 05:58 - LN
L'agricoltore Solferino Solfanelli di 30 anni osserv• il passaggio
a bassa quota di un oggetto luminoso biancastro, simile alla Luna di tre
quarti, che emetteva fasci luminosi rivolti all'indietro e che viaggiava
a velocit… non molto elevata ("di aereo") con traiettoria parallela all'orizzonte
da sud verso est. Il fenomeno dur• 2-3 minuti, poi, all'improvviso, "le
luci si spensero" e rimase per pochi attimi, solo un contorno sferico evanescente.
[®La Nazione¯ del 15-09-1978; Inchiesta del GAU effettuata
in data imprecisata del 1979]
1978 AR 03 - 78-09-14 - Cortona - 06:00 - LN
Il signor Giulio Polidori ed altri passeggeri del treno per Firenze
notarono in cielo in direzione delle montagne un oggetto oblungo procedente
velocissimo da sud-est. Il corpo volante era di colore blu piombo e si
lasciava dietro una specie di "bava". Fermatosi si divise in due e quindi
si allontan•. L'oggetto, mutando via via colorazione (da grigio azzurro
a colore argento), assunse tre forme diverse: da oblunga a sferica a puntiforme.
[®Notiziario UFO¯ del sett. 1979]
1978 AR 04 - 78-09-19 - Castelfranco di Sopra - 05:45 - LN
La signorina Renata Tuberosi, mentre usciva di casa, not• davanti a
s‚, 30ø sull'orizzonte, un globo rosso che sembrava trainare un
"ombrello" pi— grande di met… della luna, e procedeva in linea retta molto
lentamente. Poco dopo l'ombrello sparŤ in una sorta di "esplosione", mentre
il globo rosso proseguŤ nella sua traiettoria rettilinea ancora per un
minuto circa fino a sparire dietro un monte.
[®Paese Sera¯ del 20-09-1978; ®Il Giornale dei Misteri¯
n. 93, p. 19 (Doc. SUF 2162); Inchiesta GAU del 24-03-1984]
1978 AR 05 - 78-09-19 - Arezzo - 17:10 - DD
Antonio Mattesini not•, alto nel cielo, verso ovest, un globo luminoso
di 40 centimetri di diametro apparente; non fece in tempo a chiamare l'amico
Bianchini, che si trovava con lui, che l'oggetto era gi… sparito. Poco
dopo un oggetto luminoso fu visto nuovamente evoluire all'altezza di piazza
Michelangelo anche da altri passanti (imprecisati); abbassandosi assunse
la forma di un "piatto rovesciato" e dopo alcuni muniti scomparve nuovamente.
Riapparve ancora all'altezza di via Veneto, assumendo questa volta la forma
di un fungo il cui cappello cambiava continuamente colore (bianco, giallo
e colori vari), mentre si spostava verso ovest. Tra un avvistamento e l'altro
il signor Mattesini riuscŤ a procurarsi una cinepresa e a filmare l'ultima
fase dell'evento, ma le immagini risultarono irrimediabilmente sfocate.
[Trasmissione TV del dicembre 1978, ripreso da Enza Massa - (Doc. SUF
2340)]
1978 AR 06 - 78-10-26 - Badia Tedalda - 24:00 - IR-0
Mentre il testimone si avvicinava a bordo della propria vettura a Badia
Tedalda, provenendo da Sestino, vide una luce "quasi rotonda" fare manovra
in direzione sud e atterrare in mezzo a delle colline; fermata l'auto,
si mise a guardare la collina, "arata di un fascio luminoso" di colore
argento prima e giallo poi. Il fenomeno dur• un'ora. Un secondo oggetto
sferico luminoso di colore argento, proveniente da nord, si diresse verso
l'altro oggetto che era atterrato, spegnendosi dopo 5 secondi circa dalla
sua apparizione.
[Scheda SUF compilata dal testimone, DOC. n. 2199]
1978 AR 07 - 78-12-14 - Arezzo - 08:00 - DD
I signori Renato Coppini, Giuseppe Chimenti e una donna che stendeva
la biancheria, notarono sopra Lignano un oggetto bianco, immobile ad alta
quota. L'oggetto Š identificabile come il pianeta Venere.
[®La Nazione¯ del 15-12-1978]
1979 AR 01 - Agosto 1979 - Noferi - 22:00 - LN
La signora M.G.C. vide, molto basso nel cielo, un oggetto rotondo con
una scia luminosa che percorse veloce l'arco di cielo tra due colline con
traiettoria rettilinea da ovest ad est leggermente discendente.
[Inchiesta effettuata dal GAU nel gennaio 1980]
1980 AR 01 - Marzo 1980 - Foiano della Chiana - 21:30 - IR-0
La signorina Gnalducci e l'amica Orlandina Martino, durante una serata
piovosa (il cielo era coperto) osservarono, dalla finestra Est di un appartamento
al secondo piano, poco sopra una quercia, (distante circa 100 metri), una
forma luminosa allungata, immobile con una leggera inclinazione rispetto
all'orizzontale, che sembrava rischiarare la pianta. Sembrava che
la luce si spostasse da un punto all'altro "dell'oggetto" con regolarit…,
dando alla Gnalducci l'impressione di un "anello ruotante" con delle zone
scure (che ella interpret• come obl•, mentre l'amica come brevi scomparse
di luce). Dopo oltre mezz'ora di osservazione la "luce" si spense definitivamente.
[Testimonianza diretta della Gnalducci al prof. Boncompagni del novembre
1980 (Doc. SUF n. 2967); ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 121, pp.
8-9; Inchiesta del GAU del 04-08-1981, 06-08-1981 e 08-08-1981]
1980 AR 02 - Estate del 1980 - Arezzo - 21:00 - LN
G.S., di 17 anni, osserv•, per oltre mezz'ora, un oggetto puntiforme
lampeggiante orbitare attorno ad un altro oggetto, bianco e pi— grande,
immobile nel cielo sopra Lignano. Dopo essersi distratto per un certo tempo,
G.S. not• che il fenomeno era cessato con la scomparsa degli oggetti.
[Inchiesta effettuata dal GAU il 06-02-1982]
1980 AR 03 - 80-11-11 - Castelnuovo dei Sabbioni - 18:30 - LN
Le signore Ginetta Vannetti e Giovanna Grigioni osservarono il passaggio
sopra le loro teste di una sfera luminosissima verde, tale da "illuminare
tutto il cielo", seguita da una scia iridescente, con traiettoria rettilinea
orizzontale da NE a SO e moto costante. Dopo pochi secondi l'oggetto sparŤ
dietro i monti. Anche il signor Tramonti, richiamato alla finestra da un
improvviso bagliore, pot‚ seguire il fenomeno e constatare all'orologio
che erano le 18:30.
[Inchiesta del gruppo "Etrion" di Firenze; ®Il Giornale dei Misteri¯
n. 129 (Doc. SUF nn. 3009 e 3009/a)]
1980 AR 04 - 80-11-11 - La Cornia - 18:33 - LN
Due fidanzati osservarono, mentre si trovavano in auto in una localit…
isolata, dopo un improvviso bagliore, un oggetto sferico, grande all'incirca
mezzo diametro di Luna, che emetteva una luce verde "come fuoco artificiale",
illuminando l'ambiente, ed era seguito da una scia lunga 20-30 volte il
diametro del globo, di colore diverso, e terminante in "scintille". L'oggetto
scomparve, allontanandosi, nella direzione di Siena, dopo 15 secondi di
osservazione.
[Inchiesta GAU del 12-11-1980 e del 30-04-1981]
1982 AR 01 - Per tutto il 1982 - Agazzi - Ore notturne - LN
I giovanissimi Leandro Ricci e Gabriele Giustini osservarono ripetutamente
per tutto l'anno 1982 e oltre, sempre in ore notturne e sempre nella stessa
direzione, ovest, oggetti luminosi puntiformi colore rosso-arancione, compiere
manovre di vario tipo, ma in generale traiettorie rettilinee. Il fenomeno
era dovuto alla presenza d'importante aerovia civile proprio nella zona
di cielo interessata.
[Inchiesta GAU del 07-11-1982 e del 22-01-1983; Lettera dei testimoni
alla SUF (Doc. 3124)]
1983 AR 01 - 83-06-06 - Arezzo - 23:00 - LN
Due coppie di coniugi osservarono in direzione O/N-O la scia rossa
prodotta da un oggetto non visibile, velocissimo, che procedeva da SO a
NE.
[Inchiesta effettuata dal GAU in data 12-06-1983 e 13-06-1983]