Avvistamenti Firenze e Provincia
0000 FI 01 - ? - Gambassi Terme - Notte - IR-0
Una persona, mentre era a caccia di frodo in una zona fra Gambassi
Terme (FI) e Volterra (PI), vide sul limite del bosco che aveva davanti
a s‚, uno strano oggetto alzarsi da terra e salire lentamente nel cielo;
era a forma di trottola ed era di un colore tra l'arancione ed il rosso.
Pi— saliva e pi— diventava rosso.
[Notizia raccolta dall'E. U. Etruria di Montespertoli (lettera del
signorre Giuseppe Bastianoni di Certaldo (FI), amico del figlio del testimone)]
0000 FI 02 - ? - Scandicci - Sera - IR-0 (?)
Il signor Cipriani, domiciliato in localit… La Fallita a Torbecchia,
nei pressi di Pistoia, quando molti anni fa abitava con la famiglia a Scandicci,
una sera mentre tornava dal lavoro in vespa, improvvisamente si vide completamente
immerso in una forte luce verde che proiettava la sua ombra e quella della
Vespa sul terreno. Il testimone, ovviamente stupito, alz• gli occhi e sulla
sua testa not• un grosso oggetto basso, a forma di sigaro, il quale emanava
un vivo bagliore verdastro. Il caso sembra sia stato riportato da vari
giornali, senza per• la testimonianza del Cipriani.
[Inchiesta dell'APUT di Pescia (PT)]
1946 FI 01 - 46-09-22 - Firenze - 03:00 - LN
Un bolide luminoso attravers• Firenze, perdendosi, con rapidit… fulminea,
in direzione di Roma. Pare che ad un tratto il bolide abbia deviato da
nord-ovest verso sud. L'osservatorio Ximeniano disse che non fu possibile
accertare di cosa si trattasse esattamente.
[®La Nazione del Popolo¯ del 22-09-1946 e del 24-09-1946]
1950 FI 01 - 50-07-28 - Firenze - 20:00/20:30 - LN
Una grossa nuvola biancastra e compatta attravers•, all'altezza di
circa 1000 metri, il cielo della citt… totalmente terso, lampeggiando sinistramente
e quasi in continuit…. Sembrava proprio che il nuvolone solo e minaccioso,
composto da bambagia sporca, dovesse incendiarsi da un momento all'altro
o rovesciare un torrente d'acqua. Invece, dopo aver fatto bella mostra
di s‚ per una buona mezz'ora, scomparve pigramente in direzione del Valdarno.
Durante il suo passaggio quasi tutti gli apparecchi radio della citt… avvertirono
continue e forti scariche elettriche.
[®La Nazione Italiana¯ del 29-07-1950]
1950 FI 02 - 50-07-28 - Firenze - 22:30 - LN
Una meravigliosa meteora di grandezza eccezionale attravers• tutto
l'orizzonte da oriente verso occidente, illuminando di luci colorate, per
alcuni istanti, la volta celeste. Il volume del bolide era talmente grande
che a molte persone parve sembrare trattarsi proprio di uno degli ormai
soliti "dischi volanti". Il corpo celeste procedette a grandissima altezza.
[®La Nazione Italiana¯ del 29-07-1950]
1950 FI 03 - 50-09-12 - Firenze - 21:57 - LN
Una meteora di eccezionale splendore attravers• il cielo della citt….
Dall'osservatorio di Arcetri si seppe poi che si trattava di una "stella
cadente" che precipitava nello spazio e visibile in direzione sud - sud
ovest. La sua luminosit… era all'incirca quella della Luna quando Š nel
suo pieno splendore, e tutti si dovrebbero essere accorti del fenomeno
anche se Š capitato di vederne la luce solo indirettamente. Il prof. Abetti,
per esempio, si era reso conto del fenomeno in quanto la faccia dell'interlocutore
che gli stava accanto si illumin• come alla luce del giorno. Il colore
del nucleo centrale della meteora era bianco-rossastro, vivisslmo, mentre
la scia era bellissima e di un colore verde. I1 cielo era sereno.
[®La Nazione¯ del 13-09-1950]
1952 FI 01 - 52-10-14 - Signa - 18:00 circa - IR-0
La signora Fiantanida Ferruzzi Mariska, mentre si trovava ai margini
di un bosco nei pressi del fiume Ombrone, not•, alzando lo sguardo, un
globo distante da lei una trentina di metri e a 40 metri di altezza; se
ne stava immobile nell'aria, era di colore argenteo ed assumeva riflessi
dorati al centro, tanto che la testimone lo defin? "come un lampadario
appeso al soffitto delle nuvole" (c'erano nubi sparse nel cielo). La donna,
stupefatta ma non spaventata, rimase per 5' in osservazione fino a che
lo strano oggetto non si mosse per continuare lentamente un percorso semicircolare
verso nord.
A questo punto la testimone, in preda ad un improvviso entusiasmo,
grid•: "Un disco volante" - e gesticolando, si mosse dai margini del boschetto.
Nel frattempo l'oggetto sorvol• un filone di pioppi che correva lungo il
fiume Ombrone fino a che non si abbass• a pochi m dirigendosi verso di
lei. Il globo, che nel muoversi assunse un colore uniforme, verde-fosforescente,
si spost• senza far rumore, lasciando dietro di s‚ una scia di fumo nerastro
e cambiando anche aspetto assumendo una forma appiattita e discoidale.
Quando fu pi— vicino alla testimone, ella pot‚ notare che era simile ad
un grandissimo globo ovoidale, stretto in basso come a collo di bottiglia
ed allargatosi poi in forma di navicella. Dopo essere quasi giunto sulla
testa della testimone, riprese lentamente quota dirigendosi ancora una
volta verso il filare di pioppi, sparendo poi silenziosamente ed in maniera
vertiginosa in direzione nord dalla parte del colle di Artimino. Le sue
evoluzioni a bassa quota durarono circa 3 minuti.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. I - Il periodo 1907-1953, Tedeschi 1974,
caso 60]
1953 FI 01 - 1953 - Pratolino - 24:00 circa - IR-3
Il signor Cirano Signorini, di una quarantina d'anni, si era da pochi
minuti congedato dalla fidanzata e, dato che aveva notato qualche disturbo
al motore dell'automobile, pens•, prima di rincasare, di provarlo sul famoso
"miglio" di Pratolino, una strada che sale di colpo da 50 a circa 1000
metri. Arrivato in fondo alla strada, fece manovra per tornare indietro
e qui illumin• con i fari un piccolo spazio dove c'era un disco di colore
scuro. Il testimone ferm• la macchina e poi vi scese e, da quel disco,
vide uscire due figure piuttosto basse con tuta e casco, le quali gli si
fecero incontro trasmettendogli un messaggio per via telepatica, cos? composto:
"Noi riceviamo e trasmettiamo il pensiero senza l'uso della parola. Comprendiamo
che siete un essere incapace di fare del male e dal quale non abbiamo nulla
da temere. Veniamo da lontano per sorvegliare le intenzioni degli abitatori
del Vs. pianeta. Abbiamo potenti mezzi per l'annientamento di qualsiasi
attacco. La velocit… Š per noi un concetto senza limiti. Potremmo provarlo
trasportandovi in qualsiasi localit…". Con coraggio il testimone decise
di accettare la sfida e indic• come meta una citt… americana a lui ben
nota. Sal? allora sul disco, che part? silenzioso. Il testimone stava in
piedi con il sostegno di forze delicatissime operanti in tutte le direzioni.
Aveva come la sensazione di essere avvolto nella gommapiuma. Arrivati in
un istante nella citt… da lui indicata, il teste chiese di essere lasciato
l… per provare l'esistenza del mezzo extraterrestre, ma quegli esseri non
vollero atterrare. Tornarono indietro, di nuovo in un attimo, dove il
teste ritrov• la macchina nella stessa posizione in cui l'aveva lasciata
e con i fari accesi. Assistette poi alla partenza fulminea dell'oggetto
misterioso. Il suo orologio segnava le 01:00, dunque la sua avventura era
durata un'ora.
[®Novella 2000¯ n. 41 (11-10-1975)]
1954 FI 01 - Luglio 1954 (incerta) - Firenze - 12:00 circa - IR-2
(?)
La signora Dina Anna Maria Massai, vedova Bernardini, di anni 80 e
residente in via Fiorentina a Firenze (et… e indirizzo si riferiscono a
quelli che aveva al momento dell'inchiesta effettuata non molto tempo fa),
fu testimone di un fenomeno strano avvenuto nel 1954. A quell'epoca abitava
sempre a Firenze in piazza S. Ambrogio 3 ed aveva 51 anni; di professione
era insegnante. Quel giorno, mentre si trovava nella sua terrazza dello
stabile dove risiedeva (alto 3 piani con sopra situata la suddetta terrazza),
fu testimone di una nevicata della cosiddetta "bambagia silicea" o "capelli
d'angelo". Ma il particolare pi— interessante Š che, in quel momento, alcuni
gatti che erano presenti rimasero come terrorizzati dal fenomeno, con occhi
vitrei e sbarrati e con le code ingrossate come spazzole; poi, ad un tratto,
gli animali fuggirono spaventati. La giornata era serena ed il fenomeno
ebbe una durata imprecisabile (circa un'ora a detta della testimone; siccome
essa non rimase presente durante tutto lo svolgersi del fatto, tuttavia,
non si pu• essere pi— precisi su questo particolare). Durante la strana
nevicata era presente anche il figlioletto di 8 anni, il quale per• a distanza
di tanti anni non si ricorda assolutamente niente del fenomeno, mentre
invece la signora ne rimase impressionata a tal punto che il ricordo Š
ancora vivo e nitido. La signora in quella occasione non not• altri testimoni,
comunque del fatto ne parlarono anche i giornali.
N.B.: Che non si trattasse per caso di un fenomeno da allegarsi assieme
a quelli famosi avvenuti nell'ottobre del 1954? La signora non Š sicura
al 100% del mese. Sa solo che nel mese in cui Š stata testimone del fatto
faceva un gran caldo, e si ricorda vagamente che "forse" si trattava di
luglio.
[Inchiesta di Massimo Beneduci di Firenze]
1954 FI 02 - 54-07-12 - Sesto Fiorentino - 22:30 - LN
Un misterioso oggetto luminoso fu visto librarsi al di sopra di Sesto
Fiorentino, cittadina presso Firenze. Un testimone, il signor Giancarlo
Fedi, direttore della libreria Beltramini di Firenze, che si trovava in
quel momento in prossimit… della vetta del Monte Morello, ebbe occasione
di fotografare il fenomeno al buio pi— completo, con il diaframma della
macchina completamente aperto. Il testimone dichiar• poi: "Non poteva essere
la Luna. Essa Š sorta pi— tardi e dalla parte opposta".
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 10, p. 34 (con foto)]
1954 FI 03 - 54-09-19 - Firenze - ? - ?
Avvistato un oggetto volante non identificato. Nessun dato.
[®Notiziario UFO¯ n. 75/76]
1954 FI 04 - 54-09-30 - Monte Senario - Pieno giorno - DD
In pieno giorno due giovanotti che si erano recati al convento posto
sul monte Senario, videro un "disco" luminoso della grandezza di quasi
due terzi della Luna che in quel momento era visibile allo zenit. L'oggetto,
osservato per pochi secondi, scomparve verso ponente confondendosi con
l'alone del Sole. L'ordigno aveva un colore lattiginoso e non brillava
di luce propria. La parte centrale, opaca, pareva ferma e dall'anello che
gli girava attorno sembrava uscire uno strano scintillio. L'altezza fu
stimata dai 1000 ai 3000 metri. In 10 secondi il corpo volante attravers•
met… della volta celeste.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p.
77]
1954 FI 05 - 84-10-14 - Impruneta - Poco dopo le 18:00 - ?
Osservati un numero imprecisato di oggetti volanti non identificati.
Fra i testimoni vi erano i signori Natale Nicolai e Ferdinando Vanni. Nessun
dettaglio.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 38; AA. VV., UFO in Italia -
vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 100]
1954 FI 06 - 54-10-14 - Empoli - 18:00/18:30 - LN
Alcuni giovani mentre camminavano lungo il fiume Orme nelle vicinanze
della statale 67, notarono un oggetto incandescente proveniente dal monte
Albano e diretto velocissimo verso le colline del paese di Montelupo Fiorentino
(da nord-ovest a sud-est). Il fenomeno suscit• molta meraviglia.
[®La Nazione Italiana¯ del 16-10-1954; AA. VV., UFO in Italia
- vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 102]
1954 FI 07 - 54-10-14 - Firenze - 18:10 - LN
La signora Bruna Curradi, abitante in via Sarpi 3, mentre camminava
in via Scipione Ammirato ed il marito dal passaggio a livello dell'Affrico,
notarono un "sigaro" di piccole dimensioni, luminoso e di color biancastro
intenso, attraversare il cielo "come un fulmine", seguendo una traiettoria
orizzontale che congiungeva il Piazzale Michelangelo a Fiesole (da sud
a nord). Il fenomeno, che fu osservato per circa 30 secondi in un cielo
sereno, fece provare ai due testimoni un senso di paura ed un'impressione
tale che decisero di telefonare immediatamente alla direzione del giornale
®La Nazione Italiana¯.
[®La Nazione¯ del 15-10-1954; ®Il Messaggero¯ e ®La
Gazzetta del Sud¯ del 16-10-1954; ®Il Giornale dei Misteri¯
n. 38; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980,
p. 105]
1954 FI 08 - 54-10-14 - Firenze - 19:30 - LN
Gabriele Gennazzani, di anni 13, mentre transitava in via Madonna della
Tosse, diretto verso piazza della Libert…, vide molto alto nel cielo un
"disco volante" grande come un "cerchione di bicicletta" e di un bianco
latte, fosforescente, con riflessi scuri, il quale attravers• il cielo
scomparendo rapidamente dopo aver percorso una traiettoria a semicerchio.
[®Il Messaggero¯ del 16-10-1954; ®Il Giornale dei Misteri¯
n. 38; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980,
p. 113]
1954 FI 09 - 54-10-17 - Signa - 14:00 - IR3
Angiolino Caciolli, un anziano operaio di anni 56 che prestava la propria
opera presso l'Azienda Tranviaria Fiorentina in qualit… di pulitore, residente
a Signa nella frazione di Colle Alti, stava facendo una breve passeggiata
tra i campi adiacenti alla sua abitazione. Era una domenica con una giornata
chiara, con atmosfera calma e senza un filo di vento. L'uomo stava camminando
con animo tranquillo, quando ad un tratto qualcosa richiam• la sua attenzione;
come sorta dal nulla, scorse improvvisamente una strana figura in fondo
al vialetto che stava percorrendo in quel momento: era un'alta figura umana
che gli voltava le spalle. Dal suo abbigliamento sembrava trattarsi di
un essere di sesso femminile. Un gran velo azzurro scendeva dalla testa
ai piedi, fino a nasconderli, formando un breve strascico. La figura ad
un certo punto prese a muoversi verso la fine del sentiero in direzione
opposta a quella del testimone, con un incedere strano, irreale; sembrava
scivolasse lentamente sul terreno, effetto probabilmente creato dalla lentezza
dei passi e dal trascinarsi del mantello che ne nascondeva il movimento.
L'azzurro del velo era vivo. Il testimone spinto da curiosit… cominci•
a seguire la strana figura (la quale non si volt• mai) tenendosi a debita
distanza, finch‚ la misteriosa immagine giunse alla fine del viottolo da
dove, con un passo pi— deciso, sal? sul ciglio e scomparve repentinamente,
lasciando esterrefatto il Caciolli, il quale ud? anche uno stormire di
rami che lo stup?, in quanto in quel momento non vi era vento.
Il Caciolli per un po' rimase sconcertato; poi, ripresosi, si mise
alla ricerca di qualche traccia che poteva aver lasciato la creatura, ma
inutilmente. Rientrando a casa, il testimone incontr• Primetta Raugei,
alla quale narr• il fatto. Per dieci notti consecutive, il Caciolli non
riusc? a prendere sonno ed il ricordo del fatto lo perseguit• per molto
tempo ancora.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 16; AA. VV., UFO in Italia -
vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 488]
1954 FI 10 - 54-10-17 - Firenze - 20:15 - LN
Lo studente Rolando Ugolini e la sorella Lidia, dall'angolo tra via
Micheli e via Capponi, videro un disco fermo in cielo, ripartire e scomparire
quasi subito a velocit… vertiginosa. L'oggetto presentava variazioni di
colore, dal rosso, al verde al bianco.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p.
142]
1954 FI 11 - 54-10-23 - Firenze - 22:15 - LN
Il signor Giorgio Fonzari, da via de' Pecori, quasi all'angolo di questa
con via dei Vecchietti, osserv• un corpo luminoso di forma ellittica, che
si trovava al di sotto delle nubi in un cielo coperto. L'oggetto appariva
"bianco azzurrognolo" come il neon, ed era seguito da una scia dello stesso
colore, perfettamente rettilinea, e di una luminosit… meno intensa di quella
del corpo stesso. La sua traiettoria parve congiungere Arcetri con Rifredi
(da sud a nord). Il fenomeno dur• pochi attimi e non venne avvertito alcun
rumore. La velocit… dell'oggetto fu calcolata intorno ai 2.500 km/h.
[®La Nazione¯ del 25-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol.
II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 179]
1954 FI 12 - 54-10-27 - Sesto Fiorentino - 13:30 - IR-2 (?)
Molte persone, fra le quali una signora da una finestra della ditta
di ceramica "Felce", situata in via Artieri 48/b, notarono nel cielo una
grande sfera verdastra velocissima che si divise, ad un certo punto, in
tre parti, ognuna delle quali prosegu? la sua corsa abbandonando dietro
di s‚ come una grande ragnatela unitamente a diversi fiocchi di bambagia
sfilacciata, che caddero un po' da ogni parte. Un campione di questa bambagia
fu raccolto e analizzato presso l'Istituto di Analisi Chimica dell'Ateneo
fiorentino.
[®La Nazione¯ del 27-10-1954; ®La Nazione¯, ®Il
Messaggero¯ e ®La Stampa¯ del 28-10-1954; AA. VV., UFO in
Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 225]
1954 FI 13 - 54-10-27 - Firenze - 14:20 - DD/IR-2 (?)
Lo studente universitario di Ingegneria Alfredo Iacopozzi, residente
in via Tito Speri 16, assieme ad altre persone, i signori Piero Giuggioli,
Silvano del Rosso, Enzo Giannoni, Gino Pianiri e Piero Pratesi, vide sfrecciare
sul campanile di Giotto una coppia di oggetti; armatosi di binocolo, lo
Iacopozzi fece in tempo a constatare che gli oggetti avevano l'aspetto
di due gabbiani candidi in volo ed i quali percorsero (da un calcolo mentale
eseguito dallo studente), in 29 secondi, un arco di cielo corrispondente
ad un angolo di 90ø. Alcuni secondi dopo avvist• un'altra coppia,
stavolta somigliante a due gocce d'acqua, che sembrava stessero l? l? per
cadere. Erano pi— veloci dei primi, impiegando solo 15 secondi per percorrere
lo stesso angolo di 90ø. Gli avvistamenti dello Iacopozzi e dei
suoi amici non finirono per• qui; infatti, dopo pochi minuti, e cioŠ alle
14:28, si verific• il passaggio di una terza coppia di oggetti, aventi
la forma di un "cappello, da mandarino cinese" e che viaggiavano ad una
certa distanza l'uno dall'altro. In certi momenti sembrava che avessero
la compagnia di un disco pi— piccolo.
Procedevano velocissimi e pareva che avanzassero come se si avvitassero
nell'aria. Quando passarono sopra la testa dei testimoni, gli oggetti sembrarono
pi— lenti, ma quando si diressero verso l'orizzonte, la loro velocit… apparve
vertiginosa, sparendo cosi in un lampo. Subito dopo questa sequenza di
avvistamenti, lo Iacopozzi telefon• a ®La Nazione¯ per rendere
noto tutto ci•, ma ad un certo punto dovette interrompere la sua conversazione
con la redazione del giornale, perch‚ gli amici lo avvertirono che stavano
arrivando altri dischi. A questo punto anche i giornalisti, tra i quali
Giorgio Batini, vollero essere testimoni del fatto, pertanto salirono di
corsa fino all'ultimo piano dello stabile del quotidiano ®La Nazione¯
(che allora era sito in via Ricasoli) e da l? notarono, nel cielo ed in
direzione della cupola del Duomo, una cosa bianca, tonda, lucida e immobile,
che sembrava un palloncino sfuggito dalle mani del venditore. Ad un tratto,
tra l'oggetto fermo e la cupola, sfrecci• un altro "palloncino bianco"
molto pi— veloce di un aereo ma meno di una "stella filante"; poi passarono
altri oggetti, fino ad un totale di sei. Il palloncino notato nelle vicinanze
della cupola rimase immobile nel cielo per circa 40 secondi. Subito dopo
questi frequenti passaggi, i giornalisti assistettero alla pioggia di "bambagia".
Di questa sostanza lo Iacopozzi ne prelev• un campione con un tubetto di
vetro sterilizzato, che poi rinchiuse in un vasetto di vetro, anch'esso
sterilizzato, notando che dopo un po' la bambagia perdeva la sua vaporosit…,
diventando cos? nient'altro che un filo luccicante e appiccicoso e che
aderiva al tubetto di vetro. Il campione raccolto fu poi consegnato al
prof. Giovanni Canneri, direttore dell'Istituto di Chimica Analitica dell'Universit…
fiorentina, il quale lo analizz• prima con un esame microscopico e successivamente
con un esame spettrografo. Il risultato delle analisi fu il seguente: "Sostanza
a struttura fibrosa con notevole resistenza meccanica alla trazione e alla
torsione. Al riscaldamento imbrunisce lasciando un residuo fusibile e trasparente.
Il residuo fusibile spettrograficamente mostra contenere prevalentemente
boro-siliceo-calcio-magnesio. Sostanza a struttura macromolecolare probabilmente
filiforme. In linea puramente ipotetica la sostanza esaminata nella scala
microchimica potrebbe essere un vetro borosilicico". Anche gli addetti
all'aeroporto di Peretola notarono il passaggio di vari oggetti.
[®La Nazione¯ del 27-10-1954; ®La Nazione¯, ®Il
Messaggero¯, ®Il Resto del Carlino¯ e ®La Stampa¯
del 28-10-1954; ®La Nazione¯ e ®Il Messaggero¯ del 29-10-1954;
®Il Messaggero¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol.
II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 228]
1954 FI 14 - 54-10-27 - Firenze - 15:00 - DD
Alcuni strani oggetti a forma di fuso furono avvistati a grandissima
altezza da diverse persone che si trovavano in quel momento sul viale Edmondo
De Amicis. Secondo un testimone, gli oggetti provenivano da nord, cioŠ
da Prato, con direzione a grande velocit… verso sud. Erano bianchissimi
e lasciavano bagliori intensissimi.
[®La Nazione¯, ®Il Messaggero¯ e ®Il Resto del
Carlino¯ del 28-10-1954; ®La Nazione¯ e ®Il Messaggero¯
del 29-10-1954; ®Il Messaggero¯ del 30-10-1954]
1954 FI 15 - 54-10-27 - Firenze - 15:27 - DD
Mentre allo Stadio comunale di Firenze, di fronte ad oltre 10.000 spettatori,
si stava disputando l'incontro amichevole Fiorentina-Pistoiese, l'attenzione
dei tifosi fu improvvisamente attirata da due minuscoli oggetti volanti
di singolare lucentezza e molto veloci, che stavano attraversando, alti
nello spazio, tutto lo stadio (che Š orientato nella sua lunghezza da nord
a sud). A quel punto la partita fu sospesa, perch‚ anche l'arbitro ed i
giocatori si misero ad osservare il fenomeno. I due oggetti erano rotondi
e lucenti, di un grigio metallico; erano formati da una corona circolare
esterna, che girava vorticosamente intorno al proprio asse, formato dalla
parte centrale di colore pi— chiaro. Ad un certo punto, il primo oggetto
si ferma, pur continuando il movimento rotatorio, mentre invece l'altro
prosegue il cammino diminuendo cos? la distanza che li separa e arrestandosi
poi a sua volta sulla verticale della torre dello stadio. Il primo
oggetto riprese poi a muoversi, procedendo a scatti e a zig-zag, raggiungendo
il compagno. Dopo qualche minuto di sosta, entrambi ripartirono attraversando
lentamente il cielo dello stadio, poi accelerarono dirigendosi verso Fiesole
(verso nord); ad un tratto invertirono la rotta rapidamente, riattraversando
cos? lo stadio in tutta la sua lunghezza e stavolta verso sud, ad altissima
velocit…. Scomparso il fenomeno, durato pi— di 5 minuti, la partita di
calcio riprese.
[®La Nazione¯, ®Il Resto del Carlino¯, ®Il Messaggero¯
e ®La Stampa¯ del 28-10-1954; ®La Nazione¯ e ®Il
Messaggero¯ del 29-10-1954; ®Il Messaggero¯ del 30-10-1954;
®Il Giornale dei Misteri¯; AA. VV., UFO in Italia - vol. II -
L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 228]
1954 FI 16 - 54-10-27 (?) - Firenze - 16:00 - DD
Stessa testimone del caso 54 FI 01. Anche se la signora non se ne ricorda
bene, probabilmente questo caso Š accaduto il giorno 27-10-1954, in quanto
combacia perfettamente con gli avvistamenti effettuati in quella data allo
stadio comunale del Campo di Marte. La signora in questione ha comunque
detto che questo caso Š avvenuto senz'altro in un periodo dell'anno diverso
da quello che l'ha vista testimone nel precedente. Il fatto: trovandosi
sul balcone della sua abitazione, osserv• tre corpi volanti che apparvero
in cielo; prima ne vide uno, poi altri due uguali al primo che vi si accodarono
dietro. Procedevano in formazione, lenti e silenziosissimi. Erano alti
nel cielo sereno ed avevano, all'incirca, la forma di sigari o salsicciotti
della lunghezza circa di 1,5 volte quella del diametro della Luna piena
(lunghezza apparente), mentre
l'altezza era circa 1/4 della lunghezza. Gli oggetti erano di colore
grigio scuro. Durante il loro tragitto effettuarono una virata di 3.600,
per poi proseguire nella primitiva direzione (da Fiesole verso Monte Morello
e poi verso Pisa), dove poi scomparvero improvvisamente. Il tutto dur•
circa 15-17 secondi. Anche altre persone osservarono il fenomeno dalla
strada. Quel giorno a Firenze si stava giocando una partita di calcio (era
forse Fiorentina-Pistoiese?).
[Inchiesta effettuata da Massimo Beneduci di Firenze]
1954 FI 17 - 54-10-27 - Firenze - 20:00 circa - LN
Alcuni cittadini, tra cui la consorte di un noto avvocato abitante
in via delle Mantellate, videro dal viale Spartaco Lavagnini, in direzione
della Fortezza da Basso, un corpo volante luminoso seguito da una scia.
Quella sera stessa a Varlungo ed al Parterre di piazza della Libert…, furono
rinvenuti batuffoli di bambagia vetrosa (forse i residui di quelli caduti
in giornata?). Si ebbero segnalazioni di oggetti volanti luminosi dalla
Consuma.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p.
241]
1954 FI 18 - 54-10-27 - Firenze - 23:20 - LN
Un medico fiorentino, che stava uscendo dal dormitorio pubblico di
via della Chiesa insieme ad un suo amico, osserv• un oggetto volante, giallo-verdognolo,
della grandezza di Sirio. Sembr• dirigersi a grande velocit… dal Piazzale
Michelangelo verso le Cascine, ed era seguito da una scia azzurra molto
lunga e sottile.
[®La Nazione Italiana¯ del 28-10-1954; AA. VV., UFO in Italia
- vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 242]
1954 FI 19 - 54-10-28 - Firenze - 22:10 - LN
Dal terrazzo della sua abitazione di via Bolognese 117, la signora
Marisa Bohn, assieme alla sua cameriera, avvist• in cielo un corpo ovale
che si diresse da Fiesole verso Monte Morello (da SE a NO). L'oggetto era
di colore verde brillante ed emanava scintille rosse dalla parte posteriore.
Press'a poco alla stessa ora, verso le 22:15, i signori Giuseppe Polvani
(abitante in via del Confine 2), Giuseppe Mondi (via Donizetti 12) e Marco
Pampaloni (via degli Avelli 6), mentre erano in motocicletta in via Benedetto
Marcello, notarono una "cosa" luminosa in volo che emanava scintille di
un colore giallo-verdastro dalla parte posteriore. Anch'essa procedeva
da Fiesole verso il Monte Morello in maniera molto veloce. E' molto probabile
che si tratti dello stesso oggetto avvistato dalla signora Marisa Bohn.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p.
256]
1954 FI 20 - 54-10-29 - S. Mauro a Signa - Poco dopo le 13:00 - IR-2
(?)
Una formazione di "dischi" con caduta di filamenti vetrosi, fu osservata
in cielo mentre procedeva verso Firenze (da ovest ad est) ad un'altezza
presunta di 10 chilometri. Erano simili a "palloncini bianchi" che correvano,
poi si arrestavano improvvisamente, quindi riprendevano a correre. Un fenomeno
analogo, con pioggia luminosa, venne osservato pure da Firenze-Peretola.
[®La Nazione Italiana¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in Italia
- vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 265]
1954 FI 21 - 54-10-29 - Calenzano - 13:00/13:05 - IR-2 (?)
Molte persone osservarono una squadriglia di "dischi" che procedevano
in direzione di Firenze (da NO a SE) ad una altezza di circa 10 chilometri.
Lasciarono cadere una pioggia di fiocchi bianchi i quali, secondo la stampa
toscana, sembravano grosse matasse che luccicavano al sole e che si muovevano
in cielo a sbalzi ed a forte velocit…. Le matasse si sfaldavano creando
una strana pioggia. Qualcuno asser? di aver sentito in quel momento il
rumore di un aereo
[®La Nazione Italiana¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in Italia
- vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 264]
1954 FI 22 - 54-10-29 - Scarperia - 13:00/14:30- IR-2 (?)
Molte persone che transitavano sulla statale 503 per Scarperia, osservarono
una moltitudine di corpi volanti di varia forma (tondi, a sigaro e a stella)
che lasciarono cadere una pioggia di bambagia che, se toccata, si dissolveva
subito, mentre se rimaneva appesa ai fili della luce e sugli alberi, resisteva
pi— a lungo.
[®La Nazione Italiana¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in Italia
- vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 265]
1954 FI 23 - 54-10-29 - Firenze - 14:00 - IR-2 (?)
Della bambagia cadde in diversi punti della citt…; in via Varchi dove
si pos• sulle finestre, in piazza del Duomo con filamenti lunghi circa
2 metri, in via Panciatichi dove un campione fu raccolto dall'avvocato
Mauro Fantechi e a Ponte a Ema, alla periferia della citt…, dove la bambagia
silicea apparve estremamente luminosa. Anche questa volta furono raccolti
dei campioni di questi filamenti e furono analizzati dal prof. Canneri
(lo stesso dei fatti del 27 ottobre); il risultato fu identico a quello
di due giorni prima. Anche il prof. Guglielmo Righini, direttore dell'osservatorio
astrofisico di Arcetri, fu testimone del fatto. Avvisato per telefono da
alcuni giornalisti, sul passaggio di alcuni "dischi volanti" che si stava
verificando in quel momento, il professore con un binocolo si mise a scrutare
il cielo nell'intento dividerli anche lui. In un primo momento non not•
niente, ma poi, facendo dei calcoli mentali, pens• che gli oggetti segnalati
dai giornalisti fossero in direzione est, e cos? punt• il suo binocolo
verso quella direzione, dove not• subito dei fiocchi bianchi di forma svariata
che cadevano obliquamente, portati dalle correnti aeree, in direzione ovest-est.
Altre 5 persone appartenenti all'osservatorio di Arcetri furono testimoni
del fatto. Il professore comunque non not• alcun disco volante. Furono
anche raccolti dei fiocchi che vennero poi analizzati con un contatore
Geiger-Muller, ma non fu riscontrata nessuna traccia di radioattivit….
[®La Nazione Italiana¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in Italia
- vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 267]
1954 FI 24 - 54-10-29 - Pontassieve - 14:30 - DD
"Dischi volanti" ad una altezza di oltre 10 chilometri furono segnalati
mentre si dirigevano su Firenze (da est ad ovest).
[®La Nazione Italiana¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in Italia
- vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 274]
1954 FI 25 - 54-10-29 - Settignano - 15:30/16:45 - IR-2 (?)
Il signor Bruno Sarti, residente a Settignano, assieme ad altre persone
osservarono per oltre un'ora una ininterrotta caduta di "bambagia vitrea"
bianca. I batuffoli toccando terra si contraevano cambiando forma, assumendo
a volte il volume di una "palla da gioco". Se afferrati si rimpicciolivano
diventando impalpabili fino a volatilizzarsi. Contemporaneamente fu segnalata
una pioggia simile a Rifredi, Prato e Campi Bisenzio, dove caddero "agglomerati"
spiraliformi che si diversificavano appena giunti a contatto con il suolo
o con gli alberi.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p.
275]
1954 FI 26 - 54-10-29 - Firenze (zona Rifredi) - 18:10 (circa) -
?
Viene avvistato un oggetto rossastro.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p.
276]
1954 FI 27 - 54-10-30 - Firenze - ? - DD/LN
Furono segnalati passaggi di diversi oggetti volanti, isolati, a coppie
ed in gruppo serrato, Parevano "uova bianchissime", disse una voce femminile
telefonando alla redazione de ®La Nazione¯. Sembra anche che un
operatore cinematografico sia riuscito a riprendere gli strani ordigni
che solcavano il cielo.
[®La Nazione¯ del 31-10-1954]
1954 FI 28 - 54-11-03 - Firenze - 05:30 - LN
Piero Giampieri con i genitori, mentre attraversava su una motocicletta
il ponte alla Carraia, vide due o tre di "quegli arnesi" o di "quelle cose"
luminose, fatte come "bachi di color bianchiccio", volare al di sopra del
cielo delle Cascine. A velocit… vertiginosa gli oggetti passarono in pochi
secondi su Firenze dirigendosi verso San Niccol• (da ovest a est). ®Nazione
Sera¯ rifer? pure che diverse persone avevano notato "dischi" mentre
si trovavano in piazza Stazione.
[®La Nazione¯ del 03-11-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol.
II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 313]
1954 FI 29 - 54-11-04 - Firenze - 18:45 - LN
Il pittore Mario Romoli che nel 1974 abitava in via dei Serragli 113,
vide uno o pi— oggetti di colore rosso attraversare il cielo da nord a
sud con velocit… vertiginosa, lasciando una scia argentea o azzurra chiara.
Dell'avvistamento il Romoli scatt• anche delle fotografie. Al fatto assistettero
numerose altre persone, che descrissero pi— o meno le stesse cose in riguardo
all'avvistamento. Tra queste vi erano: il maestro Alberto Cocchieri e il
signor Pettini, i quali videro un "sigaro" luminoso in via dei Pucci; il
giovanissimo Paolo Muci, residente in viale Mazzini 59, il quale vide da
via Mannelli il "disco" descritto come "un fuoco d'artificio"; Attilio
Pluda segnal• l'osservazione da via Mameli; la moglie di un capo stazione
mentre attendeva il filobus in piazza San Marco; Gianfranco Valloni, residente
in via del Ghirlandaio 70 ed Alberto Dolara, residente in via Sella 5,
che lo osservarono da piazza della Stazione; la signora Titti Cunoli e
la signora Salmon da piazza SS. Annunziata; Paolo Pagni da via Massaia;
la signorina Liliana Bruni nell'atto di guardare verso il piazzale Michelangelo;
un certo Bertagna da via della Fonderia; Mario Beda mentre percorreva via
Landucci; il rag. Franciolini dall'autostrada, in ritorno da viareggio
verso Firenze; Sergio Innocenti da piazza del Duomo; l'ing. Giuseppe Checcucci,
residente in viale Lavagnini 24, mentre rientrava da Empoli percorrendo
via Pisana e la signora Giuseppina Trombetti, dimorante in via Ghibellina
32, i quali, tutti, resero analoga testimonianza.
[®Spazio e Vita¯, vol. II, n. 1 - genn./febbr. 1959, p. 5;
AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 317]
1954 FI 30 - 54-11-23 - Firenze - 15:00 - DD
Numerose persone che si trovavano sui lungarni, osservarono, in una
giornata limpidissima, il passaggio nel cielo di cinque dischi provenienti
da nord-est e diretti verso sud. I dischi apparvero improvvisamente dalla
parte di Prato, volando in perfetta formazione a 4000 metri di quota e
lasciando dietro di s‚ una scia bianchissima. Ad un certo punto, quando
si trovarono sul piazzale Michelangelo, due di essi dirottarono ed in seguito
ripresero il loro posto. L'aeroporto di Peretola non rilev• nessuna segnalazione
relativa al transito di aerei, mentre l'osservatorio astrofisico di Arcetri
osserv• il passaggio dei corpi.
[®Il Mattino¯ del 24-11-1954; Dossier UFO 1954 del gruppo
di ricerca Solaris di Napoli]
1954 FI 31 - 54-11-28 - Figline Valdarno - ? - ?
Avvistato oggetto volante non identificato. Nessun dato.
[Perego Alberto, Rapporto sull'aviazione elettromagnetica, Alper, Roma
1957]
1954 FI 32 - 54-12-03 - Firenze - ? - ?
In un giardino di via Celso, appartenente alla signora Lisa Ciolli,
una certa Marilena Gori, che abitava al n. 7 della stessa strada, vide
cadere su un pero un "grosso pallone di gomma plastica, bianchissimo e
trasparente come nylon", avente il diametro di circa 3 metri. Ancora gonfio,
l'oggetto fu portato dal dr. Trodella, dirigente del Commissariato di Pubblica
Sicurezza di Rifredi, e l? fu constatato che si trattava di un sottile
tessuto di gomma non recante per•, come d'uso per i palloni sonda, n‚ iniziali
di enti militari n‚ la dicitura "Esercito Italiano". Gli addetti all'aeroporto
di Peretola dissero che in Toscana non era stato lanciato di recente nessun
pallone sonda. Si sparse comunque la voce, senza peraltro conferma alcuna,
che un "disco volante" avvistato a Milano, passando su Firenze, avesse
sganciato tale specie di pallone (?).
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p.
465]
1957 FI 01 - 57-08-19 - Lastra a Signa - 00:55 - LN
Alcune persone che sostavano davanti ad un bar sulla statale livornese,
scorsero distintamente una specie di meteora solcare il cielo e che lasciava
dietro di s‚ una grossa scia luminosa. La meteora (che il gruppo di persone
defin? un "disco volante") descrisse nel cielo una perfetta traiettoria
orizzontale, rimanendo visibile per qualche secondo.
[®Il Giornale d'Italia¯ del 20-08-1957]
1957 FI 02 - 57-08-19 - Cinque Strade - 01:00 - LN
Un corpo luminoso grande due volte la Luna piena, fu osservato dalla
localit… Cinque Strade, sui colli fiorentini, mentre attraversava la volta
stellata in direzione ovest-sudest. La strana apparizione che era a vividi
colori, descrisse un ampio arco, dopodich‚ scomparve dietro la cerchia
appenninica. Al fenomeno assistettero numerosi automobilisti che rientravano
dalle scampagnate di Ferragosto.
[®Il Messaggero¯ del 20-08-1957]
1958 FI 01 - 58-08-03 - Firenze - ? - DD/LN
Una persona che se ne stava al fresco sdraiata su di una poltrona nel
giardino di Villa la Massa, in riva all'Arno, guardando il cielo lo vide
illuminarsi per un bagliore di eccezionale potenza. A nord apparve un oggetto
di forma allungata che procedeva verso sud a velocit… vertiginosa e con
una piccola inclinazione verso le terra. L'oggetto sembrava incandescente
e trascinava dietro di s‚ 5 o 6 code lampeggianti. Il bagliore non era
chiaro ma piuttosto rosso e ricordava certi riflessi del fuoco. La misteriosa
luce attravers• il cielo e poi scomparve. Nessun rumore fu udito.
[®La Nazione¯ del 07-08-1958]
1958 FI 02 - 58-12-18 - Firenze - 17:55 - LN
Varie persone videro un globo bianco circondato da un alone luminosissimo
e seguito da una scia rossa sfumante in azzurro, che attravers• tutto il
cielo di Firenze, fermandosi un attimo prima di scomparire verso nordest
a sbalordente velocit….
[®La Nazione¯ del 19-12-1958; ®Spazio e Vita¯, vol.
II, n. 1, genn./febbr. 1959, p. 5]
1959/60 FI 01 - 1959/1960 circa - Firenze - 12:00 - DD
L'allora ventunenne Valeria Cesari, decoratrice e residente in via
Senese 41 (adesso domiciliata in via Filarete 40 a Firenze), dalla zona
di Porta Romana vide un oggetto volante rotondo e di colore giallo carico,
che seguiva una traiettoria orizzontale molto rapidamente. Era a discreta
altezza ed andava da est ad ovest. Il cielo era sereno.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 151, p. 12]
1959 FI 02 - 59-02-11 - S. Vincenzo - 22:00 - LN
La cittadinanza rimase impressionata per un corpo luminosissimo che
solc• il cielo in linea retta ed a velocit… supersonica. Rimase visibile
per due minuti.
[®Spazio e Vita¯ vol. II, maggio/giugno 1959, p. 15]
1960 FI 01 - Gennaio 1960 - Firenze - 24:00 - LN
Il pittore Vezio Cantini (via S. Brumone 8 - Galluzzo - Firenze), mentre
rincasava in moto e, giunto nelle vicinanze del Galluzzo, osserv• sopra
il monastero della Certosa un'ellisse di luce, il cui contorno presentava
come dei fittissimi filamenti, e lo strano anello allungato luminoso sembrava
quello di una sigaretta accesa. Il cielo era sereno con assenza di Luna.
Probabilmente si trattava di un fenomeno atmosferico.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 111, doc. n. 2746]
1960 FI 02 - 60-07-18 - Firenze - 20:30 - LN
Un corpo luminoso di colore leggermente azzurro, molto lucente e con
una lunga coda rossastra, attravers• il cielo della citt… da est ad ovest.
L'oggetto era molto lento.
[®La Nazione¯ del 19-07-1960]
1961 FI 01 - 61-08-05 - Firenze - 22:00 - LN
Molti cittadini avvistarono in cielo un corpo fortemente luminoso che
si spostava con una certa celerit… da sud a nord, tale fenomeno fu segnalato
da via Bolognese. Dalla periferia invece l'oggetto fu segnalato come un
"globo di fuoco" della grandezza di una stella e che sembrava ora percorrere
velocemente il cielo, ora sostare e cambiare direzione.
[®La Nazione¯ del 06-08-1961]
1961 FI 02 - 61-11-06 - Firenze - 20:05 - LN
Un oggetto luminoso solc• il cielo lasciando molti cittadini curiosi
e perplessi.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 07(?)-11-1961]
1962 FI 01 - 62-04-10 - S. Casciano in Val di Pesa - 21:30 - IR-4
Il signor Mario Zuccal… di anni 27, di professione sarto, originario
di Lecce e residente da un paio di anni a San Casciano in localit… Cetinella,
sposato e padre di 4 figli, raccont• di aver avuto una esperienza ufologica
mentre tornava a casa dal lavoro. I fatti: Arrivato a San Casciano con
l'autobus proveniente da Firenze, inizi• ad incamminarsi a piedi lungo
la strada che conduce a Cerbaia; la sua meta era arrivare al bosco di Cetinella,
circa 3 chilometri fuori dal paese di San Casciano e dove era la sua abitazione.
Durante il suo tragitto a piedi, un suo amico, certo Maurizio, gli d… un
passaggio con la proprio moto fino al limite del bosco di Cetinella; qui,
poi,
scesovi, lo Zuccal… si inoltr• per un viottolo che lo conduceva a casa.
L'aria era fresca e la Luna illuminava la strada. Dopo aver superato il
cimitero di San Martino (era quasi giunto a circa 300 metri da casa sua),
improvvisamente si sent? investire alle spalle da una folata di vento;
senza farci caso alz• il bavero del cappotto e continu• nel suo cammino.
Subito dopo per• un'altra folata lo invest?; era un vento strano, gelido,
anomalo, che non faceva muovere minimamente le foglie degli alberi e che
lo impression•. Fu a questo punto che lo Zuccal… si volt• e vide qualcosa
che lo lasci• impietrito dal terrore: davanti a lui c'era un oggetto sospeso
a circa 2,5 metri da terra e distante da lui circa 6/7 metri, di color
alluminio, formato da due piatti sovrapposti e combacianti con i bordi,
dalla superficie liscia e poco lucente e con diametro di circa 8/10 metri.
Sembrava che l'oggetto girasse su s‚ stesso; emetteva un intenso ronzio,
simile a quello di una "sega circolare quando taglia il tronco di un albero".
Dopo qualche secondo, una sorta di cilindro metallico 1/1,50 metri di diametro,
emerse dalla parte inferiore del "disco" e cominci• ad abbassarsi verso
terra. Quando questo tocc• il suolo, il testimone ebbe l'impressione che
la superficie esterna risalisse scorrendo a mo' di telescopio su un cilindro
interno (che rimase abbassato a terra). Su quest'ultimo si apr? una porta
dalla quale sprizz• una luce bianchissima e abbagliante. A quel punto la
paura del testimone si trasform• in assoluta tranquillit…. Dalla porta,
entro la quale si intravedevano tre gradini di circa 40 centimetri ciascuno,
discesero due omini alti 1/1,5 metri (erano pi— bassi dello Zuccal…) con
struttura perfettamente umana. Il loro corpo sembrava ricoperto da una
sostanza lucente, di apparenza metallica (simile al rame o al piombo).
Calzavano guanti e stivaletti senza tacco. Sulla testa portavano un casco
la cui parte anteriore appariva lucida e quasi trasparente, che per• non
permetteva di scorgere il volto. Il casco era dotato anche di due antenne.
I due esseri parlavano con voce metallica, si avvicinarono allo Zuccal…,
lo presero sotto le ascelle e lo accompagnarono all'interno del disco,
in un locale dalle pareti nude e lisce, privo di mobili o strumenti ed
intensamente illuminato (non si scorgeva la fonte della luce). All'improvviso
una voce, come scaturita da un microfono, inizia a parlare allo Zuccal…
dicendogli: "E' un'ora che ti aspettiamo. Al volger della quarta Luna,
alle una antimeridiane, torneremo per darti un messaggio per l'umanit….
Contemporaneamente, lo stesso messaggio sar… consegnato ad un'altra persona,
in modo che l'umanit… creda". A questo punto il sarto perse conoscenza
e si risvegli•, seduto, sulla porta di casa. Sua moglie Franceschina, che
si trovava gi… a letto, and• ad aprire la porta perch‚ sent? bussare quattro
volte in modo violento (lo Zuccal… non ricorda di aver bussato) e quando
si trov• davanti il marito, vedendo come era sconvolto, lanci• un grido
di spavento. Erano circa le 22:00. Accorsero anche altri famigliari ed
ai quali, lo Zuccal…, raccont• cosa gli era accaduto. Alla fine della esposizione
dei fatti, il fratello Otello ed il cognato Sergio (questo ultimo munito
di accetta) corsero verso il luogo del presunto incontro, ma non trovarono
ne videro niente di insolito. Lo Zuccal… rifiut• di recarsi subito dai
carabinieri. Quella notte non riusc? a prendere sonno. Il giorno dopo raccont•
la sua storia ad un collega di lavoro il quale, a sua volta, lo comunic•
al quotidiano ®Nazione Sera¯ che riport• l'episodio sulle sue
pagine l'11 aprile. Quello stesso giorno lo Zuccal… fu interrogato per
due ore dai carabinieri di San Casciano e, pare, che sia caduto in diverse
contraddizioni. Inoltre, la gente del paese, pur considerando lo Zuccal…
un buon lavoratore e un ottimo padre di famiglia, non credeva alla sua
storia perch‚ pensava che il sarto si fosse inventato tutto per pubblicit…
e soldi. Addirittura in paese correva voce che il sarto fosse stato visto
"disegnare per terra i marziani, cos? come apparivano in certi giornali
a fumetti". I giornalisti che affluirono a San Casciano, specularono poi
sul significato del messaggio che i presunti marziani avevano rilasciato
allo Zuccal…, arrivando cos? ad ipotizzare che il secondo appuntamento
dovesse avvenire nella notte fra il 19 ed il 20 Aprile. Fu cos? quindi
che, nonostante fosse brutto tempo, in quella notte precisa accorsero a
San Casciano centinaia di persone provenienti da tutta la Toscana, con
l'intento di vedere i famosi extraterrestri. Era presente anche la RAI-TV
con il presentatore Enzo Tortora. Tutti quanti per• rimasero inutilmente
in attesa, in quanto lo Zuccal… era assente perch‚ "scomparso gi… da due
giorni", mentre nessuno spaziale si fece notare dalla folla. Pochi giorni
dopo, alcuni studiosi fiorentini, Solas Boncompagni, Pier Luigi Sani, Francesco
Cascione e l'allora giovanissimo Roberto Pinotti, intervistarono a Firenze
lo Zuccal…, il quale conferm• quanto riportato a suo tempo dai giornali
aggiungendo per• qualche particolare inedito: che gli "spaziali" gli avevano
assicurato la loro protezione, che i cani e i gatti della zona si agitarono
la sera del 10 aprile, che i suoi familiari avevano avvertito il rumore
del disco volante e che, contrariamente a quanto si credeva, il secondo
incontro con gli extraterresti avvenne veramente, anzi, ce ne fu addirittura
anche un terzo. Il secondo avvenne proprio il 20 aprile, mentre la folla
dei curiosi e la RAI-TV erano in attesa della venuta del disco volante.
Lo Zuccal… in quella occasione, guidato "da alcuni globi verdi e ondeggianti
nell'aria" in un punto solitario nelle vicinanze di casa sua, si incontr•
con gli alieni sul loro mezzo e dove gli fu consegnato, da parte loro,
una teca contenente met… del messaggio destinato all'umanit…, mentre l'altra
met… sarebbe invece stata consegnata ad una persona che abitava agli "antipodi"
e con il quale, lo Zuccal…, si sarebbe incontrato nel tempo per unire le
due parti del messaggio e poter cos? procedere alla sua diffusione. Allo
Zuccal… fu mostrato anche il volto della persona che avrebbe dovuto incontrare.
I presunti alieni fecero anche altre rivelazioni al sarto quali ad esempio
che loro provenivano da Venere, che avevano gi… contattato molte altre
persone, alcune delle quali scartate perch‚ non "idonee" e che il lancio
della sonda americana Ranger IV, che doveva essere effettuato il 24 aprile
con lo scopo di raccogliere foto sul suolo lunare, sarebbe fallito. Il
terzo incontro sarebbe avvenuto il 26 aprile alle 01:30. In quella occasione
fu prelevato dai "venusiani" mentre dormiva, passando dalla finestra e
senza che la moglie si accorgesse di niente perch‚ immersa in un sonno
profondo provocato dagli stessi spaziali. Quasi volando, lo Zuccal… fu
portato sul loro disco parcheggiato a 40 metri da casa sua e, da qui, fu
portato nello spazio, tant'‚ che da un obl•, vide la terra come una sfera
lontana. In questa occasione, i "vesuviani" indossavano una tuta argentea
per proteggersi dai raggi solari. Inoltre apprese che le antenne, sul casco
"erano per la pesantezza dell'aria". Not• anche che gli occupanti avevano
una sorta di "tondo argenteo" sopra lo stomaco. Gli alieni lo congedarono
poi raccomandandogli di non fumare. L'esito dell'intervista fu considerato,
in sostanza, negativo dagli ufologi fiorentini. Lo Zuccal… dette proprio
l'impressione di raccontare una storia prefabbricata, dando a capire, inoltre,
che avrebbe voluto un compenso. Naturalmente si rifiut• di mostrare la
famosa "teca" consegnatali dai presunti vesuviani, dicendo che l'avrebbe
esibita solamente dopo l'incontro con il possessore dell'altra met…. Tutto
questo fece capire agli studiosi che doveva trattarsi di una mistificazione,
soprattutto per quanto riguardava il secondo ed il terzo incontro che lo
Zuccal… sosteneva di aver avuto con gli alieni. Del resto al console Perego,
allora noto ufologo, lo Zuccal… raccont• diversamente la storia, dicendo
che lui aveva ricevuto una teca circolare con l'intero messaggio e che
avrebbe dovuto rivelarlo in agosto. Disse inoltre che la data del secondo
incontro non fu il 20 aprile ma il 24. Queste ed alte incongruenze resero
quindi la storia poco credibile. Superfluo dire poi che effettivamente
il lancio della sonda Ranger IV fall? il 24 aprile, ma il preannuncio fu
riferito dallo Zuccal… non prima, ma dopo il fatto. E' quindi probabile
che il sarto abbia ricamato a dovere una storia fantomatica con il fine
di spillare un po' di soldi, cosa questa che invece non gli riusc? affatto.
[®La Nazione¯, ®Il Tempo¯ del 12-04-1962; ®La
Nazione¯, ®Stampa Sera¯ e ®La Gazzetta del Popolo¯
del 20-04-1962; Archivio CUN (Arch. Paolo Fiorino)]
1962 FI 02 - 62-05-30 - Firenze - 20:40 - LN
Gli astrofili Sergio Nardini, Mauro Palazzini e Silvano Ceccarelli,
mentre erano intenti a fare delle osservazioni di Venere e di Mercurio,
notarono in direzione sudovest/ovest, una scia di vapore rossastro che
si spostava ricadendo in direzione della terra. La scia si nebulizzava
nel cielo e cominciava, in modo lento, a sfaldarsi, fino ad assumere l'aspetto
di una grossa nube rossastra che persisteva diminuendo di intensit… fino
alle 21:20. La notizia venne comunicata ad altri, i quali poi ebbero modo
di constatare il fenomeno.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 31-05-1962]
1963 FI 01 - 63-06-29 - Firenze - 16:32 - DD
Molte persone avvistarono un oggetto di forma sferica o circolare,
molto luminoso, capace di raggiungere velocit… assai elevata e di fermarsi
restando sospeso in aria.
[®ANSA¯ del 29-06-1963; ®La Nazione¯, ®Il Secolo
XIX¯, ®Il Tempo¯, ®Tribuna Italiana¯ e ®Il Giornale
del Mattino¯ del 30-06-1963; ®Il Nuovo Adige¯, ®Paese
Sera¯ e ®La Gazzetta del Popolo¯ del 01-07-1963]
1963 FI 02 - 63-06-29 - Empoli - 16:32 - DD
Sulla statale 67, nei pressi di Empoli, fu avvistato da molta gente
un oggetto che proveniva da ovest e si dirigeva ad est, il quale si Š fermato
due volte a circa 1000 metri di quota, restando immobile per diverso tempo
ed Š poi ripartito molto velocemente.
[®ANSA¯ del 29-06-1963; ®La Nazione¯, ®Il Secolo
XIX¯, ®Il Tempo¯, ®Tribuna Italiana¯ e ®Il Giornale
del Mattino¯ del 30-06-1963; ®Il Nuovo Adige¯, ®Paesesera¯
e ®La Gazzetta del Popolo¯ dell'01-07-1963]
1963 FI 03 - 63-10-28 - Firenze - 19:12 - LN
Alcune centinaia di persone, da Porta a Prato, per un minuto hanno
potuto vedere cinque globi luminosi di colore rossiccio con dei riflessi
bluastri, che erano fermi nel cielo. Erano grandi come monete da 500 lire.
I globi luminosi, disposti a V, dopo un minuto di sosta si sono rapidamente
diretti verso il mare.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 29-10-1963]
1964 FI 01 - 64-05-30 - Monte Morello - 18:12/18:14 - DD
Decine di persone affermarono di aver visto una squadriglia di dischi
volanti che si fermarono in cielo e poi ripartirono velocissimi verso l'autostrada
Firenze-Mare. Tra i testimoni molti racconti non concordi: ci fu chi
disse che gli oggetti erano di forma ovale e chi ancora che assomigliavano
a dei grossi sigari circondati da una specie di aureola azzurrina ed i
quali, poi, sprigionavano come dei bagliori, tanto da sembrare che volessero
comunicare tra loro. Erano alti 400 o 500 metri; solo quando sono ripartiti
si sono alzati di quota. Volavano a formazione a V; uno avanti e gli altri
dietro su due linee divergenti.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 31-05-1964]
1964 FI 02 - Ottobre 1964 - Firenze - 08:30 - DD
La professoressa Maria Parisi, mentre si trovava in piazza San Marco,
davanti all'edificio scolastico "Micheli" dove era distaccata la sua scuola
"Vivarelli" di via dei Fulgidi, assieme ai suoi alunni, ai custodi e ad
alcuni dei suoi colleghi, osserv• a lungo un oggetto di una luminosit…
straordinaria, che cambiava continuamente forma e a tratti emanava sprazzi
di luce pi— viva. Dava l'impressione di essere immobile, per• ad un attento
esame, si spostava se pur in modo appena percettibile all'occhio. La professoressa
osserv• l'oggetto per una mezz'ora ma non potette assistere alla sua sparizione,
perch‚ dovette entrare in classe per iniziare le lezioni. L'oggetto era
il doppio, forse il triplo, della stella Diana che si vede al mattino.
[Quotidiano sconosciuto del 20-10-1964]
1967 FI 01 - 67-07-18 - Firenze - 02:10 - LN
Moltissime persone videro da Firenze, come in altre parti della Toscana,
una formazione di globi luminosi che solcarono il cielo da est ad ovest.
Un fiorentino disse che erano dieci e ad un migliaio di metri di altezza.
Uno pi— grande degli altri sembrava guidare la formazione, da cui emanava
un chiarore rossastro. L'avvistamento di questa formazione fu effettuato
anche in varie parti dell'Italia e dell'Europa.
[®La Nazione¯ del 19-07-1967]
1968 FI 01 - 68-06-09 - Pontassieve - 22:00 - LN
Il geometra A.I. e altri due colleghi S.M. e L.C., mentre si trovavano
al Tennis Club "Le Palaie" per assistere al tradizionale torneo del "Chianti
Putto", osservarono verso Firenze, alto nel cielo, un punto luminoso. Sembrava
una finestra lontana la cui luce si accendeva e si spegneva irregolarmente.
A quella quota non vi dovevano essere n‚ case n‚ colline. I tre tornarono
a seguire lo svolgimento della gara, quando improvvisamente, a circa 60
metri davanti a loro, in alto su una collina, si accese una seconda luce
a forma di cono, o meglio, pareva una statua non molto alta ma affusolata
ed aveva una luce rosea che non illuminava niente all'intorno. Sugli spalti
non vi era pi— nessuno a seguire la gara. Dopo poco, le luci scomparvero
misteriosamente cos? come erano comparse. La mattina dopo, i tre tornarono
sul posto, ma non trovarono tracce di quello di cui erano stati testimoni
la sera precedente.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 47, doc. 959]
1968 FI 02 - 68-06-23 - Fiesole - 23:30 - LN
Molte persone, prima che si scatenasse un temporale, videro passare
in cielo un grosso disco luminoso. Tra i testimoni vi era lo studente diciannovenne
Luca Verrone, residente in via Stoppani, il quale vide dalla sua terrazza
un grosso disco che emanava una luce rossastra, proveniente da Fiesole
e diretto verso il rione delle Cure. Guardando meglio, lo studente riusc?
a distinguere tanti raggi che partivano dal centro della sfera, dove vi
era, inoltre, una luce variabile non molto luminosa. Era a circa 900 metri
di quota, mentre la sua direzione era contraria al vento che spirava verso
Fiesole. Affacciato ad una finestra vicina, c'era un uomo il quale vide
anche lui il fenomeno. Pi— tardi, rientr• il padre del giovane, il quale
disse di aver notato molta gente con il naso all'ins— a scrutare il cielo
attraversato da un disco luminoso.
[®La Nazione Sera¯ del 24-06-1968]
1968 FI 03 - 68-07-I7 - Firenze - 00:35 - LN
Tre persone che uscivano da un cinema di via del Ponte alle Mosse,
notarono un oggetto che precedeva a fortissima velocit… con direzione da
monte Morello verso le Cascine, dove Š scomparso. L'avvistamento dur• pochissimi
secondi. Le tre persone, il direttore del cinema, il direttore dell'agenzia
di una societ… di assicurazioni ed un astronomo dilettante, ebbero il tempo
di vedere che si trattava di un oggetto di colore bianco-celeste, che lasciava
una breve striscia rossastra. Non provocava alcun rumore. Per i testimoni
fu "una scena fantastica".
[®La Nazione¯ del 17-07-1968]
1968 FI 04 - 68-08-10 - Galliano Mugello - 19:00 (?) - DD
Lo studente Maresco Magnolfi (residente a Galliano Mugello in via Marcoiano),
durante un compito in classe di Italiano, con tema "Cercate di rievocare
qualche curioso episodio della vostra prima fanciullezza", scrisse che
mentre si era recato con suo padre e la propria canina, verso le 19:00,
a fare una passeggiata nel bosco, not• ad un tratto un chiarore che apparve
in cielo. Alzando il capo, lui e suo padre videro una grande luce somigliante
alla Luna, la quale scendeva con velocit… costante verso il bosco, lasciando
dietro di s‚ una scia verde. Dopo alcuni secondi scomparve ed al punto
di partenza lasci• una nuvola di fumo che spar? dopo circa un quarto d'ora.
Mentre accadeva tutto questo, la propria canina inizi• ad abbaiare, i fagiani
a cantare e, con essi, pure gufi e civette, mentre l'aria si fece calda
e un gran boato fece rintronare la terra.
[®Clypeus¯ a. VI, n. 5 - Semestre 1969, pp. 134-135]
1968 FI 05 - 68-08-10 - Firenze - 21:10 - LN
Un "bolide di fuoco" apparve lasciando dietro di s‚ una lunga scia.
Il bolide era grande come una lampadina molto luminosa ed il quale, dopo
un po', si disintegr• con un forte boato, lasciando al suo posto una densa
nuvola bianca che perdur• nell'aria per molto tempo. Tutto si svolse nel
giro di pochi secondi. Testimoni furono centinaia di persone. A San Michele
a Muscoli fu visto roteare un ordigno in cielo, che lasci• una scia bianca
e che poi scomparve con un forte boato, simile a quello di un aereo che
supera la barriera del suono, lasciando una nube bianca. Da Porta a Prato,
molte persone notarono un intenso bagliore in direzione di Sesto Fiorentino
e Prato, ma non fu udito nessun rumore. A Soffiano fu vista una luce formidabile,
mentre il cielo veniva attraversato come da una freccia di grandissima
luminosit…. A Gattaia lo stesso intensissimo bagliore fu osservato da pi—
persone. A Badia a Ripoli fu notata una grande fiammata, un'ondata di calore
e poi una colonna di fumo bianco. Al Galluzzo fu visto un fascio di luce
luminosi tagliare il cielo da sud verso nord, il quale illumin• a giorno
la zona. Secondo il signor Bartolini, un oggetto luminoso, dopo esser rimasto
sospeso ad una trentina di metri di altezza su un terreno adiacente alla
sua abitazione di via Buia 12, si disintegr•; al suo posto rimase una nube
biancastra, mentre nell'aria si diffuse un intenso odore di gas. A Colonnata,
un gruppo di persone che si trovava in piazza Mario Rapisaroli, not• un
grande oggetto luminoso di forma circolare provenire da Firenze e diretto
verso il Monte Morello, dietro il quale poi spar? in una intensa luce biancastra.
Anche da Careggi molte persone videro una specie di lungo tubo luminescente
che, ad un tratto, scomparve in una accecante luce. Dal piazzale Michelangelo,
da Gavinana e da altre parti della citt…, furono fatte segnalazioni simili.
[®La Nazione¯ dell'11-08-1968]
1968 FI 06 - 68-08-10 - Paterno di Vaglia - 21:10 - LN
Un folto gruppo di persone avvist• uno strano ordigno. Il signor Leonello
Ballini che aveva un ristorante a Paterno, si trovava sulla strada quando
la sua attenzione fu richiamata da un oggetto che passava velocissimo e
senza procurare rumore; dopo pochi secondi, l'oggetto scoppi•, dividendosi
in una grandinata di frammenti, mentre al suo posto si form• una nube lattiginosa.
Dopo alcuni minuti (nel frattempo accorsero altre persone) il Ballini ud?
un forte boato somigliante, ad una scossa di terremoto, che fece tentennare
anche i vetri. Dopo ancora qualche minuto, sulla strada ed alle spalle
dei testimoni, incominci• improvvisamente a grandinare qualcosa; Giorgio,
il figlio del Ballini, individuato il punto di caduta della strana cosa,
vi si rec•
constatando che si trattava di goccioloni di un liquido acquoso, che
essicc• rapidamente trasformandosi in una emulsione biancastra. Il liquido
fu poi raccolto per essere analizzato.
[®La Nazione¯ dell'11-08-1968]
1968 FI 07 - 68-08-10 - Carraia di Calenzano - 21:10 - LN
A Carraia di Calenzano, a 18 chilometri a nord di Firenze, fu vista
una fiammata che illumin• a giorno il cielo, seguita poi da una vampata
di calore. Fu notata, dopo, una nuvola bianca che resist‚ al vento fino
a che non si fece buio completo.
[®La Nazione¯ dell'11-08-1968]
1968 FI 08 - 68-08-10 - La Futa - 21:10 - LN
Alcuni villeggianti videro un oggetto luminoso esplodere in cielo con
un bagliore intenso, quasi un lampo violento da temporale estivo, seguito
poi da una vibrazione tipo terremoto.
[®La Nazione¯ dell'11-08-1968]
1968 FI 09 - 68-08-10 - La Romola (frazione di San Casciano) - 21:10
- LN
Fu notata una luce accecante e impressionante rossastra, uno scoppio
improvviso, quindi un'enorme nuvola bianca a forma di grandioso pallone
che poi si allung• svanendo lentamente; nessun rumore fu avvertito.
[®La Nazione¯ dell'11-08-1968]
1968 FI 10 - 68-08-10 - Fiesole - 21:10 - LN
Stessi fenomeni dei casi precedenti riportanti la solita data e ora.
[®La Nazione¯ dell'11-08-1968]
1969 FI 01 - Anno 1969 - Firenze - ? - ?
Il signor Gino Campopiano di anni 21, di professione barbiere e residente
a Firenze in via il Prato 76, mentre si recava a prendere dal lavoro il
padre della sua fidanzata, in via del Leone (zona San Frediano), osserv•
un oggetto di forma rotonda che emanava una luce bianca, era senza aloni
e viaggiava a velocit… non molto elevata. Il fenomeno dur• 9/10 secondi.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 21, p. 14]
1971 FI 01 - 71-08-06 - Monte Morello - 22:30 - LN
Il signor Paolo Coppini, residente a Firenze in via Bolognese 7, e
la sua fidanzata, videro in cielo un globo ovoidale di colore bianco arancio,
luminoso, proveniente da SE e diretto a NO. Era di una grandezza doppia
di quella di una palla da biliardo; volava ad una altezza di circa 2/3000
metri con una velocit… pari a quella di un reattore (non si udiva per•
nessun rumore). Quando lo strano oggetto giunse davanti al campo visivo
del Coppini, espulse dalla parte superiore e perpendicolarmente alla sua
traiettoria, un altro globo un po' pi— piccolo, di colore quasi rosso vivo
ed il quale si diresse dalla parte opposta, cioŠ verso sud-est. Tutte queste
manovre avvennero ad angolo retto. Il Coppini osserv• poi che dopo aver
fatto un altro tratto di cielo, il primo oggetto inizi• a cambiare colore
con intermittenza irregolare, divenendo ora rosso, ora bianco-arancio,
dando contemporaneamente l'impressione di vibrare tutto; contemporaneamente
a ci•, il secondo globo invece si ferm• immediatamente, tornando poi indietro
per mettersi sulle orme del primo che, nel frattempo, stava scomparendo
dietro la colline pi— lontane. Quella sera stessa, ed alla stessa ora,
le sfere furono avvistate anche dal geom. Gustavo Dolfi in localit… Montecasale
(AR).
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 14, p. 71]
1972 FI 01 - 72-06-30 - Rosano-Pontassieve - 20:45 - LN
La famiglia Ridondelli mentre rientrava da una gita in macchina, fu
testimone di uno strano fenomeno. Fu il figlio Marco che, mentre stava
seguendo un aereo che volava da est ad ovest, not• accanto ad una nube,
che vagava solitaria in un cielo terso, un corpo rotondo emanante una luce
biancastra e che se ne stava fermo a circa 3000 metri di quota, ruotando
su s‚ stesso. L'aereo parve notare il corpo e prese ad avvicinarsi; sembr•
voler aggirare l'oggetto, il quale nel frattempo entr• nella nube dove
scomparve. L'aereo allora prese a girare attorno alla nuvola, ma dopo qualche
orbita, abbandon• la caccia riprendendo il suo cammino in direzione ovest.
Dell'oggetto non vi fu pi— traccia. L'osservazione dur• circa 40 secondi.
[Scheda segnaletica n. 41 della SUF; ®Il Giornale dei Misteri¯
n. 21, p. 14]
1973 FI 01 - 73-01-07 - Calenzano - 01:00 - IR-3
Durante un servizio di guardia nella polveriera militare di Calenzano
un militare che era nella garitta, stava in quel momento ascoltando musica
con un registratore che aveva portato per ammazzare il tempo; per divertirsi
stava provando a registrare la sua voce sul nastro (cassetta C. 40 marca
RMA), quando sent? un rumore venire da fuori ed immediatamente vide una
"cosa luminosa" posata al suolo. Nel frattempo il registratore, che era
stato attivato, continuava a registrare. La cosa luminosa era di colore
rosso e giallo, a forma di sfera ed un po' sfocata ai bordi. All'incirca
aveva 2/3 metri di diametro, ed era posta a circa 30 metri di distanza
dal testimone. A quel punto il militare caric• il fucile che aveva in dotazione,
un "garant", pronto a sparare contro l'oggetto. Tenendo d'occhio l'ordigno,
il teste vide accanto alla cosa 2 o 3 figure dall'aspetto umano, che erano
come indaffarate attorno all'oggetto; uno di essi aveva una specie di luce
o torcia elettrica e forse, involontariamente, illumin• distintamente il
viso di uno degli occupanti, il quale sembr• essere una donna di circa
30 anni, alta circa 1,20/1,50 metri, di tipo orientale, con in testa una
specie di cuffia argentea e che forse indossava una tuta dello stesso colore.
Le figure vicino all'oggetto parlavano come sottovoce, con un bisbiglio
continuo, ma il teste non riusc? a capire cosa dicessero n‚ a capire in
che lingua parlavano. Ad un certo punto le figure rientrarono dentro l'oggetto,
mentre in quel momento il testimone stava scendendo dalla garitta per cercare
di vedere l'oggetto pi— da vicino, ma sent? di nuovo il rumore, pertanto
il militare torn• su di corsa e vide l'oggetto alzarsi in verticale abbastanza
lentamente, senza lasciare nessuna scia e scomparire dietro una fila di
alberi. Tutto l'avvistamento dur• in tutto 5 minuti. Intanto per•, dato
che il testimone aveva lasciato in funzione il suo registratore, sul nastro
rimasero incisi i rumori dell'oggetto, Il cielo era sereno. La Luna era
assente. La mattina seguente il militare fece un sopralluogo sul posto
dell'atterraggio, dove riscontr• una zona bruciacchiata di un metro e mezzo
di diametro, con 4 depressioni disposte a quadrato. Attorno alla bruciatura
le depressioni erano di forma circolare, con un diametro di 30 centimetri
ed una profondit… di cinque centimetri. In mezzo alla bruciatura vi era
anche una pietra quasi completamente carbonizzata, che il testimone prese
e prov• alla radioattivit… con un contatore "Geiger" che era in dotazione
alla caserma, dove riscontr• una radioattivit… abbastanza elevata di oltre
2 mr di prozometri di tolleranza. Essa era una pietra tipo serena con vaste
zone di color nero (bruciature) rispetto al colore della pietra che era
grigio-scuro, di un chilo di peso e di forma rotondeggiante. Era di un
materiale molto duro. Dopo la fine del servizio militare, il teste sotterr•
la pietra in una grotta e solo nel 1983 la tir• fuori, Ad un nuovo esame
con il contatore "Geiger", la pietra risult• per• non pi— radioattiva.
Comunque, sempre la mattina dopo il fatto, il militare fece una indagine
tra le altre sentinelle della polveriera, ma nessun altro aveva visto o
sentito niente. Il testimone non fece mai rapporto alle autorit… militari
di quello che vide quella notte, Il teste, che ha voluto rimanere nell'anonimato,
Š un operaio specializzato di anni 41, residente a Roma.
[Inchiesta di Flavio Gottardi di Roma effettuata in data 29-04-1984]
1973 FI 02 - 73-07-06 - Campi Bisenzio - 23:00 circa - LN
Il signor Alberto Costanzo, abitante in via del Cittadino 18 a Prato,
mentre si trovava con la consorte, signora Anna, al cinema Italia che Š
all'aperto, durante l'intervallo videro passare a poca distanza l'uno dall'altro
due oggetti luminosi, che attraversarono il cielo e scomparvero poi dietro
un bosco che limitava la visuale. Dopo appena scomparsi, fu visto nel cielo
una strisciata bianca luminosa, densa e compatta, che si mantenne alcuni
secondi e che fu vista da gran parte del pubblico.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 41, p. 15]
1973 FI 03 - 73-08-10 - Firenze - 22:30 - LN
Il signor Marco Ridondelli, residente in via Bracciolini 23 a Firenze
e sua cugina Maria Rosario Luciano di anni 20, mentre erano seduti su una
panchina in un giardino pubblico di viale Europa, notarono una luce gialla
provenire da sud e che avanzava con rotta irregolare, spostandosi prima
verso ovest poi ad est, infine verso i testimoni e cioŠ a nord. Volava
a circa 3000 metri di quota e si presentava sotto forma di luce, gialla
non pulsante, ma circondata da un piccolo alone filamentoso; era dotato
di una velocit… leggermente superiore a quella di un jet di linea poi,
mentre si allontanava salendo costantemente di quota, aveva raddoppiato
la velocit… iniziale, scomparendo dopo pochi secondi. Il fenomeno dur•
circa due minuti.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 33, doc. 309]
1973 FI 04 - 73-09-01 - Vicchio - 19:20 - DD
La signora Filomena Fabbri Altamura di Vicchio del Mugello (FI), mentre
stava chiudendo la finestra di cucina vide verso due colline di fronte,
intramezzate da una strada sterrata che da Trasassi conduce ad una altezza
di 600 metri, un oggetto a bassa quota composto da una prima parte avente
la forma di una goccia e da una seconda avente una forma rettangolare,
molto lunga e stretta. Le due parti erano completamente staccate tra loro
ed avevano un colore bianco-latte molto lucente, simile alla luce del neon.
La prima parte era contornata anche da un alone di circa. 10/15 centimetri.
di larghezza apparente e con la punta rivolta verso la seconda parte,
la quale, invece, non aveva nessun alone. Quando fu avvistato dalla signora,
il presunto oggetto stava compiendo una manovra: si rialz• non velocemente
e si abbass•, descrivendo cos? un arco fino poi a scomparire fra la fitta
vegetazione di uno dei due colli. Nei dodici secondi della durata del fenomeno,
lo strano oggetto mantenne una velocit… costante, non ebbe tremolii, non
cambi• mai colore, non lasci• tracce di scia e non faceva nessun rumore.
Inoltre, il curioso "convoglio", quando descrisse l'arco, non si snod•
su due assi diversi ma rimase sempre rigido. L'oggetto rettangolare era
poi pi— lungo di quello a goccia. Le condizioni meteorologiche erano buone
con cielo sereno. E' probabile che si trattasse di un fenomeno celeste.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 32]
1973 FI 05 - 73-11-11 - Monte Calvana - 18:20 - LN
Su un crinale del monte Calvana che si trova ad ovest di Prato, comparve
un fascio di luce a cono e che fu osservato, con il suo telescopio, dal
signor Francesco Mazzarini, residente in via Diaz 6. Il testimone not•
che la luce si spostava lentamente da est a nord ed una bussola in suo
possesso risent? di questo movimento, infatti il suo ago magnetico inizi•
a spostarsi seguendo i movimenti del fascio di luce. Alla sua scomparsa
l'ago ritorn• a segnare regolarmente il nord.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 41, p. 15]
1973 FI 06 - 73-11-16 - Sesto Fiorentino - 19:25 - LN
I sigg. Siro Menicucci, Nino Vintaloro e Franco Pasquinelli, mentre
si trovavano a casa di quest'ultimo in via Livi 99 a Sesto Fiorentino,
intenti a fare delle osservazioni del cielo con strumenti ottici (erano
tutti appassionati di ufologia), notarono una stella di colore rossiccio
comparsa improvvisamente. All'inizio era immobile, poi inizi• a spostarsi
lentamente in direzione di una stella l? vicina e presa come punto di riferimento
dai tre amici. Mentre si muoveva, l'oggetto cambi• colore passando dal
rossiccio al bianco, per poi ritornare nuovamente al rossiccio, iniziando
poi a salire verticalmente verso la stella presa come punto di riferimento.
Giuntovi vicino, l'oggetto comp? una virata e poi, abbassandosi,
si diresse proprio verso il punto di osservazione dei tre testimoni. Quando
l'oggetto pass• sulla testa dei tre, questi lo osservarono con un binocolo
7x50, con il quale notarono una serie di luci allineate come tanti obl•.
La forma dell'oggetto non era molto ben definibile, poich‚ i riverberi
di quelle luci ne sfocavano i contorni, ma lo si intuiva come un oggetto
allungato, tozzo e assai grosso. Nella parte inferiore fu vista chiaramente
una fila di luci rosse. I tre amici si precipitarono poi al piano di sotto
per raggiungere il terrazzo che guardava verso la Calvana, nella speranza
di vederlo ancora e cosi fu; infatti lo videro dirigersi verso Vaiano-Vernio.
Nessun rumore fu sentito durante lo svolgersi del fenomeno.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 41, p. 16]
1973 FI 07 - 73-11-29 - Firenze - 17:00 - DD
All'ospedale di Careggi, la signora Gemma Lapini, mentre stava osservando
lo splendido tramonto (le condizioni del tempo erano ottime; aveva appena
finito di nevicare), vide come apparire dal nulla una trave di fuoco che
poi scomparve cos? come era apparsa. Altri quattro testimoni videro lo
stesso fenomeno dalla camera dell'ospedale dove si trovava la signora Lapini.
E' probabile che si sia trattato di un fenomeno atmosferico.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 38, doc. 604/D]
1973 FI 08 - Novembre/dicembre 1973 - Firenze - 15:07 - DD
Michele Gianni, suo padre Gino e sua madre Riccarda Motta Gianni, dal
terrazzo di casa loro sito in via Ricasoli 34 a Firenze, videro nel cielo
numerosi oggetti volanti provenire da nord/nord-est. Il primo ad avvistarli
fu proprio Michele, il quale poi richiam• l'attenzione dei genitori. Suo
padre, un'ex-maresciallo dell'Aeronautica, con assoluta certezza dichiar•
che non si trattava di veicoli conosciuti. Erano una trentina circa, forse
pi—, di colore nero e disposti in formazioni strane di tre, quattro e pi—.
Queste formazioni si incrociavano tra loro senza una logica apparente.
Ad un certo punto tutte le formazioni, contemporaneamente, in perpendicolare
al punto di osservazione, effettuarono una virata dirigendosi verso sud;
insieme alla virata compirono anche una ascensione, portandosi da una altezza
di circa 1000 metri a sopra le nubi. Il fenomeno dur• fino alle 15:17.
La velocit… di tutti quanti gli oggetti, si tenne costante per tutto l'avvistamento
(300 km/h circa). Non fu udito alcun rumore.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 42, p. 67]
1973 FI 09 - 73-12-04 - Firenze - ? - ?
Avvistati da piazza S. Marco oggetti molto grandi ed eccezionalmente
luminosi. Apparivano molto vicini. Nessun altro particolare.
[®La Nazione¯ del 05-12-1973]
1973 FI 10 - 73-12-04 - Firenze (zona Castello) - 03:30 - LN
La giovane Ronciani Maria, residente in via della Pietraia 14 a Castello
- Firenze, mentre stava scrivendo, not• in cielo una strana coda lucente
e bianca. Ad un certo punto scomparve ma poi riapparve dopo poco. Non fu
notato nessun oggetto che l'avesse potuta provocare. Il cielo era sgombro
da nubi.
[Archivio CUN (lettera della testimone al CUN)]
1973 FI 11 - 73-12-22 - Sesto Fiorentino - 07:15 - DD
La signora Paola Amerini, di anni 37 e domiciliata in via Puccini 68
a Sesto Fiorentino, not• in direzione nord-ovest una massa di luce molto
intensa dalla finestra di casa sua. Incuriosita e stupita, la signora corse
a chiamare il marito che si trovava a letto e cos? anche lui pot‚ osservare
il fenomeno. Mentre la moglie prendeva un binocolo, il marito Guido Amerini,
di anni 36, osservava la strana luce che era di colore arancione-rossiccio
e che era sopra la citt…; era una luce che sembrava simile a quella di
una lampada. Attraverso il binocolo, 1'Amerini pot‚ distinguere un particolare
molto interessante, e cioŠ che la luce era generata da due fari circolari
e distanziati l'uno dall'altro. I due coniugi si passarono pi— volte il
binocolo in modo da poter osservare entrambi l'oggetto della loro attenzione.
Secondo il marito Guido, la "cosa" doveva essere di forma piuttosto schiacciata.
Dopo circa tre minuti di osservazione, l'oggetto inizi• un movimento con
moto ascensionale, inclinandosi leggermente verso il basso. In questa maniera
il signor Guido pot‚ osservare meglio l'oggetto: vide perfettamente che
aveva la forma circolare ed il colore nero ed era simile ad un cappello
(l'oggetto aveva una cupola); inoltre, sulla sinistra di questa cupola,
si vedeva anche un'antenna che partiva con un certo spessore ed andava
restringendosi alla sua estremit…. Secondo i testimoni, al momento della
partenza l'oggetto sub? una accelerazione costante molto lenta e, nello
stesso momento in cui si portava sopra di loro, esso prese contemporaneamente
quota scomparendo alla loro vista perch‚ nascosto dal tetto. I due coniugi
corsero allora dall'altra parte della casa nel tentativo di rivederlo,
ma tutto fu vano. Gli Amerini telefonarono all'osservatorio Ximeniano ed
all'aeroporto di Peretola per avere notizie in merito, me le risposte che
ebbero furono tutt'altro che soddisfacenti. Alcuni particolari: l'oggetto
non era molto alto di quota e non produceva nessun rumore (fu aperta anche
la finestra). Il cielo era sereno.
[Inchiesta del Gruppo di Ricerca per lo Studio sui Fenomeni UFO di
Prato (Arch. CUN di Prato)]
1974 FI 01 - 74-06-09 - Peretola - 22:30 - LN
Il signor Frediano Francioli, residente in via Vespucci 39 a Peretola,
mentre si trovava a discutere con alcuni amici ad un bar, not• una luce
bianca che proveniva dal centro di Firenze e si dirigeva verso Monte Morello.
Era molto luminosa e con velocit… non molto elevata. L'oggetto faceva dei
bruschi spostamenti a zig-zag per alcuni secondi, poi riprendeva a procedere
con moto rettilineo per poi, di nuovo, zigzagare fino a scomparire dietro
il Monte Morello. Il tutto in pochi minuti ed in un cielo sereno. Mentre
l'oggetto transitava in cielo, la luce dei lampioni si affievol? per poi
riprendere la propria luminosit… quando l'oggetto scomparve.
[Archivio CUN di Prato]
1974 FI 02 - 74-08-13 - La Romola (S. Casciano in Val di Pesa)
- 23:00 - LN
In occasione dei fuochi pirotecnici, il signor Alessandro Pagnini,
del CUN di Prato, avvist•, dal terrazzo della propria abitazione e insieme
a due suoi amici, Sergio del Re (piazza 4 Novembre 12 - La Romola) e Mauro
Becucci (via Neggiaia 60 - La Romola), alcune pulsazioni in cielo. Il Becucci
segu? il fenomeno con un binocolo "Super Antares" 12x50 e segu? l'oggetto
anche quando non pulsava (mentre invece gli altri due testimoni lo vedevano
soltanto quando pulsava). L'oggetto, oltre ad avere una luminosit… intermittente,
avanzava anche irregolarmente zigzagando. Dopo circa novanta secondi l'oggetto
fu perso di vista. Comparve s scomparve sullo zenit dei testimoni. Il cielo
era sereno.
[Archivio CUN di Prato]
1974 FI 03 - 74-09-02 - Cercina (Firenze) - 23:10 - LN
Dal balcone della sua abitazione di via di Belvedere 12 a Cercina,
il signor Roberto Tortoli e sua moglie Maria Grazia, assieme all'avvocato
De Cesare e la dottoressa Enrica Petretti, osservarono uno strano fenomeno.
Il primo fu il signor Tortoli che vide improvvisamente apparire sulla destra
dell'antenna del ripetitore della RAI, come una specie di macchia bianca
che avanzava a scatti o saltelloni; era luminosissima ed anche abbastanza
grossa. Subito chiam• sua moglie e gli altri amici, i quali osservarono
il tutto con sommo stupore, dopodich‚ l'oggetto inizi• ad alzarsi nella
volta celeste ad una velocit… incredibile. Nell'alzarsi la luce diveniva
sempre pi— piccola. Il signor Tortoli rifer? che l'oggetto copr? i suoi
180ø di visuale in 20 secondi, ad una velocit… incredibile ed incalcolabile.
Il cielo era sereno; non fu udito alcun rumore. L'osservazione non dur•
pi— di 2-3 minuti.
[Archivio CUN di Prato]
1974 FI 04 - 74-09-08 - Fiesole - 21:15 - LN
Due oggetti avvolti in una luce violacea che viaggiavano a velocit…
fortissima, furono avvistati da Fiesole e da altre parti panoramiche della
citt…. I due misteriosi globi luminosi, che erano molto veloci e volavano
ad alta quota, ad un certo punto si divisero; quello che aveva proceduto
pi— rapidamente si ferm•, per poi riprendere la rotta affiancato dall'altro
che era rimasto indietro.
[®La Nazione¯ del 09-09-1974]
1974 FI 05 - 74-09-08 - Firenze - 22:00 - LN
Il signor Stefano Gangale, residente a Prato in via Erbosa, not• all'orizzonte
un puntino luminoso che proveniva da Pisa e si dirigeva verso l'Adriatico.
L'oggetto rimase visibile per circa 3 minuti. Doveva essere piuttosto grosso
e si presentava come una stella di prima grandezza. Mentre transitava aveva
un moto ondeggiante, come quando una piuma galleggia nell'aria. Il cielo
era stellato.
[Archivio CUN di Prato]
1974 FI 06 - 74-09-29 - Firenze - 19:30 - LN
Graziano Zinna di anni 20, residente in via Lungo l'Affrico 152, avvist•
e fotograf• uno strano oggetto nel cielo di Fiesole. Il testimone si trovava
sul balcone di casa sua e, mentre stava scattando delle foto ai propri
piccioni, vide in alto un piccolissimo puntino di colore rosso che si spostava
(almeno apparentemente) nel cielo di Fiesole. La distanza poteva essere
sui 1000-1500 metri. Incuriosito, lo Zinna scatt• delle foto all'oggetto.
Dopo lo sviluppo di esse, anzich‚ l'oggetto osservato comparve qualcosa
di diverso che, nelle foto medesime, assume posizioni e forme diverse.
Le condizioni del tempo erano discrete anche se non si vedevano le stelle,
forse per la presenza dl nubi alte stratificate. Non Š da escludere che
il presunto oggetto comparso sulle foto, si tratti in realt… di un riflesso
fotografico.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 46, doc. 1000]
1975 FI 01 - 75-02-03 - Calenzano - Poco dopo le 05:00 - LN
Alcuni militari di leva (carristi), Stefano P. e Maurizio N., di guardia
vicino al deposito di munizioni, osservarono fra le 04:50 e le 05:00 un
corpo luminoso, silenzioso e veloce, con rotta NE-SO. Presso il locale
deposito della Esso, la guardia in servizio notturno, Giorgio Passalacqua,
osserv• un oggetto ovoidale verdastro, luminoso e con un anello arancione.
Era silenzioso e volava a bassa quota con rotta NO-NE, con andamento lento
e con breve stazionamento.
[Archivio CUN di Prato]
1975 FI 02 - 75-02-03 - Incisa Val D'Arno - 05:15 - LN
Avvistato un ovoide luminoso di colore verde-azzurro, procedente velocemente
ad alta quota e silenzioso con rotta NO-NE. L'avvistamento fu effettuato
da molti autisti in transito sull'autostrada verso Firenze, ed in particolare
dall'autista della R.A.T. di Calenzano, signor Leandro Lilli, che vide
l'oggetto attraverso il parabrezza della propria autovettura che da Perugia
era diretta verso Firenze.
[Archivio CUN di Prato]
1975 FI 03 - 75-03-21 - Vinci - 22:10 - LN
Ferrali Fabrizio di anni 15 (via Ferrale 57/B) e Buzzanca Lorenzo di
anni 14 (piazza Leonardo da Vinci 15) entrambi residenti a Vinci, osservarono
un oggetto ovoidale e di forma piuttosto strana; sembrava trasparente e
dal suo interno emanava due luci gialle fisse e divise tra loro da una
sbarra verticale. L'oggetto era molto veloce e volava ad una altezza apparente
di 500/600 metri Scomparve dopo 8 secondi, probabilmente infilato in qualche
nuvola, visto che il cielo era nuvoloso con un vento spirante da nord a
sud. La direzione dell'oggetto era da nord-ovest ad est. Non c'erano altri
testimoni.
[Testimonianza raccolta dall'E.U. Etruria di Montespertoli]
1975 FI 04 - 75-05-29 - Loc. Le Sieci (Pontassieve) - 22:15 - LN
Un gruppo di astrofili fiorentini (tra cui il signor Mario Pagni),
in casuale osservazione della volta celeste, scorsero in direzione di Firenze
un oggetto luminoso rossastro, proveniente da sud e diretto a nord. Non
emetteva alcun rumore. Sembra che l'oggetto si sia anche quasi soffermato,
come in fase di stazionamento.
[Archivio CUN di Prato]
1975 FI 05 - 75-05-29 - Firenze - 22:45 - LN
La marchesa Ilaria Antinori (Costa de' Magnolfi 4), unitamente alle
figlie Teresa ed Alessandra, rispettivamente di 16 e 14 anni, osservarono
un susseguirsi di oggetti nel cielo della loro citt…. Prima furono avvistati
dalla marchesa che, uscita sul balcone della propria abitazione per prendere
un po' d'aria, vide improvvisamente da sud un oggetto luminoso rossastro,
delle dimensioni di un aereo di linea, che solc• lentamente il cielo fino
a scomparire poi in direzione del monte Morello. Stupita, la signora chiam•
le sue figlie, che giunsero in tempo per vedere il secondo oggetto che
si stava dirigendo verso Fiesole. Trascorsero alcuni minuti, dopodich‚
apparve un terzo oggetto anch'esso uguale ai precedenti, il quale si diresse
verso la collina settignanese. Quest'ultimo era rossastro, di forma ovale
e con due luci intense, una in testa e l'altra in coda. Tutto questo fra
le 22:45 e le 23:00.
[®Il Nuovo¯ del 30-05-1975 e del 31-05-1975]
1975 FI 06 - 75-05-29 - Firenze - 23:25 - LN
Un oggetto pi— alto e pi— piccolo di uno di quelli del caso precedente
(forse uno di essi), sorvol• Firenze, stavolta in direzione opposta a quella
del caso precedente, cioŠ da Fiesole verso Siena. Il cielo era momentaneamente
sgombro da nubi.
[Archivio CUN di Prato]
1975 FI 07 - 75-06-02 - Firenze - 22:30 - LN
Un oggetto simile ad una stella dal colore giallo e con direzione da
sud verso nord, scomparve velocemente all'orizzonte.
[Inchiesta del gruppo "Etrion" di Firenze]
1975 FI 08 - 75-06-23 - Sesto Fiorentino - 21:30 - LN
La signora Paola Amerini, che si trovava nel terrazzo della propria
abitazione (via Puccini - Sesto Fiorentino) assieme alla propria figlia,
vide in direzione della Calvana un oggetto che si alzava sempre di pi—,
lentamente e che proveniva da Sesto Fiorentino. La signora chiam• subito
suo marito, il quale a sua volta chiam• dei vicini per fargli notare il
fenomeno, Era una luce abbastanza grossa, dalla forma tonda e dal colore
rossastro, la quale spar? per un attimo sotto le nubi, per poi ricomparire
sopra Sesto Fiorentino, dove scomparve definitivamente dalla loro vista
perch‚ coperta dai tetti delle case. Quasi subito in cielo comparvero degli
aerei a reazione, come se cercassero l'oggetto. Il cielo era nuvoloso.
Nessun rumore fu percepito. L'oggetto doveva essere ad una quota di circa
1500/2000 metri.
[Archivio CUN di Prato]
1975 FI 09 - Luglio 1975 (?) - Chiantigiano (prov. di Firenze) -
09:30 - IR-3
Il signor Giovanni Santini di anni 49, romano, impiegato presso il
CNEN (Comitato Nazionale per l'Energia), se ne stava sul terrazzo nella
sua casetta di campagna, nel chiantigiano in provincia di Firenze. Su un
tavolo aveva una bussola magnetica il cui ago, improvvisamente, inizi•
ad oscillare su una angolatura di circa 20ø. Guardando allora dalla
finestra, vide nel cielo un oggetto misterioso che si spostava tra una
nuvola e l'altra in direzione da est ad ovest, mantenendosi in posizione
leggermente obliqua. Poco dopo atterr• dolcemente su uno spiazzo nei pressi
della casa. Il teste allora ai precipit• gi— per vederlo da vicino. Dall'astronave,
il Santini vide uscire due strani esseri alti circa un metro e mezzo, con
grandi occhi azzurri e folti capelli arancioni. Avevano un aspetto quasi
umano. Indossavano una tuta di un materiale che stava tra il cuoio e la
gomma, con in vita una grossa cintura metallica, rigida. Sul casco spiccavano
cinque punti luminosi. I loro occhi erano grandi e la pelle di colore argenteo.
Il teste tent• anche di rivolgergli la parola, ma non riuscirono ad intendersi.
Quando si avvicin• al portello dell'oggetto, il Santini vide all'interno
una base fatta di materiale metallico lucidissimo e, al centro, vi era
una grande colonna, con un filo trasversale di rame. Sotto la colonna vi
ara una macchina a pulsanti, con una grossa leva. Il quadro comando appariva
complicatissimo, ma il teste non ebbe il tempo sufficiente per osservarlo
con attenzione.
[®La Domenica del Corriere¯ del 25-12-1975]
1975 FI 10 - 75-07-06 o 07 - Firenze - 18:00/18:15 - DD
La famiglia Corti, composta dal padre Alfredo di anni 47 e di professione
vigile urbano, dalla moglie Maria Simonetti di anni 47, dalla figlia Laura
di anni 19 e dal figlio Mauro di anni 15 (tutti residenti in localit… La
Fonte-Bagno a Ripoli, in via Roma) mentre rientrava in auto da un viaggio,
in localit… Borselli assist‚ ad un fenomeno inconsueto. Tutti quanti i
componenti la famiglia videro attraversare a folle velocit… il cielo da
un corpo discoidale, che girava sul proprio asse e che si dirigeva verso
Firenze-Prato. Era di colore argenteo e, al vigile, parve che avesse un
diametro di 25/30 metri e che si trovasse ad una distanza di 700-1000 metri
da loro e che procedesse con assetto di volo leggermente inclinato. Rimase
visibile nel cielo sereno fino a che non si disperse in lontananza, dopo
2/3 minuti dalla sua comparsa in direzione di Firenze, sulla quale citt…
sembr• emettere lampi di luce rossa. Tutti i testimoni rimasero impauriti
e, tornati a casa, nessuno cen•. Al passaggio dell'oggetto, l'auto perse
velocit… fino a fermarsi e non fu possibile rimetterla in moto che un'ora
dopo il fenomeno.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 76, doc. 1814]
1975 FI 11 - 75-07-15 - Calenzano - 00:10 - LN
Osservato da tre persone un oggetto luminoso che a forte velocit… si
diresse verso monte Morello.
[Archivio CUN di Prato]
1975 FI 12 - 75-09-29 - Firenze - 19:30 - LN
Beatrice Buonaguidi (via Andreotti 17, Leccio di Calenzano, Firenze),
vide, assieme al fratello, un oggetto volante che viaggiava molto lentamente
(20 km/h) e dalle dimensioni approssimative di metri 3x2; si trovava a
non oltre 250 metri di quota e proveniva dalla Calvana con direzione verso
Firenze (da nord a sud). Era di forma a bombetta e sembr• girare su se
stesso, procedendo sempre in linea retta in un cielo perfettamente sereno.
L'oggetto fu visibile per 30 secondi, dopodich‚ scomparve all'improvviso.
Durante il passaggio di esso, alla testimone parve che tutto attorno vi
fosse un gran silenzio.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 76, doc. 1812]
1975 FI 13 - 75-10-17 - Firenze - 21:55 - LN
Il signor Stefano Gangale (via Erbosa 103 - Prato), suo cugino Marco
Ridondelli (via Bracciolini 23 - Firenze) e la sua ragazza Gianna Giannelli
(via Cimitero del Pino 16 - Firenze), videro in cielo un oggetto a forma
di sigaro, incandescente, che volava lentamente da NE verso SO, lasciando
dietro di s‚ una lunga scia luminosa. Aveva una quota di circa 1500 metri.
Per attraversare tutto l'arco del cielo, impieg• circa 10 minuti, visto
che andava lentamente, ma ad un tratto aument• la sua velocit… sparendo
nella frazione di pochi secondi. Il cielo era prevalentemente nuvoloso
e l'oggetto si Š sempre mantenuto al di sotto delle nubi. Nessun rumore
fu percepito.
[Archivio CUN di Prato]
1975 FI 14 - 75-10-22 - Firenze - 13:10 - DD
Il signor Marco Ridondelli e suo padre Attilio Ridondelli, dalla terrazza
della loro abitazione di via Bracciolini 23 in Firenze, videro un oggetto
pi— grande di una stella di prima grandezza, che stazionava immobile a
circa 20.000 metri. Preso un binocolo ("Jamatar" 10x50) si notava chiaramente
che l'oggetto era metallico e che era circondato da una luminescenza bluastro-arancione.
Poco dopo fu osservato anche con un telescopio "Astron D=5 F=610, e fu
notato che l'oggetto aveva la caratteristica di una capsula "Gemini", senza
per• poter distinguere bene i contorni sulla destra dello stesso. Da fermo
l'oggetto poi sal?, dopo alcuni minuti di stazionamento, verso l'alto dove
scomparve. Il cielo era perfettamente sereno.
[Archivio CUN di Prato]
1976 FI 01 - Febbraio/marzo 1976 - Firenze - ? - ?
La signora Mafalda Soderi e sua figlia, dal terrazzo del loro appartamento,
osservarono il passaggio di una palla gialla che procedeva verso Montelupo
Fiorentino. Il corpo volante che fu visto per la durata di 5/10 minuti,
ad un certo momento si ferm• per pochi secondi, riprendendo poi il movimento
per scomparire definitivamente in lontananza. Il fatto non impression•
la figlia ma impaur? la madre.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 82, doc. 1934/A]
1976 FI 02 - 76-05-30 - Firenze - 21:30 - LN
Un corpo luminoso sorvol• la citt… ad una quota non eccessivamente
alta. Al suo passaggio sono stati sentiti abbaiare dei cani. Il suo moto
era alquanto lento.
[Inchiesta della sez. CUN di Prato (FI)]
1976 FI 03 - 76-09-14 - Monte Albano - 02:30 - IR-2
Una guardia giurata, un impiegato di banca e un componente di un gruppo
ufologico, il signor Adriano Bruni (via Starnina 5 - Firenze), rimasero
testimoni di un fatto insolito. Due di loro erano in servizio di vigilanza
anti-bracconieri in un bosco del monte Albano, sul tratto stradale che
da Carmignano conduce a Vinci, mentre la guardia giurata si trovava in
servizio a Sesto Fiorentino; tutti e tre erano per• in contatto tra di
loro, essendo fra l'altro tutti CB. Ad un tratto una luce celestino-bianca
della grandezza di una stella fu vista dirigersi da SE a NO, abbassarsi
immediatamente a zig-zag e precipitare a terra in una zona montana a conca,
situata tra due vette del monte Albano e del paese di Limite S/A. La stella
emise un grande bagliore finale che fu perfino intravisto dalla guardia
giurata a Sesto Fiorentino. Il punto del presunto impatto, posto fra una
pineta ed un oliveto, si trovava ad 1,5 chilometri dai due vigilanti. Fu
calcolato che il presunto oggetto volante non poteva essere di dimensioni
superiori ai 3 metri. I testimoni, avvicinandosi al punto di caduta, notarono
che i rumori di fondo della radio aumentavano, rivelando del magnetismo.
Il Bruni, sceso dall'auto, dopo che ebbe percorso qualche metro, vide una
improvvisa luce a cono rovesciato, come di grossa pila rivolta verso il
cielo e della durata di un paio di secondi; essa sorse proprio dal luogo
del presunto impatto. Poi si spense ed il teste fuggi spaventato. Fu allora
la volta del compagno del Bruni che, assieme alla sua radio portatile,
percorse un centinaio di metri, avvertendo nel frattempo come la presenza
di una entit…. Fermatosi per una improvvisa corrente di aria fredda, rimase
avvolto da un flash globulare di un colore celestino-bianco che lo circond•
interamente e che proveniva sempre dal punto d'impatto dell'oggetto. Si
accorse, a quel punto, che la radio non funzionava e che era completamente
isolato. Allo stesso tempo, colui che rimase ad attenderlo in macchina,
fu egualmente avvolto da un fascio di luce che inglob• la vettura da ogni
parte. I due seppero poi dalla guardia giurata, rimasta nel frattempo in
ascolto con loro da Sesto Fiorentino, che in quel momento sent? due fischi
e due voci che parlavano come si pu• udire una voce incisa su un disco
a 75 giri. Subito dopo, gli occupanti dell'auto, si diressero a gran velocit…
a S. Cristina a Mezzano. Qui, scesi dalla vettura, notarono che essa era
completamente avvolta da fili di lana vitrea sottilissima e resistentissima,
che per• si dissolse non appena inizi• a piovere. Batuffoli di quella lana
furono prelevati da alcuni pistoiesi che si trovavano in quella localit….
Furono anche effettuati due sopralluoghi il giorno seguente ed il 16 settembre,
ed ambedue le volte furono notate, nel punto d'impatto del corpo volante,
tracce circolari di 16 centimetri di diametro ciascuna, disposte in due
circoli comprendenti otto tracce, ciascuna distanziata l'una dall'altra
66 centimetri. Non furono effettuate fotografie.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 68, p. 12, doc. 1658]
1976 FI 04 - 76-12-25 - Firenze - 02:45/03:00 - ?
Maria Matteucci Rogai, residente in via Aretina 227 a Firenze,
fu svegliata nella notte da un rumore insolito, simile ad un blip delle
aeronavi dei films di fantascienza; le era parso di sentirlo provenire
da sopra il tetto della propria casa che si trova sull'argine destro dell'Arno,
in prossimit… della localit… Le Sieci. Il blip dur• una ventina di secondi
o forse pi—. Rimasta paralizzata dalla paura, sperava nel passaggio di
qualche macchina, ci• che invece non accadde. Non ebbe il coraggio di affacciarsi
alla finestra per vedere chi provocasse lo strano rumore. Una cabina elettrica
dell'alta tensione Š posta a circa 300 metri dalla sua casa.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 75, doc. 1777]
1977 FI 01 - 77-04-18 - Firenze - 22:00 - LN
Alcuni cittadini videro solcare il cielo da una palla infuocata descritta
come "una lampada incandescente", oppure come "una luce improvvisa che
Š andata lentamente spegnendosi". Anche alcuni poliziotti, che erano presenti,
descrissero l'oggetto sul "Mattinale" della questura di Firenze cos?: "Una
palla di fuoco Š stata vista scendere dal cielo e poi abbattere sulla zona
del Valdarno". Anche in molte altre localit… della Toscana fu visto il
fenomeno.
[®La Nazione¯ e ®Il Roma¯ 19-04-1977; ®La Gazzetta
del Popolo¯ del 20-04-1977]
1977 FI 02 - 77-04-18 - Vinci - circa le 22:00 - LN
Ferrali Fabrizio, di anni 18, studente e residente in via Ferrale 57/B
in Vinci, mentre si trovava in piazza Leonardo da Vinci poco dopo essere
uscito da un bar, osserv• verso il monte Albano un oggetto di colore giallo
intenso, simile ad una palla (non tanto tonda), di grandezza simile alle
50 lire. La palla appariva bassa sul monte e si muoveva a velocit… elevata
e con direzione da est ad ovest. Al suo passaggio lasciava una scia impercettibile
e breve di colore rosso, che scompariva quasi subito. Dopo aver disegnato
all'orizzonte una traiettoria ad arco, la palla scomparve in pochi secondi
verso Fucecchio (FI). La quota della palla si aggirava attorno ad un chilometro.
Il cielo era stellato.
[Testimonianza raccolta dall'E. U. Etruria di Montespertoli (FI)]
1977 FI 03 - 77-04-18 - La Querce, frazione di Fucecchio - 22:00
- LN
Grazzini Paolo di anni 19 (via Delle Chiese 195) e Peri Lorenzo (via
Malemerenda) entrambi residenti a La Querce, frazione di Fucecchio, mentre
stavano rincasando in auto ed ormai prossimi a La Querce, videro un bagliore
bianco che illumin• fortemente la zona circostante. Immediatamente videro
poi apparire una palla dalle dimensioni forse superiori alle 10 lire. Al
Grazzini sembr• che la palla fosse di colore bianco e che stesse facendo
un percorso rettilineo da est ad ovest, mentre il Peri (che guidava l'auto),
sostenne che la palla era di colore giallo ed era immobile nel cielo; quest'ultimo
segu? meglio il fenomeno, in quanto la palla era comparsa dal suo lato.
Comunque, dopo 5/6 secondi che la palla fu avvistata, il bagliore bianco
poco prima avvistato si attenu•, mentre la palla divent• di colore rosso
ed esplose in piccoli frammenti, anch'essi di colore rosso, che caddero
ad arco verso terra, lasciandosi nella loro caduta una scia dello stesso
colore. I pezzi poi si spensero prima di toccare terra nel Valdarno, in
una zona posta fra S. Croce S/A e Fucecchio. Il cielo era stellato ed il
fenomeno complessivamente dur• 15/20 secondi. I due testimoni durante lo
svolgersi del fenomeno non si sono fermati ma hanno continuato a guidare
e, inoltre, non Š stato possibile sapere se la strana palla provocasse
qualche rumore, perch‚ nella macchina vi era la radio accesa.
[Testimonianza raccolta dall'E. U. Etruria di Montespertoli (FI)]
1977 FI 04 - Aprile/maggio 1977 - Montaione/Gambassi - 02:00 - LN
Il signor Baragli Alfredo di anni 30, residente in via Verdi ad Empoli
(FI), mentre era in compagnia di una donna in localit… Boscotondo, una
frazione posta tra i comuni di Montaione e Gambassi, ed era intento a chiudere
la porta di una casa di campagna, si sent? all'improvviso assalire da una
ondata di calore; d'istinto alz• gli occhi verso l'alto, dove vide una
massa scura di forma indefinibile che solcava il cielo e che si confuse
nella notte con il buio del cielo stellato. Lo strano corpo non faceva
rumore e fu visibile per circa 10 secondi. Il Baragli ebbe paura. La notte
era serena con assenza di vento.
[Testimonianza raccolta dall'E. U. Etruria di Montespertoli (FI)]
1977 FI 05 - Prima met… del maggio 1977 - Montespertoli (Martignana)
- 23:30 - LN
Baragli Alfredo (vedere sue generalit… al caso 77 FI 04), mentre si
trovava in localit… Martignana, una frazione di Montespertoli, in compagnia
di una donna, un bagliore blu illumin• a giorno la zona circostante. Quasi
subito, poi, il Baragli vide come una striscia rossa che saliva obliquamente
e molto velocemente in cielo. Alla sommit… di questa scia non fu notata
nessun oggetto che potesse provocarla. La scia scomparve poi nel nulla
in direzione di S. Gimignano (SI). Tutto il fenomeno dur• 5 secondi. Non
fu rivelato nessun rumore. Quella notte tirava vento. A differenza del
caso precedente, stavolta il Baragli non prov• paura. A quanto dichiar•,
su una emittente privata ed al Gazzettino Toscano, avrebbe sentito che
altri, nello stesso giorno, avevano avvistato nei pressi di S. Gimignano
un oggetto strano. Ad ogni modo, durante l'intervista, Š stato appurato
che il Baragli Š scarsamente credibile per questi suoi racconti, a causa
del suo atteggiamento assunto e di alcune sue contraddizioni; questi due
casi, pertanto, sono da considerarsi con delle perplessit….
[Testimonianza raccolta dall'E. U. Etruria di Montespertoli (FI)]
1977 FI 06 - 77-05-30 - Lastra a Signa (Marliano) - ? - ?
Lo studente Paolo Agostini di anni 18, residente in via Codilungo 19
a Marliano, frazione del comune di Lastra a Signa, mentre si trovava davanti
casa sua, vide nel cielo un ordigno simile ad una boccia da biliardo ed
emanante una luce intermittente e di colore arancione. La sfera proveniva
da nord e si dirigeva ad est, in maniera discontinua, in quanto, durante
il suo tragitto, faceva delle strane evoluzioni. L'oggetto appariva piuttosto
in lontananza, non era molto veloce e non faceva nessun rumore. Tutto attorno
era tranquillo. L'avvistamento dur• circa un minuto, con paura passeggera
da parte del testimone. Il cielo era sereno con assenza di nubi.
[Testimonianza raccolta dall'E. U. Etruria di Montespertoli (FI)]
1977 FI 07 - 77-08-09 - S. Brigida - 22:40/23:00 - LN
I fratellini Gianfranco ed Alessandro Galasso, rispettivamente di anni
10 e 8, domiciliati in via Doccio 57 a S. Brigida, e la bambina Claudia
Chirici di anni 10, domiciliata in via Doccio 45, assistettero dalla loro
via al passaggio di due oggetti grigio opachi, che sembravano piatti rigonfi
nella parte superiore e procedevano in fila indiana. Sull'orlo rivolto
verso il basso, avevano delle luci colorate: rossa nel primo e rossa e
bianca nel secondo, nel quale si alternavano in senso rotatorio. Le loro
dimensioni erano quelle di una moneta da 50 lire, tenuta alla distanza
del loro braccio teso dinanzi agli occhi. Gli oggetti provenivano da sud-est
con moto rettilineo ma inclinato verso terra; si stagliavano sulle colline
poste dinanzi al punto di osservazione. Proseguirono verso la valle del
Sasso, dove vi Š il santuario della Madonna del Sasso. L'avvistamento dur•
10/20 secondi, suscitando sorpresa nei giovani osservatori. Il cielo era
sereno e luminoso anche se non c'era la Luna.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 80, doc. 1878]
1977 FI 08 - 77-09-02 - Firenze - 22:00/22:30 - LN
La signora Mafalda Soderi, residente in via Olivuzzo 70 a Firenze,
da una zona periferica della citt…, osserv• una palla di colore giallo-rossiccio
muoversi in direzione di monte Morello. L'oggetto aveva le dimensioni approssimative
di un cocomero e poteva essere distante dall'osservatrice dai due ai tre
chilometri circa. Procedeva piuttosto basso e con moto uniforme. L'osservazione
dur• una decina di minuti, producendo stupore e timore nella testimone.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 82, doc. 1934]
1977 FI 09 - 77-09-09 - Polcanto - 16:15 - DD
Un camionista telefona al "113" per avvertire della presenza di una
strana astronave nei boschi attorno a Polcanto; nel frattempo molte auto
si sono fermate per osservarla. E' formata da colori vivaci. Arrivata la
polizia, basta pochi minuti per appurare che l'astronave non Š che una
mongolfiera, formata da un grosso drappo di tela blu, rosso e bianco e
partita dalla piazza principale del paese di Scarperia (FI) che si trova
nel Mugello, lanciata in occasione della festa paesana del "Diotto".
[®La Nazione¯ del 10-09-1977]
1977 FI 10 - 77-10-06 - S. Damiano (Fiesole) - 22:00 - IR-3
La signora Concetta Cammarata, casalinga, di anni 28 e residente a
Firenze, da una delle finestre del secondo piano (sopra l'ingresso principale)
dell'ospedale di S. Antonio (Reparto pediatrico) a Fiesole, not• alcune
luci colorate attraverso i vetri della finestra di camera. Esattamente
vide, sullo sfondo delle colline lontane ed oltre l'abitato di Firenze,
dapprima il pulsare di una luce rossa della grandezza apparente della Luna
e dai contorni sfumati. Dopo alcuni secondi, quella luce prese a spostarsi
verso la zona dove si trovava la signora, discendendo nella valle, quindi
poi, in fila indiana, ne comparvero altre due uguali e molto vicine l'una
all'altra. Le tre luci continuarono la loro discesa in linea obliqua di
circa 45ø rispetto al loro primitivo piano orizzontale, poi continuarono
il loro pulsare. La testa si alz• per aprire i vetri della finestra e fu
proprio in quell'attimo che due luci scomparvero mentre la terza, invece,
si ferm• come avesse toccato terra. Nel fermarsi perse luminosit… ma aument•
l'intensit… del colore, assumendo una tinta pi— cupa. Il tutto, dalla prima
apparizione sulle colline di S. Donato fino all'atterraggio nella zona
di S. Domenico (campo di una propriet… privata), dur• una trentina di secondi.
La signora chiam• altre due persone (due signore ospiti come lei dell'ospedale
per assistenza ai bambini li degenti) e pure loro osservarono la luce ferma
a terra sul campo senza costruzioni, ma che in quel punto era alberato
in modo da formare un piccolo boschetto. La luce da rossa divent• improvvisamente
di colore bianco-argento (cambiamento durato pochissimi secondi); la luminosit…
cess• di pulsare nel momento in cui la cosa si ferm•, per• dopo aver cambiato
colore continu• ad alternare i colori rosso ed argento, con variazioni
rapide della durata di 15/20 secondi ciascuna, nel frattempo fu notato
che nella zona luminosa (bianco-argento) si muovevano due piccole figure
dall'aspetto umanoide, che sai spostavano lentamente lungo il bordo del
disco lucente. Quando la luce diveniva rossa, 1e figure non si vedevano
pi—. Tutte e tre le signore, osservarono il fenomeno per circa un quarto
d'ora, poi abbandonarono l'osservazione per coricarsi. Verso le 05:00 del
mattino del 7 ottobre, la signora Cammarata si alz• e not• che nella stessa
zona permaneva una luminosit… biancastra, la quale poi continu• ad alternare
le sue colorazioni bianche e rosse (sempre ad intervalli brevi di alcuni
secondi ciascuno) fino alle 05:45 circa, dopodich‚ anch'essa si spense
del tutto. Il piccolo Fabio, di anni sette, figlio della signora e l? degente,
pot‚ osservare le ultime fasi del fenomeno. Furono esperite anche delle
indagini sul luogo del presunto atterraggio e furono fatte anche quattro
foto senza flash, eseguite nei pressi di un laghetto, le quali avrebbero
dato certi risultati; infatti, in esse, si notano delle strane luci che
impregnavano ed immergevano tutta la zona. Furono trovate anche delle tracce
nei pressi del laghetto: alcune canne pressate verso il basso, come se
un animale o qualcosa di pesante le avesse schiacciate, un albero anziano
di grosso fusto spezzato in due, a circa un metro dalla base ed un rametto
di un albero molto alto, spezzato. Le foto furono scattate con macchina
fotografica "Dacora SL 3000", con pellicola "Ilford3" bianco e nero 125
ASA 22 DIN.
[Inchiesta del CUN di Prato]
1977 FI 11 - 77-11-17 - Firenze - 17:30 - LN
Lo studente quattordicenne Massimo Torsoli e l'insegnante Aristide
MagniI di anni 56, mentre si trovavano nell'abitazione di questo ultimo,
in via Banti 20/f, notarono dalla finestra due luci bianche intermittenti,
in posizione obliqua e ben visibili, pi— grandi di quelle di un aereo.
Dopo qualche istante le luci si mossero in direzione del monte Morello
per poi accelerare improvvisamente. Successivamente si fermarono per un
secondo, cominciarono a salire zigzagando per due o tre volte, tornarono
poi indietro abbassandosi e scomparvero a met… percorso. Le luci, che avevano
la forma di un flash, erano distanti dagli osservatori circa due chilometri,
e 500 metri dal suolo. Seguirono una linea di volo prima nella direzione
ovest-est e, poi, verso est-ovest. L'osservazione dur• circa 12 secondi.
Il cielo era nuvoloso. Il Torsoli, scomparse le due luci, vide nel posto
in cui erano sparite un puntino di colore grigio.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 84, doc. 1963]
1978 FI 01 - 78-01-08 - Firenze - 20:07 - LN
Andrea Zoppi, residente in via Sano di Pietro I in Firenze, assieme
al pensionato Gino Zoppi, alla impiegata Mina Zoppi e a Leonardo e Donatello
Affortunati, ambedue studenti, notarono verso la zona di Bellosguardo uno
strano oggetto volante che cambiava ritmicamente forma e colore. Fu osservabile
per molto tempo; infatti l'oggetto, dapprima fermo, si innalz• allontanandosi
nel cielo sempre di pi—, fino a che non rimase pi— visibile nel giro superiore
ad un'ora; scomparve infatti alle 21:30. L'oggetto era ben visibile date
le ottime condizioni atmosferiche, e pareva avesse una ventina di metri
di diametro nella sua forma circolare. Dai testimoni distava circa 1/1,5
chilometri. Rimase quasi fermo per molto tempo ed aveva un alone secondo
alcuni biancastro e, secondo altri, violetto. Ad occhio nudo l'oggetto
era simile ad una stella lampeggiante (fu osservato anche con un binocolo).
I colori maggiormente notati durante le variazioni furono il giallo, il
rosso, il blu ed il verde. Il fatto suscit• un certo stupore iniziale negli
osservatori.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 85, doc. 2010]
1978 FI 02 - 78-01-26 - Firenze - 18:00/19:00 - LN
Gianluca Cambi (via Starnina 66 - Firenze) osserv• un corpo, per circa
5 o 6 minuti, che era un po' pi— grande di una stella, che sembrava fosse
dotato di un alone e che pareva girasse su s‚ stesso ad un'altezza non
notevole e distante dal testimone, non pi— di 1,5 chilometri. Era di colore
bianco. L'oggetto stazion• sopra il castello di Bellosguardo. Le condizioni
del tempo erano buone.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 86, doc. 2045]
1978 FI 03 - 78-01-27 - Firenze - 19:15 - LN
Carla Biagi, dimorante in via di Scandicci 16 e Silvia Soderi, residente
in via dell'Olivuzzo 70, ambedue in Firenze, notarono il passaggio dello
stesso oggetto del caso precedente (78 FI 02). A differenza del Cambi per•,
le due donne hanno affermato che l'oggetto aveva dei colori giallo, verde,
rosso, bianco e blu. Le condizioni del tempo erano buone.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 86, doc. 2045]
1978 FI 04 - 78-02-23 - Monte Morello (Zona Selletta) - 23:45 - IR-4
(?)
Il signor P.M. e la signorina A.G., si trovavano con la macchina parcheggiata
in una stradina sterrata, dove vicino vi era anche un monumento ai partigiani.
Stavano ascoltando musica alla radio, quando questa inizi• ad avere dei
forti disturbi; faceva un forte fruscio come quando il canale esce fuori
sintonia. P.M. cerc• allora di sintonizzare la radio su altri canali, ma
dovunque sentiva sempre quei grossi disturbi. A questo punto l'uomo decise
di uscire dall'auto per dare uno sguardo in giro; era molto tranquillo,
mentre la sua amica era piuttosto agitata e non voleva che uscisse. Aperta
la portiera della macchina e uscito fuori, P.M. si trov• immediatamente
come immerso in una luce che non era abbagliante ma che si notava molto
bene ed era di colore violaceo (tipo ultravioletto) e tenue; non era fredda,
perch‚ il teste ebbe la sensazione che fosse come calda e in essa ci si
trovava molto bene. Da quel momento P.M. non si ricorda di altro. Disse
di avere fatto semplicemente il giro della macchina e di essere immediatamente
rientrato, ma non se lo ricorda chiaramente. Solo al momento del suo rientro,
trov• la sua amica in un pianto convulso e con gli occhi arrossati dalle
lacrime, la quale disse che lui aveva avuto il coraggio di lasciarla sola
in un posto come quello per 20 minuti; P.M. non si rendeva conto di quanto
lei diceva, perch‚ per lui, al massimo, poteva essere rimasto fuori per
circa un minuto. Cerc• di rassicurarla dicendole che lei non aveva l'orologio
e che, fattasi prendere dalla paura, poteva aver fatto un po' di confusione
e che quindi si stesse sbagliando; ma la ragazza per• si mostr• ostinata
anche perch‚, secondo lei, non solo erano passati 20 minuti da quando era
uscito dall'auto, ma aveva provato a chiamarlo per alcune volte senza avere
nessuna risposta da lui (dal finestrino la ragazza non vide niente). A
questo punto nacque una discussione molto accesa tra i due. Quando se ne
andarono via dal luogo non era ancora mezzanotte e, nel riaccendere la
radio dopo che era rientrato in macchina, P.M. constat• che tutto andava
bene. Nel rientrare a Sesto Fiorentino, P.M. pot‚ constatare che il suo
orologio era perfettamente in orario con altri, per cui a lui risult• incomprensibile
quanto accaduto. Alcuni particolari: P.M. non ricorda, o comunque ha la
mente come annebbiata, di quello che fece da quando usc? dalla macchina
fino al suo rientro in essa. Non ricorda infatti di avere fatto il giro
dell'auto e di essere rientrato; crede comunque di aver voluto fare ci•,
ma non ha niente in mente che gli ricordi quegli attimi. La ragazza, ad
ogni modo, rimase molto scossa dal fatto. Il giorno dopo, alcuni componenti
della sezione CUN di Prato (Frati, Picchi, Gremmo) effettuarono un sopralluogo
nel punto in cui i due testimoni si erano fermati la sera precedente. Non
fu riscontrato niente di anormale, eccetto alcune voci registrate su un
nastro tenuto in funzione durante il sopralluogo. Si trattava di una musicassetta
da 60 minuti dove erano state registrate entrambe le facciate e su cui
si sentivano strane ed incomprensibili voci, alcune delle quali si sovrapponevano
a quelle degli inquirenti.
[Inchiesta del CUN di Prato effettuata il 24-02-1978]
1978 F1 05 - 78-03-19 - Monte Secchieta - 23:30 - LN
Dal monte Secchieta (gruppo del Falterona), i signor Roberto di Diadoro
(via Nazionale 414 - Roseto degli Abruzzi) di anni 22, perito elettronico,
Aldo Mazzoli di anni 24, laureato in informatica e residente ad Aulla (MS),
in quel momento entrambi in servizio militare, videro assieme ad altri
commilitoni italiani e della NATO, tutti dal ponte radio e per circa due
minuti, un oggetto di forma allungata e rotondeggiante, ad una distanza
di 6 chilometri e ad una quota di 2/3000 metri L'ordigno procedeva con
vari assetti di volo, molto lento da sud a nord in un cielo sereno, aumentando
e diminuendo a tratti la sua luminosit…. Era seguito da puntini luminosi.
I testimoni provarono una collettiva eccitazione; un cane che era con loro
si mise ad abbaiare. Il giorno dopo vennero sul luogo dei tecnici della
NATO per controllare un eventuale guasto al ponte radio, giacch‚ durante
il fenomeno aveva accusato dei disturbi, ma il funzionamento fu trovato
normale.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 91, doc. 2110]
1978 FI 06 - Aprile 1978 - Firenze - Notte - IR-3
Una ragazza vide dalla finestra un oggetto luminoso fusiforme, ed una
entit… proiettata in camera, di tipo umano, la invit• a bordo. Un senso
di gelido assal? la teste.
[®Notiziario UFO¯ n. 5 (1979); appunti di Paolo Fiorino presi
il 25-01-1983 attraverso un colloquio con Roberto Pinotti]
1978 FI 07 - 78-05-22 - Tavarnuzze - 23:00 - IR-3
I coniugi Li Puma, mentre rientravano nella loro abitazione di via
Quintole per la rosa, videro una serie di luci concentriche (2-3 sfere)
procedere rapidamente in alto ed in basso sui campi vicini che si accendevano
ad intermittenza assumendo colorazioni dal rosso all'alluminio, a circa
1180 metri da terra. Vicine ad esse apparvero due figurette di dimensioni
e forma imprecisate. Dopo 15 minuti l'avvistamento termina, scomparendo
le sfere, una delle quali alzandosi sulla verticale. Gli osservatori furono
avvisati che stava accadendo qualcosa di insolito dall'abbaiare frequente
dei cani.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 89, doc. 2077; UFOLOGIA n. 1
del genn./febbr. 1979; ®Notiziario UFO¯ del sett. 1979, p. 42]
1978 FI 08 - 78-06-29 - Empoli- 19:00 - IR-0
La signora Salvadori Pina di anni 41, rilegatrice di libri e residente
in via Ponzano 370 ad Empoli, osserv• per 10 secondi circa una enorme massa
sferica di colore arancio quasi fosforescente, avente un diametro apparente
di circa 4 metri. Avanzava lentamente, con moto lineare, verso nord-ovest,
ad una altezza di circa 25/30 metri dal suolo e a circa 350/400 metri dall'osservatrice.
L'oggetto scivol• oltre il S. Baronto. Il cielo era terso con visibilit…
buona.
[Inchiesta del gruppo APUT di Pescia (PT)]
1978 FI 09 - Primi di luglio del 1978 - Alto Mugello (Rifredo) -
00:30 - LN
Il giovane Raugei, di anni 15, domiciliato in via Novelli 15 a Firenze,
mentre si trovava sulla terrazza di una casa di sua propriet…, scorge verso
una collina quattro oggetti luminosi in formazione, appena sopra la sua
cima. Gli oggetti erano di colore argento e sprigionavano dei bagliori
colore oro, arancione, rosso e azzurro. Testimone del fatto fu anche sua
madre, la quale se ne and• a letto verso le 02:45, con le quattro luci
sempre nella posizione iniziale.
[Archivio CUN (lettera del testimone al CUN)]
1978 FI 10 - Agosto 1978 - Alto Mugello (Rifredo) - Tarda notte -
LN/IR-0 (?)
Un giovane di anni 11, abitante a Rifredo, non riuscendo a dormire
perch‚ la sua cagna abbaiava, si affacci• alla finestra dove vide tre oggetti
di colore giallo-arancio che giravano attorno alla sua casa. Il ragazzo
chiam• subito sua madre e sua sorella, le quali poterono assistere al fenomeno.
Gli oggetti poi si allontanarono verso ovest. Il fenomeno dur• in tutto
10 minuti.
[Archivio CUN (lettera dei testimoni al CUN)]
1978 FI 11 - Settembre 1978 - Alto Mugello (Rifredo) - 23:30 - LN
Il giovane Raugei di anni 15 (vedere generalit… al caso 78 FI 07),
mentre se ne stava tornando a casa dopo essere stato a giocare con un suo
amico, not• un punto luminoso di color azzurro alzarsi in verticale da
una montagna, sostare per alcuni secondi in aria e ripartire poi per ovest.
Tutto il fenomeno dur• 15 secondi circa.
[Archivio CUN (lettera del Testimone al CUN)]
1978 FI 12 - 78-09-14 - Calenzano - 06:45 - DD
Uno strano oggetto luminoso a forma di disco fu osservato a Calenzano,
un paese a pochi chilometri a nord-ovest di Firenze. Il fatto fu segnalato
dallo stesso osservatore a TLF, una televisione privata di Firenze. Secondo
costui si sarebbe trattato di un "disco luminoso" con strani effetti intorno
e che era immobile nel cielo; poi, si scompose in due dischi che si sono
poi come dissolti dopo qualche minuto.
[®La Nazione¯, ®Il Tirreno¯ e ®La Stampa¯
del 15-09-1978; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 101, p. 15; ®Notiziario
UFO¯ del settembre 1979, p. 44]
1978 FI 13 - 78-09-14 - Firenze - 05:00 circa - LN (?)
Un giovane avvista un oggetto luminoso con scia divergente e dal quale
si stacca un pezzo a forma di mezzaluna; poi l'oggetto sparisce.
[Fonti sconosciute]
1978 FI 14 - 78-09-15 - Firenze - 06:05/06:07 - LN
Il signor Fernando Vannozzi di anni 42, impiegato all'Ente Provinciale
per il turismo di Firenze, per almeno 10 minuti osserv• un fenomeno luminoso;
mentre stava andando in bicicletta da via della Mattonaia verso via Manzoni,
due strade molto vicine tra loro nella zona di piazza Beccaria, not• una
grande sorgente di luce a forma di sigaro infuocato. Secondo il Vannozzi,
che gi… altre volte di notte ha osservato fenomeni del genere ("ma sempre"
ha detto "si Š trattato di una cosa diversa da quella che ho visto oggi"),
il sigaro, pur bruciando, metteva in evidenza la sua costituzione metallica.
Davanti era rosso fuoco, dietro aveva una scia dl colore rosso mattone
che si scuriva sempre pi— verso i bordi. Lo strano oggetto era sulla verticale
del Campo di Marte ed il testimone lo vide stagliato nel cielo tra il profilo
della collina di Fiesole (che Š appunto a levante di Firenze) ed il cielo.
Grosso modo poteva essere a circa 700/800 metri di quota.
[®La Nazione¯, ®Il Lavoro¯ e ®Paese Sera¯
del 16-09-1978; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 102]
1978 FI 15 - 78-09-20 - Firenze - 17:30 - DD/LN
Migliaia di persone notarono nel cielo un oggetto volante non identificato,
che rifletteva i raggi del sole al tramonto. Dalle 17:30 alle 20:00, molti
telefonarono al quotidiano ®La Nazione¯ per metterlo al corrente
del fatto. Il mistero per• fu presto risolto; infatti, il dr. Calamai dell'osservatorio
di Arcetri, dichiar• che si trattava di un normale pallone sonda, di quelli
che tante volte avevano lanciato anche loro. Quel pallone sonda doveva
avere incorporata una piccola radiotrasmettitrice. Doveva essere piuttosto
grosso, non molto lontano dai 100 metri (forse di diametro ?) se, nonostante
un'altezza di qualche migliaio di metri, Š stato avvistato anche da altre
citt… della Toscana. Rimase comunque sconosciuto colui che lo lanci•.
[®La Nazione¯ del 21-09-1978]
1978 FI 16 - 78-09-20 - Empoli - 17:30 - DD/LN
Vedere caso 78 FI 14.
[®La Nazione¯ del 21-09-1978]
1978 FI 17 - 78-09-20 - Greve in Chianti - 17:30 - DD/LN
Vedere caso 78 FI 14.
[®La Nazione¯ del 21-09-1978]
1978 FI 18 - 78-11-28 - In gran parte della Toscana - 18:00/18:30
- IR-2 (?)
Moltissima gente testimoni• che nelle loro case venne a mancare l'energia
elettrica. Tra le varie ipotesi formulate, vi fu pure quella relativa alla
presenza di insoliti "corpi volanti" nelle zone interessate.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 115]
1978 FI 19 - Inizi dicembre 1978 - Galluzzo (Firenze) - 06:30 - LN
Lo studente Alessandro Martire, di anni 18, residente al Galluzzo in
via Biadi 2, dopo alzato per andare a scuola, si rec• in terrazza per constatare
il tempo e fu l? che vide una forma sferica grande come una ciliegia a
distanza di braccio, di colore bianco accecante. Corse a prendere il binocolo
10x50 e siccome la luce era ferma, il teste pot‚ notare che vibrava forte,
lasciando una specie di scia che scompariva poco dopo. Chiam• anche sua
madre la quale, anche lei, vide le stesse cose e disse al figlio: "Chiama
Arcetri!". Il giovane lo fece ma per ben tre volte non rispose nessuno.
Allora torn• a prendere il binocolo e cos? not• che da questa luce si stacc•,
dalla parte destra, una piccola luce della grandezza della stella polare,
la quale gir• attorno, passandovi dietro, alla grande luce e qui vi rientr•
dalla parte sinistra. Giunte le ore 06:50, il giovane usc? per prendere
l'autobus e, mentre si avviava al cancello, vide che proveniva una forma
sferica dal colore blu intenso, con una croce di luce contornata da un
alone celeste; il tutto si muoveva verso il primo oggetto avvistato poc'anzi.
Immediatamente il teste cerc• qualcuno per mostrargli quello che stava
accadendo ma, data l'ora, non vide nessuno. Giunto all'ufficio postale,
vide sempre il secondo oggetto avvicinato molto al precedente, poi sopraggiunsero
delle nuvole e quindi non vide pi— niente. Quest'ultimo oggetto si dirigeva
da sud verso nord.
[Inchiesta del CUN di Firenze in data 30-08-1979]
1978 FI 20 - Inizi dicembre 1978 - Galluzzo (Firenze) - 06:30 - LN
La mattina dopo del caso precedente, lo stesso testimone, alla stessa
ora, rivide il primo oggetto nella stessa posizione del giorno prima. La
mattina del giorno dopo invece non c'era pi— niente.
[Inchiesta del CUN di Firenze in data 30-08-1979]
1978 FI 21 - 78-12-07 - Firenze - 06:45 - LN
Da via Cosimo, gli studenti dodicenni Vincenzo Milone e Antonio Baldi,
residenti rispettivamente in via P. di Buonaguida 4 ed in via S. Aretino
5, videro per circa due minuti una palla, nel cielo che da sud si dirigeva
ad est, con assetto di volo orizzontale e con spostamenti a scatti, dall'alto
al basso. Era ad una quota approssimativa di 1800 metri ed aveva un colore
bianco-giallo. Si vedeva nitidamente nel cielo che, in quel momento, era
sereno. I ragazzi comunque rimasero del tutto indifferenti davanti al fatto.
[®Notiziario UFO n. 12 (1979); ®Il Giornale dei Misteri n.
97, doc. 2254; ®Il Giornale dei Misteri n. 118]
1978 FI 22 - 78-12-13 - Firenze - 06:02 - LN
Loretta e Giorgio Melce, la prima casalinga di anni 33 ed il secondo
commerciante di anni 38, residenti in via Sano di Pietro 11, videro, dalla
finestra della cucina, una "cosa meravigliosa" che non poteva essere n‚
una stella n‚ un aereo. Era un oggetto luminoso fosforescente, ruotante
e che si avvicinava e si allontanava mandando bagliori con le esplosioni.
Aveva una forma circolare di circa 10 metri di diametro ed appariva molto
lontano in direzione sud. Il cielo era quasi sereno. Dopo poco l'oggetto
svan? nel nulla. La donna precis• di aver provato, nel vederlo per prima,
uno strano benessere e di averlo trovato tanto bello da desiderare di rivederlo
ancora "molto pi— da vicino".
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 97, doc. 2252; ®Il Giornale
dei Misteri¯ n. 123]
1978 FI 23 - 78-12-13 - Fucecchio - 06:30 - IR-1 (?)
La signora Margherita Sestini di anni 39, ex-infermiera dell'Ospedale
di Fucecchio e residente in localit… La Torre, in via del Monte Bono 127/A,
quella mattina si era alzata presto per andare al mercato con suo marito
di anni 43, impresario edile, quando ad un tratto, entrambi, videro in
cielo, dove rimase fermo per pi— di un'ora, "un oggetto luminoso avvolto
da un alone" e a forma di "mezzaluna", il quale si allontan• poi spostandosi
a zig-zag. Il fenomeno fu seguito anche con un binocolo, dopo che i coniugi
avevano spento le luci della loro abitazione. Una foto fu scattata, ma
senza nessun risultato. La signora fu abbagliata e prov• tanta paura, con
conseguenza di agitazione e di malessere che si protrassero per diversi
giorni. Il bruciatore dell'impianto termico di casa Sestini and• in blocco
e riprese a funzionare regolarmente, solo dopo la scomparsa di quell'ordigno.
Del fatto fu testimone anche la famiglia Benvenuti, tutte persone note
e stimate della zona.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 122, p. 24, doc. 2757]
1978 FI 24 - 78-12-16 - Firenze - 23:20 - LN
Elena, Paolo e Graziella Cei, rispettivamente di anni 12 la prima,
commesso di anni 35 il secondo e casalinga di anni 34 la terza, residenti
in via Palazzo dei Diavoli 19, videro alla periferia della citt… 11 luci
bianche provenire da ovest, di cui tre in fila obliqua e altre sei in ordine
sparso ma piuttosto vicine le une alle altre, e due pi— grandi, lampeggianti
e poste in coda. Furono osservate per 8 minuti; avevano una forma rotonda
e dimensione un po' pi— grande di quella di una stella. Si spostavano verso
est in un cielo quasi sereno.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 97, doc. 2251; ®Il Giornale
dei Misteri¯ n. 128, doc. 2251]
1979 FI 01 - 79-01-02 - Fucecchio - 22:00 - IR-1 (?)
Quattro persone residenti in via di Rimedio, ai margini di un bosco,
in frazione La Torre - Fucecchio, dopo cena dovettero cercare le candele
a causa della improvvisa scomparsa della luce. In quel frattempo notarono
un "bagliore" che proveniva da fuori; attraverso la finestra si accorsero
che il bagliore derivava da un qualcosa che si spostava da sinistra a destra,
verso il bosco. Si trattava di un "globo luminoso", sprigionante lateralmente
"fasci di luce arancione, intermittente". Sost• per poco sul bosco poi
"si allontan• in verticale" come se fosse "un missile sulla rampa di lancio".
Stupiti ed emozionati, i testimoni preferirono rimanere tutta la sera rinchiusi
in casa. La notte alle 03:00 per•, furono svegliati da un rumore insolito,
come quello di un frigorifero in funzione. In un'altra casa non lontano,
gli abitanti dissero che verso le 22:00 c'Š stata pure da loro una interruzione
di corrente per pochi minuti e che si erano verificati anche disturbi ai
televisori. Il giorno dopo venne richiesto l'intervento dei tecnici dell'ENEL
per riparare certi "guasti" della sera precedente.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 143, p. 15, doc. 2888]
1979 FI 02 - 79-01-07 - Firenze - 19:30 - LN
Andrea Guerani nota una doppia luce muoversi lentamente e poi restare
immobile sopra il monte Morello. Era 20/30 volte pi— grande di una stella
normale.
[®La Nazione¯ del 08-01-1979; ®Il Giornale dei Misteri¯
n. 146, p. 12]
1979 FI 03 - Marzo 1979 - Firenze - 20:30 - LN
Il commendatore R.V. di Firenze, critico d'arte, mentre si trovava
a Poggio Imperiale, not• nel cielo un enorme globo, bello, nitido, immobile
e brillantissimo. Rimase fermo nel cielo per circa due ore. Moltissima
altra gente lo ha notato sempre da Poggio Imperiale, da piazzale Michelangelo,
piazza della Repubblica e da viale Machiavelli. Ad un certo punto, proprio
accanto a questa sfera, ne sfrecci• un'altra uguale e velocissima, che
scompar? istantaneamente. La prima invece rimase ancora l?, scomparendo
poi pian piano, affievolendo la sua luce. Si oscur• e se ne and• sotto
gli occhi del commendatore.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 106]
1979 FI 04 - Marzo 1979 - Firenze - 22:00 - LN
Il signor Sconti Daniele di anni 19, residente in via Villamagna 118
in Firenze, di prof. orefice, mentre si trovava in casa intento a guardare
la televisione, usc? in terrazza senza una ragione precisa, dove not• in
cielo due luci rosso-arancio. All'inizio le confuse come luci di un aereo
ma poi, notando che non si muovevano, prese la sua macchina fotografica
(caricata con 64 ASA KODA-KROME, tempo 2 o B, diaframma 2,2 - Distanza
infinito) di marca FUJICA REFLEX e scatt• due fotogrammi quasi in successione.
Le due luci sono sempre rimaste ferme (dalla seconda foto, solo una luce
risulta spostarsi, ma ci• forse Š dovuto al testimone stesso) ma, quando
il teste abbass• la macchina fotografica, le due luci non c'erano pi—.
I presunti oggetti erano a circa 350/400 metri dal testimone e ad una quota
di 300 metri. Apparivano come un quarto del diametro della Luna e brillanti
come Sirio. Il cielo era chiaro.
[Inchiesta della sezione CUN di Firenze]
1979 FI 05 - Metà del Maggio 1979 - Firenze - 12:15 - DD
Uno studente fiorentino di anni 11, certo Nicol• Cagli, abitante in
viale Sanzio 46, vide per pochi secondi un oggetto circolare di una decina
di metri di diametro, che pass• velocissimo verso sud - sud ovest in un
cielo sereno. Era silenzioso ed aveva un colore giallo chiaro. D'improvviso
emise raggi che si propagarono in ogni parte e che poi sembr• riassorbire
in s‚, cambiando rotta e dirigersi verso sud dove scomparve.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 129, p. 11, doc. 3086]
1979 FI 06 - 79-10-16 - Figline Valdarno - 02:20 - LN
La prof. Adriana Noferi, di anni 65, insegnante di lettere residente
a Firenze in via Cavalcanti 24, dal terrazzo di casa della propria madre
a Figline, in piazza Marsilio Ficino 22, not• nel ciclo stellato, allo
zenit, transitare a distanza incalcolabile una squadriglia di oggetti di
colore lattiginoso, velocissimi ed in formazione ad ampio cuneo. Apparivano
trasparenti e con delimitazioni perfette, ma davano l'impressione di non
essere consistenti; avevano la forma di triangoli allungati ed erano grandi
come "cappelli da bambini". Furono visibili solo per pochi attimi nel loro
procedere da nord a sud ed in quel brevissimo tempo l'osservatrice, sbigottita,
non riusc? a contarne il numero.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 154, p. 17]
1980 FI 01 - 80-10-30 - Scandicci - 17:30 - LN
Lo studente tredicenne Claudio Lastrucci, abitante a Lastra a Signa
in via Carchedi 327, da S. Martino alla Palma - Scandicci, vide un oggetto
volante di colore verde, seguito da una scia dello stesso colore, attraversare
il cielo sereno velocemente e molto alto. Aveva una forma apparentemente
sferica e si dirigeva verso sud-est. Il ragazzo non prov• alcuna emozione.
L'avvistamento dur• 5/6 secondi.
[®Notiziario UFO¯ n. 99; Scheda segnaletica della SUF - doc.
2962; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 118, p. 19, doc. 2962; ®Il
Giornale dei Misteri¯ n. 165, p. 14, doc. 2962]
1980 FI 02 - 80-11-11 - Firenze - 18:30 - LN
Avvistata una grande palla di fuoco proveniente da nord-ovest e diretta
a sud-est. Il prof. Angelo Gianni, della casa editrice D'Anna, che in quel
momento stava tornando a casa nella zona nord-est della citt… assieme a
sua moglie, Š stato uno dei testimoni del fenomeno. Il prof. rifer? che
si trattava di una enorme palla luminosa e bianca, che filava via silenziosa,
bassa e veloce verso sud-ovest lasciandosi dietro una scia luminosa. Sempre
in quella strada, cioŠ in via Masaccio, un giovane che stava pulendo i
vetri di casa, vide la stessa cosa (una fiammata incredibile, ha detto).
Anche da Piazza Signoria, un signore Š rimasto abbagliato dalla palla di
fuoco per 15 secondi; secondo lui la palla era di forma ovale, bianca,
con un alone bluastro ed una scia di almeno 3 chilometri. Inoltre doveva
viaggiare a 4000 km/h e ad un migliaio di metri di quota, spostandosi in
linea retta e silenziosa. Dall'osservatorio di Arcetri non riuscirono a
vedere niente, mentre la torre di controllo dell'aeroporto di Pisa, che
segu? il fenomeno, avrebbe escluso che si trattasse di un meteorite perch‚
volava parallelo al terreno. Comunque, altre testimonianze furono raccolte
sul fenomeno. Da via Baldovinetti, la prof. Marta Biliotti Lazzeri di anni
35 (via di Soffiano 4) e Giampiero Ciofi Baffoni di anni 41, erborista
(via di Soffiano 166), mentre si trovavano all'uscita della scuola media
statale "G. Ungaretti", osservarono per circa 30 secondi, in cielo, un
corpo luminoso, rosso al centro e circondato da un alone verde brillante
e da un chiarore bianco. Aveva una velocit… lenta come quella di un aereo
a reazione; si allontan• in direzione ovest, senza provocare nessun rumore.
Alle 18:45 (quasi sicuramente si tratta dello stesso oggetto dei precedenti),
nella zona dell'Isolotto, la studentessa Elisabetta Vozza (via Torcicoda
48) in compagnia di Ursula Maestrini e di Mirella Marchese, tutte di anni
12 e tutte residenti nella solita strada, videro per cinque secondi una
specie di "stella cadente" luminosa, che presentava varie colorazioni,
sul giallo e l'arancione. Era di forma circolare ed aveva traiettoria obliqua;
si dirigeva a notevole velocit… verso ovest.
[®La Nazione¯ del 12-11-1980; ®Il Giornale dei Misteri¯
n. 118, p. 19; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 129, p. 8; ®Il
Giornale dei Misteri¯ n. 165, p. 15]
1980 FI 03 - 80-11-11 - S. Michele - 19:30 - LN
Dal centro sportivo di S. Michele, la signora Romana Rossi di anni
34, domiciliata in via Pisana 160, osserv• una luce rosea di forma rotonda
assai grande che, ascendendo in cielo, scomparve lasciando una scia luminosa
dietro di s‚. Andava a grande velocit… e le condizioni meteorologiche erano
buone. Il fenomeno dur• 30 secondi. L'osservatrice prov• meraviglia.
[®Notiziario UFO¯ n. 99; ®Il Giornale dei Misteri¯
n. 118, p. 19; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 129, p. 8; ®Il
Giornale dei Misteri¯ n. 168, p. 16]