Avvistamenti Firenze e Provincia



0000 FI 01 - ? - Gambassi Terme - Notte - IR-0
Una persona, mentre era a caccia di frodo in una zona fra Gambassi Terme (FI) e Volterra (PI), vide sul limite del bosco che aveva davanti a s‚, uno strano oggetto alzarsi da terra e salire lentamente nel cielo; era a forma di trottola ed era di un colore tra l'arancione ed il rosso. Pi— saliva e pi— diventava rosso.
[Notizia raccolta dall'E. U. Etruria di Montespertoli (lettera del signorre Giuseppe Bastianoni di Certaldo (FI), amico del figlio del testimone)]

0000 FI 02 - ? - Scandicci - Sera - IR-0 (?)
Il signor Cipriani, domiciliato in localit… La Fallita a Torbecchia, nei pressi di Pistoia, quando molti anni fa abitava con la famiglia a Scandicci, una sera mentre tornava dal lavoro in vespa, improvvisamente si vide completamente immerso in una forte luce verde che proiettava la sua ombra e quella della Vespa sul terreno. Il testimone, ovviamente stupito, alz• gli occhi e sulla sua testa not• un grosso oggetto basso, a forma di sigaro, il quale emanava un vivo bagliore verdastro. Il caso sembra sia stato riportato da vari giornali, senza per• la testimonianza del Cipriani.
[Inchiesta dell'APUT di Pescia (PT)]

1946 FI 01 - 46-09-22 - Firenze - 03:00 - LN
Un bolide luminoso attravers• Firenze, perdendosi, con rapidit… fulminea, in direzione di Roma. Pare che ad un tratto il bolide abbia deviato da nord-ovest verso sud. L'osservatorio Ximeniano disse che non fu possibile accertare di cosa si trattasse esattamente.
[®La Nazione del Popolo¯ del 22-09-1946 e del 24-09-1946]

1950 FI 01 - 50-07-28 - Firenze - 20:00/20:30 - LN
Una grossa nuvola biancastra e compatta attravers•, all'altezza di circa 1000 metri, il cielo della citt… totalmente terso, lampeggiando sinistramente e quasi in continuit…. Sembrava proprio che il nuvolone solo e minaccioso, composto da bambagia sporca, dovesse incendiarsi da un momento all'altro o rovesciare un torrente d'acqua. Invece, dopo aver fatto bella mostra di s‚ per una buona mezz'ora, scomparve pigramente in direzione del Valdarno. Durante il suo passaggio quasi tutti gli apparecchi radio della citt… avvertirono continue e forti scariche elettriche.
[®La Nazione Italiana¯ del 29-07-1950]

1950 FI 02 - 50-07-28 - Firenze - 22:30 - LN
Una meravigliosa meteora di grandezza eccezionale attravers• tutto l'orizzonte da oriente verso occidente, illuminando di luci colorate, per alcuni istanti, la volta celeste. Il volume del bolide era talmente grande che a molte persone parve sembrare trattarsi proprio di uno degli ormai soliti "dischi volanti". Il corpo celeste procedette a grandissima altezza.
[®La Nazione Italiana¯ del 29-07-1950]

1950 FI 03 - 50-09-12 - Firenze - 21:57 - LN
Una meteora di eccezionale splendore attravers• il cielo della citt…. Dall'osservatorio di Arcetri si seppe poi che si trattava di una "stella cadente" che precipitava nello spazio e visibile in direzione sud - sud ovest. La sua luminosit… era all'incirca quella della Luna quando Š nel suo pieno splendore, e tutti si dovrebbero essere accorti del fenomeno anche se Š capitato di vederne la luce solo indirettamente. Il prof. Abetti, per esempio, si era reso conto del fenomeno in quanto la faccia dell'interlocutore che gli stava accanto si illumin• come alla luce del giorno. Il colore del nucleo centrale della meteora era bianco-rossastro, vivisslmo, mentre la scia era bellissima e di un colore verde. I1 cielo era sereno.
[®La Nazione¯ del 13-09-1950]

1952 FI 01 - 52-10-14 - Signa - 18:00 circa - IR-0
La signora Fiantanida Ferruzzi Mariska, mentre si trovava ai margini di un bosco nei pressi del fiume Ombrone, not•, alzando lo sguardo, un globo distante da lei una trentina di metri e a 40 metri di altezza; se ne stava immobile nell'aria, era di colore argenteo ed assumeva riflessi dorati al centro, tanto che la testimone lo defin? "come un lampadario appeso al soffitto delle nuvole" (c'erano nubi sparse nel cielo). La donna, stupefatta ma non spaventata, rimase per 5' in osservazione fino a che lo strano oggetto non si mosse per continuare lentamente un percorso semicircolare verso nord.
A questo punto la testimone, in preda ad un improvviso entusiasmo, grid•: "Un disco volante" - e gesticolando, si mosse dai margini del boschetto. Nel frattempo l'oggetto sorvol• un filone di pioppi che correva lungo il fiume Ombrone fino a che non si abbass• a pochi m dirigendosi verso di lei. Il globo, che nel muoversi assunse un colore uniforme, verde-fosforescente, si spost• senza far rumore, lasciando dietro di s‚ una scia di fumo nerastro e cambiando anche aspetto assumendo una forma appiattita e discoidale. Quando fu pi— vicino alla testimone, ella pot‚ notare che era simile ad un grandissimo globo ovoidale, stretto in basso come a collo di bottiglia ed allargatosi poi in forma di navicella. Dopo essere quasi giunto sulla testa della testimone, riprese lentamente quota dirigendosi ancora una volta verso il filare di pioppi, sparendo poi silenziosamente ed in maniera vertiginosa in direzione nord dalla parte del colle di Artimino. Le sue evoluzioni a bassa quota durarono circa 3 minuti.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. I - Il periodo 1907-1953, Tedeschi 1974, caso 60]

1953 FI 01 - 1953 - Pratolino - 24:00 circa - IR-3
Il signor Cirano Signorini, di una quarantina d'anni, si era da pochi minuti congedato dalla fidanzata e, dato che aveva notato qualche disturbo al motore dell'automobile, pens•, prima di rincasare, di provarlo sul famoso "miglio" di Pratolino, una strada che sale di colpo da 50 a circa 1000 metri. Arrivato in fondo alla strada, fece manovra per tornare indietro e qui illumin• con i fari un piccolo spazio dove c'era un disco di colore scuro. Il testimone ferm• la macchina e poi vi scese e, da quel disco, vide uscire due figure piuttosto basse con tuta e casco, le quali gli si fecero incontro trasmettendogli un messaggio per via telepatica, cos? composto: "Noi riceviamo e trasmettiamo il pensiero senza l'uso della parola. Comprendiamo che siete un essere incapace di fare del male e dal quale non abbiamo nulla da temere. Veniamo da lontano per sorvegliare le intenzioni degli abitatori del Vs. pianeta. Abbiamo potenti mezzi per l'annientamento di qualsiasi attacco. La velocit… Š per noi un concetto senza limiti. Potremmo provarlo trasportandovi in qualsiasi localit…". Con coraggio il testimone decise di accettare la sfida e indic• come meta una citt… americana a lui ben nota. Sal? allora sul disco, che part? silenzioso. Il testimone stava in piedi con il sostegno di forze delicatissime operanti in tutte le direzioni. Aveva come la sensazione di essere avvolto nella gommapiuma. Arrivati in un istante nella citt… da lui indicata, il teste chiese di essere lasciato l… per provare l'esistenza del mezzo extraterrestre, ma quegli esseri non vollero atterrare. Tornarono indietro, di nuovo in un attimo, dove il
teste ritrov• la macchina nella stessa posizione in cui l'aveva lasciata e con i fari accesi. Assistette poi alla partenza fulminea dell'oggetto misterioso. Il suo orologio segnava le 01:00, dunque la sua avventura era durata un'ora.
[®Novella 2000¯ n. 41 (11-10-1975)]

1954 FI 01 - Luglio 1954 (incerta) - Firenze - 12:00 circa - IR-2 (?)
La signora Dina Anna Maria Massai, vedova Bernardini, di anni 80 e residente in via Fiorentina a Firenze (et… e indirizzo si riferiscono a quelli che aveva al momento dell'inchiesta effettuata non molto tempo fa), fu testimone di un fenomeno strano avvenuto nel 1954. A quell'epoca abitava sempre a Firenze in piazza S. Ambrogio 3 ed aveva 51 anni; di professione era insegnante. Quel giorno, mentre si trovava nella sua terrazza dello stabile dove risiedeva (alto 3 piani con sopra situata la suddetta terrazza), fu testimone di una nevicata della cosiddetta "bambagia silicea" o "capelli d'angelo". Ma il particolare pi— interessante Š che, in quel momento, alcuni gatti che erano presenti rimasero come terrorizzati dal fenomeno, con occhi vitrei e sbarrati e con le code ingrossate come spazzole; poi, ad un tratto, gli animali fuggirono spaventati. La giornata era serena ed il fenomeno ebbe una durata imprecisabile (circa un'ora a detta della testimone; siccome essa non rimase presente durante tutto lo svolgersi del fatto, tuttavia, non si pu• essere pi— precisi su questo particolare). Durante la strana nevicata era presente anche il figlioletto di 8 anni, il quale per• a distanza di tanti anni non si ricorda assolutamente niente del fenomeno, mentre invece la signora ne rimase impressionata a tal punto che il ricordo Š ancora vivo e nitido. La signora in quella occasione non not• altri testimoni, comunque del fatto ne parlarono anche i giornali.
N.B.: Che non si trattasse per caso di un fenomeno da allegarsi assieme a quelli famosi avvenuti nell'ottobre del 1954? La signora non Š sicura al 100% del mese. Sa solo che nel mese in cui Š stata testimone del fatto faceva un gran caldo, e si ricorda vagamente che "forse" si trattava di luglio.
[Inchiesta di Massimo Beneduci di Firenze]

1954 FI 02 - 54-07-12 - Sesto Fiorentino - 22:30 - LN
Un misterioso oggetto luminoso fu visto librarsi al di sopra di Sesto Fiorentino, cittadina presso Firenze. Un testimone, il signor Giancarlo Fedi, direttore della libreria Beltramini di Firenze, che si trovava in quel momento in prossimit… della vetta del Monte Morello, ebbe occasione di fotografare il fenomeno al buio pi— completo, con il diaframma della macchina completamente aperto. Il testimone dichiar• poi: "Non poteva essere la Luna. Essa Š sorta pi— tardi e dalla parte opposta".
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 10, p. 34 (con foto)]

1954 FI 03 - 54-09-19 - Firenze - ? - ?
Avvistato un oggetto volante non identificato. Nessun dato.
[®Notiziario UFO¯ n. 75/76]

1954 FI 04 - 54-09-30 - Monte Senario - Pieno giorno - DD
In pieno giorno due giovanotti che si erano recati al convento posto sul monte Senario, videro un "disco" luminoso della grandezza di quasi due terzi della Luna che in quel momento era visibile allo zenit. L'oggetto, osservato per pochi secondi, scomparve verso ponente confondendosi con l'alone del Sole. L'ordigno aveva un colore lattiginoso e non brillava di luce propria. La parte centrale, opaca, pareva ferma e dall'anello che gli girava attorno sembrava uscire uno strano scintillio. L'altezza fu stimata dai 1000 ai 3000 metri. In 10 secondi il corpo volante attravers• met… della volta celeste.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 77]

1954 FI 05 - 84-10-14 - Impruneta - Poco dopo le 18:00 - ?
Osservati un numero imprecisato di oggetti volanti non identificati. Fra i testimoni vi erano i signori Natale Nicolai e Ferdinando Vanni. Nessun dettaglio.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 38; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 100]

1954 FI 06 - 54-10-14 - Empoli - 18:00/18:30 - LN
Alcuni giovani mentre camminavano lungo il fiume Orme nelle vicinanze della statale 67, notarono un oggetto incandescente proveniente dal monte Albano e diretto velocissimo verso le colline del paese di Montelupo Fiorentino (da nord-ovest a sud-est). Il fenomeno suscit• molta meraviglia.
[®La Nazione Italiana¯ del 16-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 102]

1954 FI 07 - 54-10-14 - Firenze - 18:10 - LN
La signora Bruna Curradi, abitante in via Sarpi 3, mentre camminava in via Scipione Ammirato ed il marito dal passaggio a livello dell'Affrico, notarono un "sigaro" di piccole dimensioni, luminoso e di color biancastro intenso, attraversare il cielo "come un fulmine", seguendo una traiettoria orizzontale che congiungeva il Piazzale Michelangelo a Fiesole (da sud a nord). Il fenomeno, che fu osservato per circa 30 secondi in un cielo sereno, fece provare ai due testimoni un senso di paura ed un'impressione tale che decisero di telefonare immediatamente alla direzione del giornale ®La Nazione Italiana¯.
[®La Nazione¯ del 15-10-1954; ®Il Messaggero¯ e ®La Gazzetta del Sud¯ del 16-10-1954; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 38; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 105]

1954 FI 08 - 54-10-14 - Firenze - 19:30 - LN
Gabriele Gennazzani, di anni 13, mentre transitava in via Madonna della Tosse, diretto verso piazza della Libert…, vide molto alto nel cielo un "disco volante" grande come un "cerchione di bicicletta" e di un bianco latte, fosforescente, con riflessi scuri, il quale attravers• il cielo scomparendo rapidamente dopo aver percorso una traiettoria a semicerchio.
[®Il Messaggero¯ del 16-10-1954; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 38; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 113]

1954 FI 09 - 54-10-17 - Signa - 14:00 - IR3
Angiolino Caciolli, un anziano operaio di anni 56 che prestava la propria opera presso l'Azienda Tranviaria Fiorentina in qualit… di pulitore, residente a Signa nella frazione di Colle Alti, stava facendo una breve passeggiata tra i campi adiacenti alla sua abitazione. Era una domenica con una giornata chiara, con atmosfera calma e senza un filo di vento. L'uomo stava camminando con animo tranquillo, quando ad un tratto qualcosa richiam• la sua attenzione; come sorta dal nulla, scorse improvvisamente una strana figura in fondo al vialetto che stava percorrendo in quel momento: era un'alta figura umana che gli voltava le spalle. Dal suo abbigliamento sembrava trattarsi di un essere di sesso femminile. Un gran velo azzurro scendeva dalla testa ai piedi, fino a nasconderli, formando un breve strascico. La figura ad un certo punto prese a muoversi verso la fine del sentiero in direzione opposta a quella del testimone, con un incedere strano, irreale; sembrava scivolasse lentamente sul terreno, effetto probabilmente creato dalla lentezza dei passi e dal trascinarsi del mantello che ne nascondeva il movimento. L'azzurro del velo era vivo. Il testimone spinto da curiosit… cominci• a seguire la strana figura (la quale non si volt• mai) tenendosi a debita distanza, finch‚ la misteriosa immagine giunse alla fine del viottolo da dove, con un passo pi— deciso, sal? sul ciglio e scomparve repentinamente, lasciando esterrefatto il Caciolli, il quale ud? anche uno stormire di rami che lo stup?, in quanto in quel momento non vi era vento.
Il Caciolli per un po' rimase sconcertato; poi, ripresosi, si mise alla ricerca di qualche traccia che poteva aver lasciato la creatura, ma inutilmente. Rientrando a casa, il testimone incontr• Primetta Raugei, alla quale narr• il fatto. Per dieci notti consecutive, il Caciolli non riusc? a prendere sonno ed il ricordo del fatto lo perseguit• per molto tempo ancora.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 16; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 488]

1954 FI 10 - 54-10-17 - Firenze - 20:15 - LN
Lo studente Rolando Ugolini e la sorella Lidia, dall'angolo tra via Micheli e via Capponi, videro un disco fermo in cielo, ripartire e scomparire quasi subito a velocit… vertiginosa. L'oggetto presentava variazioni di colore, dal rosso, al verde al bianco.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 142]

1954 FI 11 - 54-10-23 - Firenze - 22:15 - LN
Il signor Giorgio Fonzari, da via de' Pecori, quasi all'angolo di questa con via dei Vecchietti, osserv• un corpo luminoso di forma ellittica, che si trovava al di sotto delle nubi in un cielo coperto. L'oggetto appariva "bianco azzurrognolo" come il neon, ed era seguito da una scia dello stesso colore, perfettamente rettilinea, e di una luminosit… meno intensa di quella del corpo stesso. La sua traiettoria parve congiungere Arcetri con Rifredi (da sud a nord). Il fenomeno dur• pochi attimi e non venne avvertito alcun rumore. La velocit… dell'oggetto fu calcolata intorno ai 2.500 km/h.
[®La Nazione¯ del 25-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 179]

1954 FI 12 - 54-10-27 - Sesto Fiorentino - 13:30 - IR-2 (?)
Molte persone, fra le quali una signora da una finestra della ditta di ceramica "Felce", situata in via Artieri 48/b, notarono nel cielo una grande sfera verdastra velocissima che si divise, ad un certo punto, in tre parti, ognuna delle quali prosegu? la sua corsa abbandonando dietro di s‚ come una grande ragnatela unitamente a diversi fiocchi di bambagia sfilacciata, che caddero un po' da ogni parte. Un campione di questa bambagia fu raccolto e analizzato presso l'Istituto di Analisi Chimica dell'Ateneo fiorentino.
[®La Nazione¯ del 27-10-1954; ®La Nazione¯, ®Il Messaggero¯ e ®La Stampa¯ del 28-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 225]

1954 FI 13 - 54-10-27 - Firenze - 14:20 - DD/IR-2 (?)
Lo studente universitario di Ingegneria Alfredo Iacopozzi, residente in via Tito Speri 16, assieme ad altre persone, i signori Piero Giuggioli, Silvano del Rosso, Enzo Giannoni, Gino Pianiri e Piero Pratesi, vide sfrecciare sul campanile di Giotto una coppia di oggetti; armatosi di binocolo, lo Iacopozzi fece in tempo a constatare che gli oggetti avevano l'aspetto di due gabbiani candidi in volo ed i quali percorsero (da un calcolo mentale eseguito dallo studente), in 29 secondi, un arco di cielo corrispondente ad un angolo di 90ø. Alcuni secondi dopo avvist• un'altra coppia, stavolta somigliante a due gocce d'acqua, che sembrava stessero l? l? per cadere. Erano pi— veloci dei primi, impiegando solo 15 secondi per percorrere lo stesso angolo di 90ø. Gli avvistamenti dello Iacopozzi e dei suoi amici non finirono per• qui; infatti, dopo pochi minuti, e cioŠ alle 14:28, si verific• il passaggio di una terza coppia di oggetti, aventi la forma di un "cappello, da mandarino cinese" e che viaggiavano ad una certa distanza l'uno dall'altro. In certi momenti sembrava che avessero la compagnia di un disco pi— piccolo.
Procedevano velocissimi e pareva che avanzassero come se si avvitassero nell'aria. Quando passarono sopra la testa dei testimoni, gli oggetti sembrarono pi— lenti, ma quando si diressero verso l'orizzonte, la loro velocit… apparve vertiginosa, sparendo cosi in un lampo. Subito dopo questa sequenza di avvistamenti, lo Iacopozzi telefon• a ®La Nazione¯ per rendere noto tutto ci•, ma ad un certo punto dovette interrompere la sua conversazione con la redazione del giornale, perch‚ gli amici lo avvertirono che stavano arrivando altri dischi. A questo punto anche i giornalisti, tra i quali Giorgio Batini, vollero essere testimoni del fatto, pertanto salirono di corsa fino all'ultimo piano dello stabile del quotidiano ®La Nazione¯ (che allora era sito in via Ricasoli) e da l? notarono, nel cielo ed in direzione della cupola del Duomo, una cosa bianca, tonda, lucida e immobile, che sembrava un palloncino sfuggito dalle mani del venditore. Ad un tratto, tra l'oggetto fermo e la cupola, sfrecci• un altro "palloncino bianco" molto pi— veloce di un aereo ma meno di una "stella filante"; poi passarono altri oggetti, fino ad un totale di sei. Il palloncino notato nelle vicinanze della cupola rimase immobile nel cielo per circa 40 secondi. Subito dopo questi frequenti passaggi, i giornalisti assistettero alla pioggia di "bambagia". Di questa sostanza lo Iacopozzi ne prelev• un campione con un tubetto di vetro sterilizzato, che poi rinchiuse in un vasetto di vetro, anch'esso sterilizzato, notando che dopo un po' la bambagia perdeva la sua vaporosit…, diventando cos? nient'altro che un filo luccicante e appiccicoso e che aderiva al tubetto di vetro. Il campione raccolto fu poi consegnato al prof. Giovanni Canneri, direttore dell'Istituto di Chimica Analitica dell'Universit… fiorentina, il quale lo analizz• prima con un esame microscopico e successivamente con un esame spettrografo. Il risultato delle analisi fu il seguente: "Sostanza a struttura fibrosa con notevole resistenza meccanica alla trazione e alla torsione. Al riscaldamento imbrunisce lasciando un residuo fusibile e trasparente. Il residuo fusibile spettrograficamente mostra contenere prevalentemente boro-siliceo-calcio-magnesio. Sostanza a struttura macromolecolare probabilmente filiforme. In linea puramente ipotetica la sostanza esaminata nella scala microchimica potrebbe essere un vetro borosilicico". Anche gli addetti all'aeroporto di Peretola notarono il passaggio di vari oggetti.
[®La Nazione¯ del 27-10-1954; ®La Nazione¯, ®Il Messaggero¯, ®Il Resto del Carlino¯ e ®La Stampa¯ del 28-10-1954; ®La Nazione¯ e ®Il Messaggero¯ del 29-10-1954; ®Il Messaggero¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 228]

1954 FI 14 - 54-10-27 - Firenze - 15:00 - DD
Alcuni strani oggetti a forma di fuso furono avvistati a grandissima altezza da diverse persone che si trovavano in quel momento sul viale Edmondo De Amicis. Secondo un testimone, gli oggetti provenivano da nord, cioŠ da Prato, con direzione a grande velocit… verso sud. Erano bianchissimi e lasciavano bagliori intensissimi.
[®La Nazione¯, ®Il Messaggero¯ e ®Il Resto del Carlino¯ del 28-10-1954; ®La Nazione¯ e ®Il Messaggero¯ del 29-10-1954; ®Il Messaggero¯ del 30-10-1954]

1954 FI 15 - 54-10-27 - Firenze - 15:27 - DD
Mentre allo Stadio comunale di Firenze, di fronte ad oltre 10.000 spettatori, si stava disputando l'incontro amichevole Fiorentina-Pistoiese, l'attenzione dei tifosi fu improvvisamente attirata da due minuscoli oggetti volanti di singolare lucentezza e molto veloci, che stavano attraversando, alti nello spazio, tutto lo stadio (che Š orientato nella sua lunghezza da nord a sud). A quel punto la partita fu sospesa, perch‚ anche l'arbitro ed i giocatori si misero ad osservare il fenomeno. I due oggetti erano rotondi e lucenti, di un grigio metallico; erano formati da una corona circolare esterna, che girava vorticosamente intorno al proprio asse, formato dalla parte centrale di colore pi— chiaro. Ad un certo punto, il primo oggetto si ferma, pur continuando il movimento rotatorio, mentre invece l'altro prosegue il cammino diminuendo cos? la distanza che li separa e arrestandosi poi a sua volta  sulla verticale della torre dello stadio. Il primo oggetto riprese poi a muoversi, procedendo a scatti e a zig-zag, raggiungendo il compagno. Dopo qualche minuto di sosta, entrambi ripartirono attraversando lentamente il cielo dello stadio, poi accelerarono dirigendosi verso Fiesole (verso nord); ad un tratto invertirono la rotta rapidamente, riattraversando cos? lo stadio in tutta la sua lunghezza e stavolta verso sud, ad altissima velocit…. Scomparso il fenomeno, durato pi— di 5 minuti, la partita di calcio riprese.
[®La Nazione¯, ®Il Resto del Carlino¯, ®Il Messaggero¯ e ®La Stampa¯ del 28-10-1954; ®La Nazione¯ e ®Il Messaggero¯ del 29-10-1954; ®Il Messaggero¯ del 30-10-1954; ®Il Giornale dei Misteri¯; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 228]

1954 FI 16 - 54-10-27 (?) - Firenze - 16:00 - DD
Stessa testimone del caso 54 FI 01. Anche se la signora non se ne ricorda bene, probabilmente questo caso Š accaduto il giorno 27-10-1954, in quanto combacia perfettamente con gli avvistamenti effettuati in quella data allo stadio comunale del Campo di Marte. La signora in questione ha comunque detto che questo caso Š avvenuto senz'altro in un periodo dell'anno diverso da quello che l'ha vista testimone nel precedente. Il fatto: trovandosi sul balcone della sua abitazione, osserv• tre corpi volanti che apparvero in cielo; prima ne vide uno, poi altri due uguali al primo che vi si accodarono dietro. Procedevano in formazione, lenti e silenziosissimi. Erano alti nel cielo sereno ed avevano, all'incirca, la forma di sigari o salsicciotti della lunghezza circa di 1,5 volte quella del diametro della Luna piena (lunghezza apparente), mentre
l'altezza era circa 1/4 della lunghezza. Gli oggetti erano di colore grigio scuro. Durante il loro tragitto effettuarono una virata di 3.600, per poi proseguire nella primitiva direzione (da Fiesole verso Monte Morello e poi verso Pisa), dove poi scomparvero improvvisamente. Il tutto dur• circa 15-17 secondi. Anche altre persone osservarono il fenomeno dalla strada. Quel giorno a Firenze si stava giocando una partita di calcio (era forse Fiorentina-Pistoiese?).
[Inchiesta effettuata da Massimo Beneduci di Firenze]

1954 FI 17 - 54-10-27 - Firenze - 20:00 circa - LN
Alcuni cittadini, tra cui la consorte di un noto avvocato abitante in via delle Mantellate, videro dal viale Spartaco Lavagnini, in direzione della Fortezza da Basso, un corpo volante luminoso seguito da una scia. Quella sera stessa a Varlungo ed al Parterre di piazza della Libert…, furono rinvenuti batuffoli di bambagia vetrosa (forse i residui di quelli caduti in giornata?). Si ebbero segnalazioni di oggetti volanti luminosi dalla Consuma.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 241]

1954 FI 18 - 54-10-27 - Firenze - 23:20 - LN
Un medico fiorentino, che stava uscendo dal dormitorio pubblico di via della Chiesa insieme ad un suo amico, osserv• un oggetto volante, giallo-verdognolo, della grandezza di Sirio. Sembr• dirigersi a grande velocit… dal Piazzale Michelangelo verso le Cascine, ed era seguito da una scia azzurra molto lunga e sottile.
[®La Nazione Italiana¯ del 28-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 242]

1954 FI 19 - 54-10-28 - Firenze - 22:10 - LN
Dal terrazzo della sua abitazione di via Bolognese 117, la signora Marisa Bohn, assieme alla sua cameriera, avvist• in cielo un corpo ovale che si diresse da Fiesole verso Monte Morello (da SE a NO). L'oggetto era di colore verde brillante ed emanava scintille rosse dalla parte posteriore. Press'a poco alla stessa ora, verso le 22:15, i signori Giuseppe Polvani (abitante in via del Confine 2), Giuseppe Mondi (via Donizetti 12) e Marco Pampaloni (via degli Avelli 6), mentre erano in motocicletta in via Benedetto Marcello, notarono una "cosa" luminosa in volo che emanava scintille di un colore giallo-verdastro dalla parte posteriore. Anch'essa procedeva da Fiesole verso il Monte Morello in maniera molto veloce. E' molto probabile che si tratti dello stesso oggetto avvistato dalla signora Marisa Bohn.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 256]

1954 FI 20 - 54-10-29 - S. Mauro a Signa - Poco dopo le 13:00 - IR-2 (?)
Una formazione di "dischi" con caduta di filamenti vetrosi, fu osservata in cielo mentre procedeva verso Firenze (da ovest ad est) ad un'altezza presunta di 10 chilometri. Erano simili a "palloncini bianchi" che correvano, poi si arrestavano improvvisamente, quindi riprendevano a correre. Un fenomeno analogo, con pioggia luminosa, venne osservato pure da Firenze-Peretola.
[®La Nazione Italiana¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 265]

1954 FI 21 - 54-10-29 - Calenzano - 13:00/13:05 - IR-2 (?)
Molte persone osservarono una squadriglia di "dischi" che procedevano in direzione di Firenze (da NO a SE) ad una altezza di circa 10 chilometri. Lasciarono cadere una pioggia di fiocchi bianchi i quali, secondo la stampa toscana, sembravano grosse matasse che luccicavano al sole e che si muovevano in cielo a sbalzi ed a forte velocit…. Le matasse si sfaldavano creando una strana pioggia. Qualcuno asser? di aver sentito in quel momento il rumore di un aereo
[®La Nazione Italiana¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 264]

1954 FI 22 - 54-10-29 - Scarperia - 13:00/14:30- IR-2 (?)
Molte persone che transitavano sulla statale 503 per Scarperia, osservarono una moltitudine di corpi volanti di varia forma (tondi, a sigaro e a stella) che lasciarono cadere una pioggia di bambagia che, se toccata, si dissolveva subito, mentre se rimaneva appesa ai fili della luce e sugli alberi, resisteva pi— a lungo.
[®La Nazione Italiana¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 265]

1954 FI 23 - 54-10-29 - Firenze - 14:00 - IR-2 (?)
Della bambagia cadde in diversi punti della citt…; in via Varchi dove si pos• sulle finestre, in piazza del Duomo con filamenti lunghi circa 2 metri, in via Panciatichi dove un campione fu raccolto dall'avvocato Mauro Fantechi e a Ponte a Ema, alla periferia della citt…, dove la bambagia silicea apparve estremamente luminosa. Anche questa volta furono raccolti dei campioni di questi filamenti e furono analizzati dal prof. Canneri (lo stesso dei fatti del 27 ottobre); il risultato fu identico a quello di due giorni prima. Anche il prof. Guglielmo Righini, direttore dell'osservatorio astrofisico di Arcetri, fu testimone del fatto. Avvisato per telefono da alcuni giornalisti, sul passaggio di alcuni "dischi volanti" che si stava verificando in quel momento, il professore con un binocolo si mise a scrutare il cielo nell'intento dividerli anche lui. In un primo momento non not• niente, ma poi, facendo dei calcoli mentali, pens• che gli oggetti segnalati dai giornalisti fossero in direzione est, e cos? punt• il suo binocolo verso quella direzione, dove not• subito dei fiocchi bianchi di forma svariata che cadevano obliquamente, portati dalle correnti aeree, in direzione ovest-est. Altre 5 persone appartenenti all'osservatorio di Arcetri furono testimoni del fatto. Il professore comunque non not• alcun disco volante. Furono anche raccolti dei fiocchi che vennero poi analizzati con un contatore Geiger-Muller, ma non fu riscontrata nessuna traccia di radioattivit….
[®La Nazione Italiana¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 267]

1954 FI 24 - 54-10-29 - Pontassieve - 14:30 - DD
"Dischi volanti" ad una altezza di oltre 10 chilometri furono segnalati mentre si dirigevano su Firenze (da est ad ovest).
[®La Nazione Italiana¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 274]

1954 FI 25 - 54-10-29 - Settignano - 15:30/16:45 - IR-2 (?)
Il signor Bruno Sarti, residente a Settignano, assieme ad altre persone osservarono per oltre un'ora una ininterrotta caduta di "bambagia vitrea" bianca. I batuffoli toccando terra si contraevano cambiando forma, assumendo a volte il volume di una "palla da gioco". Se afferrati si rimpicciolivano diventando impalpabili fino a volatilizzarsi. Contemporaneamente fu segnalata una pioggia simile a Rifredi, Prato e Campi Bisenzio, dove caddero "agglomerati" spiraliformi che si diversificavano appena giunti a contatto con il suolo o con gli alberi.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 275]

1954 FI 26 - 54-10-29 - Firenze (zona Rifredi) - 18:10 (circa) - ?
Viene avvistato un oggetto rossastro.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 276]

1954 FI 27 - 54-10-30 - Firenze - ? - DD/LN
Furono segnalati passaggi di diversi oggetti volanti, isolati, a coppie ed in gruppo serrato, Parevano "uova bianchissime", disse una voce femminile telefonando alla redazione de ®La Nazione¯. Sembra anche che un operatore cinematografico sia riuscito a riprendere gli strani ordigni che solcavano il cielo.
[®La Nazione¯ del 31-10-1954]

1954 FI 28 - 54-11-03 - Firenze - 05:30 - LN
Piero Giampieri con i genitori, mentre attraversava su una motocicletta il ponte alla Carraia, vide due o tre di "quegli arnesi" o di "quelle cose" luminose, fatte come "bachi di color bianchiccio", volare al di sopra del cielo delle Cascine. A velocit… vertiginosa gli oggetti passarono in pochi secondi su Firenze dirigendosi verso San Niccol• (da ovest a est). ®Nazione Sera¯ rifer? pure che diverse persone avevano notato "dischi" mentre si trovavano in piazza Stazione.
[®La Nazione¯ del 03-11-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 313]

1954 FI 29 - 54-11-04 - Firenze - 18:45 - LN
Il pittore Mario Romoli che nel 1974 abitava in via dei Serragli 113, vide uno o pi— oggetti di colore rosso attraversare il cielo da nord a sud con velocit… vertiginosa, lasciando una scia argentea o azzurra chiara. Dell'avvistamento il Romoli scatt• anche delle fotografie. Al fatto assistettero numerose altre persone, che descrissero pi— o meno le stesse cose in riguardo all'avvistamento. Tra queste vi erano: il maestro Alberto Cocchieri e il signor Pettini, i quali videro un "sigaro" luminoso in via dei Pucci; il giovanissimo Paolo Muci, residente in viale Mazzini 59, il quale vide da via Mannelli il "disco" descritto come "un fuoco d'artificio"; Attilio Pluda segnal• l'osservazione da via Mameli; la moglie di un capo stazione mentre attendeva il filobus in piazza San Marco; Gianfranco Valloni, residente in via del Ghirlandaio 70 ed Alberto Dolara, residente in via Sella 5, che lo osservarono da piazza della Stazione; la signora Titti Cunoli e la signora Salmon da piazza SS. Annunziata; Paolo Pagni da via Massaia; la signorina Liliana Bruni nell'atto di guardare verso il piazzale Michelangelo; un certo Bertagna da via della Fonderia; Mario Beda mentre percorreva via Landucci; il rag. Franciolini dall'autostrada, in ritorno da viareggio verso Firenze; Sergio Innocenti da piazza del Duomo; l'ing. Giuseppe Checcucci, residente in viale Lavagnini 24, mentre rientrava da Empoli percorrendo via Pisana e la signora Giuseppina Trombetti, dimorante in via Ghibellina 32, i quali, tutti, resero analoga testimonianza.
[®Spazio e Vita¯, vol. II, n. 1 - genn./febbr. 1959, p. 5; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 317]

1954 FI 30 - 54-11-23 - Firenze - 15:00 - DD
Numerose persone che si trovavano sui lungarni, osservarono, in una giornata limpidissima, il passaggio nel cielo di cinque dischi provenienti da nord-est e diretti verso sud. I dischi apparvero improvvisamente dalla parte di Prato, volando in perfetta formazione a 4000 metri di quota e lasciando dietro di s‚ una scia bianchissima. Ad un certo punto, quando si trovarono sul piazzale Michelangelo, due di essi dirottarono ed in seguito ripresero il loro posto. L'aeroporto di Peretola non rilev• nessuna segnalazione relativa al transito di aerei, mentre l'osservatorio astrofisico di Arcetri osserv• il passaggio dei corpi.
[®Il Mattino¯ del 24-11-1954; Dossier UFO 1954 del gruppo di ricerca Solaris di Napoli]

1954 FI 31 - 54-11-28 - Figline Valdarno - ? - ?
Avvistato oggetto volante non identificato. Nessun dato.
[Perego Alberto, Rapporto sull'aviazione elettromagnetica, Alper, Roma 1957]

1954 FI 32 - 54-12-03 - Firenze - ? - ?
In un giardino di via Celso, appartenente alla signora Lisa Ciolli, una certa Marilena Gori, che abitava al n. 7 della stessa strada, vide cadere su un pero un "grosso pallone di gomma plastica, bianchissimo e trasparente come nylon", avente il diametro di circa 3 metri. Ancora gonfio, l'oggetto fu portato dal dr. Trodella, dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Rifredi, e l? fu constatato che si trattava di un sottile tessuto di gomma non recante per•, come d'uso per i palloni sonda, n‚ iniziali di enti militari n‚ la dicitura "Esercito Italiano". Gli addetti all'aeroporto di Peretola dissero che in Toscana non era stato lanciato di recente nessun pallone sonda. Si sparse comunque la voce, senza peraltro conferma alcuna, che un "disco volante" avvistato a Milano, passando su Firenze, avesse sganciato tale specie di pallone (?).
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 465]

1957 FI 01 - 57-08-19 - Lastra a Signa - 00:55 - LN
Alcune persone che sostavano davanti ad un bar sulla statale livornese, scorsero distintamente una specie di meteora solcare il cielo e che lasciava dietro di s‚ una grossa scia luminosa. La meteora (che il gruppo di persone defin? un "disco volante") descrisse nel cielo una perfetta traiettoria orizzontale, rimanendo visibile per qualche secondo.
[®Il Giornale d'Italia¯ del 20-08-1957]

1957 FI 02 - 57-08-19 - Cinque Strade - 01:00 - LN
Un corpo luminoso grande due volte la Luna piena, fu osservato dalla localit… Cinque Strade, sui colli fiorentini, mentre attraversava la volta stellata in direzione ovest-sudest. La strana apparizione che era a vividi colori, descrisse un ampio arco, dopodich‚ scomparve dietro la cerchia appenninica. Al fenomeno assistettero numerosi automobilisti che rientravano dalle scampagnate di Ferragosto.
[®Il Messaggero¯ del 20-08-1957]

1958 FI 01 - 58-08-03 - Firenze - ? - DD/LN
Una persona che se ne stava al fresco sdraiata su di una poltrona nel giardino di Villa la Massa, in riva all'Arno, guardando il cielo lo vide illuminarsi per un bagliore di eccezionale potenza. A nord apparve un oggetto di forma allungata che procedeva verso sud a velocit… vertiginosa e con una piccola inclinazione verso le terra. L'oggetto sembrava incandescente e trascinava dietro di s‚ 5 o 6 code lampeggianti. Il bagliore non era chiaro ma piuttosto rosso e ricordava certi riflessi del fuoco. La misteriosa luce attravers• il cielo e poi scomparve. Nessun rumore fu udito.
[®La Nazione¯ del 07-08-1958]

1958 FI 02 - 58-12-18 - Firenze - 17:55 - LN
Varie persone videro un globo bianco circondato da un alone luminosissimo e seguito da una scia rossa sfumante in azzurro, che attravers• tutto il cielo di Firenze, fermandosi un attimo prima di scomparire verso nordest a sbalordente velocit….
[®La Nazione¯ del 19-12-1958; ®Spazio e Vita¯, vol. II, n. 1, genn./febbr. 1959, p. 5]

1959/60 FI 01 - 1959/1960 circa - Firenze - 12:00 - DD
L'allora ventunenne Valeria Cesari, decoratrice e residente in via Senese 41 (adesso domiciliata in via Filarete 40 a Firenze), dalla zona di Porta Romana vide un oggetto volante rotondo e di colore giallo carico, che seguiva una traiettoria orizzontale molto rapidamente. Era a discreta altezza ed andava da est ad ovest. Il cielo era sereno.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 151, p. 12]

1959 FI 02 - 59-02-11 - S. Vincenzo - 22:00 - LN
La cittadinanza rimase impressionata per un corpo luminosissimo che solc• il cielo in linea retta ed a velocit… supersonica. Rimase visibile per due minuti.
[®Spazio e Vita¯ vol. II, maggio/giugno 1959, p. 15]

1960 FI 01 - Gennaio 1960 - Firenze - 24:00 - LN
Il pittore Vezio Cantini (via S. Brumone 8 - Galluzzo - Firenze), mentre rincasava in moto e, giunto nelle vicinanze del Galluzzo, osserv• sopra il monastero della Certosa un'ellisse di luce, il cui contorno presentava come dei fittissimi filamenti, e lo strano anello allungato luminoso sembrava quello di una sigaretta accesa. Il cielo era sereno con assenza di Luna. Probabilmente si trattava di un fenomeno atmosferico.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 111, doc. n. 2746]

1960 FI 02 - 60-07-18 - Firenze - 20:30 - LN
Un corpo luminoso di colore leggermente azzurro, molto lucente e con una lunga coda rossastra, attravers• il cielo della citt… da est ad ovest. L'oggetto era molto lento.
[®La Nazione¯ del 19-07-1960]

1961 FI 01 - 61-08-05 - Firenze - 22:00 - LN
Molti cittadini avvistarono in cielo un corpo fortemente luminoso che si spostava con una certa celerit… da sud a nord, tale fenomeno fu segnalato da via Bolognese. Dalla periferia invece l'oggetto fu segnalato come un "globo di fuoco" della grandezza di una stella e che sembrava ora percorrere velocemente il cielo, ora sostare e cambiare direzione.
[®La Nazione¯ del 06-08-1961]

1961 FI 02 - 61-11-06 - Firenze - 20:05 - LN
Un oggetto luminoso solc• il cielo lasciando molti cittadini curiosi e perplessi.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 07(?)-11-1961]

1962 FI 01 - 62-04-10 - S. Casciano in Val di Pesa - 21:30 - IR-4
Il signor Mario Zuccal… di anni 27, di professione sarto, originario di Lecce e residente da un paio di anni a San Casciano in localit… Cetinella, sposato e padre di 4 figli, raccont• di aver avuto una esperienza ufologica mentre tornava a casa dal lavoro. I fatti: Arrivato a San Casciano con l'autobus proveniente da Firenze, inizi• ad incamminarsi a piedi lungo la strada che conduce a Cerbaia; la sua meta era arrivare al bosco di Cetinella, circa 3 chilometri fuori dal paese di San Casciano e dove era la sua abitazione. Durante il suo tragitto a piedi, un suo amico, certo Maurizio, gli d… un passaggio con la proprio moto fino al limite del bosco di Cetinella; qui, poi,
scesovi, lo Zuccal… si inoltr• per un viottolo che lo conduceva a casa. L'aria era fresca e la Luna illuminava la strada. Dopo aver superato il cimitero di San Martino (era quasi giunto a circa 300 metri da casa sua), improvvisamente si sent? investire alle spalle da una folata di vento; senza farci caso alz• il bavero del cappotto e continu• nel suo cammino. Subito dopo per• un'altra folata lo invest?; era un vento strano, gelido, anomalo, che non faceva muovere minimamente le foglie degli alberi e che lo impression•. Fu a questo punto che lo Zuccal… si volt• e vide qualcosa che lo lasci• impietrito dal terrore: davanti a lui c'era un oggetto sospeso a circa 2,5 metri da terra e distante da lui circa 6/7 metri, di color alluminio, formato da due piatti sovrapposti e combacianti con i bordi, dalla superficie liscia e poco lucente e con diametro di circa 8/10 metri. Sembrava che l'oggetto girasse su s‚ stesso; emetteva un intenso ronzio, simile a quello di una "sega circolare quando taglia il tronco di un albero". Dopo qualche secondo, una sorta di cilindro metallico 1/1,50 metri di diametro, emerse dalla parte inferiore del "disco" e cominci• ad abbassarsi verso terra. Quando questo tocc• il suolo, il testimone ebbe l'impressione che la superficie esterna risalisse scorrendo a mo' di telescopio su un cilindro interno (che rimase abbassato a terra). Su quest'ultimo si apr? una porta dalla quale sprizz• una luce bianchissima e abbagliante. A quel punto la paura del testimone si trasform• in assoluta tranquillit…. Dalla porta, entro la quale si intravedevano tre gradini di circa 40 centimetri ciascuno, discesero due omini alti 1/1,5 metri (erano pi— bassi dello Zuccal…) con struttura perfettamente umana. Il loro corpo sembrava ricoperto da una sostanza lucente, di apparenza metallica (simile al rame o al piombo). Calzavano guanti e stivaletti senza tacco. Sulla testa portavano un casco la cui parte anteriore appariva lucida e quasi trasparente, che per• non permetteva di scorgere il volto. Il casco era dotato anche di due antenne. I due esseri parlavano con voce metallica, si avvicinarono allo Zuccal…, lo presero sotto le ascelle e lo accompagnarono all'interno del disco, in un locale dalle pareti nude e lisce, privo di mobili o strumenti ed intensamente illuminato (non si scorgeva la fonte della luce). All'improvviso una voce, come scaturita da un microfono, inizia a parlare allo Zuccal… dicendogli: "E' un'ora che ti aspettiamo. Al volger della quarta Luna, alle una antimeridiane, torneremo per darti un messaggio per l'umanit…. Contemporaneamente, lo stesso messaggio sar… consegnato ad un'altra persona, in modo che l'umanit… creda". A questo punto il sarto perse conoscenza e si risvegli•, seduto, sulla porta di casa. Sua moglie Franceschina, che si trovava gi… a letto, and• ad aprire la porta perch‚ sent? bussare quattro volte in modo violento (lo Zuccal… non ricorda di aver bussato) e quando si trov• davanti il marito, vedendo come era sconvolto, lanci• un grido di spavento. Erano circa le 22:00. Accorsero anche altri famigliari ed ai quali, lo Zuccal…, raccont• cosa gli era accaduto. Alla fine della esposizione dei fatti, il fratello Otello ed il cognato Sergio (questo ultimo munito di accetta) corsero verso il luogo del presunto incontro, ma non trovarono ne videro niente di insolito. Lo Zuccal… rifiut• di recarsi subito dai carabinieri. Quella notte non riusc? a prendere sonno. Il giorno dopo raccont• la sua storia ad un collega di lavoro il quale, a sua volta, lo comunic• al quotidiano ®Nazione Sera¯ che riport• l'episodio sulle sue pagine l'11 aprile. Quello stesso giorno lo Zuccal… fu interrogato per due ore dai carabinieri di San Casciano e, pare, che sia caduto in diverse contraddizioni. Inoltre, la gente del paese, pur considerando lo Zuccal… un buon lavoratore e un ottimo padre di famiglia, non credeva alla sua storia perch‚ pensava che il sarto si fosse inventato tutto per pubblicit… e soldi. Addirittura in paese correva voce che il sarto fosse stato visto "disegnare per terra i marziani, cos? come apparivano in certi giornali a fumetti". I giornalisti che affluirono a San Casciano, specularono poi sul significato del messaggio che i presunti marziani avevano rilasciato allo Zuccal…, arrivando cos? ad ipotizzare che il secondo appuntamento dovesse avvenire nella notte fra il 19 ed il 20 Aprile. Fu cos? quindi che, nonostante fosse brutto tempo, in quella notte precisa accorsero a San Casciano centinaia di persone provenienti da tutta la Toscana, con l'intento di vedere i famosi extraterrestri. Era presente anche la RAI-TV con il presentatore Enzo Tortora. Tutti quanti per• rimasero inutilmente in attesa, in quanto lo Zuccal… era assente perch‚ "scomparso gi… da due giorni", mentre nessuno spaziale si fece notare dalla folla. Pochi giorni dopo, alcuni studiosi fiorentini, Solas Boncompagni, Pier Luigi Sani, Francesco Cascione e l'allora giovanissimo Roberto Pinotti, intervistarono a Firenze lo Zuccal…, il quale conferm• quanto riportato a suo tempo dai giornali aggiungendo per• qualche particolare inedito: che gli "spaziali" gli avevano assicurato la loro protezione, che i cani e i gatti della zona si agitarono la sera del 10 aprile, che i suoi familiari avevano avvertito il rumore del disco volante e che, contrariamente a quanto si credeva, il secondo incontro con gli extraterresti avvenne veramente, anzi, ce ne fu addirittura anche un terzo. Il secondo avvenne proprio il 20 aprile, mentre la folla dei curiosi e la RAI-TV erano in attesa della venuta del disco volante. Lo Zuccal… in quella occasione, guidato "da alcuni globi verdi e ondeggianti nell'aria" in un punto solitario nelle vicinanze di casa sua, si incontr• con gli alieni sul loro mezzo e dove gli fu consegnato, da parte loro, una teca contenente met… del messaggio destinato all'umanit…, mentre l'altra met… sarebbe invece stata consegnata ad una persona che abitava agli "antipodi" e con il quale, lo Zuccal…, si sarebbe incontrato nel tempo per unire le due parti del messaggio e poter cos? procedere alla sua diffusione. Allo Zuccal… fu mostrato anche il volto della persona che avrebbe dovuto incontrare. I presunti alieni fecero anche altre rivelazioni al sarto quali ad esempio che loro provenivano da Venere, che avevano gi… contattato molte altre persone, alcune delle quali scartate perch‚ non "idonee" e che il lancio della sonda americana Ranger IV, che doveva essere effettuato il 24 aprile con lo scopo di raccogliere foto sul suolo lunare, sarebbe fallito. Il terzo incontro sarebbe avvenuto il 26 aprile alle 01:30. In quella occasione fu prelevato dai "venusiani" mentre dormiva, passando dalla finestra e senza che la moglie si accorgesse di niente perch‚ immersa in un sonno profondo provocato dagli stessi spaziali. Quasi volando, lo Zuccal… fu portato sul loro disco parcheggiato a 40 metri da casa sua e, da qui, fu portato nello spazio, tant'‚ che da un obl•, vide la terra come una sfera lontana. In questa occasione, i "vesuviani" indossavano una tuta argentea per proteggersi dai raggi solari. Inoltre apprese che le antenne, sul casco "erano per la pesantezza dell'aria". Not• anche che gli occupanti avevano una sorta di "tondo argenteo" sopra lo stomaco. Gli alieni lo congedarono poi raccomandandogli di non fumare. L'esito dell'intervista fu considerato, in sostanza, negativo dagli ufologi fiorentini. Lo Zuccal… dette proprio l'impressione di raccontare una storia prefabbricata, dando a capire, inoltre, che avrebbe voluto un compenso. Naturalmente si rifiut• di mostrare la famosa "teca" consegnatali dai presunti vesuviani, dicendo che l'avrebbe esibita solamente dopo l'incontro con il possessore dell'altra met…. Tutto questo fece capire agli studiosi che doveva trattarsi di una mistificazione, soprattutto per quanto riguardava il secondo ed il terzo incontro che lo Zuccal… sosteneva di aver avuto con gli alieni. Del resto al console Perego, allora noto ufologo, lo Zuccal… raccont• diversamente la storia, dicendo che lui aveva ricevuto una teca circolare con l'intero messaggio e che avrebbe dovuto rivelarlo in agosto. Disse inoltre che la data del secondo incontro non fu il 20 aprile ma il 24. Queste ed alte incongruenze resero quindi la storia poco credibile. Superfluo dire poi che effettivamente il lancio della sonda Ranger IV fall? il 24 aprile, ma il preannuncio fu riferito dallo Zuccal… non prima, ma dopo il fatto. E' quindi probabile che il sarto abbia ricamato a dovere una storia fantomatica con il fine di spillare un po' di soldi, cosa questa che invece non gli riusc? affatto.
[®La Nazione¯, ®Il Tempo¯ del 12-04-1962; ®La Nazione¯, ®Stampa Sera¯ e ®La Gazzetta del Popolo¯ del 20-04-1962; Archivio CUN (Arch. Paolo Fiorino)]

1962 FI 02 - 62-05-30 - Firenze - 20:40 - LN
Gli astrofili Sergio Nardini, Mauro Palazzini e Silvano Ceccarelli, mentre erano intenti a fare delle osservazioni di Venere e di Mercurio, notarono in direzione sudovest/ovest, una scia di vapore rossastro che si spostava ricadendo in direzione della terra. La scia si nebulizzava nel cielo e cominciava, in modo lento, a sfaldarsi, fino ad assumere l'aspetto di una grossa nube rossastra che persisteva diminuendo di intensit… fino alle 21:20. La notizia venne comunicata ad altri, i quali poi ebbero modo di constatare il fenomeno.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 31-05-1962]

1963 FI 01 - 63-06-29 - Firenze - 16:32 - DD
Molte persone avvistarono un oggetto di forma sferica o circolare, molto luminoso, capace di raggiungere velocit… assai elevata e di fermarsi restando sospeso in aria.
[®ANSA¯ del 29-06-1963; ®La Nazione¯, ®Il Secolo XIX¯, ®Il Tempo¯, ®Tribuna Italiana¯ e ®Il Giornale del Mattino¯ del 30-06-1963; ®Il Nuovo Adige¯, ®Paese Sera¯ e ®La Gazzetta del Popolo¯ del 01-07-1963]

1963 FI 02 - 63-06-29 - Empoli - 16:32 - DD
Sulla statale 67, nei pressi di Empoli, fu avvistato da molta gente un oggetto che proveniva da ovest e si dirigeva ad est, il quale si Š fermato due volte a circa 1000 metri di quota, restando immobile per diverso tempo ed Š poi ripartito molto velocemente.
[®ANSA¯ del 29-06-1963; ®La Nazione¯, ®Il Secolo XIX¯, ®Il Tempo¯, ®Tribuna Italiana¯ e ®Il Giornale del Mattino¯ del 30-06-1963; ®Il Nuovo Adige¯, ®Paesesera¯ e ®La Gazzetta del Popolo¯ dell'01-07-1963]

1963 FI 03 - 63-10-28 - Firenze - 19:12 - LN
Alcune centinaia di persone, da Porta a Prato, per un minuto hanno potuto vedere cinque globi luminosi di colore rossiccio con dei riflessi bluastri, che erano fermi nel cielo. Erano grandi come monete da 500 lire. I globi luminosi, disposti a V, dopo un minuto di sosta si sono rapidamente diretti verso il mare.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 29-10-1963]

1964 FI 01 - 64-05-30 - Monte Morello - 18:12/18:14 - DD
Decine di persone affermarono di aver visto una squadriglia di dischi volanti che si fermarono in cielo e poi ripartirono velocissimi verso l'autostrada Firenze-Mare. Tra i testimoni molti racconti non concordi: ci fu chi  disse che gli oggetti erano di forma ovale e chi ancora che assomigliavano a dei grossi sigari circondati da una specie di aureola azzurrina ed i quali, poi, sprigionavano come dei bagliori, tanto da sembrare che volessero comunicare tra loro. Erano alti 400 o 500 metri; solo quando sono ripartiti si sono alzati di quota. Volavano a formazione a V; uno avanti e gli altri dietro su due linee divergenti.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 31-05-1964]

1964 FI 02 - Ottobre 1964 - Firenze - 08:30 - DD
La professoressa Maria Parisi, mentre si trovava in piazza San Marco, davanti all'edificio scolastico "Micheli" dove era distaccata la sua scuola "Vivarelli" di via dei Fulgidi, assieme ai suoi alunni, ai custodi e ad alcuni dei suoi colleghi, osserv• a lungo un oggetto di una luminosit… straordinaria, che cambiava continuamente forma e a tratti emanava sprazzi di luce pi— viva. Dava l'impressione di essere immobile, per• ad un attento esame, si spostava se pur in modo appena percettibile all'occhio. La professoressa osserv• l'oggetto per una mezz'ora ma non potette assistere alla sua sparizione, perch‚ dovette entrare in classe per iniziare le lezioni. L'oggetto era il doppio, forse il triplo, della stella Diana che si vede al mattino.
[Quotidiano sconosciuto del 20-10-1964]

1967 FI 01 - 67-07-18 - Firenze - 02:10 - LN
Moltissime persone videro da Firenze, come in altre parti della Toscana, una formazione di globi luminosi che solcarono il cielo da est ad ovest. Un fiorentino disse che erano dieci e ad un migliaio di metri di altezza. Uno pi— grande degli altri sembrava guidare la formazione, da cui emanava un chiarore rossastro. L'avvistamento di questa formazione fu effettuato anche in varie parti dell'Italia e dell'Europa.
[®La Nazione¯ del 19-07-1967]

1968 FI 01 - 68-06-09 - Pontassieve - 22:00 - LN
Il geometra A.I. e altri due colleghi S.M. e L.C., mentre si trovavano al Tennis Club "Le Palaie" per assistere al tradizionale torneo del "Chianti Putto", osservarono verso Firenze, alto nel cielo, un punto luminoso. Sembrava una finestra lontana la cui luce si accendeva e si spegneva irregolarmente. A quella quota non vi dovevano essere n‚ case n‚ colline. I tre tornarono a seguire lo svolgimento della gara, quando improvvisamente, a circa 60 metri davanti a loro, in alto su una collina, si accese una seconda luce a forma di cono, o meglio, pareva una statua non molto alta ma affusolata ed aveva una luce rosea che non illuminava niente all'intorno. Sugli spalti non vi era pi— nessuno a seguire la gara. Dopo poco, le luci scomparvero misteriosamente cos? come erano comparse. La mattina dopo, i tre tornarono sul posto, ma non trovarono tracce di quello di cui erano stati testimoni la sera precedente.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 47, doc. 959]

1968 FI 02 - 68-06-23 - Fiesole - 23:30 - LN
Molte persone, prima che si scatenasse un temporale, videro passare in cielo un grosso disco luminoso. Tra i testimoni vi era lo studente diciannovenne Luca Verrone, residente in via Stoppani, il quale vide dalla sua terrazza un grosso disco che emanava una luce rossastra, proveniente da Fiesole e diretto verso il rione delle Cure. Guardando meglio, lo studente riusc? a distinguere tanti raggi che partivano dal centro della sfera, dove vi era, inoltre, una luce variabile non molto luminosa. Era a circa 900 metri di quota, mentre la sua direzione era contraria al vento che spirava verso Fiesole. Affacciato ad una finestra vicina, c'era un uomo il quale vide anche lui il fenomeno. Pi— tardi, rientr• il padre del giovane, il quale disse di aver notato molta gente con il naso all'ins— a scrutare il cielo attraversato da un disco luminoso.
[®La Nazione Sera¯ del 24-06-1968]

1968 FI 03 - 68-07-I7 - Firenze - 00:35 - LN
Tre persone che uscivano da un cinema di via del Ponte alle Mosse, notarono un oggetto che precedeva a fortissima velocit… con direzione da monte Morello verso le Cascine, dove Š scomparso. L'avvistamento dur• pochissimi secondi. Le tre persone, il direttore del cinema, il direttore dell'agenzia di una societ… di assicurazioni ed un astronomo dilettante, ebbero il tempo di vedere che si trattava di un oggetto di colore bianco-celeste, che lasciava una breve striscia rossastra. Non provocava alcun rumore. Per i testimoni fu "una scena fantastica".
[®La Nazione¯ del 17-07-1968]

1968 FI 04 - 68-08-10 - Galliano Mugello - 19:00 (?) - DD
Lo studente Maresco Magnolfi (residente a Galliano Mugello in via Marcoiano), durante un compito in classe di Italiano, con tema "Cercate di rievocare qualche curioso episodio della vostra prima fanciullezza", scrisse che mentre si era recato con suo padre e la propria canina, verso le 19:00, a fare una passeggiata nel bosco, not• ad un tratto un chiarore che apparve in cielo. Alzando il capo, lui e suo padre videro una grande luce somigliante alla Luna, la quale scendeva con velocit… costante verso il bosco, lasciando dietro di s‚ una scia verde. Dopo alcuni secondi scomparve ed al punto di partenza lasci• una nuvola di fumo che spar? dopo circa un quarto d'ora. Mentre accadeva tutto questo, la propria canina inizi• ad abbaiare, i fagiani a cantare e, con essi, pure gufi e civette, mentre l'aria si fece calda e un gran boato fece rintronare la terra.
[®Clypeus¯ a. VI, n. 5 - Semestre 1969, pp. 134-135]

1968 FI 05 - 68-08-10 - Firenze - 21:10 - LN
Un "bolide di fuoco" apparve lasciando dietro di s‚ una lunga scia. Il bolide era grande come una lampadina molto luminosa ed il quale, dopo un po', si disintegr• con un forte boato, lasciando al suo posto una densa nuvola bianca che perdur• nell'aria per molto tempo. Tutto si svolse nel giro di pochi secondi. Testimoni furono centinaia di persone. A San Michele a Muscoli fu visto roteare un ordigno in cielo, che lasci• una scia bianca e che poi scomparve con un forte boato, simile a quello di un aereo che supera la barriera del suono, lasciando una nube bianca. Da Porta a Prato, molte persone notarono un intenso bagliore in direzione di Sesto Fiorentino e Prato, ma non fu udito nessun rumore. A Soffiano fu vista una luce formidabile, mentre il cielo veniva attraversato come da una freccia di grandissima luminosit…. A Gattaia lo stesso intensissimo bagliore fu osservato da pi— persone. A Badia a Ripoli fu notata una grande fiammata, un'ondata di calore e poi una colonna di fumo bianco. Al Galluzzo fu visto un fascio di luce luminosi tagliare il cielo da sud verso nord, il quale illumin• a giorno la zona. Secondo il signor Bartolini, un oggetto luminoso, dopo esser rimasto sospeso ad una trentina di metri di altezza su un terreno adiacente alla sua abitazione di via Buia 12, si disintegr•; al suo posto rimase una nube biancastra, mentre nell'aria si diffuse un intenso odore di gas. A Colonnata, un gruppo di persone che si trovava in piazza Mario Rapisaroli, not• un grande oggetto luminoso di forma circolare provenire da Firenze e diretto verso il Monte Morello, dietro il quale poi spar? in una intensa luce biancastra. Anche da Careggi molte persone videro una specie di lungo tubo luminescente che, ad un tratto, scomparve in una accecante luce. Dal piazzale Michelangelo, da Gavinana e da altre parti della citt…, furono fatte segnalazioni simili.
[®La Nazione¯ dell'11-08-1968]

1968 FI 06 - 68-08-10 - Paterno di Vaglia - 21:10 - LN
Un folto gruppo di persone avvist• uno strano ordigno. Il signor Leonello Ballini che aveva un ristorante a Paterno, si trovava sulla strada quando la sua attenzione fu richiamata da un oggetto che passava velocissimo e senza procurare rumore; dopo pochi secondi, l'oggetto scoppi•, dividendosi in una grandinata di frammenti, mentre al suo posto si form• una nube lattiginosa. Dopo alcuni minuti (nel frattempo accorsero altre persone) il Ballini ud? un forte boato somigliante, ad una scossa di terremoto, che fece tentennare anche i vetri. Dopo ancora qualche minuto, sulla strada ed alle spalle dei testimoni, incominci• improvvisamente a grandinare qualcosa; Giorgio, il figlio del Ballini, individuato il punto di caduta della strana cosa, vi si rec•
constatando che si trattava di goccioloni di un liquido acquoso, che essicc• rapidamente trasformandosi in una emulsione biancastra. Il liquido fu poi raccolto per essere analizzato.
[®La Nazione¯ dell'11-08-1968]

1968 FI 07 - 68-08-10 - Carraia di Calenzano - 21:10 - LN
A Carraia di Calenzano, a 18 chilometri a nord di Firenze, fu vista una fiammata che illumin• a giorno il cielo, seguita poi da una vampata di calore. Fu notata, dopo, una nuvola bianca che resist‚ al vento fino a che non si fece buio completo.
[®La Nazione¯ dell'11-08-1968]

1968 FI 08 - 68-08-10 - La Futa - 21:10 - LN
Alcuni villeggianti videro un oggetto luminoso esplodere in cielo con un bagliore intenso, quasi un lampo violento da temporale estivo, seguito poi da una vibrazione tipo terremoto.
[®La Nazione¯ dell'11-08-1968]

1968 FI 09 - 68-08-10 - La Romola (frazione di San Casciano) - 21:10 - LN
Fu notata una luce accecante e impressionante rossastra, uno scoppio improvviso, quindi un'enorme nuvola bianca a forma di grandioso pallone che poi si allung• svanendo lentamente; nessun rumore fu avvertito.
[®La Nazione¯ dell'11-08-1968]

1968 FI 10 - 68-08-10 - Fiesole - 21:10 - LN
Stessi fenomeni dei casi precedenti riportanti la solita data e ora.
[®La Nazione¯ dell'11-08-1968]

1969 FI 01 - Anno 1969 - Firenze - ? - ?
Il signor Gino Campopiano di anni 21, di professione barbiere e residente a Firenze in via il Prato 76, mentre si recava a prendere dal lavoro il padre della sua fidanzata, in via del Leone (zona San Frediano), osserv• un oggetto di forma rotonda che emanava una luce bianca, era senza aloni e viaggiava a velocit… non molto elevata. Il fenomeno dur• 9/10 secondi.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 21, p. 14]

1971 FI 01 - 71-08-06 - Monte Morello - 22:30 - LN
Il signor Paolo Coppini, residente a Firenze in via Bolognese 7, e la sua fidanzata, videro in cielo un globo ovoidale di colore bianco arancio, luminoso, proveniente da SE e diretto a NO. Era di una grandezza doppia di quella di una palla da biliardo; volava ad una altezza di circa 2/3000 metri con una velocit… pari a quella di un reattore (non si udiva per• nessun rumore). Quando lo strano oggetto giunse davanti al campo visivo del Coppini, espulse dalla parte superiore e perpendicolarmente alla sua traiettoria, un altro globo un po' pi— piccolo, di colore quasi rosso vivo ed il quale si diresse dalla parte opposta, cioŠ verso sud-est. Tutte queste manovre avvennero ad angolo retto. Il Coppini osserv• poi che dopo aver fatto un altro tratto di cielo, il primo oggetto inizi• a cambiare colore con intermittenza irregolare, divenendo ora rosso, ora bianco-arancio, dando contemporaneamente l'impressione di vibrare tutto; contemporaneamente a ci•, il secondo globo invece si ferm• immediatamente, tornando poi indietro per mettersi sulle orme del primo che, nel frattempo, stava scomparendo dietro la colline pi— lontane. Quella sera stessa, ed alla stessa ora, le sfere furono avvistate anche dal geom. Gustavo Dolfi in localit… Montecasale (AR).
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 14, p. 71]

1972 FI 01 - 72-06-30 - Rosano-Pontassieve - 20:45 - LN
La famiglia Ridondelli mentre rientrava da una gita in macchina, fu testimone di uno strano fenomeno. Fu il figlio Marco che, mentre stava seguendo un aereo che volava da est ad ovest, not• accanto ad una nube, che vagava solitaria in un cielo terso, un corpo rotondo emanante una luce biancastra e che se ne stava fermo a circa 3000 metri di quota, ruotando su s‚ stesso. L'aereo parve notare il corpo e prese ad avvicinarsi; sembr• voler aggirare l'oggetto, il quale nel frattempo entr• nella nube dove scomparve. L'aereo allora prese a girare attorno alla nuvola, ma dopo qualche orbita, abbandon• la caccia riprendendo il suo cammino in direzione ovest. Dell'oggetto non vi fu pi— traccia. L'osservazione dur• circa 40 secondi.
[Scheda segnaletica n. 41 della SUF; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 21, p. 14]

1973 FI 01 - 73-01-07 - Calenzano - 01:00 - IR-3
Durante un servizio di guardia nella polveriera militare di Calenzano un militare che era nella garitta, stava in quel momento ascoltando musica con un registratore che aveva portato per ammazzare il tempo; per divertirsi stava provando a registrare la sua voce sul nastro (cassetta C. 40 marca RMA), quando sent? un rumore venire da fuori ed immediatamente vide una "cosa luminosa" posata al suolo. Nel frattempo il registratore, che era stato attivato, continuava a registrare. La cosa luminosa era di colore rosso e giallo, a forma di sfera ed un po' sfocata ai bordi. All'incirca aveva 2/3 metri di diametro, ed era posta a circa 30 metri di distanza dal testimone. A quel punto il militare caric• il fucile che aveva in dotazione, un "garant", pronto a sparare contro l'oggetto. Tenendo d'occhio l'ordigno, il teste vide accanto alla cosa 2 o 3 figure dall'aspetto umano, che erano come indaffarate attorno all'oggetto; uno di essi aveva una specie di luce o torcia elettrica e forse, involontariamente, illumin• distintamente il viso di uno degli occupanti, il quale sembr• essere una donna di circa 30 anni, alta circa 1,20/1,50 metri, di tipo orientale, con in testa una specie di cuffia argentea e che forse indossava una tuta dello stesso colore. Le figure vicino all'oggetto parlavano come sottovoce, con un bisbiglio continuo, ma il teste non riusc? a capire cosa dicessero n‚ a capire in che lingua parlavano. Ad un certo punto le figure rientrarono dentro l'oggetto, mentre in quel momento il testimone stava scendendo dalla garitta per cercare di vedere l'oggetto pi— da vicino, ma sent? di nuovo il rumore, pertanto il militare torn• su di corsa e vide l'oggetto alzarsi in verticale abbastanza lentamente, senza lasciare nessuna scia e scomparire dietro una fila di alberi. Tutto l'avvistamento dur• in tutto 5 minuti. Intanto per•, dato che il testimone aveva lasciato in funzione il suo registratore, sul nastro rimasero incisi i rumori dell'oggetto, Il cielo era sereno. La Luna era assente. La mattina seguente il militare fece un sopralluogo sul posto dell'atterraggio, dove riscontr• una zona bruciacchiata di un metro e mezzo di diametro, con 4 depressioni disposte a quadrato. Attorno alla bruciatura le depressioni erano di forma circolare, con un diametro di 30 centimetri ed una profondit… di cinque centimetri. In mezzo alla bruciatura vi era anche una pietra quasi completamente carbonizzata, che il testimone prese e prov• alla radioattivit… con un contatore "Geiger" che era in dotazione alla caserma, dove riscontr• una radioattivit… abbastanza elevata di oltre 2 mr di prozometri di tolleranza. Essa era una pietra tipo serena con vaste zone di color nero (bruciature) rispetto al colore della pietra che era grigio-scuro, di un chilo di peso e di forma rotondeggiante. Era di un materiale molto duro. Dopo la fine del servizio militare, il teste sotterr• la pietra in una grotta e solo nel 1983 la tir• fuori, Ad un nuovo esame con il contatore "Geiger", la pietra risult• per• non pi— radioattiva. Comunque, sempre la mattina dopo il fatto, il militare fece una indagine tra le altre sentinelle della polveriera, ma nessun altro aveva visto o sentito niente. Il testimone non fece mai rapporto alle autorit… militari di quello che vide quella notte, Il teste, che ha voluto rimanere nell'anonimato, Š un operaio specializzato di anni 41, residente a Roma.
[Inchiesta di Flavio Gottardi di Roma effettuata in data 29-04-1984]

1973 FI 02 - 73-07-06 - Campi Bisenzio - 23:00 circa - LN
Il signor Alberto Costanzo, abitante in via del Cittadino 18 a Prato, mentre si trovava con la consorte, signora Anna, al cinema Italia che Š all'aperto, durante l'intervallo videro passare a poca distanza l'uno dall'altro due oggetti luminosi, che attraversarono il cielo e scomparvero poi dietro un bosco che limitava la visuale. Dopo appena scomparsi, fu visto nel cielo una strisciata bianca luminosa, densa e compatta, che si mantenne alcuni secondi e che fu vista da gran parte del pubblico.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 41, p. 15]

1973 FI 03 - 73-08-10 - Firenze - 22:30 - LN
Il signor Marco Ridondelli, residente in via Bracciolini 23 a Firenze e sua cugina Maria Rosario Luciano di anni 20, mentre erano seduti su una panchina in un giardino pubblico di viale Europa, notarono una luce gialla provenire da sud e che avanzava con rotta irregolare, spostandosi prima verso ovest poi ad est, infine verso i testimoni e cioŠ a nord. Volava a circa 3000 metri di quota e si presentava sotto forma di luce, gialla non pulsante, ma circondata da un piccolo alone filamentoso; era dotato di una velocit… leggermente superiore a quella di un jet di linea poi, mentre si allontanava salendo costantemente di quota, aveva raddoppiato la velocit… iniziale, scomparendo dopo pochi secondi. Il fenomeno dur• circa due minuti.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 33, doc. 309]

1973 FI 04 - 73-09-01 - Vicchio - 19:20 - DD
La signora Filomena Fabbri Altamura di Vicchio del Mugello (FI), mentre stava chiudendo la finestra di cucina vide verso due colline di fronte, intramezzate da una strada sterrata che da Trasassi conduce ad una altezza di 600 metri, un oggetto a bassa quota composto da una prima parte avente la forma di una goccia e da una seconda avente una forma rettangolare, molto lunga e stretta. Le due parti erano completamente staccate tra loro ed avevano un colore bianco-latte molto lucente, simile alla luce del neon. La prima parte era contornata anche da un alone di circa. 10/15 centimetri.
di larghezza apparente e con la punta rivolta verso la seconda parte, la quale, invece, non aveva nessun alone. Quando fu avvistato dalla signora, il presunto oggetto stava compiendo una manovra: si rialz• non velocemente e si abbass•, descrivendo cos? un arco fino poi a scomparire fra la fitta vegetazione di uno dei due colli. Nei dodici secondi della durata del fenomeno, lo strano oggetto mantenne una velocit… costante, non ebbe tremolii, non cambi• mai colore, non lasci• tracce di scia e non faceva nessun rumore. Inoltre, il curioso "convoglio", quando descrisse l'arco, non si snod• su due assi diversi ma rimase sempre rigido. L'oggetto rettangolare era poi pi— lungo di quello a goccia. Le condizioni meteorologiche erano buone con cielo sereno. E' probabile che si trattasse di un fenomeno celeste.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 32]

1973 FI 05 - 73-11-11 - Monte Calvana - 18:20 - LN
Su un crinale del monte Calvana che si trova ad ovest di Prato, comparve un fascio di luce a cono e che fu osservato, con il suo telescopio, dal signor Francesco Mazzarini, residente in via Diaz 6. Il testimone not• che la luce si spostava lentamente da est a nord ed una bussola in suo possesso risent? di questo movimento, infatti il suo ago magnetico inizi• a spostarsi seguendo i movimenti del fascio di luce. Alla sua scomparsa l'ago ritorn• a segnare regolarmente il nord.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 41, p. 15]

1973 FI 06 - 73-11-16 - Sesto Fiorentino - 19:25 - LN
I sigg. Siro Menicucci, Nino Vintaloro e Franco Pasquinelli, mentre si trovavano a casa di quest'ultimo in via Livi 99 a Sesto Fiorentino, intenti a fare delle osservazioni del cielo con strumenti ottici (erano tutti appassionati di ufologia), notarono una stella di colore rossiccio comparsa improvvisamente. All'inizio era immobile, poi inizi• a spostarsi lentamente in direzione di una stella l? vicina e presa come punto di riferimento dai tre amici. Mentre si muoveva, l'oggetto cambi• colore passando dal rossiccio al bianco, per poi ritornare nuovamente al rossiccio, iniziando poi a salire verticalmente verso la stella presa come punto di riferimento. Giuntovi vicino, l'oggetto  comp? una virata e poi, abbassandosi, si diresse proprio verso il punto di osservazione dei tre testimoni. Quando l'oggetto pass• sulla testa dei tre, questi lo osservarono con un binocolo 7x50, con il quale notarono una serie di luci allineate come tanti obl•. La forma dell'oggetto non era molto ben definibile, poich‚ i riverberi di quelle luci ne sfocavano i contorni, ma lo si intuiva come un oggetto allungato, tozzo e assai grosso. Nella parte inferiore fu vista chiaramente una fila di luci rosse. I tre amici si precipitarono poi al piano di sotto per raggiungere il terrazzo che guardava verso la Calvana, nella speranza di vederlo ancora e cosi fu; infatti lo videro dirigersi verso Vaiano-Vernio. Nessun rumore fu sentito durante lo svolgersi del fenomeno.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 41, p. 16]

1973 FI 07 - 73-11-29 - Firenze - 17:00 - DD
All'ospedale di Careggi, la signora Gemma Lapini, mentre stava osservando lo splendido tramonto (le condizioni del tempo erano ottime; aveva appena finito di nevicare), vide come apparire dal nulla una trave di fuoco che poi scomparve cos? come era apparsa. Altri quattro testimoni videro lo stesso fenomeno dalla camera dell'ospedale dove si trovava la signora Lapini. E' probabile che si sia trattato di un fenomeno atmosferico.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 38, doc. 604/D]

1973 FI 08 - Novembre/dicembre 1973 - Firenze - 15:07 - DD
Michele Gianni, suo padre Gino e sua madre Riccarda Motta Gianni, dal terrazzo di casa loro sito in via Ricasoli 34 a Firenze, videro nel cielo numerosi oggetti volanti provenire da nord/nord-est. Il primo ad avvistarli fu proprio Michele, il quale poi richiam• l'attenzione dei genitori. Suo padre, un'ex-maresciallo dell'Aeronautica, con assoluta certezza dichiar• che non si trattava di veicoli conosciuti. Erano una trentina circa, forse pi—, di colore nero e disposti in formazioni strane di tre, quattro e pi—. Queste formazioni si incrociavano tra loro senza una logica apparente. Ad un certo punto tutte le formazioni, contemporaneamente, in perpendicolare al punto di osservazione, effettuarono una virata dirigendosi verso sud; insieme alla virata compirono anche una ascensione, portandosi da una altezza di circa 1000 metri a sopra le nubi. Il fenomeno dur• fino alle 15:17. La velocit… di tutti quanti gli oggetti, si tenne costante per tutto l'avvistamento (300 km/h circa). Non fu udito alcun rumore.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 42, p. 67]

1973 FI 09 - 73-12-04 - Firenze - ? - ?
Avvistati da piazza S. Marco oggetti molto grandi ed eccezionalmente luminosi. Apparivano molto vicini. Nessun altro particolare.
[®La Nazione¯ del 05-12-1973]

1973 FI 10 - 73-12-04 - Firenze (zona Castello) - 03:30 - LN
La giovane Ronciani Maria, residente in via della Pietraia 14 a Castello - Firenze, mentre stava scrivendo, not• in cielo una strana coda lucente e bianca. Ad un certo punto scomparve ma poi riapparve dopo poco. Non fu notato nessun oggetto che l'avesse potuta provocare. Il cielo era sgombro da nubi.
[Archivio CUN (lettera della testimone al CUN)]

1973 FI 11 - 73-12-22 - Sesto Fiorentino - 07:15 - DD
La signora Paola Amerini, di anni 37 e domiciliata in via Puccini 68 a Sesto Fiorentino, not• in direzione nord-ovest una massa di luce molto intensa dalla finestra di casa sua. Incuriosita e stupita, la signora corse a chiamare il marito che si trovava a letto e cos? anche lui pot‚ osservare il fenomeno. Mentre la moglie prendeva un binocolo, il marito Guido Amerini, di anni 36, osservava la strana luce che era di colore arancione-rossiccio e che era sopra la citt…; era una luce che sembrava simile a quella di una lampada. Attraverso il binocolo, 1'Amerini pot‚ distinguere un particolare molto interessante, e cioŠ che la luce era generata da due fari circolari e distanziati l'uno dall'altro. I due coniugi si passarono pi— volte il binocolo in modo da poter osservare entrambi l'oggetto della loro attenzione. Secondo il marito Guido, la "cosa" doveva essere di forma piuttosto schiacciata. Dopo circa tre minuti di osservazione, l'oggetto inizi• un movimento con moto ascensionale, inclinandosi leggermente verso il basso. In questa maniera il signor Guido pot‚ osservare meglio l'oggetto: vide perfettamente che aveva la forma circolare ed il colore nero ed era simile ad un cappello (l'oggetto aveva una cupola); inoltre, sulla sinistra di questa cupola, si vedeva anche un'antenna che partiva con un certo spessore ed andava restringendosi alla sua estremit…. Secondo i testimoni, al momento della partenza l'oggetto sub? una accelerazione costante molto lenta e, nello stesso momento in cui si portava sopra di loro, esso prese contemporaneamente quota scomparendo alla loro vista perch‚ nascosto dal tetto. I due coniugi corsero allora dall'altra parte della casa nel tentativo di rivederlo, ma tutto fu vano. Gli Amerini telefonarono all'osservatorio Ximeniano ed all'aeroporto di Peretola per avere notizie in merito, me le risposte che ebbero furono tutt'altro che soddisfacenti. Alcuni particolari: l'oggetto non era molto alto di quota e non produceva nessun rumore (fu aperta anche la finestra). Il cielo era sereno.
[Inchiesta del Gruppo di Ricerca per lo Studio sui Fenomeni UFO di Prato (Arch. CUN di Prato)]

1974 FI 01 - 74-06-09 - Peretola - 22:30 - LN
Il signor Frediano Francioli, residente in via Vespucci 39 a Peretola, mentre si trovava a discutere con alcuni amici ad un bar, not• una luce bianca che proveniva dal centro di Firenze e si dirigeva verso Monte Morello. Era molto luminosa e con velocit… non molto elevata. L'oggetto faceva dei bruschi spostamenti a zig-zag per alcuni secondi, poi riprendeva a procedere con moto rettilineo per poi, di nuovo, zigzagare fino a scomparire dietro il Monte Morello. Il tutto in pochi minuti ed in un cielo sereno. Mentre l'oggetto transitava in cielo, la luce dei lampioni si affievol? per poi riprendere la propria luminosit… quando l'oggetto scomparve.
[Archivio CUN di Prato]

1974 FI 02 - 74-08-13 - La Romola  (S. Casciano in Val di Pesa) - 23:00 - LN
In occasione dei fuochi pirotecnici, il signor Alessandro Pagnini, del CUN di Prato, avvist•, dal terrazzo della propria abitazione e insieme a due suoi amici, Sergio del Re (piazza 4 Novembre 12 - La Romola) e Mauro Becucci (via Neggiaia 60 - La Romola), alcune pulsazioni in cielo. Il Becucci segu? il fenomeno con un binocolo "Super Antares" 12x50 e segu? l'oggetto anche quando non pulsava (mentre invece gli altri due testimoni lo vedevano soltanto quando pulsava). L'oggetto, oltre ad avere una luminosit… intermittente, avanzava anche irregolarmente zigzagando. Dopo circa novanta secondi l'oggetto fu perso di vista. Comparve s scomparve sullo zenit dei testimoni. Il cielo era sereno.
[Archivio CUN di Prato]

1974 FI 03 - 74-09-02 - Cercina (Firenze) - 23:10 - LN
Dal balcone della sua abitazione di via di Belvedere 12 a Cercina, il signor Roberto Tortoli e sua moglie Maria Grazia, assieme all'avvocato De Cesare e la dottoressa Enrica Petretti, osservarono uno strano fenomeno. Il primo fu il signor Tortoli che vide improvvisamente apparire sulla destra dell'antenna del ripetitore della RAI, come una specie di macchia bianca che avanzava a scatti o saltelloni; era luminosissima ed anche abbastanza grossa. Subito chiam• sua moglie e gli altri amici, i quali osservarono il tutto con sommo stupore, dopodich‚ l'oggetto inizi• ad alzarsi nella volta celeste ad una velocit… incredibile. Nell'alzarsi la luce diveniva sempre pi— piccola. Il signor Tortoli rifer? che l'oggetto copr? i suoi 180ø di visuale in 20 secondi, ad una velocit… incredibile ed incalcolabile. Il cielo era sereno; non fu udito alcun rumore. L'osservazione non dur• pi— di 2-3 minuti.
[Archivio CUN di Prato]

1974 FI 04 - 74-09-08 - Fiesole - 21:15 - LN
Due oggetti avvolti in una luce violacea che viaggiavano a velocit… fortissima, furono avvistati da Fiesole e da altre parti panoramiche della citt…. I due misteriosi globi luminosi, che erano molto veloci e volavano ad alta quota, ad un certo punto si divisero; quello che aveva proceduto pi— rapidamente si ferm•, per poi riprendere la rotta affiancato dall'altro che era rimasto indietro.
[®La Nazione¯ del 09-09-1974]

1974 FI 05 - 74-09-08 - Firenze - 22:00 - LN
Il signor Stefano Gangale, residente a Prato in via Erbosa, not• all'orizzonte un puntino luminoso che proveniva da Pisa e si dirigeva verso l'Adriatico. L'oggetto rimase visibile per circa 3 minuti. Doveva essere piuttosto grosso e si presentava come una stella di prima grandezza. Mentre transitava aveva un moto ondeggiante, come quando una piuma galleggia nell'aria. Il cielo era stellato.
[Archivio CUN di Prato]

1974 FI 06 - 74-09-29 - Firenze - 19:30 - LN
Graziano Zinna di anni 20, residente in via Lungo l'Affrico 152, avvist• e fotograf• uno strano oggetto nel cielo di Fiesole. Il testimone si trovava sul balcone di casa sua e, mentre stava scattando delle foto ai propri piccioni, vide in alto un piccolissimo puntino di colore rosso che si spostava (almeno apparentemente) nel cielo di Fiesole. La distanza poteva essere sui 1000-1500 metri. Incuriosito, lo Zinna scatt• delle foto all'oggetto. Dopo lo sviluppo di esse, anzich‚ l'oggetto osservato comparve qualcosa di diverso che, nelle foto medesime, assume posizioni e forme diverse. Le condizioni del tempo erano discrete anche se non si vedevano le stelle, forse per la presenza dl nubi alte stratificate. Non Š da escludere che il presunto oggetto comparso sulle foto, si tratti in realt… di un riflesso fotografico.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 46, doc. 1000]

1975 FI 01 - 75-02-03 - Calenzano - Poco dopo le 05:00 - LN
Alcuni militari di leva (carristi), Stefano P. e Maurizio N., di guardia vicino al deposito di munizioni, osservarono fra le 04:50 e le 05:00 un corpo luminoso, silenzioso e veloce, con rotta NE-SO. Presso il locale deposito della Esso, la guardia in servizio notturno, Giorgio Passalacqua, osserv• un oggetto ovoidale verdastro, luminoso e con un anello arancione. Era silenzioso e volava a bassa quota con rotta NO-NE, con andamento lento e con breve stazionamento.
[Archivio CUN di Prato]

1975 FI 02 - 75-02-03 - Incisa Val D'Arno - 05:15 - LN
Avvistato un ovoide luminoso di colore verde-azzurro, procedente velocemente ad alta quota e silenzioso con rotta NO-NE. L'avvistamento fu effettuato da molti autisti in transito sull'autostrada verso Firenze, ed in particolare dall'autista della R.A.T. di Calenzano, signor Leandro Lilli, che vide l'oggetto attraverso il parabrezza della propria autovettura che da Perugia era diretta verso Firenze.
[Archivio CUN di Prato]

1975 FI 03 - 75-03-21 - Vinci - 22:10 - LN
Ferrali Fabrizio di anni 15 (via Ferrale 57/B) e Buzzanca Lorenzo di anni 14 (piazza Leonardo da Vinci 15) entrambi residenti a Vinci, osservarono un oggetto ovoidale e di forma piuttosto strana; sembrava trasparente e dal suo interno emanava due luci gialle fisse e divise tra loro da una sbarra verticale. L'oggetto era molto veloce e volava ad una altezza apparente di 500/600 metri Scomparve dopo 8 secondi, probabilmente infilato in qualche nuvola, visto che il cielo era nuvoloso con un vento spirante da nord a sud. La direzione dell'oggetto era da nord-ovest ad est. Non c'erano altri testimoni.
[Testimonianza raccolta dall'E.U. Etruria di Montespertoli]

1975 FI 04 - 75-05-29 - Loc. Le Sieci (Pontassieve) - 22:15 - LN
Un gruppo di astrofili fiorentini (tra cui il signor Mario Pagni), in casuale osservazione della volta celeste, scorsero in direzione di Firenze un oggetto luminoso rossastro, proveniente da sud e diretto a nord. Non emetteva alcun rumore. Sembra che l'oggetto si sia anche quasi soffermato, come in fase di stazionamento.
[Archivio CUN di Prato]

1975 FI 05 - 75-05-29 - Firenze - 22:45 - LN
La marchesa Ilaria Antinori (Costa de' Magnolfi 4), unitamente alle figlie Teresa ed Alessandra, rispettivamente di 16 e 14 anni, osservarono un susseguirsi di oggetti nel cielo della loro citt…. Prima furono avvistati dalla marchesa che, uscita sul balcone della propria abitazione per prendere un po' d'aria, vide improvvisamente da sud un oggetto luminoso rossastro, delle dimensioni di un aereo di linea, che solc• lentamente il cielo fino a scomparire poi in direzione del monte Morello. Stupita, la signora chiam• le sue figlie, che giunsero in tempo per vedere il secondo oggetto che si stava dirigendo verso Fiesole. Trascorsero alcuni minuti, dopodich‚ apparve un terzo oggetto anch'esso uguale ai precedenti, il quale si diresse verso la collina settignanese. Quest'ultimo era rossastro, di forma ovale e con due luci intense, una in testa e l'altra in coda. Tutto questo fra le 22:45 e le 23:00.
[®Il Nuovo¯ del 30-05-1975 e del 31-05-1975]

1975 FI 06 - 75-05-29 - Firenze - 23:25 - LN
Un oggetto pi— alto e pi— piccolo di uno di quelli del caso precedente (forse uno di essi), sorvol• Firenze, stavolta in direzione opposta a quella del caso precedente, cioŠ da Fiesole verso Siena. Il cielo era momentaneamente sgombro da nubi.
[Archivio CUN di Prato]

1975 FI 07 - 75-06-02 - Firenze - 22:30 - LN
Un oggetto simile ad una stella dal colore giallo e con direzione da sud verso nord, scomparve velocemente all'orizzonte.
[Inchiesta del gruppo "Etrion" di Firenze]

1975 FI 08 - 75-06-23 - Sesto Fiorentino - 21:30 - LN
La signora Paola Amerini, che si trovava nel terrazzo della propria abitazione (via Puccini - Sesto Fiorentino) assieme alla propria figlia, vide in direzione della Calvana un oggetto che si alzava sempre di pi—, lentamente e che proveniva da Sesto Fiorentino. La signora chiam• subito suo marito, il quale a sua volta chiam• dei vicini per fargli notare il fenomeno, Era una luce abbastanza grossa, dalla forma tonda e dal colore rossastro, la quale spar? per un attimo sotto le nubi, per poi ricomparire sopra Sesto Fiorentino, dove scomparve definitivamente dalla loro vista perch‚ coperta dai tetti delle case. Quasi subito in cielo comparvero degli aerei a reazione, come se cercassero l'oggetto. Il cielo era nuvoloso. Nessun rumore fu percepito. L'oggetto doveva essere ad una quota di circa 1500/2000 metri.
[Archivio CUN di Prato]

1975 FI 09 - Luglio 1975 (?) - Chiantigiano (prov. di Firenze) - 09:30 - IR-3
Il signor Giovanni Santini di anni 49, romano, impiegato presso il CNEN (Comitato Nazionale per l'Energia), se ne stava sul terrazzo nella sua casetta di campagna, nel chiantigiano in provincia di Firenze. Su un tavolo aveva una bussola magnetica il cui ago, improvvisamente, inizi• ad oscillare su una angolatura di circa 20ø. Guardando allora dalla finestra, vide nel cielo un oggetto misterioso che si spostava tra una nuvola e l'altra in direzione da est ad ovest, mantenendosi in posizione leggermente obliqua. Poco dopo atterr• dolcemente su uno spiazzo nei pressi della casa. Il teste allora ai precipit• gi— per vederlo da vicino. Dall'astronave, il Santini vide uscire due strani esseri alti circa un metro e mezzo, con grandi occhi azzurri e folti capelli arancioni. Avevano un aspetto quasi umano. Indossavano una tuta di un materiale che stava tra il cuoio e la gomma, con in vita una grossa cintura metallica, rigida. Sul casco spiccavano cinque punti luminosi. I loro occhi erano grandi e la pelle di colore argenteo. Il teste tent• anche di rivolgergli la parola, ma non riuscirono ad intendersi. Quando si avvicin• al portello dell'oggetto, il Santini vide all'interno una base fatta di materiale metallico lucidissimo e, al centro, vi era una grande colonna, con un filo trasversale di rame. Sotto la colonna vi ara una macchina a pulsanti, con una grossa leva. Il quadro comando appariva complicatissimo, ma il teste non ebbe il tempo sufficiente per osservarlo con attenzione.
[®La Domenica del Corriere¯ del 25-12-1975]

1975 FI 10 - 75-07-06 o 07 - Firenze - 18:00/18:15 - DD
La famiglia Corti, composta dal padre Alfredo di anni 47 e di professione vigile urbano, dalla moglie Maria Simonetti di anni 47, dalla figlia Laura di anni 19 e dal figlio Mauro di anni 15 (tutti residenti in localit… La Fonte-Bagno a Ripoli, in via Roma) mentre rientrava in auto da un viaggio, in localit… Borselli assist‚ ad un fenomeno inconsueto. Tutti quanti i componenti la famiglia videro attraversare a folle velocit… il cielo da un corpo discoidale, che girava sul proprio asse e che si dirigeva verso Firenze-Prato. Era di colore argenteo e, al vigile, parve che avesse un diametro di 25/30 metri e che si trovasse ad una distanza di 700-1000 metri da loro e che procedesse con assetto di volo leggermente inclinato. Rimase visibile nel cielo sereno fino a che non si disperse in lontananza, dopo 2/3 minuti dalla sua comparsa in direzione di Firenze, sulla quale citt… sembr• emettere lampi di luce rossa. Tutti i testimoni rimasero impauriti e, tornati a casa, nessuno cen•. Al passaggio dell'oggetto, l'auto perse velocit… fino a fermarsi e non fu possibile rimetterla in moto che un'ora dopo il fenomeno.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 76, doc. 1814]

1975 FI 11 - 75-07-15 - Calenzano - 00:10 - LN
Osservato da tre persone un oggetto luminoso che a forte velocit… si diresse verso monte Morello.
[Archivio CUN di Prato]

1975 FI 12 - 75-09-29 - Firenze - 19:30 - LN
Beatrice Buonaguidi (via Andreotti 17, Leccio di Calenzano, Firenze), vide, assieme al fratello, un oggetto volante che viaggiava molto lentamente (20 km/h) e dalle dimensioni approssimative di metri 3x2; si trovava a non oltre 250 metri di quota e proveniva dalla Calvana con direzione verso Firenze (da nord a sud). Era di forma a bombetta e sembr• girare su se stesso, procedendo sempre in linea retta in un cielo perfettamente sereno. L'oggetto fu visibile per 30 secondi, dopodich‚ scomparve all'improvviso. Durante il passaggio di esso, alla testimone parve che tutto attorno vi fosse un gran silenzio.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 76, doc. 1812]

1975 FI 13 - 75-10-17 - Firenze - 21:55 - LN
Il signor Stefano Gangale (via Erbosa 103 - Prato), suo cugino Marco Ridondelli (via Bracciolini 23 - Firenze) e la sua ragazza Gianna Giannelli (via Cimitero del Pino 16 - Firenze), videro in cielo un oggetto a forma di sigaro, incandescente, che volava lentamente da NE verso SO, lasciando dietro di s‚ una lunga scia luminosa. Aveva una quota di circa 1500 metri. Per attraversare tutto l'arco del cielo, impieg• circa 10 minuti, visto che andava lentamente, ma ad un tratto aument• la sua velocit… sparendo nella frazione di pochi secondi. Il cielo era prevalentemente nuvoloso e l'oggetto si Š sempre mantenuto al di sotto delle nubi. Nessun rumore fu percepito.
[Archivio CUN di Prato]

1975 FI 14 - 75-10-22 - Firenze - 13:10 - DD
Il signor Marco Ridondelli e suo padre Attilio Ridondelli, dalla terrazza della loro abitazione di via Bracciolini 23 in Firenze, videro un oggetto pi— grande di una stella di prima grandezza, che stazionava immobile a circa 20.000 metri. Preso un binocolo ("Jamatar" 10x50) si notava chiaramente che l'oggetto era metallico e che era circondato da una luminescenza bluastro-arancione. Poco dopo fu osservato anche con un telescopio "Astron D=5 F=610, e fu notato che l'oggetto aveva la caratteristica di una capsula "Gemini", senza per• poter distinguere bene i contorni sulla destra dello stesso. Da fermo l'oggetto poi sal?, dopo alcuni minuti di stazionamento, verso l'alto dove scomparve. Il cielo era perfettamente sereno.
[Archivio CUN di Prato]

1976 FI 01 - Febbraio/marzo 1976 - Firenze - ? - ?
La signora Mafalda Soderi e sua figlia, dal terrazzo del loro appartamento, osservarono il passaggio di una palla gialla che procedeva verso Montelupo Fiorentino. Il corpo volante che fu visto per la durata di 5/10 minuti, ad un certo momento si ferm• per pochi secondi, riprendendo poi il movimento per scomparire definitivamente in lontananza. Il fatto non impression• la figlia ma impaur? la madre.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 82, doc. 1934/A]

1976 FI 02 - 76-05-30 - Firenze - 21:30 - LN
Un corpo luminoso sorvol• la citt… ad una quota non eccessivamente alta. Al suo passaggio sono stati sentiti abbaiare dei cani. Il suo moto era alquanto lento.
[Inchiesta della sez. CUN di Prato (FI)]

1976 FI 03 - 76-09-14 - Monte Albano - 02:30 - IR-2
Una guardia giurata, un impiegato di banca e un componente di un gruppo ufologico, il signor Adriano Bruni (via Starnina 5 - Firenze), rimasero testimoni di un fatto insolito. Due di loro erano in servizio di vigilanza anti-bracconieri in un bosco del monte Albano, sul tratto stradale che da Carmignano conduce a Vinci, mentre la guardia giurata si trovava in servizio a Sesto Fiorentino; tutti e tre erano per• in contatto tra di loro, essendo fra l'altro tutti CB. Ad un tratto una luce celestino-bianca della grandezza di una stella fu vista dirigersi da SE a NO, abbassarsi immediatamente a zig-zag e precipitare a terra in una zona montana a conca, situata tra due vette del monte Albano e del paese di Limite S/A. La stella emise un grande bagliore finale che fu perfino intravisto dalla guardia giurata a Sesto Fiorentino. Il punto del presunto impatto, posto fra una pineta ed un oliveto, si trovava ad 1,5 chilometri dai due vigilanti. Fu calcolato che il presunto oggetto volante non poteva essere di dimensioni superiori ai 3 metri. I testimoni, avvicinandosi al punto di caduta, notarono che i rumori di fondo della radio aumentavano, rivelando del magnetismo. Il Bruni, sceso dall'auto, dopo che ebbe percorso qualche metro, vide una improvvisa luce a cono rovesciato, come di grossa pila rivolta verso il cielo e della durata di un paio di secondi; essa sorse proprio dal luogo del presunto impatto. Poi si spense ed il teste fuggi spaventato. Fu allora la volta del compagno del Bruni che, assieme alla sua radio portatile, percorse un centinaio di metri, avvertendo nel frattempo come la presenza di una entit…. Fermatosi per una improvvisa corrente di aria fredda, rimase avvolto da un flash globulare di un colore celestino-bianco che lo circond• interamente e che proveniva sempre dal punto d'impatto dell'oggetto. Si accorse, a quel punto, che la radio non funzionava e che era completamente isolato. Allo stesso tempo, colui che rimase ad attenderlo in macchina, fu egualmente avvolto da un fascio di luce che inglob• la vettura da ogni parte. I due seppero poi dalla guardia giurata, rimasta nel frattempo in ascolto con loro da Sesto Fiorentino, che in quel momento sent? due fischi e due voci che parlavano come si pu• udire una voce incisa su un disco a 75 giri. Subito dopo, gli occupanti dell'auto, si diressero a gran velocit… a S. Cristina a Mezzano. Qui, scesi dalla vettura, notarono che essa era completamente avvolta da fili di lana vitrea sottilissima e resistentissima, che per• si dissolse non appena inizi• a piovere. Batuffoli di quella lana furono prelevati da alcuni pistoiesi che si trovavano in quella localit…. Furono anche effettuati due sopralluoghi il giorno seguente ed il 16 settembre, ed ambedue le volte furono notate, nel punto d'impatto del corpo volante, tracce circolari di 16 centimetri di diametro ciascuna, disposte in due circoli comprendenti otto tracce, ciascuna distanziata l'una dall'altra 66 centimetri. Non furono effettuate fotografie.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 68, p. 12, doc. 1658]

1976 FI 04 - 76-12-25 - Firenze - 02:45/03:00 - ?
Maria Matteucci Rogai, residente  in via Aretina 227 a Firenze, fu svegliata nella notte da un rumore insolito, simile ad un blip delle aeronavi dei films di fantascienza; le era parso di sentirlo provenire da sopra il tetto della propria casa che si trova sull'argine destro dell'Arno, in prossimit… della localit… Le Sieci. Il blip dur• una ventina di secondi o forse pi—. Rimasta paralizzata dalla paura, sperava nel passaggio di qualche macchina, ci• che invece non accadde. Non ebbe il coraggio di affacciarsi alla finestra per vedere chi provocasse lo strano rumore. Una cabina elettrica dell'alta tensione Š posta a circa 300 metri dalla sua casa.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 75, doc. 1777]

1977 FI 01 - 77-04-18 - Firenze - 22:00 - LN
Alcuni cittadini videro solcare il cielo da una palla infuocata descritta come "una lampada incandescente", oppure come "una luce improvvisa che Š andata lentamente spegnendosi". Anche alcuni poliziotti, che erano presenti, descrissero l'oggetto sul "Mattinale" della questura di Firenze cos?: "Una palla di fuoco Š stata vista scendere dal cielo e poi abbattere sulla zona del Valdarno". Anche in molte altre localit… della Toscana fu visto il fenomeno.
[®La Nazione¯ e ®Il Roma¯ 19-04-1977; ®La Gazzetta del Popolo¯ del 20-04-1977]

1977 FI 02 - 77-04-18 - Vinci - circa le 22:00 - LN
Ferrali Fabrizio, di anni 18, studente e residente in via Ferrale 57/B in Vinci, mentre si trovava in piazza Leonardo da Vinci poco dopo essere uscito da un bar, osserv• verso il monte Albano un oggetto di colore giallo intenso, simile ad una palla (non tanto tonda), di grandezza simile alle 50 lire. La palla appariva bassa sul monte e si muoveva a velocit… elevata e con direzione da est ad ovest. Al suo passaggio lasciava una scia impercettibile e breve di colore rosso, che scompariva quasi subito. Dopo aver disegnato all'orizzonte una traiettoria ad arco, la palla scomparve in pochi secondi verso Fucecchio (FI). La quota della palla si aggirava attorno ad un chilometro. Il cielo era stellato.
[Testimonianza raccolta dall'E. U. Etruria di Montespertoli (FI)]

1977 FI 03 - 77-04-18 - La Querce, frazione di Fucecchio - 22:00 - LN
Grazzini Paolo di anni 19 (via Delle Chiese 195) e Peri Lorenzo (via Malemerenda) entrambi residenti a La Querce, frazione di Fucecchio, mentre stavano rincasando in auto ed ormai prossimi a La Querce, videro un bagliore bianco che illumin• fortemente la zona circostante. Immediatamente videro poi apparire una palla dalle dimensioni forse superiori alle 10 lire. Al Grazzini sembr• che la palla fosse di colore bianco e che stesse facendo un percorso rettilineo da est ad ovest, mentre il Peri (che guidava l'auto), sostenne che la palla era di colore giallo ed era immobile nel cielo; quest'ultimo segu? meglio il fenomeno, in quanto la palla era comparsa dal suo lato. Comunque, dopo 5/6 secondi che la palla fu avvistata, il bagliore bianco poco prima avvistato si attenu•, mentre la palla divent• di colore rosso ed esplose in piccoli frammenti, anch'essi di colore rosso, che caddero ad arco verso terra, lasciandosi nella loro caduta una scia dello stesso colore. I pezzi poi si spensero prima di toccare terra nel Valdarno, in una zona posta fra S. Croce S/A e Fucecchio. Il cielo era stellato ed il fenomeno complessivamente dur• 15/20 secondi. I due testimoni durante lo svolgersi del fenomeno non si sono fermati ma hanno continuato a guidare e, inoltre, non Š stato possibile sapere se la strana palla provocasse qualche rumore, perch‚ nella macchina vi era la radio accesa.
[Testimonianza raccolta dall'E. U. Etruria di Montespertoli (FI)]

1977 FI 04 - Aprile/maggio 1977 - Montaione/Gambassi - 02:00 - LN
Il signor Baragli Alfredo di anni 30, residente in via Verdi ad Empoli (FI), mentre era in compagnia di una donna in localit… Boscotondo, una frazione posta tra i comuni di Montaione e Gambassi, ed era intento a chiudere la porta di una casa di campagna, si sent? all'improvviso assalire da una ondata di calore; d'istinto alz• gli occhi verso l'alto, dove vide una massa scura di forma indefinibile che solcava il cielo e che si confuse nella notte con il buio del cielo stellato. Lo strano corpo non faceva rumore e fu visibile per circa 10 secondi. Il Baragli ebbe paura. La notte era serena con assenza di vento.
[Testimonianza raccolta dall'E. U. Etruria di Montespertoli (FI)]

1977 FI 05 - Prima met… del maggio 1977 - Montespertoli (Martignana) - 23:30 - LN
Baragli Alfredo (vedere sue generalit… al caso 77 FI 04), mentre si trovava in localit… Martignana, una frazione di Montespertoli, in compagnia di una donna, un bagliore blu illumin• a giorno la zona circostante. Quasi subito, poi, il Baragli vide come una striscia rossa che saliva obliquamente e molto velocemente in cielo. Alla sommit… di questa scia non fu notata nessun oggetto che potesse provocarla. La scia scomparve poi nel nulla in direzione di S. Gimignano (SI). Tutto il fenomeno dur• 5 secondi. Non fu rivelato nessun rumore. Quella notte tirava vento. A differenza del caso precedente, stavolta il Baragli non prov• paura. A quanto dichiar•, su una emittente privata ed al Gazzettino Toscano, avrebbe sentito che altri, nello stesso giorno, avevano avvistato nei pressi di S. Gimignano un oggetto strano. Ad ogni modo, durante l'intervista, Š stato appurato che il Baragli Š scarsamente credibile per questi suoi racconti, a causa del suo atteggiamento assunto e di alcune sue contraddizioni; questi due casi, pertanto, sono da considerarsi con delle perplessit….
[Testimonianza raccolta dall'E. U. Etruria di Montespertoli (FI)]

1977 FI 06 - 77-05-30 - Lastra a Signa (Marliano) - ? - ?
Lo studente Paolo Agostini di anni 18, residente in via Codilungo 19 a Marliano, frazione del comune di Lastra a Signa, mentre si trovava davanti casa sua, vide nel cielo un ordigno simile ad una boccia da biliardo ed emanante una luce intermittente e di colore arancione. La sfera proveniva da nord e si dirigeva ad est, in maniera discontinua, in quanto, durante il suo tragitto, faceva delle strane evoluzioni. L'oggetto appariva piuttosto in lontananza, non era molto veloce e non faceva nessun rumore. Tutto attorno era tranquillo. L'avvistamento dur• circa un minuto, con paura passeggera da parte del testimone. Il cielo era sereno con assenza di nubi.
[Testimonianza raccolta dall'E. U. Etruria di Montespertoli (FI)]

1977 FI 07 - 77-08-09 - S. Brigida - 22:40/23:00 - LN
I fratellini Gianfranco ed Alessandro Galasso, rispettivamente di anni 10 e 8, domiciliati in via Doccio 57 a S. Brigida, e la bambina Claudia Chirici di anni 10, domiciliata in via Doccio 45, assistettero dalla loro via al passaggio di due oggetti grigio opachi, che sembravano piatti rigonfi nella parte superiore e procedevano in fila indiana. Sull'orlo rivolto verso il basso, avevano delle luci colorate: rossa nel primo e rossa e bianca nel secondo, nel quale si alternavano in senso rotatorio. Le loro dimensioni erano quelle di una moneta da 50 lire, tenuta alla distanza del loro braccio teso dinanzi agli occhi. Gli oggetti provenivano da sud-est con moto rettilineo ma inclinato verso terra; si stagliavano sulle colline poste dinanzi al punto di osservazione. Proseguirono verso la valle del Sasso, dove vi Š il santuario della Madonna del Sasso. L'avvistamento dur• 10/20 secondi, suscitando sorpresa nei giovani osservatori. Il cielo era sereno e luminoso anche se non c'era la Luna.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 80, doc. 1878]

1977 FI 08 - 77-09-02 - Firenze - 22:00/22:30 - LN
La signora Mafalda Soderi, residente in via Olivuzzo 70 a Firenze, da una zona periferica della citt…, osserv• una palla di colore giallo-rossiccio muoversi in direzione di monte Morello. L'oggetto aveva le dimensioni approssimative di un cocomero e poteva essere distante dall'osservatrice dai due ai tre chilometri circa. Procedeva piuttosto basso e con moto uniforme. L'osservazione dur• una decina di minuti, producendo stupore e timore nella testimone.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 82, doc. 1934]

1977 FI 09 - 77-09-09 - Polcanto - 16:15 - DD
Un camionista telefona al "113" per avvertire della presenza di una strana astronave nei boschi attorno a Polcanto; nel frattempo molte auto si sono fermate per osservarla. E' formata da colori vivaci. Arrivata la polizia, basta pochi minuti per appurare che l'astronave non Š che una mongolfiera, formata da un grosso drappo di tela blu, rosso e bianco e partita dalla piazza principale del paese di Scarperia (FI) che si trova nel Mugello, lanciata in occasione della festa paesana del "Diotto".
[®La Nazione¯ del 10-09-1977]

1977 FI 10 - 77-10-06 - S. Damiano (Fiesole) - 22:00 - IR-3
La signora Concetta Cammarata, casalinga, di anni 28 e residente a Firenze, da una delle finestre del secondo piano (sopra l'ingresso principale) dell'ospedale di S. Antonio (Reparto pediatrico) a Fiesole, not• alcune luci colorate attraverso i vetri della finestra di camera. Esattamente vide, sullo sfondo delle colline lontane ed oltre l'abitato di Firenze, dapprima il pulsare di una luce rossa della grandezza apparente della Luna e dai contorni sfumati. Dopo alcuni secondi, quella luce prese a spostarsi verso la zona dove si trovava la signora, discendendo nella valle, quindi poi, in fila indiana, ne comparvero altre due uguali e molto vicine l'una all'altra. Le tre luci continuarono la loro discesa in linea obliqua di circa 45ø rispetto al loro primitivo piano orizzontale, poi continuarono il loro pulsare. La testa si alz• per aprire i vetri della finestra e fu proprio in quell'attimo che due luci scomparvero mentre la terza, invece, si ferm• come avesse toccato terra. Nel fermarsi perse luminosit… ma aument• l'intensit… del colore, assumendo una tinta pi— cupa. Il tutto, dalla prima apparizione sulle colline di S. Donato fino all'atterraggio nella zona di S. Domenico (campo di una propriet… privata), dur• una trentina di secondi. La signora chiam• altre due persone (due signore ospiti come lei dell'ospedale per assistenza ai bambini li degenti) e pure loro osservarono la luce ferma a terra sul campo senza costruzioni, ma che in quel punto era alberato in modo da formare un piccolo boschetto. La luce da rossa divent• improvvisamente di colore bianco-argento (cambiamento durato pochissimi secondi); la luminosit… cess• di pulsare nel momento in cui la cosa si ferm•, per• dopo aver cambiato colore continu• ad alternare i colori rosso ed argento, con variazioni rapide della durata di 15/20 secondi ciascuna, nel frattempo fu notato che nella zona luminosa (bianco-argento) si muovevano due piccole figure dall'aspetto umanoide, che sai spostavano lentamente lungo il bordo del disco lucente. Quando la luce diveniva rossa, 1e figure non si vedevano pi—. Tutte e tre le signore, osservarono il fenomeno per circa un quarto d'ora, poi abbandonarono l'osservazione per coricarsi. Verso le 05:00 del mattino del 7 ottobre, la signora Cammarata si alz• e not• che nella stessa zona permaneva una luminosit… biancastra, la quale poi continu• ad alternare le sue colorazioni bianche e rosse (sempre ad intervalli brevi di alcuni secondi ciascuno) fino alle 05:45 circa, dopodich‚ anch'essa si spense del tutto. Il piccolo Fabio, di anni sette, figlio della signora e l? degente, pot‚ osservare le ultime fasi del fenomeno. Furono esperite anche delle indagini sul luogo del presunto atterraggio e furono fatte anche quattro foto  senza flash, eseguite nei pressi di un laghetto, le quali avrebbero dato certi risultati; infatti, in esse, si notano delle strane luci che impregnavano ed immergevano tutta la zona. Furono trovate anche delle tracce nei pressi del laghetto: alcune canne pressate verso il basso, come se un animale o qualcosa di pesante le avesse schiacciate, un albero anziano di grosso fusto spezzato in due, a circa un metro dalla base ed un rametto di un albero molto alto, spezzato. Le foto furono scattate con macchina fotografica "Dacora SL 3000", con pellicola "Ilford3" bianco e nero 125 ASA 22 DIN.
[Inchiesta del CUN di Prato]

1977 FI 11 - 77-11-17 - Firenze - 17:30 - LN
Lo studente quattordicenne Massimo Torsoli e l'insegnante Aristide MagniI di anni 56, mentre si trovavano nell'abitazione di questo ultimo, in via Banti 20/f, notarono dalla finestra due luci bianche intermittenti, in posizione obliqua e ben visibili, pi— grandi di quelle di un aereo. Dopo qualche istante le luci si mossero in direzione del monte Morello per poi accelerare improvvisamente. Successivamente si fermarono per un secondo, cominciarono a salire zigzagando per due o tre volte, tornarono poi indietro abbassandosi e scomparvero a met… percorso. Le luci, che avevano la forma di un flash, erano distanti dagli osservatori circa due chilometri, e 500 metri dal suolo. Seguirono una linea di volo prima nella direzione ovest-est e, poi, verso est-ovest. L'osservazione dur• circa 12 secondi. Il cielo era nuvoloso. Il Torsoli, scomparse le due luci, vide nel posto in cui erano sparite un puntino di colore grigio.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 84, doc. 1963]

1978 FI 01 - 78-01-08 - Firenze - 20:07 - LN
Andrea Zoppi, residente in via Sano di Pietro I in Firenze, assieme al pensionato Gino Zoppi, alla impiegata Mina Zoppi e a Leonardo e Donatello Affortunati, ambedue studenti, notarono verso la zona di Bellosguardo uno strano oggetto volante che cambiava ritmicamente forma e colore. Fu osservabile per molto tempo; infatti l'oggetto, dapprima fermo, si innalz• allontanandosi nel cielo sempre di pi—, fino a che non rimase pi— visibile nel giro superiore ad un'ora; scomparve infatti alle 21:30. L'oggetto era ben visibile date le ottime condizioni atmosferiche, e pareva avesse una ventina di metri di diametro nella sua forma circolare. Dai testimoni distava circa 1/1,5 chilometri. Rimase quasi fermo per molto tempo ed aveva un alone secondo alcuni biancastro e, secondo altri, violetto. Ad occhio nudo l'oggetto era simile ad una stella lampeggiante (fu osservato anche con un binocolo). I colori maggiormente notati durante le variazioni furono il giallo, il rosso, il blu ed il verde. Il fatto suscit• un certo stupore iniziale negli osservatori.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 85, doc. 2010]

1978 FI 02 - 78-01-26 - Firenze - 18:00/19:00 - LN
Gianluca Cambi (via Starnina 66 - Firenze) osserv• un corpo, per circa 5 o 6 minuti, che era un po' pi— grande di una stella, che sembrava fosse dotato di un alone e che pareva girasse su s‚ stesso ad un'altezza non notevole e distante dal testimone, non pi— di 1,5 chilometri. Era di colore bianco. L'oggetto stazion• sopra il castello di Bellosguardo. Le condizioni del tempo erano buone.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 86, doc. 2045]

1978 FI 03 - 78-01-27 - Firenze - 19:15 - LN
Carla Biagi, dimorante in via di Scandicci 16 e Silvia Soderi, residente in via dell'Olivuzzo 70, ambedue in Firenze, notarono il passaggio dello stesso oggetto del caso precedente (78 FI 02). A differenza del Cambi per•, le due donne hanno affermato che l'oggetto aveva dei colori giallo, verde, rosso, bianco e blu. Le condizioni del tempo erano buone.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 86, doc. 2045]

1978 FI 04 - 78-02-23 - Monte Morello (Zona Selletta) - 23:45 - IR-4 (?)
Il signor P.M. e la signorina A.G., si trovavano con la macchina parcheggiata in una stradina sterrata, dove vicino vi era anche un monumento ai partigiani. Stavano ascoltando musica alla radio, quando questa inizi• ad avere dei forti disturbi; faceva un forte fruscio come quando il canale esce fuori sintonia. P.M. cerc• allora di sintonizzare la radio su altri canali, ma dovunque sentiva sempre quei grossi disturbi. A questo punto l'uomo decise di uscire dall'auto per dare uno sguardo in giro; era molto tranquillo, mentre la sua amica era piuttosto agitata e non voleva che uscisse. Aperta la portiera della macchina e uscito fuori, P.M. si trov• immediatamente come immerso in una luce che non era abbagliante ma che si notava molto bene ed era di colore violaceo (tipo ultravioletto) e tenue; non era fredda, perch‚ il teste ebbe la sensazione che fosse come calda e in essa ci si trovava molto bene. Da quel momento P.M. non si ricorda di altro. Disse di avere fatto semplicemente il giro della macchina e di essere immediatamente rientrato, ma non se lo ricorda chiaramente. Solo al momento del suo rientro, trov• la sua amica in un pianto convulso e con gli occhi arrossati dalle lacrime, la quale disse che lui aveva avuto il coraggio di lasciarla sola in un posto come quello per 20 minuti; P.M. non si rendeva conto di quanto lei diceva, perch‚ per lui, al massimo, poteva essere rimasto fuori per circa un minuto. Cerc• di rassicurarla dicendole che lei non aveva l'orologio e che, fattasi prendere dalla paura, poteva aver fatto un po' di confusione e che quindi si stesse sbagliando; ma la ragazza per• si mostr• ostinata anche perch‚, secondo lei, non solo erano passati 20 minuti da quando era uscito dall'auto, ma aveva provato a chiamarlo per alcune volte senza avere nessuna risposta da lui (dal finestrino la ragazza non vide niente). A questo punto nacque una discussione molto accesa tra i due. Quando se ne andarono via dal luogo non era ancora mezzanotte e, nel riaccendere la radio dopo che era rientrato in macchina, P.M. constat• che tutto andava bene. Nel rientrare a Sesto Fiorentino, P.M. pot‚ constatare che il suo orologio era perfettamente in orario con altri, per cui a lui risult• incomprensibile quanto accaduto. Alcuni particolari: P.M. non ricorda, o comunque ha la mente come annebbiata, di quello che fece da quando usc? dalla macchina fino al suo rientro in essa. Non ricorda infatti di avere fatto il giro dell'auto e di essere rientrato; crede comunque di aver voluto fare ci•, ma non ha niente in mente che gli ricordi quegli attimi. La ragazza, ad ogni modo, rimase molto scossa dal fatto. Il giorno dopo, alcuni componenti della sezione CUN di Prato (Frati, Picchi, Gremmo) effettuarono un sopralluogo nel punto in cui i due testimoni si erano fermati la sera precedente. Non fu riscontrato niente di anormale, eccetto alcune voci registrate su un nastro tenuto in funzione durante il sopralluogo. Si trattava di una musicassetta da 60 minuti dove erano state registrate entrambe le facciate e su cui si sentivano strane ed incomprensibili voci, alcune delle quali si sovrapponevano a quelle degli inquirenti.
[Inchiesta del CUN di Prato effettuata il 24-02-1978]

1978 F1 05 - 78-03-19 - Monte Secchieta - 23:30 - LN
Dal monte Secchieta (gruppo del Falterona), i signor Roberto di Diadoro (via Nazionale 414 - Roseto degli Abruzzi) di anni 22, perito elettronico, Aldo Mazzoli di anni 24, laureato in informatica e residente ad Aulla (MS), in quel momento entrambi in servizio militare, videro assieme ad altri commilitoni italiani e della NATO, tutti dal ponte radio e per circa due minuti, un oggetto di forma allungata e rotondeggiante, ad una distanza di 6 chilometri e ad una quota di 2/3000 metri L'ordigno procedeva con vari assetti di volo, molto lento da sud a nord in un cielo sereno, aumentando e diminuendo a tratti la sua luminosit…. Era seguito da puntini luminosi. I testimoni provarono una collettiva eccitazione; un cane che era con loro si mise ad abbaiare. Il giorno dopo vennero sul luogo dei tecnici della NATO per controllare un eventuale guasto al ponte radio, giacch‚ durante il fenomeno aveva accusato dei disturbi, ma il funzionamento fu trovato normale.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 91, doc. 2110]

1978 FI 06 - Aprile 1978 - Firenze - Notte - IR-3
Una ragazza vide dalla finestra un oggetto luminoso fusiforme, ed una entit… proiettata in camera, di tipo umano, la invit• a bordo. Un senso di gelido assal? la teste.
[®Notiziario UFO¯ n. 5 (1979); appunti di Paolo Fiorino presi il 25-01-1983 attraverso un colloquio con Roberto Pinotti]

1978 FI 07 - 78-05-22 - Tavarnuzze - 23:00 - IR-3
I coniugi Li Puma, mentre rientravano nella loro abitazione di via Quintole per la rosa, videro una serie di luci concentriche (2-3 sfere) procedere rapidamente in alto ed in basso sui campi vicini che si accendevano ad intermittenza assumendo colorazioni dal rosso all'alluminio, a circa 1180 metri da terra. Vicine ad esse apparvero due figurette di dimensioni e forma imprecisate. Dopo 15 minuti l'avvistamento termina, scomparendo le sfere, una delle quali alzandosi sulla verticale. Gli osservatori furono avvisati che stava accadendo qualcosa di insolito dall'abbaiare frequente dei cani.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 89, doc. 2077; UFOLOGIA n. 1 del genn./febbr. 1979; ®Notiziario UFO¯ del sett. 1979, p. 42]

1978 FI 08 - 78-06-29 - Empoli- 19:00 - IR-0
La signora Salvadori Pina di anni 41, rilegatrice di libri e residente in via Ponzano 370 ad Empoli, osserv• per 10 secondi circa una enorme massa sferica di colore arancio quasi fosforescente, avente un diametro apparente di circa 4 metri. Avanzava lentamente, con moto lineare, verso nord-ovest, ad una altezza di circa 25/30 metri dal suolo e a circa 350/400 metri dall'osservatrice. L'oggetto scivol• oltre il S. Baronto. Il cielo era terso con visibilit… buona.
[Inchiesta del gruppo APUT di Pescia (PT)]

1978 FI 09 - Primi di luglio del 1978 - Alto Mugello (Rifredo) - 00:30 - LN
Il giovane Raugei, di anni 15, domiciliato in via Novelli 15 a Firenze, mentre si trovava sulla terrazza di una casa di sua propriet…, scorge verso una collina quattro oggetti luminosi in formazione, appena sopra la sua cima. Gli oggetti erano di colore argento e sprigionavano dei bagliori colore oro, arancione, rosso e azzurro. Testimone del fatto fu anche sua madre, la quale se ne and• a letto verso le 02:45, con le quattro luci sempre nella posizione iniziale.
[Archivio CUN (lettera del testimone al CUN)]

1978 FI 10 - Agosto 1978 - Alto Mugello (Rifredo) - Tarda notte - LN/IR-0 (?)
Un giovane di anni 11, abitante a Rifredo, non riuscendo a dormire perch‚ la sua cagna abbaiava, si affacci• alla finestra dove vide tre oggetti di colore giallo-arancio che giravano attorno alla sua casa. Il ragazzo chiam• subito sua madre e sua sorella, le quali poterono assistere al fenomeno. Gli oggetti poi si allontanarono verso ovest. Il fenomeno dur• in tutto 10 minuti.
[Archivio CUN (lettera dei testimoni al CUN)]

1978 FI 11 - Settembre 1978 - Alto Mugello (Rifredo) - 23:30 - LN
Il giovane Raugei di anni 15 (vedere generalit… al caso 78 FI 07), mentre se ne stava tornando a casa dopo essere stato a giocare con un suo amico, not• un punto luminoso di color azzurro alzarsi in verticale da una montagna, sostare per alcuni secondi in aria e ripartire poi per ovest. Tutto il fenomeno dur• 15 secondi circa.
[Archivio CUN (lettera del Testimone al CUN)]

1978 FI 12 - 78-09-14 - Calenzano - 06:45 - DD
Uno strano oggetto luminoso a forma di disco fu osservato a Calenzano, un paese a pochi chilometri a nord-ovest di Firenze. Il fatto fu segnalato dallo stesso osservatore a TLF, una televisione privata di Firenze. Secondo costui si sarebbe trattato di un "disco luminoso" con strani effetti intorno e che era immobile nel cielo; poi, si scompose in due dischi che si sono poi come dissolti dopo qualche minuto.
[®La Nazione¯, ®Il Tirreno¯ e ®La Stampa¯ del 15-09-1978; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 101, p. 15; ®Notiziario UFO¯ del settembre 1979, p. 44]

1978 FI 13 - 78-09-14 - Firenze - 05:00 circa - LN (?)
Un giovane avvista un oggetto luminoso con scia divergente e dal quale si stacca un pezzo a forma di mezzaluna; poi l'oggetto sparisce.
[Fonti sconosciute]

1978 FI 14 - 78-09-15 - Firenze - 06:05/06:07 - LN
Il signor Fernando Vannozzi di anni 42, impiegato all'Ente Provinciale per il turismo di Firenze, per almeno 10 minuti osserv• un fenomeno luminoso; mentre stava andando in bicicletta da via della Mattonaia verso via Manzoni, due strade molto vicine tra loro nella zona di piazza Beccaria, not• una grande sorgente di luce a forma di sigaro infuocato. Secondo il Vannozzi, che gi… altre volte di notte ha osservato fenomeni del genere ("ma sempre" ha detto "si Š trattato di una cosa diversa da quella che ho visto oggi"), il sigaro, pur bruciando, metteva in evidenza la sua costituzione metallica. Davanti era rosso fuoco, dietro aveva una scia dl colore rosso mattone che si scuriva sempre pi— verso i bordi. Lo strano oggetto era sulla verticale del Campo di Marte ed il testimone lo vide stagliato nel cielo tra il profilo della collina di Fiesole (che Š appunto a levante di Firenze) ed il cielo. Grosso modo poteva essere a circa 700/800 metri di quota.
[®La Nazione¯, ®Il Lavoro¯ e ®Paese Sera¯ del 16-09-1978; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 102]

1978 FI 15 - 78-09-20 - Firenze - 17:30 - DD/LN
Migliaia di persone notarono nel cielo un oggetto volante non identificato, che rifletteva i raggi del sole al tramonto. Dalle 17:30 alle 20:00, molti telefonarono al quotidiano ®La Nazione¯ per metterlo al corrente del fatto. Il mistero per• fu presto risolto; infatti, il dr. Calamai dell'osservatorio di Arcetri, dichiar• che si trattava di un normale pallone sonda, di quelli che tante volte avevano lanciato anche loro. Quel pallone sonda doveva avere incorporata una piccola radiotrasmettitrice. Doveva essere piuttosto grosso, non molto lontano dai 100 metri (forse di diametro ?) se, nonostante un'altezza di qualche migliaio di metri, Š stato avvistato anche da altre citt… della Toscana. Rimase comunque sconosciuto colui che lo lanci•.
[®La Nazione¯ del 21-09-1978]

1978 FI 16 - 78-09-20 - Empoli - 17:30 - DD/LN
Vedere caso 78 FI 14.
[®La Nazione¯ del 21-09-1978]

1978 FI 17 - 78-09-20 - Greve in Chianti - 17:30 - DD/LN
Vedere caso 78 FI 14.
[®La Nazione¯ del 21-09-1978]

1978 FI 18 - 78-11-28 - In gran parte della Toscana - 18:00/18:30 - IR-2 (?)
Moltissima gente testimoni• che nelle loro case venne a mancare l'energia elettrica. Tra le varie ipotesi formulate, vi fu pure quella relativa alla presenza di insoliti "corpi volanti" nelle zone interessate.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 115]

1978 FI 19 - Inizi dicembre 1978 - Galluzzo (Firenze) - 06:30 - LN
Lo studente Alessandro Martire, di anni 18, residente al Galluzzo in via Biadi 2, dopo alzato per andare a scuola, si rec• in terrazza per constatare il tempo e fu l? che vide una forma sferica grande come una ciliegia a distanza di braccio, di colore bianco accecante. Corse a prendere il binocolo 10x50 e siccome la luce era ferma, il teste pot‚ notare che vibrava forte, lasciando una specie di scia che scompariva poco dopo. Chiam• anche sua madre la quale, anche lei, vide le stesse cose e disse al figlio: "Chiama Arcetri!". Il giovane lo fece ma per ben tre volte non rispose nessuno. Allora torn• a prendere il binocolo e cos? not• che da questa luce si stacc•, dalla parte destra, una piccola luce della grandezza della stella polare, la quale gir• attorno, passandovi dietro, alla grande luce e qui vi rientr• dalla parte sinistra. Giunte le ore 06:50, il giovane usc? per prendere l'autobus e, mentre si avviava al cancello, vide che proveniva una forma sferica dal colore blu intenso, con una croce di luce contornata da un alone celeste; il tutto si muoveva verso il primo oggetto avvistato poc'anzi. Immediatamente il teste cerc• qualcuno per mostrargli quello che stava accadendo ma, data l'ora, non vide nessuno. Giunto all'ufficio postale, vide sempre il secondo oggetto avvicinato molto al precedente, poi sopraggiunsero delle nuvole e quindi non vide pi— niente. Quest'ultimo oggetto si dirigeva da sud verso nord.
[Inchiesta del CUN di Firenze in data 30-08-1979]

1978 FI 20 - Inizi dicembre 1978 - Galluzzo (Firenze) - 06:30 - LN
La mattina dopo del caso precedente, lo stesso testimone, alla stessa ora, rivide il primo oggetto nella stessa posizione del giorno prima. La mattina del giorno dopo invece non c'era pi— niente.
[Inchiesta del CUN di Firenze in data 30-08-1979]

1978 FI 21 - 78-12-07 - Firenze - 06:45 - LN
Da via Cosimo, gli studenti dodicenni Vincenzo Milone e Antonio Baldi, residenti rispettivamente in via P. di Buonaguida 4 ed in via S. Aretino 5, videro per circa due minuti una palla, nel cielo che da sud si dirigeva ad est, con assetto di volo orizzontale e con spostamenti a scatti, dall'alto al basso. Era ad una quota approssimativa di 1800 metri ed aveva un colore bianco-giallo. Si vedeva nitidamente nel cielo che, in quel momento, era sereno. I ragazzi comunque rimasero del tutto indifferenti davanti al fatto.
[®Notiziario UFO n. 12 (1979); ®Il Giornale dei Misteri n. 97, doc. 2254; ®Il Giornale dei Misteri n. 118]

1978 FI 22 - 78-12-13 - Firenze - 06:02 - LN
Loretta e Giorgio Melce, la prima casalinga di anni 33 ed il secondo commerciante di anni 38, residenti in via Sano di Pietro 11, videro, dalla finestra della cucina, una "cosa meravigliosa" che non poteva essere n‚ una stella n‚ un aereo. Era un oggetto luminoso fosforescente, ruotante e che si avvicinava e si allontanava mandando bagliori con le esplosioni. Aveva una forma circolare di circa 10 metri di diametro ed appariva molto lontano in direzione sud. Il cielo era quasi sereno. Dopo poco l'oggetto svan? nel nulla. La donna precis• di aver provato, nel vederlo per prima, uno strano benessere e di averlo trovato tanto bello da desiderare di rivederlo ancora "molto pi— da vicino".
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 97, doc. 2252; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 123]

1978 FI 23 - 78-12-13 - Fucecchio - 06:30 - IR-1 (?)
La signora Margherita Sestini di anni 39, ex-infermiera dell'Ospedale di Fucecchio e residente in localit… La Torre, in via del Monte Bono 127/A, quella mattina si era alzata presto per andare al mercato con suo marito di anni 43, impresario edile, quando ad un tratto, entrambi, videro in cielo, dove rimase fermo per pi— di un'ora, "un oggetto luminoso avvolto da un alone" e a forma di "mezzaluna", il quale si allontan• poi spostandosi a zig-zag. Il fenomeno fu seguito anche con un binocolo, dopo che i coniugi avevano spento le luci della loro abitazione. Una foto fu scattata, ma senza nessun risultato. La signora fu abbagliata e prov• tanta paura, con conseguenza di agitazione e di malessere che si protrassero per diversi giorni. Il bruciatore dell'impianto termico di casa Sestini and• in blocco e riprese a funzionare regolarmente, solo dopo la scomparsa di quell'ordigno. Del fatto fu testimone anche la famiglia Benvenuti, tutte persone note e stimate della zona.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 122, p. 24, doc. 2757]

1978 FI 24 - 78-12-16 - Firenze - 23:20 - LN
Elena, Paolo e Graziella Cei, rispettivamente di anni 12 la prima, commesso di anni 35 il secondo e casalinga di anni 34 la terza, residenti in via Palazzo dei Diavoli 19, videro alla periferia della citt… 11 luci bianche provenire da ovest, di cui tre in fila obliqua e altre sei in ordine sparso ma piuttosto vicine le une alle altre, e due pi— grandi, lampeggianti e poste in coda. Furono osservate per 8 minuti; avevano una forma rotonda e dimensione un po' pi— grande di quella di una stella. Si spostavano verso est in un cielo quasi sereno.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 97, doc. 2251; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 128, doc. 2251]

1979 FI 01 - 79-01-02 - Fucecchio - 22:00 - IR-1 (?)
Quattro persone residenti in via di Rimedio, ai margini di un bosco, in frazione La Torre - Fucecchio, dopo cena dovettero cercare le candele a causa della improvvisa scomparsa della luce. In quel frattempo notarono un "bagliore" che proveniva da fuori; attraverso la finestra si accorsero che il bagliore derivava da un qualcosa che si spostava da sinistra a destra, verso il bosco. Si trattava di un "globo luminoso", sprigionante lateralmente "fasci di luce arancione, intermittente". Sost• per poco sul bosco poi "si allontan• in verticale" come se fosse "un missile sulla rampa di lancio". Stupiti ed emozionati, i testimoni preferirono rimanere tutta la sera rinchiusi in casa. La notte alle 03:00 per•, furono svegliati da un rumore insolito, come quello di un frigorifero in funzione. In un'altra casa non lontano, gli abitanti dissero che verso le 22:00 c'Š stata pure da loro una interruzione di corrente per pochi minuti e che si erano verificati anche disturbi ai televisori. Il giorno dopo venne richiesto l'intervento dei tecnici dell'ENEL per riparare certi "guasti" della sera precedente.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 143, p. 15, doc. 2888]

1979 FI 02 - 79-01-07 - Firenze - 19:30 - LN
Andrea Guerani nota una doppia luce muoversi lentamente e poi restare immobile sopra il monte Morello. Era 20/30 volte pi— grande di una stella normale.
[®La Nazione¯ del 08-01-1979; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 146, p. 12]

1979 FI 03 - Marzo 1979 - Firenze - 20:30 - LN
Il commendatore R.V. di Firenze, critico d'arte, mentre si trovava a Poggio Imperiale, not• nel cielo un enorme globo, bello, nitido, immobile e brillantissimo. Rimase fermo nel cielo per circa due ore. Moltissima altra gente lo ha notato sempre da Poggio Imperiale, da piazzale Michelangelo, piazza della Repubblica e da viale Machiavelli. Ad un certo punto, proprio accanto a questa sfera, ne sfrecci• un'altra uguale e velocissima, che scompar? istantaneamente. La prima invece rimase ancora l?, scomparendo poi pian piano, affievolendo la sua luce. Si oscur• e se ne and• sotto gli occhi del commendatore.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 106]

1979 FI 04 - Marzo 1979 - Firenze - 22:00 - LN
Il signor Sconti Daniele di anni 19, residente in via Villamagna 118 in Firenze, di prof. orefice, mentre si trovava in casa intento a guardare la televisione, usc? in terrazza senza una ragione precisa, dove not• in cielo due luci rosso-arancio. All'inizio le confuse come luci di un aereo ma poi, notando che non si muovevano, prese la sua macchina fotografica (caricata con 64 ASA KODA-KROME, tempo 2 o B, diaframma 2,2 - Distanza infinito) di marca FUJICA REFLEX e scatt• due fotogrammi quasi in successione. Le due luci sono sempre rimaste ferme (dalla seconda foto, solo una luce risulta spostarsi, ma ci• forse Š dovuto al testimone stesso) ma, quando il teste abbass• la macchina fotografica, le due luci non c'erano pi—. I presunti oggetti erano a circa 350/400 metri dal testimone e ad una quota di 300 metri. Apparivano come un quarto del diametro della Luna e brillanti come Sirio. Il cielo era chiaro.
[Inchiesta della sezione CUN di Firenze]

1979 FI 05 - Metà del Maggio 1979 - Firenze - 12:15 - DD
Uno studente fiorentino di anni 11, certo Nicol• Cagli, abitante in viale Sanzio 46, vide per pochi secondi un oggetto circolare di una decina di metri di diametro, che pass• velocissimo verso sud - sud ovest in un cielo sereno. Era silenzioso ed aveva un colore giallo chiaro. D'improvviso emise raggi che si propagarono in ogni parte e che poi sembr• riassorbire in s‚, cambiando rotta e dirigersi verso sud dove scomparve.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 129, p. 11, doc. 3086]

1979 FI 06 - 79-10-16 - Figline Valdarno - 02:20 - LN
La prof. Adriana Noferi, di anni 65, insegnante di lettere residente a Firenze in via Cavalcanti 24, dal terrazzo di casa della propria madre a Figline, in piazza Marsilio Ficino 22, not• nel ciclo stellato, allo zenit, transitare a distanza incalcolabile una squadriglia di oggetti di colore lattiginoso, velocissimi ed in formazione ad ampio cuneo. Apparivano trasparenti e con delimitazioni perfette, ma davano l'impressione di non essere consistenti; avevano la forma di triangoli allungati ed erano grandi come "cappelli da bambini". Furono visibili solo per pochi attimi nel loro procedere da nord a sud ed in quel brevissimo tempo l'osservatrice, sbigottita, non riusc? a contarne il numero.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 154, p. 17]

1980 FI 01 - 80-10-30 - Scandicci - 17:30 - LN
Lo studente tredicenne Claudio Lastrucci, abitante a Lastra a Signa in via Carchedi 327, da S. Martino alla Palma - Scandicci, vide un oggetto volante di colore verde, seguito da una scia dello stesso colore, attraversare il cielo sereno velocemente e molto alto. Aveva una forma apparentemente sferica e si dirigeva verso sud-est. Il ragazzo non prov• alcuna emozione. L'avvistamento dur• 5/6 secondi.
[®Notiziario UFO¯ n. 99; Scheda segnaletica della SUF - doc. 2962; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 118, p. 19, doc. 2962; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 165, p. 14, doc. 2962]

1980 FI 02 - 80-11-11 - Firenze - 18:30 - LN
Avvistata una grande palla di fuoco proveniente da nord-ovest e diretta a sud-est. Il prof. Angelo Gianni, della casa editrice D'Anna, che in quel momento stava tornando a casa nella zona nord-est della citt… assieme a sua moglie, Š stato uno dei testimoni del fenomeno. Il prof. rifer? che si trattava di una enorme palla luminosa e bianca, che filava via silenziosa, bassa e veloce verso sud-ovest lasciandosi dietro una scia luminosa. Sempre in quella strada, cioŠ in via Masaccio, un giovane che stava pulendo i vetri di casa, vide la stessa cosa (una fiammata incredibile, ha detto). Anche da Piazza Signoria, un signore Š rimasto abbagliato dalla palla di fuoco per 15 secondi; secondo lui la palla era di forma ovale, bianca, con un alone bluastro ed una scia di almeno 3 chilometri. Inoltre doveva viaggiare a 4000 km/h e ad un migliaio di metri di quota, spostandosi in linea retta e silenziosa. Dall'osservatorio di Arcetri non riuscirono a vedere niente, mentre la torre di controllo dell'aeroporto di Pisa, che segu? il fenomeno, avrebbe escluso che si trattasse di un meteorite perch‚ volava parallelo al terreno. Comunque, altre testimonianze furono raccolte sul fenomeno. Da via Baldovinetti, la prof. Marta Biliotti Lazzeri di anni 35 (via di Soffiano 4) e Giampiero Ciofi Baffoni di anni 41, erborista (via di Soffiano 166), mentre si trovavano all'uscita della scuola media statale "G. Ungaretti", osservarono per circa 30 secondi, in cielo, un corpo luminoso, rosso al centro e circondato da un alone verde brillante e da un chiarore bianco. Aveva una velocit… lenta come quella di un aereo a reazione; si allontan• in direzione ovest, senza provocare nessun rumore. Alle 18:45 (quasi sicuramente si tratta dello stesso oggetto dei precedenti), nella zona dell'Isolotto, la studentessa Elisabetta Vozza  (via Torcicoda 48) in compagnia di Ursula Maestrini e di Mirella Marchese, tutte di anni 12 e tutte residenti nella solita strada, videro per cinque secondi una specie di "stella cadente" luminosa, che presentava varie colorazioni, sul giallo e l'arancione. Era di forma circolare ed aveva traiettoria obliqua; si dirigeva a notevole velocit… verso ovest.
[®La Nazione¯ del 12-11-1980; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 118, p. 19; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 129, p. 8; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 165, p. 15]

1980 FI 03 - 80-11-11 - S. Michele - 19:30 - LN
Dal centro sportivo di S. Michele, la signora Romana Rossi di anni 34, domiciliata in via Pisana 160, osserv• una luce rosea di forma rotonda assai grande che, ascendendo in cielo, scomparve lasciando una scia luminosa dietro di s‚. Andava a grande velocit… e le condizioni meteorologiche erano buone. Il fenomeno dur• 30 secondi. L'osservatrice prov• meraviglia.
[®Notiziario UFO¯ n. 99; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 118, p. 19; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 129, p. 8; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 168, p. 16]