Avvistamenti Grosseto e Provincia

1942 GR 01 - Pochi giorni prima del 15-08-1942 - Monte Amiata - 21:00 - LN
In pieno periodo bellico, l'avocato C.L. a quel tempo sottotenente di prima nomina, si trovava in gita con un gruppo di amici alle falde del monte Amiata. Il gruppo si sofferm• a chiacchierare in un punto della strada che da Casteldelpiano conduce ad Arcidosso, sedendosi su un muricciolo al quale avevano appoggiato anche le loro biciclette, quando improvvisamente, di fronte a loro, si accese come una luce circa a met… altezza, che si stagliava contro il versante della Montagnola, contrafforte dell'Amiata. Era una luce bianca ed intensa, rotonda e dai contorni ben netti. In un primo momento i testimoni pensarono che si trattasse di un riflettore, ma esso non emetteva fasci luminosi che Š caratteristica peculiare dei riflettori; aveva invece l'aspetto di un oggetto vagamente ellissoidale che brillava di luce propria. La cosa incurios? gli osservatori, anche perch‚ in quel periodo si rispettava un totale oscuramento per motivi bellici. L'oggetto lampeggiava con ritmo regolare e le sue dimensioni erano all'incirca come quelle della luna piena. Inoltre dava la sensazione di essere sospesa e non appoggiata al terreno del monte. Rimase immobile per oltre mezz'ora, in assoluto silenzio, poi cominci• a muoversi lentamente ed orizzontalmente verso nord, sempre con le sue pulsazioni luminose e regolari, fino al limite del contrafforte della Montagnola. Qui si sofferm• ancora per pochi istanti, poi improvvisamente part? a velocit… elevatissima con una direzione obliqua verso l'alto ed in direzione dell'Amiata, scomparendo nell'ansa che questo forma con la Montagnola. La sera era limpida e chiara.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 172, p. 5]

1954 GR 01 - 54-09-16 - Castro - 09:00 - DD
Sulla antica citt…  etrusca di Castro, al margine estremo della Maremma, nei pressi della vallata del Fiora, al confine tra la Toscana ed il Lazio, due cacciatori di Grosseto, Luigi Becherini e Ilio Formiconi, quest'ultimo industriale della zona, avrebbero visto un disco roteante a grande altezza, mentre andavano a caccia di lepre. La loro attenzione fu attratta de un rumore fortissimo che aveva un pauroso crescendo quasi simile al tuono  che si avvicina con il temporale, ma il cielo era azzurro e sgombro da nubi. Poi ad un tratto, altissimo, notarono un disco bianchissimo che ruotava vorticosamente su se stesso emettendo l'assordante rumore. Esso si muoveva ora in senso verticale ora in senso orizzontale, accompagnato da una indefinibile scia, quasi da un bagliore bianchissimo che rendeva impossibile l'osservazione continua. Poi l'oggetto si ferm• nel cielo e dopo una sosta di pochi secondi, fugg? via in direzione opposta a quella da cui era venuto. I due cacciatori rimasero attoniti, ed il misterioso rumore persistette anche nei momenti in cui l'oggetto scomparve dalla loro vista; dopo pochi istanti per• l'oggetto ricomparve quasi improvvisamente nello stesso punto del cielo in cui era stato osservato. Nuovamente l'oggetto procedette lentamente in linea orizzontale poi, dopo una serie di roteazioni da destra a sinistra e viceversa, si arrest• in perfetta immobilit…, mostrandosi in questo caso come un punto rotondo, lucente e bianchissimo. Infine, come saettando verso altissima quota a velocit… fortissima, scomparve definitivamente con la sua scia ed il suo rumore in direzione nord (mentre era provenuto da ovest), lasciando increduli i due testimoni. L'avvistamento dur• 15 minuti esatti. I due cacciatori poi, rientrati a Pitigliano (GR) da dove erano partiti con l'auto, raccontarono l'accaduto ad alcuni conoscenti, convinti di aver assistito a  qualcosa di veramente strano, e compilarono una relazione contenente tutti i dati in loro possesso, consegnandola poi alle autorit… del luogo per gli opportuni esami. I due testimoni non hanno per• mai pensato che si potesse trattare di dischi volanti e di extraterrestri, anzi, credono che in definitiva si trattino di particolari fenomeni ottici complicati.
[Archivio CUN di Torino (notizie tratte da articolo de ®Il Messaggero¯ del 17-09-1954 e da lettera del testimone Luigi Becherini in data 27-06-1968, inviata in risposta ad una richiesta di precisazione, datata 25-06-1968, del gruppo I.S.S.I. di Roma)]

1954 GR 02 - 54-10-11 - Grosseto - 09:00 - DD
Nei pressi della stazione ferroviaria di Grosseto, lo scambista postale Pistolozzi Fosco, il cameriere Ivo Pieri ed alcuni passeggeri scesi da un convoglio ferroviario in sosta, osservarono per oltre un minuto qualcosa che girava vertiginosamente e che "sembrava un disco volante". Il "vortice" roteava, si abbassava e si alzava rapidamente, per poi allontanarsi definitivamente in direzione del mare, scomparendo tra le nubi. Dette anche l'impressione di sfiorare gli impianti ferroviari. A giudizio dei testimoni, il fenomeno anche se inspiegabile, parve di natura meteorologica.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 84]

1954 GR 03 - 54-10-14 - Orbetello - 18:00/18:30 - LN
Un globo luminoso fu avvistato dai due operai Giovanni e Guido Fortunati, mentre stavano riparando un tetto.
[®La Nazione Italiana¯ del 16-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 103]

1954 GR 04 - 54-10-14 - Gavorrano - 18:30 - LN
Due cacciatori di Orbetello, i fratelli Alighiero e Domenico Mandragola ed il piccolo figlioletto di quest'ultimo, Gastone di anni otto, mentre si trovavano a caccia in Maremma, avvistarono un coso nero e lungo come un sigaro, con la parte anteriore piuttosto arrotondata e con quella posteriore affilata in modo da dare all'oggetto una linea particolarmente aerodinamica. L'oggetto filava alto e veloce. Da esso si sprigionavano delle strane luminescenze di colore giallo e blu, simili ai lampi al magnesio. All'improvviso l'oggetto emise un bagliore pi— intenso tanto da far costringere i testimoni ad abbassare gli occhi; quando essi li rialzarono l'oggetto era gi… scomparso. Al suo posto era rimasta solo una nuvola di fumo. I testimoni davanti al fenomeno provarono timore  in  maniera tale che rimasero come pietrificati durante l'osservazione. Il piccolo invece si mise a piangere in preda al terrore, addirittura scappando e rifugiandosi in un canneto li vicino, gridando aiuto. Quasi alla stessa ora, il signor Otello Rossi che si trovava alla stazione ferroviaria di Gavorrano, vide in cielo un corpo luminoso che lasciava dietro di se una scia di scintille. L'oggetto si muoveva a velocit… moderata da sud a nord in direzione di Follonica. La scia rimase a lungo visibile, anche quando l'oggetto era gi… scomparso.
[®Nazione Sera¯ del 16-10-1954; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 38; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, pp. 100-102]

1954 GR 05 - 54-10-19 - Arcidosso - 12:30 - DD
Alcuni coloni intenti alla raccolta delle castagne rimasero sbalorditi nel vedere, in un limpidissimo cielo, un grosso "disco" argenteo oscillare oziosamente, sospinto dal vento, al di sopra dei castagni. Sotto di esso, qualcosa di pi— scuro penzolava nel vuoto. Avvisati i carabinieri della stazione di Arcidosso, questi, recandosi sul posto, raccolsero in localit… "Capanna Bruciata" un grosso pallone di nylon di colore argenteo di due metri di diametro, caduto per l'esaurimento della carica di gas. Attaccata al pallone vi era una scatola di cartone pressato di colore marrone, nell'interno della quale era custodita una grossa busta sigillata con due medagliette metalliche. All'interno della busta non c'era assolutamente niente. Inoltre, nessun segno visibile appariva sull'involucro, sulla scatola e sulla busta. Il tutto fu poi depositato al Comando dell'Arma per un eventuale esame scientifico.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 462]

1954 GR 06 - 54-10-19 - Boschetto di Montiano - 18:22 - LN
L'insegnante Dario Draghi e suo suocero Urbano Mazzuoli, mentre si trovavano su un luogo di caccia, notarono un globo di fuoco della grandezza di un pallone da football che procedeva da NO verso SE, con velocit… elevata. La parte posteriore era sfrangiata e non ben delineata e quella anteriore era arrotondata. Improvvisamente lo strano ordigno scomparve, ma prima che avvenisse questo, usc? da esso un oggetto che aveva una vaga somiglianza con un aereo. Aveva la fusoliera molto allungata, due ali molto corte e tozze, un rumore strano e prolungato, alquanto diverso da quello degli aeroplani comuni allora conosciuti; era lungo come una scatola da scarpe, con velocit… uguale a quella di un aereo (inferiore per• a quella del globo). Lo strano aereo scomparve in pochi secondi in direzione SE, verso Roma.
[®Il Tempo¯ del 21-10-1954; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 5, p. 37; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 158]

1954 GR 07 - 54-10-22 - Marina di Grosseto - 21:30 - LN
Avvistata una scia fosforescente che ha attraversato la linea dell'orizzonte. Il chiarore Š stato notato anche dal signor Gioacchino Faresi, residente all'Alberese, che in quel momento percorreva la provinciale Follonica - Castiglion della Pescaia.
[®Il Tirreno¯ del 23-10-1954]

1954 GR 08 - 54-10-24 - Castiglion della Pescaia - 06:00 - IR-3
Il bracciante Ulderico Cardinali, recandosi di buon'ora a lavorare nella palude (doveva ripulirla e sorvegliarla) che si estendeva fin nei pressi della spiaggia, a quell'epoca in quel punto deserta e del tutto abbandonata, rimase testimone di uno sconcertante fatto. Il Cardinali stava camminando lentamente, a causa della nebbia che a quell'ora gravava ancora bassa, quando ad un certo punto sent? un rumore insolito, come una specie di strano ronzio, che attir• la sua attenzione. Aguzzando quindi la vista, attraverso uno spiraglio della nebbia, intravide qualcosa acquattato nella "scarza del padule", che in un primo momento gli dette l'idea di un aereo precipitato ma che, avvicinandosi, vide con stupore che l'oggetto era una specie di grande piatto lucidissimo, con accanto una strana creatura, molto buffa e dall'aspetto antropomorfo, alto poco pi— di metri 1,40 e con indosso una tuta di color marrone chiaro, quasi giallastra. Il Cardinali si nascose rimanendo ad osservare quello che stava facendo lo strano essere, il quale dopo poco risal? rapidamente sull'oggetto e, insediatosi in una specie di abitacolo, scomparve alla vista del testimone. A questo punto l'oggetto emise di nuovo il lieve ronzio e si mosse allontanandosi velocemente ed a bassissima quota, tanto da sfiorare le canne palustri, finch‚ non scomparve definitivamente alla vista dell'esterrefatto testimone. Il Cardinali interrogato sulla sua avventura disse che le dimensioni dell'oggetto si aggiravano sui due metri di diametro e che aveva una forma molto appiattita.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 27-10-1954; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 12, p. 9; Raccolta di Albertini dell'anno 1958; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 180]

1954 GR 09 - 54-10-24 - Scansano - 21:00 - IR-0
Il dr. Gino Giovannini, di anni 44 e medico condotto di Montorgiali, mentre assieme a sua moglie si trovava in auto sulla strada che da Pancole conduce a Polveraia, vide un globo luminoso che indugiava a poca distanza da terra, a circa 20 metri di altezza e a 50 dagli osservatori. La moglie del dottore alla vista della cosa ebbe un grido di spavento. Alla visione di ci•, il dottore ferm• immediatamente la sua automobile, per meglio osservare il fenomeno, e constat• che l'oggetto era di colore "bianco lucente" (come dichiarava a quell'epoca ®La Nazione Italiana¯) o verdastro (come invece sosteneva ®Il Giornale del Mattino¯) presentando talvolta dei riflessi azzurrognoli. L'oggetto transit• anche sopra la sua auto, anche se per pochi secondi, mostrandosi cosi ancor meglio. Il cielo era sereno. Il fenomeno fu osservato pure dalle parti di Pereta.
[®La Nazione¯ del 25-10-1954; ®La Gazzetta del Popolo¯ del 26-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 182]

1954 GR 10 - 54-10-25 - Montorgiali di Scansano - 06:00 (circa) - LN
Un operaio avvista un corpo volante.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 192]

1954 GR 11 - 54-10-25 - Arcidosso/Grosseto - 06:15 - LN
Diverse persone che si trovavano nel tratto stradale Arcidosso Grosseto in attesa dell'autobus in servizio dal bivio di Stribugliano alla via Aurelia, videro una "strana macchina aerea" che a velocit… relativamente limitata, attraversava il cielo dileguandosi poi verso il mar Tirreno. Uno degli osservatori, tale Riccardo Beccagli (o Rinaldo Becagni secondo ®Il Tirreno¯ del 26-10, o Gino Becagli secondo ®Il Tirreno¯ del 27-10), rest• impressionato dalla visione, definita dagli altri testimoni "meravigliosa" per la bellissima colorazione verde-smeraldo dell'oggetto, che volava a bassissima quota e presentava nitido sul suo orlo una grande cerchio rosso-fuoco. L'ordigno complessivamente appariva come un grosso uovo.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 27-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 192]

1954 GR 12 - 54-10-25 - Grosseto - 22:30 - IR-3
Testimone del fatto fu una signora di mezza et…, Ermelinda Lanzillo, che viveva in una villetta in via Aurelia Sud. Era una sera piovigginosa con la luna che tra le nubi rischiarava la zona. Come tutte le sere la signora usc? di casa per andare ad accudire agli animali che teneva in un luogo a circa 10-15 metri dall'abitazione. Passarono circa 15 minuti dal momento in cui la signora era uscita e suo nipote Oscar, non vedendola tornare, esce di casa a cercarla, chiamandola ad alta voce; improvvisamente Oscar se la trov• davanti ma essa, invece di fermarsi, lo esort• ad entrare rapidamente in casa ed a chiudere la porta a chiave. Nell'abitazione vi erano anche Laura e Marino, sorella e fratello di Oscar, i quali, visto lo strano pallore e lo strano comportamento della zia, chiesero che cosa gli fosse accaduto. Dopo che si era un po' calmata, Ermelinda cominci• a raccontare di aver visto vicino al porcile due o tre individui alti 1,70 metri, di corporatura robusta e con delle strane tute metalliche e con caschi simili a quelli dei palombari. Un alone luminescente circondava le strane figure. Oscar domand• poi a sua zia, come mai lei non avesse risposto ai suoi richiami, ed essa disse che pur sentendosi chiamare non riusciva ad aprire bocca. Dopo circa dieci minuti che si erano rintanati in casa, decisero di recarsi tutti assieme sul luogo del fatto, dove tra l'altro non notarono niente di anormale. La mattina dopo vi si recarono di nuovo, pensando che le misteriose figure della sera prima non fossero altro che dei ladri, ma constatarono che niente era stato toccato.
[®La Nazione¯ del 27-10-1954; Inchiesta del gruppo "David" di Grosseto; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 62, p. 8; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 217]

1954 GR 13 - 54-10-25 - Monte Amiata - ? - ?
Gli abitanti della zona, tra cui il signor Maiani, avevano visto uno strano apparecchio. Alcuni cacciatori, inoltre, avrebbero avvistato nel cielo dei dischi volanti ai quali avrebbero addirittura sparato con fucili a pallettoni. Il venditore ambulante Giovanni Mazzei, nello stesso giorno, avrebbe avvistato un corpo luminoso che si stava dirigendo velocemente dai monti verso il mare, in direzione dell'Argentario, dove poi Š scomparso.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 192]

1954 GR 14 - 54-10-28 - Follonica - ? - ?
Due oggetti volanti luminosi sarebbero stati visti nel cielo di Follonica dall'ingegner Mario Maino, direttore della miniera di Ravi di Gavorrano. Un avvistamento simile sembra sia avvenuto anche nella localit… di Monticello Amiata (GR).
[®La Nazione¯ del 29-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 244]

1954 GR 15 - 54-10-28 - Cinigiano - ? - ?
Il minatore Leo Fillari, di anni 26 e residente a Rocca Federighi, not• a grande altezza un oggetto volante che emanava una luce opaca. L'oggetto impieg• pochi istanti per percorrere la volta, celeste.
[®La Nazione¯ e ®Momento Sera¯ del 29-10-1954; ®Il Messaggero¯ del 30-10-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 243]

1954 GR 16 - 54-10-29 - Casone di Pitigliano - 22:15 - LN
Due operai di Pitigliano, Mario Franci di anni 29 e Fernando Mazzoli di anni 27, videro una strana "macchina" simile ad un gigantesco fuso, che procedeva verso nord seguendo una traiettoria quasi orizzontale ad una altezza di circa 200 metri e che emanava una luce rossa-verdastra. L'ordigno era lungo 30 metri con diametro di cinque metri.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 278]

1954 GR 17 - 54-11-01 - Grosseto - 19:00 (circa) - LN
Il diciottenne Umberto Pucci, residente in via Borghesi 10, mentre con la sua moto percorreva via della Pace, nei pressi del villaggio Curiel, not• per "qualche tempo", in cielo, uno strano oggetto volante seguito da una scia luminosissima, che si allungava sempre di pi—. Durante il suo passaggio, il predetto corpo cambi• colore per ben tre volte, passando dal rosso abbastanza intenso al verdolino ed infine al giallo. Volava altissimo ma non troppo veloce. Proveniva da Roselle ed era diretto verso il mar Tirreno.
[®Il Tirreno¯ del 03-11-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 307]

1954 GR 18 - 54-11-04 - Campiglia Marittima - 20:00 - IR-0
Il signor Gino Gibin di anni 45, mentre si stava dirigendo con la propria bicicletta verso la sua abitazione, posta a Campiglia, e giunto in prossimit… di un pilone dell'alta tensione, vide improvvisamente apparire un bagliore davanti a s‚, in alto ed in direzione di Suvereto. Quello che vide fu una palla luminosa di color rosso vivo che calava verso di lui. Vedendosi precipitare addosso  questo ordigno, che nel frattempo appariva pi— netto nei contorni assumendo una sagoma fusiforme, il Gibin si impaur? a tal punto che si gett• dalla bicicletta per rotolare fino alla base del pilone a ridosso di un muretto che costeggiava la strada. L'oggetto era arrotondato sul davanti e affusolato nella parte posteriore; sost• un attimo sfiorando la cima di un cipresso a pochi metri dallo stesso Gibin, poi roteando con un angolo di 45ø ed emanando una luce ancor pi— abbagliante, part? in direzione di Campiglia Marittima a velocit… elevatissima, emettendo nel frattempo un rumore del tutto simile al fruscio di un enorme branco di colombi che passano in volo. Nel contempo il testimone si sent? investire da una folata di aria gelida. Riavutosi dallo spavento, il Gibin si rialz• dal posto in cui si era gettato, rimettendosi poi ad osservare il misterioso oggetto che stava allontanandosi. Tornato a casa non fece subito parola con nessuno di quello che gli accadde.
[®Il Giornale del Mattino¯, ®Il Resto del Carlino¯ e ®Il Messaggero¯ del 06-11-1954; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 50, p. 5; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 318]

1954 GR 19 - 54-11-09 - Principina - Tramonto - LN
Il grossetano Walter Peccianti, proprietario dell'albergo - ristorante "Maremma", mentre stava tornando a Grosseto proveniente da Marina di Grosseto, disse di aver scorto in localit… Principina un oggetto volante piuttosto basso, velocissimo e seguito da una scia luminosa. L'ordigno si stava dirigendo verso il mare. Il Peccianti, persona seria e non impressionabile, sostenne che si trattava di un qualcosa di molto insolito e che, senza dubbio, non era un aereo.
[®Il Tirreno¯ dell'11-11-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 338]

1954 GR 20 - 54-11-11 - Grosseto - 09:00 - DD
Alla stazione ferroviaria di Grosseto, alcune persone notarono in cielo qualcosa di molto simile ad un disco luminoso che volteggiava, si alzava e si abbassava rapidamente. Alle grida dei testimoni, numerosi viaggiatori di un treno in sosta scesero dal convoglio e gli impiegati della stazione uscirono dagli uffici. L'osservazione si protrasse per oltre un minuto, finch‚ lo strano ordigno non scomparve verso il mare.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 345]

1954 GR 21 - 54-11-11 - Grosseto - Poco prima delle 19:00 - LN
Due giovani studenti, Ezio Ceri e Valerio Boni, mentre si trovavano in un luna park, alzando gli occhi scorsero a grandissima altezza un disco volante dai contorni nettissimi ed emanante una luce azzurrognola. Il disco procedeva a grandissima velocit… da SE verso NO. Dopo qualche secondo scomparve dietro un banco di nubi.
[®Momento Sera¯ del 13-11-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 348]

1954 GR 22 - 54-11-13 - Grosseto - Tardo pomeriggio - IR-2 (?)
La zona cittadina di via Aquileia fu messa a rumore perch‚ improvvisamente piovve dal cielo "lana di vetro" o qualcosa di molto simile. Parecchie persone, che si trovavano in prossimit… del CaffŠ Marchi di via Filippo Corridoni, poterono scorgere subito dopo, due "dischi volanti", uno dei quali scomparve a velocit… moderata verso Roselle a NE e l'altro  visibilissimo, ad una altezza >'non superiore ai duemila metri", si diresse invece verso Marina di Grosseto ad ovest. La stampa rifer? che nei paraggi di via Aquileia, una signora avrebbe raccolto addirittura una borsa piena della famosa "bambagia"; analoga abbondante raccolta, sarebbe stata fatta nei pressi di piazza Dante e di piazza Dalmazia.
[®Il Nuovo Corriere¯ e ®La Gazzetta¯ del 14-11-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 358]

1954 GR 23 - 54-12-03 - Porto S. Stefano - 07:55 - DD
Nell'aprire la finestra della propria abitazione, il giovane Giorgio Bosco osserv•, nel cielo sereno, un disco di colore madreperlaceo proveniente da nord. Ai suoi richiami intervennero anche il padre Giovanni e la madre, i quali fecero in tempo a notare il disco che in quel momento era immobile nel cielo, e cos? vi rimase per alcuni minuti. Il disco appariva come un piatto e mostrava un corpo consistente al centro con intorno un disco pi— grande e perfettamente circolare, simile a quello del pianeta Saturno. Stava in posizione orizzontale, ad una altezza di 4/5000 metri. Il disco inizi• poi a spostarsi lentamente senza lasciare alcuna scia e, nell'allontanarsi, si spost• anche in direzione verticale, rimpicciolendosi. Oltre alla famiglia Bosco, il fenomeno Š stato seguito anche dal signor Giovanni Libero e dai famigliari di questi.
[®Il Messaggero¯ del 04-12-1954]

1954 GR 24 - 54-12-03 - Montebono - 08:00 - DD
Decine di persone osservarono il passaggio di due "sigari volanti". La prima volta il fenomeno Š stato osservato da alcuni coloni che videro chiarissimo nel cielo, a quota non inferiore ai 100 metri, uno strano ordigno a forma di grande, panciuto, sigaro. Il fatto si Š ripetuto poco dopo le 08:00 ed i testimoni stavolta erano decine di persone, le quali videro provenire da est con direzione ovest, un sigaro volante che volava ad una altezza, come afferm• poi il signor Pietro Bosconi, fra i 30 ed i 50 metri. Il sigaro era lungo circa 10 metri ed avente diametro di circa tre metri. Tra i testimoni che hanno seguito il fatto e poi raccontato, vi erano i signor Ferruccio Lombardi, Luigi Conti e Pietro Renaioli. Sul fondo del sigaro fu notato anche la presenza di un grande obl• sporgente, ed ai lati furono riscontrate delle piccole alette di colore bianco. L'oggetto volava a bassa velocit… ed emanava una luce rosata. Il fatto pi— strano fu che il sigaro si abbass• lungo la china della montagna che in quel momento costeggiava, fin quasi a raggiungere l'alveo del fiume Flora; poi si rialz• a gran velocit… in posizione verticale. Grande fu l'impressione suscitata tra i testimoni.
[®La Nazione¯ del 04-12-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 375]

1954 GR 25 - 54-12-03 - Talamone - 09:00 - DD
Due studenti universitari, Valiani Giuseppe iscritto al 20 anno di Scienze politiche e Mario Goracci iscritto al quarto anno di Giurisprudenza, mentre si trovavano a cacciare nei dintorni di Talamone, assieme al guardiano che li accompagnava, videro improvvisamente solcare il cielo da un oggetto luminoso, ed il quale fu osservato per circa dieci minuti fino a che non scomparve dietro ai monti. Lo strano oggetto, lungo il suo tragitto, assunse varie forme e diversi colori, apparendo di volta in volta disco, sigaro e rombo fino a che, scomparendo, Š parso assumere la forma di una ruota alata. L'oggetto volava ad una quota di circa 2/3000 metri, con velocit… moderata in direzione SO.
[®Il Tirreno¯ e ®La Nazione¯ del 04-12-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 378]

1954 GR 26 - 54-12-03 - Grosseto - 10:00 - ?
Sono stati osservati strani oggetti volanti e, poco dopo le 10:00, si era verificata un'abbondante caduta di bambagia.
[®La Nazione¯ del 04-12-1954; AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 378]

1954 GR 27 - 54-12-04 - Isola del Giglio - 09:00 - IR2
Il professor Gaetano Pippi, mentre si trovava nell'Isola del Giglio per una partita di caccia, intravide uno strano ordigno volante e, giacch‚ era a portata di tiro, gli spar• due colpi di fucile provocandone cos? la caduta. Recatosi con alcuni coloni sul posto dell'impatto, vide un involucro di nylon simile ad un ombrellone o ad una medusa, con una scatola di cartone di centimetri 15x12 contenente un foglietto con riproduzioni fotografiche di MendŠs France, di Adenauer e di Eisenhower. Il testo era in lingua ungherese e conteneva strane equazioni matematiche. Il tutto fu consegnato ai carabinieri dell'isola.
[AA. VV., UFO in Italia - vol. II - L'ondata 1954, Tedeschi, Firenze 1980, p. 467]

1954 GR 28 - 54-12-05 - Arcidosso - 07:00 - DD
Diversi cittadini videro uno strano oggetto fare delle evoluzioni sul paese, il quale si mostrava prima sotto forma di siluro e poi in quella di rombo con sotto qualcosa di simile ad un fiasco. L'oggetto part? poi a velocit… indescrivibile, sprigionando una grande fiammata violastra, e scomparve in direzione sud.
[®Il Tirreno¯ del 07-12-1954]

1954 GR 29 - 54-12-05 - Orbetello - 22:20 - LN
Nella zona di Orbetello, in localit… Ansedonia, il ragionier Ivo Grisostoni, il fratello Giuseppe ed il signor Mario Bellini, osservarono un oggetto luminoso fusiforme, rosso alle estremit… ed azzurro cenere al centro, il quale percorse il cielo in direzione di Roma.
[Fonti sconosciute]

1955 GR 01 - ? - Porto Ercole (Argentario) - 18:00 - DD
La signora Calogera Palazzotto, residente a Bologna in via Banchieri 11, assieme a molte altre persone, Š stata testimone dell'avvistamento di un oggetto a forma di cerchio posto ad una altezza di circa 1000 metri e grande circa 50/60 centimetri. Aveva un colore rosso fuoco ed emetteva una scia molto luminosa. L'avvistamento dur• pi— di cinque minuti. L'oggetto si dirigeva in direzione NE. Le condizioni atmosferiche erano buone. Da parte della signora Palazzotto vi fu meraviglia mista ad inquietudine.
[Archivio di Mauro Benedetti di Grosseto]

1957 GR 01 - 57-07-13 (?) - Un paese di montagna - 09:00/11:00 - DD
La popolazione di un paese Š stata testimone dell'avvistamento di uno strano oggetto proveniente da sud ed il quale si ferm• nel cielo terso rimanendo immobile per circa due ore. L'oggetto era di forma ovoidale e composto da due torrette di colore argenteo. La sua quota si aggirava attorno ai 3000 metri di altezza. Dopo il lungo periodo di immobilismo, lo strano oggetto effettu• degli spostamenti, cambiando di posizione le due torrette. In seguito prese poi ad allontanarsi in direzione contraria, con un forte vento che spirava verso nord-ovest.
[®Il Giornale del Mattino¯ del 14-07-1957]

1958 GR 01 - 58-01-27 - Orbetello - Poco prima delle 23:00 - LN
I giovani Giotto Sillari di anni 22 e Vittorino Mattei di anni 20, avvistarono un globo luminoso emanante un chiarore rosso e giallastro. I due stavano percorrendo in motocicletta la statale maremmana, quando in localit… Barca del Grazi, videro il globo. L'oggetto in questione si ferm• nel cielo per alcuni minuti, poi si ecliss• a gran velocit….
[®Spazio e Vita¯ vol. 1, n. 1 (maggio 1958), p. 7]

1966 GR 01 - Luglio 1966 - Fonteblanda - 21:45 - LN
Il signor Gino Banti e la moglie Antonietta, mentre passeggiavano sulla spiaggia, ospiti del camping "Casine Rosse" (oggi camping "Argentario") posto fra i paesi di Fonteblanda ed Albinia, avvistarono un oggetto discendere improvvisamente dall'alto per poi fermarsi; poi con un movimento rotatorio scomparve in verticale a grande velocit…. L'oggetto, al centro, era di forma circolare con un colore pi— distinto e chiaro, mentre verso l'esterno era pi— sfumato e pi— spettrale. Poi, mentre si spostava, il colore sembr• diventare pi— vivido. La sua forma circolare era paragonabile alla chioma di un pino mediterraneo di quella zona, ma molto pi— grande. Al momento dell'avvistamento vi era un po' di foschia, il che per• non imped? di stimare le dimensioni dell'oggetto in 60/70 metri (?). Era visibile a 450 sull'orizzonte; andava da destra a sinistra (?) ed era dotato di un movimento ascendente e discendente. Il fenomeno duro in tutto circa 10 secondi. In quei giorni oggetti volanti non identificati furono segnalati anche dalla zona di Volterra (PI). Nella zona di questo avvistamento esiste un campo di aviazione e ad Albinia c'Š una centrale atomica. La proprietaria dello spaccio del campeggio, afferm• che in quella zona molti vedevano strane cose volanti, tanto da non farci ormai pi— caso.
[Archivio Mauro Benedetti di Grosseto]

1970 GR 01 - 70-02-03 - Massa Marittima - 22:00 - LN
Il signor Leonardo Piloncini, residente in via Corridoni 5 a Massa Marittima, mentre si trovava sul balcone del tetto del suo palazzo con munito di binocolo, uno "Zenit" 7x50, e macchina fotografica per osservare il cielo stellato, dato che era anche una serata calma e chiara, not• un oggetto luminoso che attir• subito la sua attenzione. Velocemente il Piloncini prepar• la macchina fotografica, dopodich‚ scatt• due foto all'oggetto, il quale nel frattempo, arrivato nei pressi del duomo del paese, vi si ferma, e qui il testimone scatta un'altra foto. Dopo circa 30 secondi l'oggetto ripart? a gran velocit… tanto che il Piloncini lo perse di vista. Delle tre foto scattate solo una Š riuscita.
[Fonti sconosciute]

1972 GR 01 - 72-11-20 - Massa Marittima - 20:15 - LN
Lo studente di fisica teorica, Michele Montomoli di anni 26 e residente in via Fucini 5 a Massa Marittima, dalle 20:15 fino alle 20:30, avvist• degli UFO sulla cittadina. Oltre a lui seguirono il fenomeno anche i suoi famigliari ed altre tre persone anonime. Gli oggetti visti erano 12 di presunta forma circolare e posti in formazione triangolare. Il diametro massimo di ognuno di questi oggetti era di circa 10 metri e la loro velocit… era elevata, superiore a quella di un aereo. La direzione di volo era da SE a NE.
[Rapporto UFO 1972 del gruppo "Odissea 2001" di Milano]

1972 GR 02 - 72-11-26 - Follonica - 23:30 - LN
Il signor Alessandro Saragosa e suo fratello maggiore, mentre stavano tornando dal cinema, notarono sopra il grattacielo "Torre azzurra" (21 piani, 70/80 metri circa) un punto luminosissimo diverso dalle altre stelle, che cambiava continuamente colore e si spostava velocemente. I due testimoni lo seguirono per 200 metri fin sul mare dove, improvvisamente, l'oggetto cambi• direzione tornando indietro per fermarsi poi sulla piazza posta davanti la casa dei due testimoni stessi. A questo punto i due, entrati in casa e dopo aver preso un telescopio di discreta potenza ed in loro dotazione, lo usarono per osservare meglio lo strano oggetto. L'oggetto rimase fermo per circa un'ora e 30 minuti, poi si alz• allontanandosi lentamente. Oltre che dai due fratelli; il fenomeno fu seguito anche da una loro vicina di casa.
[Fonti sconosciute]

1973 GR 01 - 73-07-23 - Follonica - 22:15 - LN
Il signor A.B. di Colle V.D. (SI), mentre si trovava sulla spiaggia di Follonica con due amiche, vide verso il mare, in direzione est/sud-est, un oggetto luminoso di colore giallo-arancio di forma ovoidale, ed il quale si lasciava dietro di se una scia tenue che scompariva subito. Durante il suo tragitto, l'oggetto si spense due volte, per ritornare poi a riaccendersi poco distante dal punto dove era prima. Nel suo moto procedeva verso nord e dai testimoni non era distante pi— di tre chilometri. Il fenomeno dur• dai 10 ai 15 minuti. Oltre a questo, l'oggetto nel suo procedere, descrisse un'ampia curva ed anche alcuni angoli; infine percorse dei cerchi completi.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 32]

1973 GR 02 - Fine luglio 1973 - Tatti - ? - ?
David Innocenti e sua zia Dina Bernardini, avvistarono un oggetto di forma semi-ovale e terminante con un piatto. Era di colore bianco e con dimensioni apparenti di circa otto metri (?). Distava circa due chilometri dai testimoni e si dirigeva lentamente verso Grosseto con assetto di volo orizzontale. Non provocava nessun rumore. L'avvistamento dur• circa un minuto. Il tempo era buono con qualche nuvola ed un leggero vento.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 31]

1973 GR 03 - 73-08-20 - Follonica - 21:40 - LN
Il signor Stefano Gangale, residente a Prato (FI) in via Erbosa 103, e la sua fidanzata, mentre assieme si trovavano sulla spiaggia di Follonica, notarono un punto luminoso bianco-rossiccio proveniente da sud e diretto a nord con tragitto a zig-zag. Volava ad una altezza di 5000 metri ed aveva il diametro simile a quello di un tappo da bottiglia. Improvvisamente l'oggetto cambi• poi direzione, volando stavolta verso Firenze sempre a zig-zag; non provocava alcun rumore. L'avvistamento dur• circa dieci minuti. La notte era serena con assenza di Luna.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 32]

1974 GR 01 - 74-07-12 - Follonica - 22:30/23:00 - LN
Al camping "La Baia dei Gabbiani", i coniugi Eugenio Bargellini (dipendente SIP domiciliato a Prato in via del Rubicone 2) e moglie, unitamente ad un'altra famiglia di tre persone, osservarono in cielo un oggetto dal colore bianco-rossiccio, avente dimensioni simili ad una normale stella, che con moto orizzontale ma irregolare, eseguiva dei movimenti zigzaganti, per fermarsi poi a piccoli tratti e ripartire compiendo i soliti movimenti. Ad un tratto l'oggetto si accese fortemente, aumentando la sua luminosit… bianca (come un bengala) ed invertendo la rotta e, salendo con un moto ascensionale, scomparve poi ad una velocit… altissima. L'oggetto risult• molto alto sul mare. L'avvistamento dur• non oltre i due minuti.
[Archivio CUN di Prato (FI)]

1975 GR 01 - 75-11-26 - Campagna grossetana - 16:30 - IR-0
In una serata nuvolosa, il signor Stefano Magnani di anni 36, di prof. meccanico e residente ad Arcille, con assieme al padre Alessio di anni 64, pensionato, percorrevano con l'auto la strada prov. della Collacchie verso Grosseto, quando improvvisamente rimasero testimoni di due fenomeni strani. Il primo di essi avvenne in localit… Stiacciole presso il distributore AGIP gestito dal signor Pietro Grandini, dove alla loro destra, fra Roselle e Grosseto, videro ad alta quota un oggetto rettangolare che seguiva una rotta est-ovest. Lo strano oggetto aveva i contorni chiari e nitidi ed era di un colore rosso vivo, non faceva rumore e non lasciava sorta di scia. Dopo circa 50 secondi di percorso, l'oggetto giunse in localit… Casalecci dove, assottigliandosi dagli angoli superiori verso la base, divent• una retta nera, fino poi a sparire. Apparentemente aveva 2,50 metri di base e 0,25 metri di altezza. Questo primo fenomeno dur• quasi due minuti. Il secondo avvistamento si verifico dopo un minuto e 30 secondi dal precedente e ad una distanza di due chilometri. Giunti sul ponte di S. Martino in direzione di via dei Barberi, alla loro sinistra scorgono stavolta un grosso oggetto di forma sferica, di colore rosso, che si stava dirigendo verso di loro a bassissima quota con traiettoria che di volta in volta era ascendente, discendente e semicircolare. L'oggetto arriv• a scendere fino a 20 metri di quota, sfiorando l'argine del fiume Ombrone. Giunto sopra l'argine l'oggetto, che nel frattempo aveva assunto la forma di un cappello da prete di uguale colore dell'ordigno del primo avvistamento, esegu? alcuni spostamenti laterali, scomparendo poi alla loro vista in direzione nord-nord-ovest. Non faceva nessun rumore ne lasciava scie. Anche il signor Angelo Marchi di anni 46, commerciante e residente a S. Martino, mentre stava lavorando con un trattore in un campo nei pressi di Casalecci, vide tra gli ulivi, in direzione di Grosseto e ad una altezza di circa 15/20 metri da terra, un oggetto simile ad un "cappello da prete" di colore rosso con una sfumatura bianca alla base. Distratto dalla cosa, il Marchi urt• con il suo trattore contro un piccolo ulivo, piegandolo; quando poi ritorno ad osservare l'oggetto, questi nel frattempo era scomparso. Altre due persone, mentre erano a caccia, furono testimoni del fatto. Questi erano i signori Loris Ghelli, portalettere di anni 37 e residente a Grosseto in via Ticino 15, ed il suo amico Mario Martinelli di anni 43, anch'egli impiegato postale e residente in via Roma a Caldana. I due, mentre con la loro macchina si trovavano all'altezza di Casalecci, osservarono sopra S. Martino che si trovava di fronte alla loro direzione, un enorme oggetto discoidale di colore rosso, a forma di cappello da prete. Quando i due giunsero a S. Martino, videro che l'oggetto era alto dal suolo circa 20 metri e che nella sua parte inferiore, sia a destra che a sinistra, emetteva del fumo. L'oggetto nel frattempo si stava spostando in direzione del ponte Mussolini (stessa direzione di via dei Barberi). Non faceva nessun rumore. Quando i due testimoni osservarono all'inizio il fenomeno, entrambi
credevano di assistere al tramonto ma, a differenza del suo amico, il signor Martinelli asser? che l'oggetto non cambi• mai di forma ed Š sempre rimasto di una rotondit… perfetta. Al suo spostamento il Martinelli non fece caso, in quanto ritenne che ci• fosse dovuto ai fatto che loro stessi erano in movimento e che quindi si trattasse di un effetto ottico; inoltre Š dell'opinione che si fosse trattato del sole, pur non escludendo che potesse trattarsi anche di altra cosa.
[Inchiesta del gruppo "David" di Grosseto; Inchiesta CUN di Prato effettuata il 21-12-1975; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 60, pp. 4-6]

1975 GR 02 - 75-12-09 - Casalecci - 22:30 - LN
Il signor Loris Ghelli, sua moglie e sua figlia, residenti in via Ticino 15 a Grosseto, mentre stavano rientrando da Istia in localit… Casalecci, videro alla loro destra in direzione dell'Acquisti (a nord di Grosseto) un oggetto rettangolare illuminato alla base e di colore rosso, il quale scomparve per poi riapparire "immediatamente" pi— vicino. Dopo pochi attimi scomparve poi definitivamente. Aveva una direzione da nord a sud.
[Inchiesta del gruppo "David" di Grosseto; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 60, p. 7]

1976 GR 01 - 76-04-20 (circa) - Follonica - 24:00 - LN
Il programmatore signor Frilli, a quel tempo sottotenente dell'esercito, mentre era assieme con altri militari in servizio notturno, ebbe modo di osservare per cinque minuti circa un oggetto luminoso immobile ben visibile ad occhio nudo (oggetto che poi non fu rilevato dai radar dell'aeroporto situato tra Follonica e Grosseto). Il corpo misterioso fu individuato sulla direttrice polare a 200 in direzione di Follonica e, visto da terra, pareva avesse una dimensione di centimetri 10 circa. Tutti i testimoni furono concordi nel dire che l'oggetto aveva una forma ellittica molto piatta, che si spostava nel cielo da Grosseto verso Follonica (N-NO) e che aveva un assetto di volo orizzontale. Inoltre era di colore giallo luminoso. Le condizioni meteorologiche erano buone. Il fenomeno fu annotato sui giornali interni dell'aeroporto militare di Grosseto.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 65]

1976 GR 02 - 76-06-09 - Montemerano - 13:30 - IR2
La signora Clara Simoni vide dalla finestra della sua abitazione, un oggetto infuocato che poi impatt• con il terreno. Altri testimoni del fatto sono il signor Detti e il figlio, il signor Antonio, fattore del podere "I Pianeti" ed il signor Leandri, i quali furono tutti concordi nel dire che i pezzi lasciati dall'oggetto con l'impatto, erano della lunghezza non superiore ad un braccio, erano conficcati nel terreno per circa mezzo metro, e le fiamme che svilupparono erano alte 12-15 metri. Secondo la signora Simoni tali fiamme erano di colore giallo, mentre per il signor Antonio erano azzurre ed infine, per il Leandri, erano multicolori (gialle, verdi, rossi, nere ecc.). Secondo poi il signor Antonio, prima dello scoppio da lui paragonato a quello di una mina, sent? come un rumore simile a quello che fanno le pale dell'elicottero, mentre invece il signor Leandri era convinto che fosse stato il rumore di un aereo. Inoltre, al momento dell'accaduto, una sostanza bianca ricopr? ovunque la zona circostante e tale sostanza era presente anche cinque mesi dopo fino ad un raggio di 50 metri su un particolare tipo di vegetazione. Ad una analisi chimica di un campione della sostanza, risult• essere una massa porosa  vetrificata di colore bianco - giallastro con parti annerite, dovute certamente ad una esposizione ad intenso calore; molto leggero, non emanava nessun odore ne sapore strano. Presentava inoltre, su una superficie, una patina metallica. Arroventato e tolto dal fuoco, il pezzo perdeva quasi subito il calore acquisito, tanto che poteva essere preso in mano senza ustionarsi. Probabilmente trattasi di tracce prodotte dalla caduta di un pallone sonda contro alcuni fili dell'alta tensione.
[Archivio Mauro Benedetti di Grosseto (Inchiesta CUN di Grosseto in data 10-10-1976)]

1976 GR 03 - 76-06-30 - Principina Mare - 22:30/22:45 - LN
In una notte serena, il signor Vittorio Berti (dipendete P.T.P, e domiciliato a Grosseto in via G. Cesare 69, coniugato con tre figli) stava alla guida della propria auto nel parcheggio antistante l'albergo-dancing "Nino", quando vide alla sua destra in alto, quasi a ridosso della vegetazione, ma calcolato in mare aperto, un globo luminoso grosso il doppio di una stella, emanante una luminosit… rosso chiaro contornato de un alone netto e ben distinto nella stessa luminescenza. Non era ancora uscito dall'auto, quando dopo poco l'attenzione del teste fu di nuovo attirata da altri quattro oggetti che stazionavano poco distanti dal primo, aventi, fatta eccezione per l'alone che era meno evidente, lo stesse caratteristiche dell'altro avvistato in precedenza. A questo punto il Berti poteva avere una chiara visione dei cinque oggetti: di fronte, verso il mare aperto, stazionavano due oggetti quasi allineati sul piano orizzontale e pi— alti degli altri, mentre in basso, a poca distanza ma disposti obliquamente, ve ne erano altri due. Il quinto oggetto, ancora pi— in basso, era spostato sulla destra, quasi coperto dalla vegetazione. Improvvisamente il primo oggetto avvistato dal testimone, ruppe l'assetto di volo che si era venuto a creare e scomparve in direzione NE. Dopo pochi secondi, l'oggetto pi— vicino a quello in precedenza scomparso, raggiunse, planandovi lentamente, la sua posizione e dopo che ebbe raggiunto il suo nuovo assetto, scomparve improvvisamente, senza che il signor Berti se ne potesse rendere  ben conto, tanta Š stata la velocit… della direzione presa. Allo stesso modo, il quarto oggetto, immobile fino ad allora, inizi• a zigzagare e con direzione nord-ovest si diresse verso il mare a velocit… costante, scomparendo poi in lontananza poco dopo Il quinto dalla sua posizione di immobilit…, istantaneamente (come una vampata) spar?, come smaterializzato, lasciando visibile per qualche minuto un alone verdognolo contornato di rosso. Solamente il terzo oggetto, differenziandosi dagli altri, rimase sulla posizione originaria, immobile, tant'Š vero che il signor Berti rimase ad osservarlo ancora per diversi minuti e, constatata la sua persistente immobilit…, sal? sulla propria auto immettendosi nella provinciale che porta a Grosseto. Il fenomeno dur• circa 30 minuti.
[Archivio Mauro Benedetti di Grosseto (Inchiesta del CUN di Grosseto)]

1977 GR 01 - 77-02-13 - Gavorrano - 21:00 - LN
Il signor Massimo Batisti, di anni 24, residente in via Vicolo d'Istria 1 a Follonica e di professione portalettere, mentre si trovava nei pressi di Gavorrano, un piccolo centro sulla S.S. Aurelia e distante circa 30 chilometri da Grosseto, il suo sguardo fu attratto da una strana luminescenza che egli calcol• subito il doppio di quella emessa da una stella di prima grandezza. Nell'osservarla, il testimone not• di come essa fosse immobile e la sua forma allungata, rettangolare ed emanante una luminosit… intensa di colore giallo chiaro. Si trovava ad alta quota. I suoi contorni erano lineari, netti ed il suo aspetto appariva solido in ogni sua parte. Inoltre il Batisti ebbe l'impressione che la forma pulsasse, poich‚ la sua luminosit… si dilatava tornando subito dopo nella posizione originaria e, questo, succedeva in maniera ritmica. Il presunto oggetto aveva anche un tenue alone che lo avvolgeva. Il testimone osservo il fenomeno per circa 30 secondi, poi improvvisamente perse di vista l'oggetto che scomparve come volatilizzato, non rendendosi conto di come ci• possa essersi verificato. Prima che scomparisse e, dato che in quel momento il Batisti aveva con se una macchina fotografica, una "Konica T3", il testimone scatt• delle foto al presunto oggetto riuscendo ad immortalarlo.
[Inchiesta del CUN; ®Notiziario UFO¯ n. 7 (maggio 1979), p. 4]

1978 GR 01 - Aprile 1978 - Casalecci - 03:15 - IR-1
Il signor Aldo Bigozzi, rappresentante di commercio in Grosseto e residente in una villetta in localit… Casalecci a circa quattro chilometri dal capoluogo, una mattina molto presto (era da poco passato un temporale) fu svegliato da un "boato". Si tir• su dal letto rendendosi conto che faceva una gran fatica sia fisica che mentale, come se gli mancassero le forze e per questo si spavent• molto. Poco dopo, dato che le persiane erano aperte a meta, not• all'esterno come una luce rossa, molto intensa, che lentamente saliva verso l'alto. A questo punt• l'inquietudine del signor Bigozzi aument•; con molta fatica riusc? a portarsi all'interruttore dove constat• che la luce non c'era. Allora si rec• alla finestra e da l? not• che fuori i lampioni erano stranamente spenti. Poco dopo scatt• l'allarme installato in casa, cessando dopo un po' e dopo aver svegliato la moglie. Adesso che entrambi i coniugi erano svegli, insieme sentirono distintamente degli strani rumori sopra il tetto di casa, con la conseguenza che la signora si spavent• molto. Il rumore che si sentiva fu paragonato ad una specie di "flo-flo-flo" non paragonabile, secondo i testimoni, a niente ,di conosciuto. I coniugi constatarono come l'ambiente all'esterno fosse quasi irreale, estremamente silenzioso. Perfino i cani che sono molto numerosi in quella zona, se ne stavano stranamente muti. I rumori sul tetto durarono per circa tre minuti poi scomparvero e, con essi, ricomparve anche la luce. Aldo, nell'affacciarsi di nuovo alla finestra, not• stranamente che un lampione fino ad allora mai funzionante, torn• ad illuminarsi assieme a tutti gli altri; comunque il funzionamento di quel lampione dur• solamente per quella notte. Anche i signori Camurri, noti commercianti di calzature di Grosseto, mentre stavano dormendo, furono svegliati intorno alle 03:00 e di soprassalto da quella che loro hanno definito "una gran botta". Per rendersi conta di quello che stava succedendo, anche loro tentarono di accendere la lampada sul comodino, rendendosi subito conto che la luce non c'era e, per di pi—, nel buio, la lampada cadde a terra rompendosi. Anche loro poi, come hanno fatto i due coniugi precedenti, si affacciarono alla finestra di camera, notando subito che fuori vi era un silenzio glaciale. Nel loro giardino avevano in quel momento tre grossi cani da guardia, i quali se ne stavano muti. Quella notte la radiosveglia dei Camurri si Š fermata per cinque minuti, presumibilmente cioŠ per tutto il tempo in cui Š mancata la corrente elettrica. I Camurri si sono dichiarati meravigliati dell'accaduto. Un'altra coppia di coniugi i signor A.V. e la moglie G., si svegliarono verso le 03:00 in seguito ad un gran botto. Il loro bambino cominci• a piangere e, nel tentativo di accendere l'abat-jour da parte di uno dei coniugi, la lampadina si fulmin•. Anch'essi poi sentirono come il Bigozzi, il rumore sul tetto senza poter capire cosa fosse. La signora parl• dell'accaduto il giorno dopo con una sua amica che abitava poco distante da lei, la quale conferm• che anch'essa, affacciandosi alla finestra, vide salire alto nel cielo come " una luce  ma il tutto fu un attimo. Nel frattempo le pattuglie dei "Vigilantes" che perlustrano tutte le notti quella zona, dichiararono di non aver sentito o notato niente di particolare in quella notte.
[Inchiesta del signor Mauro Benedetti di Grosseto]

1978 GR 02 - Luglio 1978 - Feniglia (Orbetello) - 24:30 - IR-0
Il signor R.A. residente nella pineta di Feniglia, in una villetta posta nella riserva di caccia di propriet… della forestale ed in prossimit… della spiaggia, rimase testimone di un avvistamento insolito. Era a letto ma visto che quella notte non riusciva a prendere sonno per il gran caldo, si alz• per uscire all'aperto e ricevere cos? un po' di fresco; intanto tutta la sua famiglia stava dormendo. Appena uscito fu l? che vide, attraverso le piante della pineta, "una palla verde luminosa" immobile a circa 30-40 metri di altezza e a circa 100-150 metri in mare aperto. Era silenziosa e dotata di un colore composto da un bel verde intenso ma insolito. Per vedere meglio il presunto oggetto, il testimone si spost• ulteriormente verso di esso, e questo anche a dimostrazione che non era intimorito dalla visione in atto. Per sei minuti il teste rimase ad osservare la strana cosa poi, visto che essa se ne stava sempre l? immobile, il signor R.A. decise di andarsene non potendo quindi constatare che fine avesse fatto dopo la sfera. L'oggetto era grande 10 volte la Luna ed era posto in direzione sud-ovest.
[Notizia del signor Mauro Benedetti di Grosseto]

1978 GR 03 - Luglio 1978 - Feniglia (Orbetello) - 04:00 - IR-0
Il signor Silvano Faleni, residente a Feniglia nel comune di Orbetello, mentre di buon mattino era a fare il suo lavoro di gruista, in direzione del ponte di ferro di "Santa Liberata" avvist• una strana palla che procedeva silenziosa e lentamente; costeggiava la spiaggia e si dirigeva verso la montagna poco distante, dove poi vi scomparve dietro. La palla era molto grossa, circa tre-quattro volte il disco lunare), di colore fra l'azzurro ed il rosso e con una scia dello stesso colore. L'ordigno era basso, a non pi— di 20 metri di altezza e dal momento che fu avvistata dal testimone fino alla sua scomparsa dietro la montagna, avr… percorso circa 100 metri. Dal testimone era lontana circa 200/300 metri e la sua direzione risult• essere SE-NO.
[Notizia del signor Mauro Benedetti di Grosseto]

1978 GR 04 - Agosto 1978 - Monte Argentario - 23:30 - LN
La signora Assunta Cagnoli mentre se ne stava seduta fuori del bar Tridente di sua propriet…, posto tra Porto Ercole e Ansedonia, vide molto alto un piccolo oggetto a forma di globo che proveniva dal Monte Argentario e si dirigeva verso Ansedonia. Con la signora si trovavano in quel momento anche due sue cognate.
[Notizia del signor Mauro Benedetti di Grosseto]

1978 GR 05 - 78-09-14 - Castiglion della Pescaia - 05:45 - LN
L'albergatore Eugenio Signorini di Castiglion della Pescaia, suo fratello Vinicio di Follonica e la villeggiante Lucia Zanotti di Bergamo, mentre in auto procedevano nella direzione di Saturnia (comune di Manciano), all'altezza di Istia d'Ombrone (a circa sette chilometri da Grosseto) videro improvvisamente un grande bagliore che li indusse a fermarsi. Scesi di macchina videro una grande sfera dorata che si staccava da quelle che sembravano delle code. Poi la sfera fece un guizzo in avanti, scomparendo poco dopo in maniera repentina. Le scie o code, dalle quali si era distaccata la sfera, rimasero visibili ancora per alcuni istanti, poi i tre testimoni non videro pi— nulla rimanendo tra l'altro allibiti ed increduli.
[®La Nazione¯ del 15-09-1978; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 100; Notizie fornite dal signor Mauro Benedetti di Grosseto]

1978 GR 06 - 78-09-14 - Isole Formiche - 05:45 - LN
I pescatori della flottiglia di Castiglion della Pescaia che in quel momento si trovavano nei pressi delle isole Formiche, videro apparire nel cielo e a velocit… incredibile, come una luce fortissima che si stava dirigendo verso terra.  Il fenomeno dur• solo pochi istanti.
[®Il Tirreno¯ del 15-09-1978; Notizie fornite dal signor Mauro Benedetti di Grosseto; ®Notiziario UFO¯ del settembre 1979, p. 44]

1978 GR 07 - 78-09-14 - Grosseto - 05:45 - LN
Il signor Azelio Vicenti, titolare di una pompa di benzina in Grosseto, mentre era compagnia di due agenti della stradale, osserv• un oggetto a forma di forca, come se si fosse trattato di due grossi aghi di lama uniti fra di loro alle estremit… e da cui sembrava uscissero come dei bagliori.
[®Il Tirreno¯ del 15-09-1978; Notizie fornite dal signor Mauro Benedetti di Grosseto]

1978 GR 08 - 78-09-14 - Statale Siena (Grosseto) - 20:30 - LN
Un automobilista che procedeva verso Grosseto, sulla sua destra individuava improvvisamente un punto luminoso che se ne stava immobile sulla perpendicolare delle colline Nomadelfia. Dopo pochi attimi il punto luminoso inizi• a muoversi orizzontalmente, poi effettu• un nuovo brevissimo stop e subito dopo il punto luminoso scomparve in perfetta verticale dietro le colline; poi apparve di nuovo, quando l'auto dell'automobilista, viaggiando, assunse un'altra posizione, per poi scomparire definitivamente alla vista del testimone. Nello stesso momento in cui si verificava il fenomeno, il cielo della zona alla sinistra della strada, veniva solcato da un'altra fonte luminosa che sembr• disintegrarsi assumendo, come disse testualmente l'autista, "l'aspetto di un fuoco d'artificio". Anche il signor Mario Salvestroni  avvist• un oggetto a forma di imbuto mentre si trovava con l'auto sull'Aurelia nella zona di Tarquinia; l'oggetto in questo caso sembr• rallentare per poi sparire lasciandosi dietro un alone di fumo.
[®La Nazione¯ del 18-09-1978]

1978 GR 09 - 78-09-16 - Monte Argentario - 20:25 - LN
La Luna era ancora parzialmente in eclissi quando alcune persone che stavano osservando il fenomeno, videro un corpo volante che procedeva orizzontalmente da ovest verso est e che divenne improvvisamente luminoso. L'oggetto che si notava basso all'orizzonte, mantenne la sua luminosit… per pochi secondi (sei o sette) e aveva attorno a se due o tre luci pi— piccole. Il suo colore variava dal verde al celeste.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 103,  p. 16]

1978 GR 10 - 78-12-24 - Fonteblanda - 02:00 - IR-0
Una guardia giurata in compagnia di un'altra persona, mentre stavano transitando con l'auto sull'Aurelia, da Albinia a Fonteblanda, videro improvvisamente accendersi come una forte luce che illumin• la zona tutta attorno. Subito dopo notarono un oggetto enorme formato da due piatti rovesciati e attaccati l'uno sull'altro; l'oggetto risultava pi— grande della sede autostradale a quattro corsie. Volava all'altezza degli alberi di una pineta vicina; sembrava che stesse cercando un posto in cui poter atterrare, perch‚ in questa fase aveva acceso due volte un enorme fascio di luce bianca che illuminava a giorno la strada. L'oggetto poi spense il suo enorme lume rimanendo solo un sottofondo di luci, e cosi facendo si spost• verso nord. I due testimoni rimasero molto eccitati alla vista della cosa ed ebbero l'impressione che all'interno di quell'oggetto vi fosse qualcuno. Altre auto che in quel momento transitavano nella stessa strada, nel frattempo rallentarono per osservare il fenomeno. Quella notte ci furono molte chiamate al 113 da varie parti della Maremma ed in base ad esse, grosso modo, Š stato possibile ricostruire il tragitto dell'ordigno. Dovrebbe essere pervenuto dal mare dalle parti del Monte Argentario e di Orbetello, poi avrebbe risalito verso nord per tagliare, infine, l'interno verso "Poggio la Mozza" fino alla Marsiliana. Il radar dell'aeroporto "Baccarini" della NATO a Grosseto, non capt• niente.
[®Il Tirreno¯ del 27-12-1978; Notizie fornite dal signor Mauro Benedetti di Grosseto; ®Ufologia¯ n. 5 (sett./ott. 1979); ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 136, p. 12; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 141, p. 12]

1980 GR 01 - 80-08-11 - Montenero (Casteldelpiano) - 20:10 - LN
Il signor Mauro Benedetti, residente in via Brigate Partigiane 2 a Grosseto, e la sua fidanzata Maria Incordino, mentre con la loro macchina, una ZAZ, se ne stavano rientrando a Grosseto, giunti nei pressi di Montenero notarono, alla sinistra del paesetto, un oggetto argenteo dall'indubbia forma rettangolare, che stava procedendo ad una altezza di 40/50 metri dal suolo (il Benedetti ebbe l'impressione che alcuni secondi prima l'oggetto fosse a terra) ed emanava un'intensa, compatta e lunga scia sempre dello stesso colore. In un primo momento la fidanzata non riusc? a visualizzare l'oggetto e lo stesso Benedetti, dovendo guidare l'auto, non potette seguire a lungo il fenomeno. Poi, trovato un luogo dove poter rallentare con la macchina, i due fidanzati rividero l'oggetto che procedeva velocissimo e parallelo sulla loro destra, a circa 1000-1200 metri di distanza in linea d'aria e ad una altezza di 200/250 metri con direzione nord-ovest e sorpassando addirittura la macchina dei due testimoni. A quel punto lo poterono osservare bene: l'oggetto era rettangolare con il suo lato pi— lungo situato intorno ai 10/15 metri; di colore argenteo non provocava nessun rumore ed era privo della scia luminosa che invece aveva quando fu visto la prima volta. Ad un tratto l'oggetto si blocc• per alcuni istanti nell'aria, poi torn• indietro a velocit… fantastica. Il Benedetti fermando la sua auto in un piazzale lo vide per l'ultima volta mentre se ne andava, avendo l'impressione che procedesse oscillando da destra a sinistra e viceversa. Il fenomeno dur• in tutto circa due minuti. Secondo un calcolo dello stesso Benedetti, l'oggetto in questione doveva avere una velocit… di 2.600 km/h.
[Dossier del signor Mauro Benedetti di Grosseto; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 117, p. 22]

1980 GR 02 - 80-11-11 - Grosseto - 04:00 - IR-0
Giovanna Sau, di anni 27, impiegata in una impresa di pulizie cittadine, mentre quella mattina stava recandosi a lavoro, pot‚ notare per cinque minuti, una gigantesca palla lucente, di colore giallo-arancione, che se ne stava immobile nel cielo sereno ed illuminato dalla luna. L'oggetto, il cui diametro le apparve di una cinquantina di metri, si trovava ad una quota molto bassa, 30 metri circa al di sopra degli edifici della via Pio Viazzi. Il fatto la lasci• assai incuriosita.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 165, p. 14]

1980 GR 03 - 80-11-11 - Capalbio - 18:30 - LN
Il signor Leonardo Pazzaglia di anni 43, residente in via Vittorio Veneto 32 ed il signor Irope Tocci, residente in via Pescia Fiorentina al 10, entrambi a Capalbio, avvistarono improvvisamente un globo silenzioso dal colore violetto molto intenso, con dietro una scia. Il globo si notava molto bene in quanto la serata era limpida e senza nuvole; proveniva dal Lazio con direzione verso la zona di Orbetello (GR) e cioŠ da est ad ovest, con fare molto veloce. L'avvistamento dur• pochi istanti ed in quel frangente di tempo il Pazzaglia ebbe l'impressione che l'oggetto al suo passaggio lasciasse del fuoco simile a quello provocato dai fuochi artificiali. Anche la signora Anna Mazzoli, di anni 58, residente in via Providenza, di prof. ostetrica, mentre stava uscendo per fare la spesa, vide il corpo luminoso che a lei appar? come un globo argenteo molto grosso, con una luminescenza pari a quella del sole e con una lunga scia infuocata. Volava basso, girando vorticosamente su se stesso. La donna rimase meravigliata e scioccata. Anche per la testimone, l'oggetto proveniva da est con direzione verso ovest, cioŠ verso l'Argentario. Due donne, la signora Lea Ulivieri (via Marcelli 2) e Franca R., entrambe residenti ad Orbetello, mentre si trovavano dalle parti di Capalbio con la "Panda" guidata dalla stessa Ulivieri, notarono un grosso rombo che si lasciava una lunga scia lunga tre volte il corpo stesso e terminante a punta con meravigliosi colori. Davanti l'oggetto era verde smeraldo e la coda di un rosso rubino. Lo strano coso si teneva sopra la loro auto e l? sembr• che vi si fosse bloccato, come se avesse voluto accompagnare le due donne lungo il loro tragitto. La signora Franca, molto emozionata da quanto stava accadendo, si mise anche a gridare. Il fenomeno dur• circa 20 secondi. Anche per queste due ultime testimoni, l'oggetto si dirigeva verso Orbetello.
[®Il Tirreno¯ del 12-11-1980; Inchiesta di Mauro Benedetti di Grosseto; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 125, p. 8; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 165, p. 15]

1980 GR 04 - 80-11-11 - Orbetello - 18:30 - LN
La signora Maria Incordino di anni 37, parrucchiera ed abitante ad Orbetello in via Matteotti 98, assieme a due suoi nipoti, Lucio e Roberto Incordino rispettivamente di anni 17 e 25 ed anch'essi di prof. parrucchiere e residenti in via Matteotti 26, not• attraverso i vetri del suo negozio una palla molto grossa che procedeva, dal suo punto di osservazione, da destra verso sinistra in maniera veloce e producendo al suo passaggio una scia molto lunga, con all'estremit… un'altra forma rotonda ma molto pi— piccola della palla stessa. Uscita dal negozio con entrambi i nipoti
per osservare meglio il fenomeno, notarono che l'oggetto procedeva in direzione del monte Argentario. In particolare il nipote Lucio disse che l'oggetto emanava un colore fosforescente verde-azzurro e che a lui sembr• procedesse obliquamente, per taglio, facendo scorgere una cupoletta rossa; non not• la scia ma piuttosto vide delle fluorescenze dai lati sempre di colore verde-azzurro. La signora Maria invece disse che l'oggetto era di un meraviglioso colore violaceo molto forte ed ebbe l'impressione che la forma pi— piccola si stesse staccando. Non ud? alcun rumore e, secondo lei, l'oggetto poteva essere quattro-cinque volte la Luna. Per l'altro nipote, Roberto, per lui l'oggetto era una grossa sfera azzurro-chiaro e fosforescente, ed anche lui not• che si era staccato un frammento dall'oggetto; gli sembr• anche di sentire, senza giurarci per•, come un fruscio simile a quello che provoca un aereo quando atterra. Anche una loro parente, la signor Assunta Cagnoli, residente in via Pola 6, mentre stava uscendo di casa vide una grossa palla emanante vari colori e procedente, silenziosa e molto veloce, ad una altezza tra i 200 ed i 300 metri lasciando una scia fosforescente. La signora in questione rimase impressionata alla visione di ci•.
[Inchiesta del signor Mauro Benedetti di Grosseto; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 125, p. 8; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 165, pp. 15-16]

1980 GR 05 - 80-11-11 - Casteldelpiano - 18:30 - LN
Il signor Pellegrino Giannetti di anni 47 e sua moglie Delfina di anni 43, in prossimit… del bivio di Montegiovi (nel comune di Casteldelpiano) videro la loro auto illuminarsi improvvisamente a giorno; pensarono che si trattasse dei fari di una macchina che li seguisse ma, dopo 100 metri, si accorsero che dietro non avevano nessuno, pur restando quella forte luce. Videro poi che si trattava come di una grossa stella che solcava il cielo e che si spense quasi subito in direzione di Cinigiano.
[Inchiesta del signor Mauro Benedetti di Grosseto; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 125, p. 10]

1980 GR 06 - 80-11-11 - Castel Porrana - 18:30 - LN
Tre persone, il signor Gennarelli Morando Germo e Francesco Franci, agricoltori, mentre scesero di auto in localit… "La Volpe", videro improvvisamente una grossa sagoma emanante svariati colori che andavano dal bianco al rosso, dal rosa al verde, tanto da sembrare un aeroplano ed era dotata di una scia lunga circa 40 metri. La sagoma era a forma di triangolo e la coda ne formava i due lati. Era molto veloce e silenziosa ed ai due estremi sembrava che vi fossero come due grossi fari somiglianti a degli enormi occhi nella notte. Il suo passaggio dur• cinque secondi, proveniente da Montalcino (SI) e diretto verso Grosseto.
[®Il Tirreno¯ del 13-11-1980; Inchiesta del signor Mauro Benedetti di Grosseto]

1980 GR 07 - 80-11-11 - Cinigiano - 18:45 - LN
Molti videro un bagliore improvviso, una luce multicolore e poi un oggetto misterioso dalla forma triangolare che viaggiava a velocit… impressionante, dotato di una coda del colore dell'iride; l'oggetto scomparve dopo poco all'orizzonte. Tra i primi ad avvistare la strana cosa Š stata Savina Lorenzini di anni 60 (residente in via Circonvallazione 16) la quale si trovava in quel momento davanti al bar Sport che Š di sua propriet…; ad un tratto le apparve una luce fortissima, era un grosso globo luminoso che emanava vari colori da sembrare l'arcobaleno. Assieme a lei vi era testimone anche il fratello Carlo Lorenzini di anni 67 (residente dove sua sorella) il quale, oltre a confermare che si era trattato di una grossa palla, dichiar• anche che essa procedeva ad una velocit… sostenuta e ad una quota non molto alta, con moto rettilineo e lasciandosi dietro come una grossa e lunga scia. Un altro testimone, il signor Savino Rusci, agricoltore e residente nel podere Poggio alle Viole a cinque chilometri da Cinigiano, mentre si stava dirigendo proprio a Cinigiano, vide improvvisamente illuminarsi a giorno la sua macchina. Erano le 18:30. Rallentando per vedere di che cosa si trattasse, apr? il finestrino dell'auto, e fu cos? che not• una "grossa sfera" arancione con una scia dello stesso colore, che volava bassa e con moderata velocit…. Ad un tratto da essa usc? "un oggetto" molto pi— piccolo e, con meraviglia del testimone, di seguito ne usc? un altro un po' pi— grosso del precedente. Dopo pochi secondi si erano come "spenti" L'oggetto proveniva da sud/sud-ovest e si dirigeva a nord/nord-est. Gli ultimi due oggetti fuoriusciti avevano lo stesso colore del corpo principale.
[®Il Tirreno¯ del 12/13-11-80; Inchiesta del signor Mauro Benedetti di Grosseto; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 125, pp. 8, 10; ®Il Giornale dei Misteri¯ n. 165, p. 15; ®Il Tirreno¯ del 13-11-1980]

1980 GR 08 - 80-11-11 - Montenero - 19:30 circa - LN
Mentre stavano cenando nella loro casa colonica sita in Podere Centoia di Montenero, la casalinga di anni 20, Gigliola Marzocchi, assieme al padre Delio, videro attraverso la finestra verso nord-ovest, una cosa rettangolare ed immobile nel cielo; sembrava sospesa ad una distanza tra i 700/800 metri da loro e ad una quota di una quarantina di metri. Essa emanava un groviglio di lucine tonde, dotate di un colore verde. L'oggetto cominciò poi a muoversi a scatti da un punto ad un altro e viceversa; si abbass• quindi lentamente, in linee obliqua. I due testimoni uscirono di casa per seguire, meglio il fenomeno, muniti di torce elettriche ma, giunti sull'aia, non riuscirono a scorgere più niente. Il fatto li lasciò  pieni di stupore. I carabinieri, avvertiti, avrebbero confermato di aver avuto altre telefonate in merito a ciò.
[®Il Giornale dei Misteri¯ n. 168, p. 16]