BOICOTTIAMO I PRODOTTI ISRAELIANI!
In
queste ultime settimane stiamo assistendo alla totale ri-occupazione militare
da parte dell’esercito israeliano dei Territori palestinesi: sequestri di
persona ed omicidi mirati, bombardamenti di case civili e di tutte le
infrastrutture e dei mezzi di comunicazione.
In Palestina stanno venendo calpestati i diritti fondamentali di un popolo
violando ogni legge internazionale e la Quarta Convenzione di Ginevra. Non è
una guerra tra due Stati, ma è lo sterminio programmato di un popolo da parte
di un esercito attivato dalla politica razzista di Sharon e le pratiche
illegali dello Stato d’Israele che nel contesto della guerra globale permanente
per la lotta al terrorismo legittima l’uso della forza attuata con ogni mezzo.
Demolizioni e bombardamenti di case civili (proibiti dalla Convenzione di
Ginevra) sono solo una delle metodiche sposate da Israele per impoverire la
Popolazione Palestinese e rendere l’accerchiamento dei Territori più pressante.
Insediamenti illegali vengono costruiti nei Territori o li circondano, il più
delle volte sono ancora disabitati in attesa di futuri coloni, in altri casi
gli israeliani vivono in fortezze circondati dall’esercito, qui si coltiva e i
prodotti delle colonie vengono esportati. Anche questa è una pratica che viola
le leggi internazionali secondo le quali Israele non può costruire colonie nei
Territori tantomeno trarre profitto da ciò.
Le colonie impoveriscono le zone Palestinesi limitrofe, impadronendosi delle
risorse idriche e limitando la mobilità della popolazione. In particolare
questo avviene tramite blocchi stradali (Check-point) e con la costruzione di
modernissime bypass-roads che “tagliano” i Territori. Le bypass-roads collegano
le colonie e sono percorribili solamente dagli Israeliani che così legittimano
la distruzione programmata di abitazioni palestinesi e l’aumento della presenza
militare nei territori che impongono coprifuoco e limitano la libertà di
circolazione del popolo palestinese. Tutto questo richiama tristemente alla
memoria il regime d’Apartheid che in Sudafrica è stato faticosamente sconfitto.
Gli organismi internazionali sono colpevoli con il loro silenzio di fronte al
massacro del popolo Palestinese che sta resistendo richiamandosi alle
risoluzioni internazionali dell’ONU stessa.
Per questo ci appelliamo alla società civile per rompere l’isolamento del
popolo Palestinese per elaborare una via d’uscita dall’occupazione e dalla
spirale di violenza.
Attiviamo una campagna d’isolamento economico e politico all’attuale politica
del governo Israeliano.
BOICOTTIAMO I PRODOTTI ISRAELIANI!
DISOBBEDIAMO ALL’OCCUPAZIONE!
DISOBBEDIAMO ALL’APARTHEID!
PALESTINA LIBERA ORA!
DISOBBEDIENTI DEL NORD EST
PRODOTTI DA BOICOTTARE:
AGRUMI JAFFA (i pompelmi sono uno dei prodotti israeliani più diffusi in
Italia)
tra i prodotti provenienti dagli insediamenti israeliani vi segnaliamo:
AHAVA (Dead Sea Laboratories) (prodotti cosmetici e dermatologici)
Distributore italiano: P.M. Chemicals S.R.L./Milano
i sali da bagno (Cristalli di Sali da Bagno del Mar Morto)
I prodotti AHAVA sono talvolta venduti nelle erboristerie e nelle farmacie.
Barkan Wine Cellars Ltd
(vini venduti con l’etichetta Reserved, Barkan e Village)
I Pretzels della Beigel & Beigel bakery
(le ciambelline salate, biscotti saporiti e crackers)
Golan Heights Winery
(vini venduti con l’etichetta Yarden, Gamla e Golan)
GAJA DISTRIBUZIONE, Via Torino 36/B - 12050 Barbaresco (CN)
HALVA
Dolci di sesamo in barra da 100 grammi, Kosher Produced by Achva
http://www.halva.co.il/
Jordan Plains dates
(le principali varietà di datteri che crescono nella Valle del Giordano degli
insediamenti israeliani sono Medjoul e Deglet Nour) Esportato da Israele da
Agrexco.
Solitamente si trova nei negozi di frutta o sulle bancarelle di frutta e
verdura dei mercati
Esportato da Israel da Hadiklaim Date Growers' Cooperative Ltd.
(commercializzato da Almog Trades Ltd.) http://www.hadiklaim.com
Soda-Club Ltd.
(sistemi per carbonare e sciroppi per la preparazione di soda e soft drinks)
http://www.sodaclubenterprises.com/content/english/about1.html
Inoltre è in atto una campagna internazionale di boicottaggio contro la
Caterpillar Company,
azienda USA con sede a Peoria, Illinois.
Le azioni contro la CATERPILLAR vogliono condannare l’uso illegale dei
bulldozers
forniti a basso costo allo Stato d’Israele per la devastazione dei Territori
Palestinesi.
Ricordiamo che CATERPILLAR in Italia commercializza oltre ai suoi bulldozers,
con il suo logo CAT anche scarpe ed abbigliamento.