Donkey Rhubarb ovvero orsi & musica.
Articolo di dj Kiwi
La musica è un piacere (purtroppo) estremamente soggettivo, la passione che può scatenare in un individuo varia a seconda dei casi, e c'è chi la ama e chi invece rimane del tutto indifferente ad essa. Un po' come gli orsi, c'è chi li adora e chi non li calcola neppure (a dire il vero, questo è un male fino ad un certo punto; se gli orsi piacessero a tutti, ti immagini che concorrenza...)
Questo articolo è volutamente scherzoso e sconclusionato, e vuole trattare il pur debole tegame che unisce orsi e musica, analizzando brevemente e per sommi capi la presenza dl bears & chubbies (gay e non) nel mondo dei suoni. Premetto un'ultima cosa: escluderò la musica classica, perché sarebbe fin troppo scontato parlare di Pavarotti e perché - specialmente dopo Philadelphia- tra gli omosessuali è diventata un trend...
"In principio era house music. Chicago, primi anni Ottanta. la
leggenda vuole che tutto nasca da li, al Warehouse, un club frequentato
soprattutto da afroamericani e gay, gli esclusi dai ritmi piccolo-borghesi
[?) della discomusic americana. E quando non c'è la musica che vuoi
ascoltare il miglior modo per trovarla è farsela da solo, in casa
appunto. Disc-jockeys schizofrenici cominciano a mixare dischi soul e funky
con iniezioni tecnologiche rubate ai Kraftwerk, la bass-line tirata fuori
dal flop commerciale della Roland: la TB-303 venduta ormai praticamente
a prezzo dl costo. Ed è acid house" ("Rave off", a
cura di Andrea Natella e Serena Tinari, Roma 1996; il punto interrogativo
fra parentesi quadre è mio).
Da questo breve stralcio risulta come la musica contemporanea più d'avanguardia sia frutto della mente di neri e gay, ed è bello crederci. Ma da quello che mi risulta, orsi e ciccioni (perdonatemi il vocabolo, io lo trovo tenerissimo e "pieno") non sono troppo presenti; almeno, parlo di orsi gay, naturalmente. Posso però fare il nome di un gruppo gay amante degli orsacchiotti, i Pansy Division; il cantante è un fan accanito di Bob Hoskins (buon gusto, non c'è dubbio...).
Ma torniamo a bomba sui discorso principale. Mi ricordo di alcuni artisti
disco dichiaratamente gay: Sylvester e - sempre presentì nei nostri
cuori - i Village People; non ne ho però presenti i volti, all'epoca
ero troppo piccolo e per interessarmi di musica e per guardare gli orsacchiotti.
Anche se già all'epoca ero colpito da un omone nero dalla voce molto
sensuale; parlo, ovviamente, di Barry White. Ma c'erano anche Gepy &
Gepy e Demis Roussos, mentre in Italia andavano forte i Banco, che alla
voce avevano (e hanno tuttora) un omone magnifico, senza dubbio tra i miei
preferiti, Francesco di Giacomo (davvero un bel vedere...)
Quale la situazione, oggi ? Testi che possano interessarci sono quelli di: "Feed me" di Tricky (dedicato alle coppie gainer/encourager); "Fatman" degli Shamen (brano acid-house per ravebears calati); e cito infine - e forse ci troviamo dì fronte ad un altro cacciatore musicista - "Milkman" di Aphex' Twin (vi sì dice con insistenza "I would like some milk from the milkman twice tits"; e devono essere i tits di un overweight bear... ma magari è una mia illazione, Aphex è un genio e mi piace pensare che sia un nostro amichetto...)
Gli orsi inoltre sono gli antieroi dei videoclip. Ciò significa che sono presenti, ma in piccole parti, o marginalmente si possono notare in qualche fotogramma, o - peggio ancora - fanno la figura degli idioti. Provate a guardare MTV ad ogni modo e vedrete. I video rap sono particolarmente interessanti (Ini Kamoze, Dr Dre, Boo-yaa tribe) e cosi certi video hardcore-punk (Biohazard e Poison Idea- definibili, questi ultimi, ciccionì pelosi sporchi e fieri di esserlo). Nel clip di <Where it's at> di Beck lottano due magnifici orsi; e in "loongin'" di LL Cool abbiamo l'esempio dì quanto detto sopra rispetto all'antieroismo: un bellissimo uomo va a trovare la sua stronzissima amante che - povera idiota - non ne vuole sapere. Poverino, lui si addormenta mezzo nudo (mmmh), lei invece chiama il suo amichetto pompato e insieme si danno un appuntamento...mi fa una rabbia quel video!!
Nella categoria clip cito ancora "Donkey Rhubarb" di Aphex Twin, dove ballerini travestiti da orsi-rotondi ballano sfrenatamente e ancheggiano, se la spassano insomma (che si diceva prima rispetto al gemello Aphex ?).
Chiudo ancora con qualche nome di artista orso: tra i dj David Morales mi risulta essere bello grosso, e non sono da meno Moka e Ralf; e per concludere ancora tre nomi italiani, Danilo Amerio, Speaker Cen-zou e (tripudio, gioia, meraviglia) O' Zulù, il cantante dei 99 Posse (ve lo confesso, ne sono pazzamente innamorato). E poi ci sono io... (ehm)
Infine, un invito: orsi musicisti, artisti in genere, uscite ed esprimetevi (c'mon get up), fate vedere chi siete! Vedo già nel futuro attiva una Bearrecords... dj kiwi, trieste. thanx 2: gigi, udine.