Ottobre, novembre e dicembre
CINEMA
di
finanziamento per ISOLE
NELLA RETE
informazioni
o suggerimenti per telefono o e-mail elpaso@ecn.org
ISOLE
NELLA RETE
e' il server che da anni mette la propria competenza e le proprie macchine a
disposizione di quanti vogliano condividere uno spazio virtuale di comunicazione/comunione
in rete, sulla base di alcuni semplici criteri d'intesa: gratuita', tolleranza
reciproca (purtroppo) e non riconoscimento delle istituzioni.
Ecco perche' si possono trovare nello stesso spazio di discussione e di fruizione
di risorse realta' assolutamente diverse tra loro: anarchici, LILA, autonomia,
Telefono viola, tute bianche … dando vita ad un' eterogeneita' di presenze che
nella realta' fisica sarebbe in molti casi impossibile per l'elevato indice
di incompatibilita' che divide in modo tradizionalmente drastico differenti
punti di vista.
L'attitudine che invece unisce e' l'autogestione, la gratuita' intesa come rifiuto
della mercificazione e il rifiuto della divisione dei ruoli, pratiche che valgono
in qualunque ambito di rapporti: ad un concerto, nelle piazze e nella comunicazione
telematica.
L'adesione a quest'idea, oltre ai legami personali, e' il motivo per cui le
pagine di El Paso sono ospitate su Isole nella rete.
Le
serate del cinema degli ultimi mesi del 2001 servono a contribuire al finanziamento
di Isole nella rete, che vive esclusivamente dei contributi di chi usa tale
spazio virtuale.
Le
inquietanti visioni pasiche si terranno ogni domenica alle 22.00 (puntuali)
e d'ora in poi saranno anche (ma non solo) su DVD. Si trattera' di volta in
volta di singoli film slegati da ogni contesto o di rassegne a tema, a seconda
dell'estro e delle turbe della popolazione pasica e dei suggerimenti provenienti
da ogni parte.
RICOMINCIA IL VIAGGIO!
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Domenica 9 dicembre I dilettanti - Criminali disorganizzati Irl.-GB
1997
Due balordi irlandesi - "criminali disorganizzati" come dice il sottotitolo
italiano - sono incaricati e costretti da un boss a prelevare un suo socio
riluttante. A poco a poco vien fuori una vecchia storia di due cliché
per stampare dollari falsi, un tesoro sepolto, un omicidio. Tira un'aria
da fratelli Coen (Fargo) in questa commedia nera dove si parla molto e
si delinque meno, intessuta di deviazioni, divagazioni, citazioni, confusioni,
difficoltà di comunicazione. 2o film di P. Breathnach, 4 premi al Festival
spagnolo di San Sebastian, un'altra prova della vitalità del nuovo cinema
irlandese. |
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Domenica 2 dicembre ore 22.30 The Boondock Saints - Giustizia finale USA-Can.
1999 In un quartiere popolare di Boston i fratelli Connor e Murphy MacManus, cattolici fanatici, si convincono, dopo aver ucciso due mafiosi russi, che la loro missione è di far trionfare il Bene sul Male, sconfiggendo la criminalità russa e quella italiana. Indaga su loro, affascinato, Smecker, eccentrico detective gay dell'FBI. Opera prima di T. Duffy, front-man dei Brood (è loro la colonna musicale, firmata da Jeff Danna), autore anche del soggetto e della sceneggiatura. Tutto sopra le righe, sempre in tensione verso il grottesco, con un rock duro che sostiene specialmente i frequenti flashback sui massacri dei due fratelli, detti i Saints, è un film isterico e febbricitante che ha molti debiti con Scorsese, Ferrara, Stone e soprattutto con il primo Tarantino. Lo Smecker di Dafoe lascia il segno. GENERE: Thriller DURATA: 108' |
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DOMENICA 25 NOVEMBRE ORE 22.30 Lock & Stock – Pazzi scatenati
GB 1998 Nell'East End di Londra quattro amici mettono in comune i risparmi per rifornire uno di loro che spera di battere a poker un boss malavitoso. Gli va male, si ritrovano tutti nei guai, coinvolgendovi molta altra gente in un turbine di equivoci, inseguimenti, coincidenze, incidenti violenti e scambi di ruolo. Vivace miscuglio di farsa e gangster-film con ragazzi sprovveduti, professionisti del crimine cattivissimi, un po' di droga e molte sterline in circolo. Una trentina di personaggi da far girare non è impresa da poco. Sceneggiatore e regista, il giovane ex pubblicitario G. Ritchie (1969) ci riesce. “Divertente, anche se un po' appesantito dal troppo carico.” (B. Fornara). Tipico film postmoderno sulla scia di Pulp Fiction dove la storia conta meno dei personaggi e i personaggi meno del tono ludico, ammiccante e autoreferenziale. Inosservato in Italia, ha dato il via alla moda del gangster-movie britannico. GENERE: Comm. DURATA: 106' |
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Domenica 18 novembre: ore 22.30 "SNATCH
- LO STRAPPO" GB, 2000 Durata: 104' Guy
Ritchie ("Lock & Stock, un'altra commedia nera molto divertente)
ritorna con un film che appare come un Pulp Fiction anni settanta. Storia
surreale, ma allo stesso tempo vera sia nei protagonisti che nelle situazioni.
Dialoghi brillanti, a tratti geniali, ed una fotografia decisamente graffiante. Una scalcinata banda di rapinatori decide di mettere a segno il "colpo della vita": rapinare un grossista di diamanti ed impossessarsi di un pezzo da collezionisti grande quanto una pallina da golf! Fatto il colpo rimane il problema di sistemare la merce che scotta e serve quindi un corriere adatto: Franky "Quattrodita" (Benicio del Toro). Il diamante fa gola a molti ed inizia a passare di mano in mano coinvolgendo direttamente ed indirettamente tutti i protagonisti. Le storie si intrecciano apparentemente slegate tra loro, ma con un filo conduttore quasi invisibile: il Turco (Jason Statham) e Tommy (Stephen Graham) alle prese con incontri di boxe truccati, Mickey lo zingaro (Brad Pitt) traffichino e maneggione che, tra l'altro, è un ottimo boxeur, Testa Rossa (Alan Ford) gangster con un allevamento di suini (che usa per far sparire i cadaveri), Sol (Robbie Gee) e Vinnie (Lennie James) due rapinatori scalcinati che gestiscono un banco di pegni che ricicla merce rubata. Il film è costruito su ritmi praticamente perfetti, mai un cedimento nella storia o un calo d'intensità; nei momenti in cui l'azione è meno serrata, assistiamo a dei dialoghi indimenticabili, tipo quello con cui i rapinatori/rabbini effettuano una disamina del cristianesimo prima di effettuare il colpo. Tipicamente anni settanta i titoli di testa, colori sgargianti e grafica squadrata, che ci presentano uno ad uno i protagonisti in una lunga carrellata, scandita da un ritmo alla Shaft, che già ci da una chiara idea di ciò che sarà il resto del film. Citazioni per tutti: controcampi dei pugili alla Rocky, con tanto di schizzi di sudore, suicidi in bagno stile Full Metal Jacket, con le indimenticabili piastrelle bianche schizzate di sangue, scene di lotta a mani nude in puro "mood" Fight Club, e poi...Pulp Fiction. Eccellenti gli attori che lo stesso Ritchie ha scelto tra i volti meno noti dello star system (ad eccezione di Pitt che, pur di partecipare al film, ha rinunciato al suo consueto cachet di 20 milioni di dollari). Esordienti, ex-pugili, ex-calciatori: l'importante è che il loro sia il volto e l'atteggiamento giusto per la parte, più che recitarla devono viverla (o averla vissuta). La frase: "...Boris, il russo, storto come la falce sovietica e duro come il martello che la incrocia!" |
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Domenica 11 novembre: ore 22.30 "LA
CITTA' PERDUTA Francia, 2000 Durata: 1,38 h. Poco
lontano dalle coste di una umida, brulicante città portuale, vive un aberrante
scienziato di nome Krank, in una costruzione inquetante avvolta nella
nebbia. Invecchiato prematuramente per la perdita di una vitale funzione:
la capacità di sognare, Krank fa rapire dei bambini dai suoi orrendi uomini,
i Ciclopi, e li fa portare nel suo laboratorio, dove si intrufola nei
loro sogni, li invade e se ne impadronisce. Krunk è assistito dalla minuscola
Miss Bismuth, da un cervello senza corpo addetto alla filosofia, conosciuto
come Irvin e sei cloni identici. L'ultimo piccolo rapito è un voracissimo
bambino di pochi mesi che si chiama Denree. One, suo fratello adottivo,
forzuto di un circo, parte allucinato alla sua ricerca e incontra Miette,
femme fatale di nove anni, leader indiscussa di una banda di orfani che
hanno sviluppato una ingegnosa strategia per sopravvivere e sfuggire alle
sinistre potenze presenti... . |
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"DARK
CITY con: Rufus Sewell, Keifer Sutherland, Jennifer Connelly e William Hurt. Durata: 96 min. In
una metropoli del futuro costruita sopra viscere popolate da alieni, John
Murdoch scopre di essere ricercato per una serie di efferati omicidi.
Il problema è che lui non ricorda nulla. Per un attimo crede di essere
impazzito. Pedinato da un detective , Murdoch cerca di risolvere l'enigma
della sua identità. Ma quando è sul punto di risolvere il mistero, si
imbatte in una sanguinaria organizzazione criminale, controllata da un
gruppo di sinistri individui noti con il nome di "The Stangers". Questi
esseri diabolici possiedono la capacità di fermare il tempo ed alterare
la materia con la forza del pensiero. Murdoch è l'unico in grado di opporvisi...
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