PLANET WOOD -due note su quello che è stato definito il peggior regista del mondo Edward D. Wood Jr., nato nel 1924 nello stato di New York e morto alcolizzato nella più estrema miseria a 54 anni nei sobborghi di Hollywood, marine ferito a Tarawa, non omosessuale ma ardente cultore del travestitismo (con un particolare "penchant" per i golfini di angora), autore di innumerevoli volumi "trash" oltre che di una quindicina di sceneggiature e di altrettanti film a budget zero che gli hanno valso la definizione di "peggior regista del mondo". Generalmente, i critici e gli studiosi lo definiscono "ispirato ma privo di talento"; in realtà, credo che sia proprio questa grande passione che lo legò al cinema a conferirgli un enorme talento. Guardando i suoi film, è quasi possibile avvertire l'amore che il regista
impresse loro al momento delle riprese. Attore, regista e a volte anche produttore, Ed infatti, stendeva sempre
di suo pugno i soggetti e i copioni delle varie storie, che realizzava
in due, tre giorni al massimo. Edward
D. Wood Jr nasce il 10 ottobre 1924, a Poughkeepsie, New York. Quando
scoppia la seconda guerra mondiale Edward si arruola nell'esercito,
indossando biancheria intima femminile sotto la divisa militare. In
seguito racconterà che una delle sue più grandi preoccupazioni era di
rimanere ferito in combattimento, perchè curandolo qualcuno avrebbe
potuto scoprire il suo segreto. Nel
'53 stringe amicizia con Bela Lugosi, ormai star in declino, schiavo
della morfina e dell'alcol e snobbato dai registi, ma che Ed stima come
un idolo da quando ha assistito alla sua magnifica interpretazione anni
prima. Ed descrive così quell'incontro: "Ho visto il mio primo film
dell'orrore nel 1931, alla tenera età di sette anni. Da allora ho scritto
tante storie e tanti film dell'orrore e ne ho diretti alcuni. Ma in
quel primo film, i miei giovani occhi videro Dracula, e colui che ne
creò la parte, Lugosi, che rimase per sempre impresso nella mia mente.
Il destino volle che incontrassi Lugosi pochi anni dopo la seconda guerra
mondiale. Solo poteri oscuri potevano designare il nostro primo film
insieme. Questi poteri stavano spingendo Lugosi e me verso il nostro
incontro". Il progetto del produttore, inizialmente, era quello di trasporre in pellicola ( che si sarebbe dovuta chiamare semplicemente "I Changed My Sex") la vicenda del marine Christine Jorgensen, che aveva provocato scalpore per essere il primo uomo a cambiare sesso. Ed, che scrive anche la sceneggiatura, trasforma però la storia, suddividendola in due episodi: mentre il primo, di minore rilevanza, descrive la storia di un marine che cambia sesso, nell'altro il regista traspone la propria esperienza autobiografica. Come Ed, infatti, il protagonista Glen (interpretato dallo stesso Wood con lo pseudonimo di Daniel Davis), pur essendo eterosessuale, adora indossare abiti femminili, in particolar modo indumenti di angora. Bela Lugosi fa da filo conduttore tra le due storie, nella parte del destino. Memorabili i suoi monologhi febbricitanti dai toni vagamente shakespiriani...("Badate... Badate all'immenso drago verde che vi attende fuori dalla vostra magione: egli si nutre di bambini, cuccioli di cane e di coccinelle belle grosse... Sono io che tiro i fili, li muovo io!") Varie scene del film, sono girate in diversi locali frequentati da gay e travestiti, le riprese degli esterni si svolgono (come nella maggior parte dei casi in tutto il resto della sua produzione) senza autorizzazione, per cui la troupe deve stare continuamente all'erta per non finire nei guai. Il risultato è una pellicola di tipo documentaristico, riempita con scene, dialoghi ripetitivi e persino trovate surreali per coprire almeno un'ora di film. Ma Glen or Glenda, ovviamente presentato solo nelle sale di periferia dedicate ai B-Movie, è un fallimento totale. L'anno seguente, nel '54, Ed ci riprova dirigendo il secondo film, Jail Bait. La vicenda è quella di un gangster che dopo avere condotto sulla via del crimine un giovane, si fa cambiare faccia dal padre, un chirurgo plastico, che gli conferirà le fattezze del volto che lo rovineranno. Il film ha il merito di lanciare Steve Reeves, che si mostra a torso nudo dando sfoggio del suo fisico il più possibile; per il resto, come il precedente, si dimostra un completo insuccesso. Paolo Mereghetti sostiene che "l'unico motivo di umorismo involontario rischia di essere la recitazione catatonica a metà strada fra Brecht e Robbe-Grillet". Nel '55 Ed dirige un terzo film: The Bride of the Monster. Lugosi,
ingaggiato per la seconda volta da Wood, interpreta Vornoff, uno scienziato
pazzo che vuole creare una nuova razza di esseri umani giganti, aiutato
da una piovra e da Lobo, il fedele servitore interpretato da Thor Johnson,
ex pugile che aveva colpito Ed per l'enorme corporatura da mostro senza
cervello, e che da questo momento diventerà uno degli elementi principali
del cast di freaks di cui il regista si circonda. PROF
STROWSKY : Il nostro governo vuole che lei ritorni, per continuare le
sue ricerche. Avrà tutto ciò che le serve. Perchè ride? Non c'e' niente
di divertente... Dopo le riprese di questo film, la relazione di Ed Wood con Dolores Fuller, già fragile dopo la rivelazione della sua passione per gli indumenti femminili, crolla definitivamente. Dolores aveva accettato le abitudini del fidanzato a patto che si limitasse a esprimerle solamente all'interno delle pareti domestiche. Quando, ad una festa di presentazione del film, Ed si presenta travestito da donna, la ragazza non riesce più ad accettare la situazione e i due si lasciano. Dolores Fuller, in seguito, si dedicherà a scrivere canzoni, in particolare ne comporrà dodici per Elvis, e lavorerà come manager di Johnny Rivers e Tanya Tucker. Ed conosce però, proprio in questo periodo la donna a cui si legherà per il restro della vita, Kathy. I due, incontratisi in ospedale, dove la ragazza accudiva il padre, mentre Ed assisteva Bela, che stava tentando di disintossicarsi, intrecciano ben presto una relazione, agevolata dal fatto che Kathy, più comprensiva di Dolores, accetta la passione per gli abiti femminili di Ed e gli consente di vestirsi da donna dato che, dopotutto, non lo fa perchè omosessuale. Ed
comincia quindi un nuovo film,"Plan nine from Outer Space" (in
origine Grave Robbers from Outer Space) che però viene terminato solo
quattro anni dopo, nel 59, a causa della difficoltà di trovare un produttore
disposto a finanziare il progetto. Ed riesce a convincere il reverendo
battista Lynn Lemon, il suo padrone di casa, che ama il cinema e vorrebbe
realizzare una serie di film biblici. Ed lo persuade che producendo
il suo film guadagnerà i soldi necessari per poter realizzare tutti
gli altri, oltre che, finalmente, riscuotere anche il suo affitto arretrato...
Così cominciano le riprese. Plan Nine, quello che Ed Wood considerava
la sua opera più importante, è quella per cui oggi è ricordato, ma per
il motivo inverso. Così
Maila racconta la proposta di Ed: Il resto dello staff è composto dall'amico gay John Cabell "Bunny" Breckenridge (che, come racconta Burton,voleva cambiare sesso ma rinunciò all'idea dopo un grave incidente in Messico), Criswell, noto futurologo televisivo, che recita un prologo e un epilogo alla storia da una bara, Mona McKinnon, una ragazza conosciuta da Ed dopo la separazione con Dolores, con la quale ella convive, e Thor Johnson, che interpreta un commissario di polizia. Il vero problema si pone quando Bela Lugosi muore poco dopo le prime riprese della pellicola: Ed cerca di ovviare il problema ripetendo più volte le stesse inquadrature già girate, e usando come controfigura il proprio fisioterapista, che si tiene coperto il volto col mantello. Questa scelta causerà a Ed innumerevoli polemiche. I critici vedono infatti, in questo atteggiamento volto a passare sopra l'avvenimento tragico della morte di Bela pur di terminare il film, l'abnegazione della stima e dell'amicizia che avrebbe legato Ed all'attore. Il figlio di Bela Lugosi, dichiarerà in seguito con parole dure: "Ed Wood era uno sfruttatore, un perdente, era eccentrico e beveva troppo. Mio padre lo incontrò alla fine della sua vita e a quei tempi aveva un disperato bisogno di soldi. Ed Wood lo fece lavorare nei suoi film e credo che questo lo abbia fatto scendere in basso" Molte altre persone ritengono che Ed abbia usato Bela Lugosi stimandolo più come icona, in base al nome, che come essere umano. Ma Ed era rimasto legato al vecchio amico fino alla fine, aiutandolo nel periodo della disintossicazione, e chi lo conosce bene lo descrive con parole affettuose: Loretta King : "Era un intrepido, il suo entusiasmo era infantile." Harry Thomas- make up artist : "Un uomo onesto e sincero." Conrad Brooks: "Era un caro amico." Paul Marco (attore in alcuni suoi film tra cui Night of the Ghouls): "Era il mio miglior amico." Gregory Walcott: "Era espansivo, affascinante ma era anche un imbroglione." Joe Robertson, (amico e produttore) : "Un vero personaggio ma era anche masochista." Norma Mc Carty : "Non ha mai avuto modo di mostrare il suo talento." Dopo
il fallimento di Plan Nine, Ed dirige e produce un altro film, nel 1960:
Night of the Ghouls, una sorta di seguito di Bride of the Monster
di cui però Ed non paga i costi di sviluppo e la pellicola rimane nel
cassetto per più di vent'anni. Nell'inverno del 1978,schiavo dell'alcol e costretto a lasciare la sua abitazione per i troppi debiti, muore mentre sta guardando una partita di calcio da un amico in seguito a un attacco cardiaco.
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