MEMORIE
DI LIBERTA'
Western Wildlife Unit Animal
Liberation Front
Ed. Il Silvestre
pag. 94
€ 2
"Questa e' una storia. La storia di un pugno di persone abbastanza motivate da rischiare la loro liberta' e le loro vite per quello in cui credono. Per la terra e per la liberazione di tutti i prigionieri della guerra contro la natura. In questa storia ci sono molti capitoli. Noi non siamo che uno. Il resto dipende da te. Siamo qui per parlare dei nostri momenti di vittoria e di sconfitta. I nostri momenti di gioia straordinaria per essere vivi su questo pianeta lottando in sua difesa, e i nostri momenti di grande disperazione quando tutto il mondo sembra schierato contro di noi. Questo libretto racconta di una lotta che e' cominciata ben prima che i nostri bisnonni fossero vivi. Narra di uno spirito. Lo spirito della liberta', lo spirito selvaggio che rifiuta di essere addomesticato."
GESU'
LAVA PIU' BIANCO - Ovvero come la Chiesa inventò il marketing
di Bruno Ballardini
Ed. Minimum
fax, pag.174
€ 8,26
ns prezzo euro 6
MOMENTANEAMENTE
ESAURITO
In questo tour de force documentatissimo e irriverente sulla storia della comunicazione pubblicitaria nella Chiesa cattolica, Ballardini decostruisce senza falsi ossequi la dottrina, la ritualità, la teologia, l’architettura, la evangelizzazione nei loro elementi propagandistici e, in senso linguistico, pragmatici, e fornisce così un contributo a un’altra, nuova controstoria della Chiesa – la grande azienda con il settore marketing più efficace e capillare di tutta la storia occidentale. Del resto, come ha dichiarato monsignor Ernesto Vecchi nel 1997: "Il marketing? Ha cominciato Gesù, già duemila anni fa..."
Quando e perché è nato il marketing? Pare sia stata la Chiesa a creare e istituzionalizzare questa disciplina di successo, da qualcuno considerata una vera e propria "religione". Nel testo Bruno Ballardini propone analogie fra le più avanzate e moderne tecniche di fidelizzazione e vendita con le metodologie adottate nel costo dei secoli dal cristianesimo per fidelizzare i suoi "consumatori" (non a caso definiti fedeli). Scopriamo allora come gadget, jingles e punti di vendita facciano parte di un grande progetto avviato già dai tempi di Gesù Cristo (testimonial per eccellenza): pensiamo alle candele, agli addobbi ecclesiastici e alle musiche di accompagnamento che rendono di maggior impatto il messaggio divino, basto sulla "uniqueness" di prodotto ("Non avrai altro Dio all’infuori di me") per evitare fughe verso la "concorrenza". Irriverente? Forse, ma l’autore nel capitolo conclusivo tranquillizza il lettore precisando che il testo non rispecchia affatto le sue opinioni e il Cristo di cui si parla non è affatto quello della storia, bensì il prodotto di una multinazionale.
Belgrado
Pedrini
NOI FUMMO I RIBELLI, NOI FUMMO I PREDONI
Schegge autobiografiche di uomini contro
Edizioni Anarchiche Il Baffardello
pp. 128, € 6
Le azioni armate contro il fascismo prima della “resistenza”, i manifesti clandestini, le rapine, la galera fascista (prima) e democratica (poi) … «Le azioni raccontate in queste pagine irrompono inevitabilmente nel presente scavando nel profondo dei sentimenti più sinceri e coraggiosi che ogni amante della libertà tiene dentro». Due volumi: uno di “schegge autobiografiche di uomini contro”, l’altro di poesie. 100% del prezzo di copertina ai compagni in carcere!
IL
CANAPAIO - Canapicoltura indoor
Edizioni
Shambhu
Pagine 134, euro 8
Questo libro è indispensabile per il principiante che vuole coltivare autonomamente -con poca spesa e un po' di pazienza-un ottimo prodotto e utilizzarlo al meglio; per l'esperto costituisce un testo di consultazione prezioso e completo.
C.T.Butler
& Keith McHenry
FOOD NOT BOMBS
Fratelli Frilli Editori
pp. 172, € 6
Il libro: Grandi quantità di cibo buono, e spesso ancora confezionato, si trovano in mezzo a scatoloni rotti e nei bidoni della spazzatura dei paesi ricchi dell'occidente. Nei soli Stati Uniti vengono buttati via approssimativamente 22 milioni di chili di cibo ogni anno. Sarebbe sufficiente un decimo di questi per sconfiggere la fame nel paese, che nonostante la sua ricchezza è afflitto da un'altissima percentuale di senzatetto, poveri, disadattati ed affamati. Negli Stati Uniti, paese in cui sono sorti i primi gruppi, gli attivisti di Food Not Bombs recuperano una parte del cibo avanzato prima che sia buttato via e lo distribuiscono alle persone affamate. Nell'ambito delle loro attività, costituiscono delle comunità volte a focalizzare l'attenzione su quelle che sono le priorità deviate di corporazioni, governi e società, le cui politiche portano molti alla fame, anche nei paesi ricchi. Food Not Bombs offre consigli dettagliati, ricavati da centinaia di gruppi di associati in tutto il mondo, su come raccogliere cibo fresco gratuitamente, cucinarlo in maniera semplice e nutriente, su come trasformare il pranzo in un evento politico, come rapportarsi con le autorità locali, i media e il vicinato. Forma un gruppo Food Not Bombs nella tua città. In questo modo darai sia un concreto servizio a chi ha fame, sia un forte e semplice messaggio al pubblico: Food Not Bombs! I curatori: C.T. Lawrence Butler: insieme ad un gruppo di amici ha fondato, nel 1980, a Cambridge il gruppo Food not Bombs. Attualmente vive a Washington. E' padre, autore, attivista politico, femminista, educatore alla nonviolenza e cuoco vegetariano. Keith McHenry: ha creato nel 1980, insieme ad un gruppo di amici il collettivo Food not bombs e nel 1988 a fondato a San Francisco un secondo gruppo. Da allora è stata arrestata più di 100 volte per aver servito gratuitamente pasti per le strade della città.
Pietro
Bianconi
GLI ANARCHICI ITALIANI NELLA LOTTA CONTRO IL FASCISMO
ESAURITO
edizoni
Archivio Famiglia Berneri
pp.
196, € 7,5
Lo spazio della storia delle idee che fermentarono la Resistenza e la lotta armata registra un vuoto sintomatico: soltanto in alcuni scritti vi sono accenni alla presenza anarchica nella lotta partigiana.
Animarono
e vissero la Resistenza, tutti quegli uomini che preferirono il carcere,
il confino di polizia, l'esilio o la sofferenza della cospirazione in
patria alla sottomissione; tutti quegli uomini che per 20 anni non dettero
tregua al fascismo e lo combatterono sui monti qui e in Spagna. E non
lo fecero soltanto per il disgusto dello spirito gregario coltivato dalla
dittatura fascista, bensì in funzione delle grandi idealità
storiche.
Tuttavia, quando gli autori parlano della Resistenza armata, affermano
che quanti non vollero qualificarsi come socialisti, comunisti, cattolici,
gìellisti o patriotti autonomi, altro non erano che antifascisti
generici. [...]
Ma chi ha
vissuto la Resistenza sa che gli antifascisti militanti erano uomini politicamente
ben qualificati [...] ma una dottrina come quella anarchica non può
suonare nei consensi statali del partitismo.
Gli anarchici, che avevano sempre affrontato le truppe del privilegio e dell'ingiustizia, non avevano nulla di generico: l'assenza di una organizzazione specifica e di un comando militare unico, la mancata partecipazione alle elaborazioni per un ritorno, dopo la lotta, ai simboli del partitismo borghese e accentratore erano aspetti di una disciplina rivoluzionaria che trovano ampia spiegazione in tutta la storia dell'anarchismo: sono l'odio per il militarismo e la gerarchia, la consapevolezza che la'vvento di una qualsiasi forma di governo mantiene sempre in moto la macchina statale dell'inganno storico: gli eseciti, la guerra, lo sfruttamento e la galera.
Pietro Bianconi (Piombino 1924 - 1992) ha partecipato alla Resistenza prima come gappista nelle file del Partito d'Azione, poi nella III Brigata Garibaldi sui monti del grossetano. Un tribunale repubblichino lo condannò a morte nel '44; membro del Direttivo nazionale della CGIL fino al '59, collaboratore a giornali e riviste della sinistra extraparlamentare ed anarchiche, condannato più volte dal '68 al '72, imprigionato per la sua attività di scrittore antimilitarista anarchico.
CROCENERA
ANARCHICA nr.5
Giornale-bollettino su repressione, carcere e solidarietà ai detenuti.
€ 1
Victor
Serge
I MAESTRI CANTATORI
Ruggiero editore
pp. 76, € 3,5
Saper tacere
- saper ignorare - non dire niente - non confessare mai.
La vittoria della Rivouzione in Russia ha fatto cadere nelle mani dei
rivoluzionari il meccanismo della polizia politica più moderna,
più potente, più agguerrita, costruita in più di
cinquant'anni di aspre lotte contro le avanguardie di un grande popolo.
Conoscere i metodi e i modi di agire di questa polizia presenta un immediato
interesse pratico per tutti i militanti, perchè la difesa del Capitale
impiega ovunque gli stessi mezzi; e perchè tutte le polizie, sempre
solidali fra loro, si somigliano.
ESAURITO
D.
Defoe
SUL MODO
PIU' SBRIGATIVO DI SOPPRIMERE IL DISSENSO
Ruggiero Editore
pp.
89, € 4
Daniel Defoe nasce nell'anno della Restaurazione, il 1660,e scrive questo pamphlet all'indomani del 'Riot Act' degli Hannover, editto volto a combattere varie ribellioni sociali imperversanti nell'Inghilterra d'allora, dai 'food riots' al 'mob' cittadino, dall'irredentismo scozzese alle ribellioni irlandesi. Defoe comprnde bene che il crimine individuale e collettivo va affrontato con parallele misure di supplizio e di dolcezza, con strumenti che alternano la distruzione al recupero, e in questo si immette nella corrente riformista del suo tempo. Egli propugna l'unificazione della Scozia all'Inghilterra intuendone i vantaggi commerciali, incoraggia il lavoro minorile; nei confronti dei vagabondi, accattoni e malandrini indica politiche di risocializzazione funzionale e di rieducazione, auspica la creazione di strutture che massimizzino l'utile... Non vi sembra di averle sentite recentemente cose simili?
Volin
LA RIVOLUZIONE SCONOSCIUTA
edizioni Franchini
2
volumi, pp. 190 + 190, € 10,3
FRNK
/ Green Power
PSYLOCIBE - Manuale per autocoltivazioni di coscienza
edizoni Venerea pp. 96, € 7
Questo
non è solo un manuale di coltivazione indoor di funghetti psilocibinici,
di fatto questo libro si può considerare un prolegomeno per un'alchimia
che unisca ierogamicamente lo spirito e i sensi in una spirale ascendente
di desdieri voluttuosi e attaviche ricerche sull'essere. La "carne
degli dei" come la ganja sacra a Shiva, abita la terra da ben prima
che la nostra specie potesse goderne la particolare saggezza, ridurla
a merce da sballo è azione iniqua e stolta: trattala con rispetto
e lei saprà ricompensarti.
FRNK fa parte del collettivo antiproibizoinista romano Green Power, impegnato
da tempi in una 'corretta' informazione sugli stati alterati di coscienza
e per la pratica dell'autoproduzione.
ESAURITO
P.L. Bassignana
FASCISTI NEL PAESE DEI SOVIET
Bollati Boringhieri
pp.
252, € 23,23 nostro prezzo € 14
Fra il 1929
e il 1935 l'Unione Sovietica fu meta di numerosi pellegrinaggi da parte
di giornalisti e scrittori italiani. Molti pecorsero in lungo e in largo
lo sterminato paese lungo la via dei sntuari del primo piano quinquennale
mentre altri si dedicarono a descrivere l'ardore militare degli eredi
dei cosacchi, impegnati nella geurra contro la Cina. Gli uni e gli altri
trovarono una straordinaria cassa di risonanza nel giornale 'La Stampa'.
All'origine di tanto interesse, le favorevoli prospettive che il piano
quinquennale apriva anche all'induastria italiana, e che si sarebbero
concretizzate in una serie di accordi commerciali il cui episodio più
importante fu senza dubbio la costruzione, da parte della Fiat e della
sua consociata RIV dello stabilimento di cuiscinetti a sfera a Mosca:
primo esempio assoluto di fornitura 'chiavi in mano'.
Ma non fu soltanto un episodio di carattere economico: anche sul piano
politico si sviluppò un 'inedita entante cordiale tra fascisti
e bolscevichi, testimoniata dalla crociera nel Mediterraneo orientale
di Italo Balbo e culminata nell'incontro Grandi - Litvinov a Milano.
esaurito
B. Della Casa
ATTENTATO AL DUCE
Il Mulino
pp.
294, € 18,08 nostro prezzo € 11
La sera del
31 ottobre 1926 a Bologna, nel pieno delle celebrazioni per la rivoluzione
fascista, Mussolini è bersaglio di un colpo di pistola. Nel parapiglia
che segue, un ragazzo identificato come l'attentatore viene linciato:
è Anteo Zamboni. L'attentato fa scattare in tutta Italia la reazione
dei fascisti e dà l'esca alla promulgazione delle leggi eccezionali
che sanciscono l'instaurazione della dittatura.
Intanto la giustizia, sia pure fascista, segue il suo iter: si fanno le
indagini, si processano i familiari di Anteo, che finiranno condannati
chi alla galera, chi al confino. Ma è stato un complotto di famiglia
o sono entrati in gioco altri attori, magari il mondo facinoroso del dissidentismo
interno alle camicie nere? Anteo è un tirannicida, una pedina di
un gioco più grande di lui, o la vittima casuale di una violenza
di piazza? Attorno a questo enigma si sono mossi gli inquirenti allora
e si sono interrogati opinione pubblica e storici per decenni. A partire
da una straordinaria base di documenti inediti questo libro racconta le
molte contraddittorie facce di querllo che sembra destinato a restare
un mistero italiano, accompagnando il lettore in una storia ambigua e
tragica che, come poche altre, riproduce il clima corruttore che respirò
l'Italia fascista.
A. Petacco
L'ANARCHICO CHE VENNE DALL'AMERICA
Mondadori
pp.
252, € 23,23 nostro prezzo € 14
Monza, 29 luglio 1900: Umberto I, re d'Italia, cade sotto i colpi di un attentatore solitario mentre sta assistendo a un saggio ginnico. L'assassino è un giovane operaio toscano appena tornato dall'America: si chiama Gaetano Bresci, si dichiara anarchico e ripete con ostinazione di avere agito da solo. Dopo un processo durato 12 ore Bresci viene condannato all'ergastolo come unico responsabile del regicidio. Petacco, già nella prima versione di questa biografia, aveva adombrato dubbi e sospetti sulla versione ufficiale. In questa edizione fornisce nuovi particolari e rivela che Bresci fu al centro di due complotti.
Gebbia/Duichin
KEROUAC GRAFFITI
Arcana editrice
pp.
232, € 5
Testimonianze di uno dei più grandi scrittori underground da parte di Adkins, Amram, Burroughs, Ginsberg...
Timothy Leary
FUGA
pp.
206, € 5
La cronaca della rocambolesca evasione di Leary dalla prigione di S. Luis in cui era stato rinchiuso nel 1970 per possesso di marijuana. I Weathermen lo aiuteranno a lasciare l'America e ad arrivare in Algeria dove approderà nelle mani di Elridge Cleaver, leader in esilio delle Pantere Nere.
120 MONTHS
by SABOT
libro + CD pp. 107, € 10
"L'amicizia che lega i Sabot al Paso affonda le proprie radici nella notte dei tempi ... sono in assoluto il gruppo che ha suonato il maggior numero di volte nel primo posto occupato di Torino, addirittura la loro frequentazione e' precedente alla formazione degli stessi SABOT. Di fatto, ogni anno fanno un concerto a El Paso, Torino. Ecco spiegato perche' hanno chiesto proprio a El Paso di curare la distribuzione in Italia di questa loro ultima produzione. Si tratta di un libro che racconta il percorso compiuto, percorso geografico che li vede inseguire il sorgere del sole partendo dagli Stati Uniti sino a stabilirsi in Europa, ma anche percorso interiore, che significa per loro ricerca di uno stile di vita in accordo con le proprie idee ed evoluzione di uno stile musicale che appare oggi del tutto originale, sia sul piano tecnico che dell'impatto emotivo. Infatti al libro e' allegato il CD che documenta il suono sviluppato a tutt'oggi dopo 10 anni di attività in studio e di intensissima presenza dal vivo. Il libro vanta un'edizione fra le piu' curate di quelle passate per il Paso, con numerosissime foto (b/n) a testimonianza dell'instancabile ricerca errabonda dei nostri due eroi ed e' in buona parte il racconto delle loro esperienze di questi 10 anni. Non solo i fatti, ma anche le idee che li hanno portati a concepire la musica come parte di un progetto piu' ampio che trova oggi concreta applicazione nel laboratorio che hanno messo in piedi a Tabor, dove risiedono, e che costituisce oggi uno dei centri di sperimentazione multidisciplinare piu' interessanti e frequentati d'Europa. Sul piano piu' strettamente musicale, lo stesso libro contiene inoltre informazioni precise sulla strumentazione e sulla discografia del gruppo.."
Contenuto
del CD:
1-patnik/sabbot 2-soup de null/bent and broken 3-toxicky boom/botas 4-desmond
q. hirnch/a.s.m. 5-savana/krayfunk 6-michromachine/resurrection 7-lexa
walsh/they! 8-ned/salsa boat (abandon) 9-deverova chyba/pebble and soul
10-thomas kumlehn/coiner-head 2 head 11-kenny kearney/yammering 12-sabot/ace
of shoes 13-tonton macoutes/in sabot 14-sabot and peter plate/nausea 15-alex
nowitz/contritio 16-harry coltello/no what 17-z.a.p./pebble and soul 18-sabot
and tim carroll/mindwrap 19-sabot/sabocean
AA.VV. - Vietato sparare sul Papa
Da un'iniziativa anarchica a Trento e dintorni (20 - 28 aprile 1995)
pp. 56, lire 4.000
Il 29 e il 30 aprile il Papa era a Trento per commemorare il 450° anniversario del Concilio. Anche gli anarchici hanno partecipato ai festeggiamenti in onore di Sua Santità. A modo loro. Queste pagine non vogliono essere solo il resoconto di una iniziativa, bensì un piccolo contributo al pensiero e all'azione di tutti coloro che, senza rimandare ad un aldilà celeste o terreno la propria vita, vogliono giocarsela subito nella libertà, nella rivolta e nella solidarietà. A tutti coloro che rifutano la guerra tra gli oppressi, ma non vogliono fare pace - tanto meno in nome della Vita - con gli oppressori. A coloro, infine, che hanno la fierezza di chiamare tiranni i tiranni e di trattarli per tali.
