ALTROVE ANNUARIO
DELLA SOCIETA' ITALIANA PER LO STUDIO DEGLI STATI DI COSCIENZA L'interesse
di Nautilus alla collaborazione con la SISSC è legato
a quello coltivato da alcuni suoi componenti per gli stati di
coscienza indotti dalla musica, dalle tecnologie elettroniche,
dalle sostanze psicoattive e dal loro impatto, uso e significato
nella società attuale oltre che alle prospettive individuali
e collettive che si aprono in conseguenza dell'uso sempre più
massiccio di sostanze chimiche e tecnologiche che alterano lo
stato di coscienza ordinario. In questa moderna "civiltà"
è sempre più difficile riuscire a scindere l'individuo
dalla società, così come (e soprattutto), diviene
impossibile separare l'uomo dai suoi manufatti, dalla tecnica
e dalle sovrastrutture burocratiche che gestiscono questa tecnica
per l'ordinamento ed il coordinamento delle forze che vanno a
formare la società stessa. Pagg. 152, € 7,70 pagg. 146, € 7,70 pagg. 140, € 8,30 pagg. 143, € 8,30 pagg. 144, € 8,30 Altrove
n. 6 Altrove
n. 7 Altrove n. 8 Altrove
n.9 Altrove
n.10 Altrove
n.11 Altrove n.12 Altrove n.13 |
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GIANLUCA TORO : FLORA PSICOATTIVA ITALIANA. Piante spontanee allucinogene eccitanti sedative del territorio italiano. pagine 154, illustrato con centinaia di foto a colori, € 18,00 Fino a questo momento, sono state scoperte e utilizzate centinaia di piante psicoattive. Piante allucinogene, afrodisiache, sedative, eccitanti, le cui foglie, fiori o radici, contengono principi attivi largamente conosciuti e apprezzati in ogni latitudine e cultura. Parte integrante nei rituali di molti culti e religioni, utilizzate per curare malattie e lenire sofferenze, le piante psicoattive sono state determinanti nello sviluppo culturale, sociale e materiale del genere umano.
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HUXLEY,
WASSON, GRAVES Pagg. 143,
illustrato, € 7,80 La moderna etnofarmacologia e la psicologia degli stati di coscienza devono molto a questi tre pionieri delle due discipline che forse piu' di altri hanno influenzato tutte le successive ricerche tese alla comprensione dell'esperienza visionaria. Era l'epoca in cui l'ostracismo per la mescalina, l'LSD o i funghi psicoattivi era ancora in fasce e si poteva parlare ed usare queste sostanze in piena liberta' di movimento e di coscienza.
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Cannabis
indoor Pagg. 86,
illustrato, € 9,50 La coltivazione
della canapa e' una pratica iniziata migliaia di anni fa; la sua scomparsa
dalla faccia della terra, secondo le direttive ONU, deve avvenire entro
il 2008. Basterebbe pensare a questo per rendersi conto della criminale
follia che governa nelle stanze del proibizionismo. Ma non si puo' tacere
della stupidita' di chi, pur potendo coltivare le proprie piante, sottraendosi
cosi' ad un mercato illegale altrettanto criminale, preferisce alimentarlo
consumandone i prodotti. Ma ci sono tanti che, per motivi terapeutici,
nell'impossibilita' di usare canapa garantita e di buona qualita', si
rivolgono ai semi, terricci e lampade per garantirsi una pianta che corrisponda,
almeno in parte, ai loro desideri. In questo manuale si potra' trovare:
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GIORGIO
SAMORINI Pagg. 176, illustrato, € 8,30 A seguito della scoperta di documenti inediti del secolo scorso, torna alla luce l'origine del rapporto dell'Italia moderna con la cannabis indica (marijuana). Un pezzo di storia della medicina italiana del tutto rimosso; un corposo insieme di esperienze, di studi e di terapie mediche con la cannabis affatto secondario all'interesse nei confronti di questa pianta. Milano è il fulcro delle prime autosperimentazioni (sin dal 1847), dei primi "viaggi" e dei primi tentativi terapeutici a base di hashish. Vi sono coinvolti i più eminenti nomi della classe medica di quei tempi: Giovanni Polli, Carlo Erba, Andrea Verga, Cesare Lombroso, Filippo Lussanna, ecc. Per la prima volta in forma integrale vengono presentate le descrizioni delle esperienze personali lasciateci da questi primi "psiconauti" cannabinici, intrise di entusiasmi, di speranze, di innocenza, di poesia. Il testo prosegue con l'esposizione di altri eventi occorsi nel corso di un secolo, nel tentativo di offrire un contributo alla conoscenza della storia italiana della canapa indiana, indispensabile per una corretta visione e per una coerente soluzione della problematica "questione cannabis". |
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GIORGIO
SAMORINI Pagg. 196, illustrato, € 10,30 La ricerca prende in considerazione i miti che fanno di queste piante uno dei mattoni fondanti le culture di pressocché tutti i popoli. Il titolo, di per sé significativo, non fa intendere nulla del lavoro accurato, documentato ed unico in Italia, riguardante i miti di origine delle piante psicoattive. Qui si parla delle origini, del senso profondo del mito, così legato alle piante psicotrope; dal peyote alla cannabis, dalla datura alla coca, dal tabacco all'iboga, toccando tutte le sostanze psicotrope naturali utilizzate da millenni dall'uomo. |
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SILVIO
PAGANI Pagg. 36, € 2,10 "È
una storia millenaria quella di cui mi sento partecipe; una storia
fatta da tanti uomini nei diversi periodi, e da alcuni funghi,
gli stessi, da sempre. Si, poiché non posso ritenere che
in questo prato alpino io sia il primo uomo a fare ciò
che sto facendo. |
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AA.
VV. Pagg. 48, illustrato, € 2,30 Rospi. Molti di questi animaletti hanno nelle loro ghiandole cutanee una sostanza allucinogena. L'uso di questa sostanza, estratta dal Bufo Alvarius, è ampiamente documentata nelle Americhe dove il culto del rospo/dio psichedelico era molto diffuso, tanto da mantenere a palude vaste aree per permetterne un costante e normale rifornimento. Lo sanno anche i bambini che la coda di rospo è un ingrediente molto volentieri presente nei calderoni di streghe e fattucchiere. Anche oggi il rospo è utilizzato (non in Italia ed in contesti non ritualizzati) e la parte centrale di questo lavoro parla proprio di questo, di come praticamente si estrae e si usa l'allucinogeno del rospo. Oltre a questo testo, il lavoro comprende un'introduzione sugli aspetti culturali legati al rospo psichedelico nelle società tradizionali e in Occidente. Una scheda sugli agenti psicoattivi ed una bibliografia specifica. |
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AA.
VV. Pagg. 61, € 2,60 L'amanita
muscaria o agarico muscario continua ad essere circondato dalle
spesse nebbie del tabù degli allucinogeni, un tabù
che ha una lunga storia e che spiega, tra l'altro, quell'ingannevole
teschio che ancor oggi marchia questa specie nei manuali per
i raccoglitori di funghi. |
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GIANLUCA TORO: ANIMALI PSICOATTIVI. Stati di coscienza e sostanze di origine animale. Pagine 144, illustrato, € 8,00 Per l'uomo, la tendenza a raggiungere stati di coscienza non ordinari è considerato un fenomeno innato, una vera e propria costante comportamentale senza confini di spazio e di tempo, alla ricerca dell' "altrove" e del sacro. Tale attitudine a modificare la propria percezione non è comunque limitata alla sola razza umana ma sembra interessare la specie animale in generale, come dimostrerebbero studi specifici al riguardo. |
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GILBERTO CAMILLA: LE PIANTE SACRE. Allucinogeni di origine vegetale. pagine 324, illustrato con centinaia di foto, € 17,00 Molti sono gli strumenti che modificano la coscienza e forse il più importante di tutti, per antichità, per universalità, è stato l'uso di vegetali psicoattivi: in ogni parte del mondo sono diffuse piante e funghi il cui consumo produce visioni, allucinazioni e profondi stati emozionali diversi. In tutti i continenti sono esistite -e continuano ad esistere- culture che utilizzano questi vegetali per trascendere la realtà ordinaria. La razza umana li ha immediatamente utilizzati; "immediatamente" nel senso di "senza mediazione": non vi era bisogno di particolari elaborazioni per accettarli, perché essi erano "cibo", un qualcosa da immettere nel corpo per vivere. Questa eredità biologica, senza distinzione di razza o popolo, non ha alcun bisogno di particolari spiegazioni circa la sua utilità: queste sostanze stimolano la mente, e l'uomo ha imparato nella fondamentale lotta per la sopravvivenza che con le sole mani, le sole gambe, il solo corpo , non può vincere: lo può solo con la mente, con la coscienza. ILLUSTRAZIONI DI MATTEO GUARNACCIA |
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GIORGIO SAMORINI: L'ERBA DI CARLO ERBA. Per una storia della canapa indiana in Italia 1845-1948. Pagine 176, illustrato, € 8,30 |
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GIANLUCA TORO: SOTTO TUTTE LE BRUME SOPRA TUTTI I ROVI.Stregoneria e farmacologia degli unguenti. Pagine 144, illustrato, €10,00 Uno tra i molteplici fattori che avrebbero contribuito a definire il fenomeno della stregoneria è quello che si potrebbe definire "farmacologico". In sostanza, secondo tale interpretazione, l'impiego di componenti psicoattivi avrebbe ben potuto contribuire alle esperienze psichiche vissute dalle streghe, soprattutto in riferimento alla capacità di volare e di trasformarsi in animali e alla loro approfondita conoscenza del mondo vegetale. |