From: \"Crocenera A\" <croceneraanarchica@hotmail.com>
Come sempre, con il suo puntuale ritardo, alle 10:00 il procuratore generale Marini inizia il suo monologo.
Ricollegandosi alla \"tentata strage\" del Prenestino, Marini traccia un fantomatico \"filo di Arianna>\", come lui ama definirlo, che identificherebbe il \"gruppo romano\" come l\' ideatore e l\' artefice dell\' autobomba (inesplosa) posta davanti alla questura di Milano nell\' \'88, della rapina alla gioielleria di Pescara e della rapina alla Banca Nazionale dell\' Agricoltura (per cui l\' insaziabile accusatore chiama in causa molti compagni già assolti). Anche le guardie si sono dimostrate sempre più fastidiose impedendo la comunicazione (persino visiva) tra i compagni seduti in aula e quelli dietro il maledetto vetro.
Con questa udienza Marini ha concluso la sua arringa.
E così il presidente ha stabilito che toccherà alla parte civile il prossimo giovedì (5 dicembre) per poi lasciar spazio agli avvocati martedì 10 e giovedì 12 dicembre, prima di sospendere il processo che verrà ripreso a gennaio.
Anarchici insurrezionalisti, chiesti quattro ergastoli e altre
42 condanne
da http://www.roma.repubblica.it/
Al processo di appello contro 46 vecchi militanti di organizzazioni anarchiche insurrezionaliste sono stati chiesti quattro ergastoli e la condanna delle altre 42 persone a 270 anni complessivi di pena
Roma, 15:30
Quattro ergastoli e la condanna di altre 42 persone a 270 anni complessivi di pena è stata chiesta oggi a Roma dal procuratore generale Antonio Marini al processo di appello contro 46 persone accusate di aver fatto parte di gruppi anarchici, come l\'Organizzazione rivoluzionaria anarchica insurrezionalista.
Il carcere a vita è stato sollecitato per Orlando Campo, Francesco Porcu, per il libico Garagin Gregorian e per l\'americana Rose Ann Scrocco.
Lunghissima la striscia dei reati (per fatti avvenuti alla fine degli anni Ottanta), contestati, a seconda delle posizioni, agli imputati: dall\'associazione eversiva alla banda armata, dalla strage al sequestro di persona, dal furto e rapina alla ricettazione. Attività, quest\'ultime, finalizzate, secondo l\'accusa, a finanziare l\'attività dei gruppi.
L\'inchiesta giudiziaria sul gruppo di anarchici risale alla prima metà degli anni Novanta. Nelle indagini furono coinvolti anche alcuni esponenti dell\'organizzazione detenuti in Spagna per l\'omicidio di una poliziotta. (red)