2003-01-22
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Marina di Pietrasanta, 22 gen 2003 - 10:26
Distrutta da incendio antenna telefonia mobile
Un ripetitore per la telefonia mobile è stato incendiato la notte scorsa a Marina di Pietrasanta (Lucca), a 24 ore di distanza dall'incendio che ha distrutto all'Abetone (Pistoia) il nuovo impianto di risalita e per il quale gli inquirenti seguono la pista anarchico-insurrezionalista e del cosiddetto eco-terrorismo.
A dare l'allarme dell'incendio al ripetitore sono stati alcuni passanti, che hanno visto le fiamme levarsi dal campo di atletica della via di scorrimento dove era installata l'antenna. Nel frattempo - alla stazione ferroviaria della località - è apparsa la scritta "Marco libero".
Gli inquirenti non si sbilanciano su possibili connessioni tra i due incendi, ma anche sulla stazione dell'ovovia incendiata all'Abetone era comparsa una scritta inneggiante alla liberazione di un anarco-insurrezionalista svizzero Marco Camenisch condannato per aver distrutto alcuni tralicci dell'Enel in Toscana