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Date: Thu, 20 Feb 2003 18:02:47 +0100
From: "csainmensa@libero.it" <csainmensa@libero.it>
Subject: Inmensa sotto sgombero
Da una decina di giorni circolavano in città strane voci su Inmensa. Verrà distrutta per fare posto a qualche altra cosa, verrà sgomberata e ristrutturata per ospitare alcune attività situate, attualmente, in palazzi da demolire per fare posto ai mercati generali…. Ieri la conferma un po’ celata all’interno di un articolo in cronaca su ”Il Lavoro”, supplemento genovese di Repubblica.
L’assessore al commercio affermava che, essendo morosi, avevamo già ricevuto la notifica di sfratto. Al di là che non abbiamo mai ricevuto nessuna notifica, ci preme sottolineare dell’altro.
Il Centro sociale Inmensa era stato assegnato dal Comune di Genova ad un’associazione sciolta da molto tempo. Mai nessun affitto è stato pagato e non ci pare un caso che l’amministrazione comunale si accorga proprio adesso, dopo più di cinque anni, della morosità.
Adesso, dopo il g8 e dopo le campagne stampa sui “cattivi” che hanno imperversato fino alla manifestazione del 14 dicembre scorso ed il presidio-festa di capodanno sotto il carcere. (Ricordiamo che in quella circostanza, mentre nemmeno si parlava della carica della polizia a fine presidio, gli articoli di alcuni giornali in particolare veneggiavano di gravissimi danneggiamenti ed il tg3 locale mandava come “sfondo” del servizio un furgone che bruciava. Come affermano gli stessi vigili del fuoco quella notte a Genova è bruciato un solo furgone a Sampierdarena, dall'altra parte della città.)
Proprio a partire dal 2 gennaio iniziava anche la campagna di Alleanza Nazionale che, supportata specialmente da Corriere Mercantile ed alcune TV private, tentava di guadagnare un po’ di consenso nel quartiere di Marassi, tormentato dai tifosi a causa della presenza dello stadio, dal traffico dovuto al mercato all’ingrosso, dal carcere che già fa brutto, bisognerebbe non vederlo, figuriamoci quando i detenuti battono le sbarre delle finestre e quando Inmensa indice, da solo o con altri, presidi sotto le mura.
Da allora sempre si è andati sottolineando che Inmensa non paga l’affitto e che tra l’altro rompe i coglioni.
Così ecco dapprima le richieste di vietare i presidi davanti al carcere, poi
di eliminare uno dei problemi alla radice: togliere lo spazio fisico al centro sociale, allontanando quindi i compagni dal quartiere di Bolzaneto sede dell’altro carcere genovese, del prossimo centro di detenzione per immigrati, dei costruendi nuovi mercati generali che sorgeranno sull’area adiacente al centro e rispetto ai quali è già stata più volte denunciata la devastazione del quartiere nonché il fatto che la zona sia ampiamente contaminata dai rifiuti tossici prodotti dalle industrie che in passato hanno impestato la zona.
Inizieremo un’altra battaglia, nessuno sgombero ci potrà fermare se avremo l’appoggio di tutti i compagni.
Martedi’ 25 assemblea al centro sociale ore 21.
P.S. L’assessore che da maggio scorso ha la delega ai centri sociali è di Rifondazione Comunista.
I compagni e le compagne di Inmensa