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2005-03-08

repressione campagna AIP

Riceviamo e inoltriamo:


>
>
>
> SOTTO INDAGINI PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE , VIOLENZA PRIVATA E INCEN
DI
>
> Otto attivisti animalisti hanno ricevuto notifica di prolungamento
> indagini da parte della procura di Milano.
> Gli unici fogli che abbiamo a disposizione elencano i medesimi articoli
> del codice penale per tutti, ovvero 416, 110, 424, 610 e due date di 9 e
> 10 mesi fa, quando la campagna era agli inizi.
> Confrontandole con i fatti riportati sul nostro sito capiamo che si
> riferiscono a un'iniziativa di protesta dentro un grande magazzino La
> Rinascente e a sette incendi all'interno di un Upim.
> In particolare gli inquirenti ricorrono al 416, associazione a
> delinquere, secondo loro ancora in corso, che, una volta costruita,
> consentirebbe di incarcerare intanto in maniera preventiva, per poi
> essere processati rischiando una pena detentiva da 2 a 5 anni. Il tutto
> anche senza uno straccio di prova che i soggetti siano implicati
> direttamente in azioni di sabotaggio.
> Se andranno fino in fondo vedremo come tenteranno di dimostrare
> un'organizzazione verticistica , secondo ciò che prevede la legge per
> questa accusa, tra persone di indole libertaria che rifiutano capi,
> ruoli e promotori...
> Noi soggetti pericolosi a prescindere?
> Non sono loro a concedere le licenze di uccidere e a difendere
> torturatori applicando le trame del diritto studiato apposta per
> infierire sui più deboli e lucrare sadicamente e impunemente?
> Non ci sono scuse per chi sfrutta, inquina, tortura, uccide; per giunta
> sentendosi nella normalità di un lavoro, magari con tanto di sorriso
> stampato in faccia!
> Non ci sono giustificazioni per chi persegue coloro che non ci stanno,
> sbandierando un falso ideale di giustizia; per chi si arroga il diritto
> di esercitare il solito controllo sociale volto a mantenere uno stato
> delle cose intriso di ipocrisia, fondato sulla mercificazione della vita.
> Tutto questo rientra nella massiccia opera repressiva messa in atto
> contro il movimento animalista che sta subendo numerosissime denuncie,
> processi, perquisizioni, arresti, brutali cariche poliziesche e assurdi
> divieti di manifestare.
> Possiamo interpretare il ricorso ai reati associativi da parte del Pm.
> Ramondini come una precisa volontà di stroncare le realtà più attiv
e,
> mettendo sotto processo pure la libertà di pensiero per un ambito che,
> attraverso svariate forme di azione diretta, si rende estremamente scomod
o.
> Possiamo interpretare tutto questo affanno a conseguenza del fatto che a
> infrangere la loro legge in questo campo non beccano quasi mai
> nessuno... ma senza colpevoli non si può stare.
> Possiamo ribadire che le campagne pubbliche portano avanti metodi di
> lotta legali proprio nell'intento di poter continuare ad esistere,
> mentre chi meritevolmente decide di supportarle in modo illegale lo fa
> per decisione personale e in modo individuale; tra l'altro senza bisogno
> di istigazione alcuna.
> La verità è che se riusciranno nel tentativo di cucire un pò di boc
che
> (non le nostre), di certo non potranno arginare quello che è un fenomen
o
> mondiale, la liberazione animale, che ha già ripetutamente dato prova d
i
> reagire con forza ad ogni attacco repressivo; ci sono prigionieri non
> solo in Italia, ma anche in Inghilterra, Usa, nel nord Europa e diversi
> con condanne? Esemplari?.
> Negli ultimi anni due attivisti sono morti a causa della violenza di un
> allevatore e degli Stati. Tuttavia ogni volta che uno viene a mancare i
> problemi per gli sfruttatori aumentano; perchè quando sai di essere nel

> giusto vai alla ricerca di un pò di coraggio per andare avanti e, passo

> dopo passo nella liberazione di te stesso dai ricatti del potere,
> intraprendi la strada della lotta. Questo diventa un pensiero fisso ,
> una responsabilità che ti senti addosso. Ti senti determinante, nel cas
o
> specifico, per milioni e milioni di animali catturati nei loro ambienti
> naturali o allevati stipandoli in piccole gabbie; uccisi nelle camere a
> gas, con scosse elettriche o bastonate; e poi scuoiati per diventare uno
> squallido prodotto di una moda borghese, capitalista, assassina.
> E se le cose per noi possono peggiorare, per loro ancora di più...
> perchè se non hai coscienza e se la gente apre gli occhi, quelli che
> oggi ci giudicano ostentando superiorità, in un modo o nell'altro, sono

> destinati ad andare a fondo, con tutte le loro insulse, arroganti,
> vergognose indagini.
>
> Per la rivoluzione animale, ricordandosi che l'uomo è un animale
>
> CAMPAGNA AIP Milano