Comunicato da Barcellona su arresti del 4-2-06

Barcellona 5 febbraio 2006

Sabato 4 febbraio 2006, alle 6.30 della mattina, come tante altre volte all'entrata in vigore della Tolleranza Zero, la polizia ha di nuovo aggredito alcune persone innocenti con una brutalita' intollerabile.
Tutto é avvenuto di fronte al teatro occupato della calle Sant Pere Més Bix, nel quartiere di Borne. La polizia é accorsa per il rumore causato da una festa che si stava svolgendo nel teatro, ma anziché interrompere il party, le forze dell'ordine si sono dedicate a manganellare la gente che era presente di fronte all'edificio.
E' importante dire che tale teatro non e' considerato come parte del movimento di occupazioni di Barcellona, per la connivenza di alcuni dei suoi abitanti con le forze di polizia. I fatti che tra poco racconteremo confermano nuovamente tale connivenza, dato che le persone aggredite non sono in nessun modo connesse con il teatro, se non il fatto di passare per la strada in cui si trova l'edificio.

Dopo aver manganellato diverse persone e aver sparato tre colpi di arma da fuoco, senza apparentemente colpire nessuno, la polizia ha arrestato 9 persone.

Secondo Joan Clos e i mass media un poliziotto sarebbe stato ferito da una mazzetta lanciata dal balcone del teatro ed e' ora in coma, anche se in condizioni stabili. Il fatto che la mazzetta sia stata lanciata da un balcone rende pero' ancora piu' incomprensibile il fatto che si siano arrestate persone che stavano sulla strada.

(Proprio mentre scriviamo queste linee ci informano che sia Joan Clos che i mass media al suo servizio hanno cambiato la versione dei fatti, riportando che il colpo non e' stato causato da una mazzetta ma da una pietra, e lanciata non da un balcone ma da due degli arrestati, i quali sono accusati di tentato omicidio.
Ci chiediamo come si possa cambiare una dichiarazione di tale importanza a 14 ore dai fatti, e come si possa pretendere che si creda che due persone abbiano tirato una pietra a 4 mani!!??)

Secondo alcuni testimoni oculari, una delle persone arrestate [la esposaron de pies y manos ] e manganellata in mezzo alla strada da 8 agenti (tra antisommossa e guardia urbana). Alle 19.30 dello stesso giorno questa persona risulta scomparsa e nessun corpo delle forze dell'ordine ha voluto dare alcuna notizia su di lui, su dove si trovi, o sul suo stato di salute.
Questo fatto, illegale sotto ogni punto di vista, fanno temere ai familiari e agli amici di questo giovane per la sua integrita' fisica, come per quella di
tutti gli altri detenuti.

Come se non bastasse lo stato comatoso dell'agente ha infuriato i suoi colleghi, cosi' che questo pomeriggio il quartiere di Borne e' stato stretto in un vero e proprio assedio di polizia. In particolare la loro attenzione si e' concentrata su vari centri sociali presenti nel quartiere che non hanno nulla a che fare con il teatro, e sull'arresto arbitrario di qualsiasi persona che risulti esteticamente riconducibile alle occupazioni.
Allo stesso tempo né il gruppo di supporto dei detenuti, né gli avvocati, né i famigliari degli arrestati hanno avuto alcuna notizia circa il luogo dove si trovino. Solo pochi minuti fa si é saputo che saranno trasferiti al commissariato della Zona Franca per essere interrogati domani alle 10 di mattina.

Convochiamo quindi un presidio di fronte al commissariato alle 9.00.

Pubblichiamo il numero del conto di supporto economico per i prigionieri arrestati il 4 febbraio a Barcellona.

Banca: La Caixa
2100-3002-01-2105267123
Iban:es66
bic/swift:CaixesBBxxx