UN’ALCOVA IN ESILIO
IN UN GIARDINO DI SPETTRI
Mercoledì 28 giugno, la giunta Chiamparino ha ristabilito, manu militari, la plumbea legalità nei Giardini Reali. Dopo neanche una settimana di vita, l’Alcova ri-occupata torna allo stato di abbandono tanto caro al nostro sindaco. In questi giorni tanti abitanti del quartiere hanno espresso la loro solidarietà; centinaia di persone hanno potuto vedere come era stato ridotto l’interno della casa dalla “ristrutturazione olimpica” e hanno potuto utilizzare il posto partecipando a incontri, dibattiti, serate musicali, proiezioni di film e documentari. Così, per prevenire questo crimine orrendo, l’Alcova è stata sgomberata, gli occupanti denunciati, e ora la celere presidia, giorno e notte, una casa vuota (immagine che ben rappresenta la demenza di questa società). Poi, come per ogni sgombero, saltano fuori le solite balle: fantomatici progetti già approvati o associazioni che bramano per l’assegnazione, guardacaso, proprio di quello spazio… Ma alle balle di Chiamparino non crede più nessuno.
La verità è un’altra: a questa società servono solo individui silenziosi, ligi allo sfruttamento, isolati gli uni dagli altri. Qualsiasi spazio o momento di incontro deve essere sotto controllo, oppure represso. Mentre prolificano ipermercati, poliziotti e telecamere, scompaiono panchine, piole e fontane. In altri quartieri, in Francia, non si può passeggiare in più di tre persone… a Bologna la polizia carica i ragazzi che bevono una birra per strada, a Torino sgombera chi si trova la domenica a fare una grigliata nel parco della Pellerina. Non è fantascienza… è la realtà. IN UN MONDO SEMPRE PIU’ INSENSATO E INIVIVIBILE IL SOLO FATTO CHE LA GENTE STIA INSIEME E CHIACCHIERI DIVENTA UNA MINACCIA.
L’Alcova è stata ri-occupata proprio per il bisogno di uno spazio collettivo in cui praticare la critica sociale. Non ci sorprende affatto, dunque, l’ostilità delle istituzioni, veri e propri racket di speculazione, repressione e sfruttamento… ci interessa invece comunicare con chi ancora non si è rassegnato a vivere in una città-galera. E questo sgombero non ci ferma. Anzi.
Nei prossimi pomeriggi, dalle 17:30 fino a notte, si terrà un presidio permanente ai Giardini Reali, dove avranno luogo, all’aperto, tutte le iniziative che erano in programma all’Alcova, con bar all’aperto, buffet, banchetti, mostre e iniziative varie, conferenze, proiezioni, musica, aperitivi, concerti, ecc. informazioni e il calendario dettagliato si possono trovare, oltre che sui muri di Torino, passando al presidio o ascoltando RBO