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2006-07-25

Operazione Arcadia: arresti e perquisizioni in Sardegna

da: http://www.italy.indymedia.org/features/sardegna/

del 24/07/2006
Ancora perquisizioni in Sardegna

Nella giornata di oggi sono state perquistite ancora sette persone di varia estrazione politica a Nuoro.
Invitiamo tutti quanti a tenere alta la guardia in questo momento di duro attacco al dissenso politico.
é ovvio aggiungere che ai perquisiti va la nostra solidarietà.

a Manca pro s'Indipendentzia

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del 15/07/2006

Operazione Arcadia: arresti e perquisizioni
Una nuova ondata repressiva si abbatte sulla Sardegna. Dopo gli arresti e le perquisizioni dell'anno scorso, incentrate sul movimento anarchico, dopo gli arresti del 31 marzo scorso, stavolta è il turno dei comunisti e degli indipendentisti. Con l'esecuzione dell'operazione "Arcadia" l'11 luglio scorso, guidata dalla Direzione Distrettuale Antiterrorismo di Cagliari, nella persona del PM De Angelis, con la collaborazione della DIGOS di Nuoro coadiuvata da quelle di tutta l'isola e dall'UCIGOS di Roma, lo scorso 11 luglio sono stati arrestati 10 compagni [1] [2] ed indagate e perquisite altre 44 persone di diversa area politica: comunista, anarchica, democratica e progressista.

In pratica viene decapitata "a Manca pro s'Indipendentzia", organizzazione di cui fanno parte i dieci arrestati più quasi tutti gli altri 44 indagati e perquisiti, che dal 2004 si occupa delle tematiche inerenti alla "questione sarda", in particolare lavorando per organizzare un'opposizione di classe e anticolonialista nell'isola. In più vengono colpite altre sigle come il sindacato sardo CSS (Confederazione Sindacale Sarda) e iRS (Indipendentzia Repùbrica de Sardigna). L'accusa per tutti è associazione sovversiva finalizzata ad atti di terrorismo (art. 270 bis C.P.), per i fatti che riguardano un arco di tempo che va dal 2002 al 2006, ovvero una serie di attentati compiuti nella loro massima parte a Nuoro e a Olbia e rivendicati dai Nuclei Proletari per il Comunismo (NPC) e da Organizzazione Indipendentista Rivolutzionaria (OIR). Tra gli attentati figurano quelli del 27 settembre 2002 alla Confindustria e alla Prefettura di Nuoro, quello a Berlusconi e Blair nell'agosto del 2004 a Porto Rotondo e allo Smaila's di Porto Quatu (OT) quello della primavera 2005 contro la caserma della Brigata Sassari, nell'omonima città, oltre a tutte le lettere minatorie spedite in questi anni. È stata inoltre formulata l'accusa di apologia sovversiva (art. 272 C.P., dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale nel '66 e recentemente abrogato!).

Questa operazione appare come un nuovo, prevedibile passaggio del cosiddetto "teorema Pisanu". Infatti l'ex Ministro dell'Interno durante il suo mandato espresse pedantemente il suo convincimento che in Sardegna si fosse creata una centrale del terrore composta da anarchici, indipendentisti e marxisti-leninisti, il cui unico collante consisterebbe nello spargere il caos con bombe contro presunti "obbiettivi sensibili" (come il locale di Umberto Smaila?).

Gli arrestati respingono però le accuse al mittente e si chiamano fuori dagli attentati imputatigli. Due di loro per protesta hanno iniziato uno sciopero della fame.

Subito è scattata la solidarietà da parte di tutto il movimento sardo, di alcuni partiti, dei centri sociali italiani, di organizzazioni politiche estere e di alcuni parlamentari del centrosinistra.

Iniziative
sabato 22 luglio: corteo di solidarietà a Cagliari
domenica 16 luglio: sit-in davanti al carcare di Buoncammino a Cagliari;