Si svolgerà a
Palermo, fra il
10
e l'
11 aprile 2002, la
Conferenza Internazionale "E-government per
lo sviluppo", con l'annunciata presenza di Silvio Berlusconi e Kofi
Annan. Si discuterà di piani fantascientifici di informatizzazione
pronti ad attraversare le pubbliche amministrazioni di mezzo mondo, a partire
da alcuni progetti pilota avviati (giusto per far vedere quanto sono buoni
i Paesi ricchi) in Albania, Giordania, Tunisia, Mozambico e Nigeria, con
finanziamenti e assistenza tecnica da parte dei Paesi a tecnologia più
o meno avanzata, Italia in testa. E naturalmente con la partecipazione di
importanti imprese interessate alla posta in gioco, come
IBM,
Microsoft
,
TelecomItalia ,
Canal+,
Tele+,
Enel
e l'
ONG Movimondo. Si discuterà anche dell'informatizzazione
di numerosi servizi pubblici anche nei Paesi dove l'informatizzazione "privata"
è più avanzata.
L'idea era stata discussa a Genova, durante il "glorioso" G8 di cui si è
tanto vantato Berlusconi, che adesso incalza: "Stiamo mettendo a punto quello
che io chiamo il modello universale per la gestione digitale delle principali
funzioni della pubblica amministrazione e contiamo di presentarlo al prossimo
G8 che si terrà in Canada". Insomma un roseo futuro di Paese-guida
per l'Italia, nella direzione di un "nuovo ordine mondiale" che metta ordine
e detti ordini alle pubbliche amministrazioni dell'intero pianeta, naturalmente
col beneplacito (non certo incondizionato...) di certe multinazionali d'oltreoceano,
come la Microsoft (già distintasi per aver negato il libero uso nel
terzo mondo di software fuori commercio come Windows 95) e l'IBM. Come mai
proprio IBM? La risposta sta nel curriculum vitae del ministro per l'innovazione
tecnologica (ricordate le tre "i"? ci mancava solo la "i" di IBM), Luigi
Stanca, instancabile promotore dell'evento e reduce da numerosi e suadenti
pellegrinaggi nei Paesi "da aiutare": è stato per molti anni presidente
di IBM Italia, per poi passare alla presidenza di IBM Europa. Quanto alla
Microsoft, è chiaro che la sua minacciosa e ingombrante presenza servirà
a stroncare qualunque tentazione degli Stati più poveri a risparmiare
su sistemi operativi (vade retro Linux) e applicativi (niente shareware,
freeware, open source o altra roba che metta in discussione le regole di
un mercato monopolistico). I generosi aiuti dei Paesi del G8 nel campo dell'informatizzazione
saranno l'ennesimo cavallo di Troia, dentro il quale si nasconde la futura
dipendenza degli Stati "aiutati" da imprese che sono già ben più
potenti di loro per fatturato e, come adesso appare chiaro, peso politico.
Basti pensare alla sola dipendenza dai costosi aggiornamenti puntualmente
resi "inevitabili" da quelle aziende, paragonabile alla dipendenza già
innescata dalle multinazionali agroalimentari, con la vendita imposta di
sementi geneticamente modificate per far crescere piante "infertili".
Contesteremo e contrasteremo l'imbroglio dell'"E-government per lo sviluppo".
Contro ogni ulteriore sviluppo di imprese già ipertrofiche e di governi
asserviti ai loro interessi, per un vero sviluppo, faremo manifestazioni,
street parade, dibattiti, distribuzioni di Linux e quant'altro possa rovinare
la festa ai soliti noti.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulle iniziative in preparazione
contattare:
Forum Sociale Siciliano
- info@forumsocialesiciliano.org
C.S.O.A. Ex-Karcere - via Mongitore, 77 (Palermo ) 3804286926
L.S.O. ZETA - via Arrigo Boito,
7 (Palermo) zetalab@autistici.org