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I Balcani


NOTIZIE EST #341 - BALCANI
7 luglio 2000


I MEDIA BALCANICI
a cura di Andrea Ferrario

[Quella che segue è una rassegna descrittiva dei media che vengono seguiti, regolarmente o anche solo saltuariamente, per il lavoro di pubblicazione di "Notizie Est" - non pretende quindi di offrire un panorama completo, bensì solo di illustrare le fonti balcaniche consultate (quelle internazionali vengono riassunte in un breve capitoletto finale) - a.f.]

FONTI BALCANICHE GENERALI

AIM
(http://www.aimpress.ch) - è un'agenzia di stampa interbalcanica attiva su Internet dal 1993. Pubblica ogni giorno svariati articoli in serbo-croato-bosniaco e una selezione di tali articoli in inglese e mantiene su web un preziosissimo archivio completo delle sue pubblicazioni. Nonostante la cadenza quotidiana, gli articoli hanno carattere prevalentemente di analisi. L'agenzia è formata da una rete di giornalisti di tutte le repubbliche della ex Jugoslavia e di alcuni paesi limitrofi. Non ha una linea editoriale specifica, oltra all'adesione generica a una visione liberale, e i corrispondenti delle rispettive redazioni hanno spesso posizioni diverse, come per esempio in occasione della guerra della NATO. E' senz'altro una delle fonti di informazioni più ricche e utili sui Balcani.

LE COURRIER DES BALKANS (http://bok.net/balkans/) - a essere rigorosi non sarebbe una fonte balcanica. Il sito tuttavia pubblica una selezione molto ricca di traduzioni in francese di articoli dalla stampa balcanica, con aggiornamenti quotidiani o quasi. Di grande utilità.

STINA (stina@zamir.net) - agenzia in inglese distribuita gratuitamente per e-mail, su un modello analogo alla AIM, ma riguardante l'intera Europa Orientale, anche se dedica ampio spazio ai Balcani. Frequenza più o meno settimanale.


ALBANIA

ALBANIAN DAILY NEWS
(http://albaniannews.com) - sito web albanese in lingua inglese, che pubblica quotidianamente notizie relative all'Albania, dedicando ampio spazio anche alle notizie di agenzia relative al Kosovo. Tra i servizi più interessanti offerti dal sito vi sono una rassegna stampa di articoli tradotti dai quotidiani di Tirana e un articolo quotidiano approfondito sugli aspetti economici. Il sito offre anche un ricchissimo archivio degli ultimi anni. E' la fonte più utile sull'Albania per chi non conosce l'albanese.

Poiché per "Notizie Est" rimane la barriera della non conoscenza della lingua albanese, si tratta dell'unica fonte dall'Albania consultata per la pubblicazione. Segnaliamo tra i siti esclusivamente in albanese la pagina del quotidiano "Koha Jone" (http://www.kohajone.com) e quella del settimanale "Klan" (http://www.klan.albnet.net/). Un elenco di altre fonti in albanese lo si può trovare a: http://www.albanian.com/main/news/index.html. Tra le mailing-list va segnalata in particolare la ricchissima "Albanews" (archivi e informazioni: http://listserv.acsu.buffalo.edu/archives/albanews.html) che distribuisce materiale in inglese sull'Albania e il Kosovo, con un alto volume d'invii quotidiani.


BOSNIA

REPORTER
(http://www.reporter.co.yu) - settimanale serbo-bosniaco di tendenza "liberal" e in forte opposizione a Milosevic. Esce in due versioni: una per la Bosnia e una per la Serbia (che è quella che seguiamo regolarmente).

Come già ricordato a più riprese in passato, "Notizie Est" purtroppo segue la Bosnia solo del tutto occasionalmente. Segnaliamo, per chi è interessato, il sito di Claudio Gherardini (http://www.geocities.com/CapitolHill/Lobby/2503/index.html), corrispondente di Radio Capodistria da Banjaluka, dove potrete trovare i suoi reportage aggiornati nella sezione "Ultim'ora"; il settimanale "Svijet" (http://www.svijet.com); il settimanale "Dani" (http://www.soros.org.ba/~dani) e, soprattutto, il quotidiano "Oslobodjenie" (http://www.oslobodjenje.net).


BULGARIA

SEGA (http://www.skycode.com/segadaily) - uno dei migliori quotidiani bulgari, il terzo del paese per copie vendute, dopo i due giornali scandalistici "fotocopia" di proprietà di un gruppo tedesco ("24 casa" e "Trud"). "Sega" è stato fondato tre anni fa dal sociologo Andrej Rajcev e continua a seguirne l'impostazione socialdemocratica. Recentemente nella proprietà della testata è entrata la società "Overgas", legata al gigante russo "Gazprom". Il giornale continua comunque a seguire una linea indipendente e di opposizione al governo, con l'unico, notevole, neo di una posizione spesso ostile alle minoranze non bulgare e in generale alle popolazioni musulmane nei Balcani. Ogni giorno viene pubblicato l'insero "Nabljudatel" ("Osservatore") con articoli più lunghi di carattere analitico.

KAPITAL (http://www.capital.bg) - settimanale economico, che dedica tuttavia ampio spazio alla politica interna e internazionale. E' la fonte bulgara più ricca di spunti critici, grazie alla sua lunga tradizione di dura opposizione al governo socialista prima, e a quello della SDS oggi, motivo per cui alcuni suoi redattori sono stati anche oggetto di aggressioni e minacce. Non è legato ad alcuno dei grandi gruppi industriali o finanziari della Bulgaria e dal punto di vista politico segue una linea di chiara impostazione "liberale". Pubblica anche una selezione di notizie di argomento economico in inglese e ha un ottimo archivio completo della rivista dal 1997 a oggi. Senza dubbio la migliore fonte sulla Bulgaria.

BG NEWS & MEDIA (http://www.dbonline.bg/bg/news.main) - nonostante il nome in lingua inglese, pubblica solo materiali in bulgaro. E' un sito che riporta con aggiornamenti quotidiani in tempo reale una selezione straordinariamente ricca (e di agile consultazione) di articoli dalla stampa bulgara, suddivisi per sezioni come "Politica", "Economia", "Società" ecc. Vi si possono leggere, oltre a selezioni dalle testate già menzionate sopra, anche i principali articoli dei maggiori organi di stampa bulgari: "Monitor", testata di un certo successo che riflette le posizioni più radicalmente nazionaliste e scioviniste, sia di destra che di "sinistra", e che spesso pubblica indiscrezioni interessanti, visti i contatti "particolari" di cui gode il suo fondatore presso i servizi segreti; "Standart", controllato da gruppi finanziari vicini alle fazioni della SDS attualmente in conflitto con il premier Kostov; "Demokracija", organo della SDS, "Duma", organo del BSP all'opposizione, "Banker", settimanale economico e altre testate ancora. Di particolare interesse le trascrizioni integrali di interviste e altri programmi della radio nazionale bulgara, BNR, della televisione di stato bulgara e di altre radio e televisioni private ("Darik Radio", "Nova Televizija" ecc.).


CROAZIA

NACIONAL (http://www.nacional.hr) - è stata per lungo tempo la testata più radicalmente critica del regime di Tudjman e conserva il suo atteggiamento critico anche nei confronti dell'attuale governo. Fondato da giornalisti fuoriusciti da un'altra testata d'opposizione, "Globus", il settimanale segue una linea "radical-democratica".

FERAL TRIBUNE (http://www.feral.hr) - settimanale, è stato "la" testata storica dell'opposizione a Tudjman. "Notizie Est" lo segue solo occasionalmente.

GLOBUS (non presente su Internet) - settimanale che è anch'esso stato di opposizione a Tudjman e critico nei confronti dell'attuale governo, tuttavia più "patriottico" rispetto alle altre testate di opposizione, soprattutto per quanto riguarda l'Erzegovina.

VJESNIK (http://www.vjesnik.com) - è uno dei maggiori quotidiani croati, fino all'inverno del 1999 strettamente controllato dalla cerchia di Tudjman. Dopo la sconfitta della HDZ alle elezioni, ha cambiato ampiamente linea.

HRVATSKA LJEVICA (http://www.srp.hr/hljevica/index.htm) - mensile del Partito Socialista dei Lavoratori Croati, di tendenza socialdemocratica radicale, si fa notare per essere una delle pochissime pubblicazioni effettivamente di sinistra del panorama balcanico.


GRECIA

ATHENS NEWS (http://athensnews.dolnet.gr) - edizione completa in linea della versione su carta. E' una fonte decisamente utile per chi non sa il greco e la selezione di notizie quotidiane è molto ampia, con uno spazio particolare riservato a quelle economiche. Unica pecca: i numeri non vengono archiviati.


KOSOVO

OSCE MEDIA MONITORING
(bardha.kadriu@omik.org) - è una mailing-list che distribuisce una rassegna stampa quotidiana in inglese, a cura dell'OSCE, di notizie relative al Kosovo tratte dalla stampa e dalle radio albanesi kosovare e serbe. Utilissima, la si riceve facendone richiesta all'e-mail sopraindicato - attenzione che gli invii arrivano a volte anche a 1 Mb al giorno!

Come per l'Albania, riportiamo gli url di alcune fonti non più operative, ma con utili archivi in inglese, o che non consultiamo causa la barriera linguistica: "Zeri" (http://www.xs4all.nl/~pressnow/zeri/zeri.html), il sito contiene un utile archivio dall'inizio del 1998 al settembre 1999 del digest in inglese della testata, quando usciva ancora come settimanale (ora è un quotidiano); "Koha Ditore" (http://www.kohaditore.com), uno dei maggiori quotidiani albanesi del Kosovo, aveva un sito con l'edizione in albanese e molti articoli in inglese dell'agenzia ARTA, ma non viene più aggiornato da lunghi mesi; "Pasqyra" (http://www.pasqyra.com), una nuova rivista che ha cominciato le pubblicazioni dopo la guerra ottenendo un buon successo.


MACEDONIA

DNEVNIK
(http://www.dnevnik.com.mk) - quotidiano "indipendente" (fa parte della cerchia Soros) fortemente critico sia del governo attuale, sia dell'opposizione. Come la maggior parte delle fonti citate, segue una linea politica "liberale" e, come la maggior parte dei media in lingua macedone, ha forti pregiudizi antialbanesi, anche se in misura più moderata di molti altri.

NOVA MAKEDONIJA (http://www.novamakedonija.com.mk) - un tempo era una fonte molto preziosa per la sua capillare rete di corrispondenti da tutte le capitali dei Balcani, ora in gran parte cancellata. Il sabato esce con un supplemento di approfondimenti e con una selezione di traduzioni di articoli dalla stampa balcanica. E' stato tradizionalmente il giornale di governo, in passato appiattito sulle posizioni della SDSM di Gligorov, oggi controllato dalla DA di Tupurkovski, membro della coalizione di governo, dopo essere stato per breve tempo nelle mani della VMRO-DPMNE. L'omonimo gruppo editoriale pubblica numerose altre testate.

FORUM (http://www.forum.com.mk/#) - bisettimanale fondato dall'ex ministro socialdemocratico Ljubomir Frckovski. Pubblica spesso lunghi materiali di analisi, inchieste e, soprattutto, interviste, utili per chi è interessato ad una conoscenza approfondita della situazione in Macedonia.

START (http://www.start.com.mk) - settimanale controllato dalla SDSM, dai toni costantemente isterici nei confronti di albanesi, bulgari e greci. Pubblica una grande quantità di articoli scandalistici, che si rivelano quasi sempre totalmente infondati. La pagina di economia, tuttavia, contiene spesso critiche puntuali e fattive all'operato del governo. Su una linea analoga a quella di "Start" vi sono anche il quotidiano "Makedonija Denes" (non presente in Internet) e "Utrinski Vesnik" (http://www.utrinskivesnik.com.mk/)

MILS (distribuita da Maknews, maknws-l@listserv.acsu.buffalo.edu) - agenzia distribuita via e-mail, che pubblica quotidianamente un articolo in inglese e vari altri in macedone, nella versione gratuita, mentre la versione a pagamento è interamente in inglese. Su posizioni analoghe a quelle di "Dnevnik", ma più asettica.


ROMANIA

NINE O'CLOCK
(http://www.nineoclock.ro) - sito che offre una rassegna quotidiana in inglese di notizie dalla Romania, generalmente di buon livello. Dalla sua pagina si accede al sito Romanian Economic Daily, che offre un servizio analogo, ma esclusivamente in relazione ai temi economici.

EVENIMENTUL ZILEI (http://www.expres.ro/press/evzilei/english/Welcome.htm) - uno dei maggiori quotidiani romeni, offre una buona selezione di notizie tradotte in inglese.

Per un elenco completo dei media romeni si può consultare "Mass Media Romaneasca" (http://www.netside.net/romanian_lobby/ziare.html).


SERBIA/MONTENEGRO

DANAS (http://www.danasnews.com) - quotidiano di opposizione fondato da giornalisti fuoriusciti da "Nasa Borba" (che ha cessato le pubblicazioni nell'autunno '98). Radicalmente contrario al regime, mantiene un atteggiamento critico anche nei confronti dell'opposizione. Fino a prima della guerra del '99, era l'unico giornale serbo su cui comparivano occasionalmente ancora articoli di albanesi del Kosovo. Il supplemento "Vikend", che esce con il numero del sabato, è praticamente un settimanale a parte di approfondimento.

VREME (http://www.vreme.co.yu) - settimanale per cui scrivono alcune delle migliori firme del giornalismo serbo, segue una linea politica analoga a quella di "Danas". Tra le testate serbe dell'opposizione, è stata tra quelle che più fortemente hanno denunciato i bombardamenti della NATO. Sul Kosovo, è scivolato progressivamente verso posizioni sempre più "patriottiche". Queste due posizioni non gli impediscono di seguire una linea di adesione rigorosa all'ideologia liberale (anche loro hanno ricevuto finanziamenti da fondazioni di Soros). Il suo sito web contiene solo una selezione di articoli.

NIN (http://www.nin.co.yu) - settimanale di opposizione, tra tutti il più "nazionalista" e quello che dà più spazio ai politici dell'opposizione serba, in particolare quelli vicini a Draskovic o alla diaspora negli Stati Uniti. Ha però alcuni dei giornalisti meglio informati sulla politica internazionale nei confronti della Serbia e sull'economia del paese.

POLITIKA (http://www.politika.co.yu) - quotidiano controllato dal Partito Socialista di Milosevic, è la voce ufficiale del regime. Toni trionfali sulla ricostruzione, sul ruolo centrale della Serbia nei Balcani e paranoia a tutto spiano sui complotti interni e internazionali. Vi si possono trovare quasi ogni giorno in bella evidenza sunti di articoli di testate internazionali più o meno importanti contenenti posizioni che coincidono con quelle del regime.

BLIC (http://www.blic.co.yu/index.htm) - quotidiano ad alta tiratura, si oppone al regime di Milosevic, ma da posizioni decisamente scioviniste. Ha un'ampia selezione di notizie in inglese.

GLAS JAVNOSTI (http://www.glas-javnosti.co.yu/) - quotidiano dalla tiratura minore e dalla veste meno elegante di "Blic", ma su posizioni analoghe a quest'ultimo. Gli albanesi vengono regolarmente chiamati con il termine dispregiativo, in serbo, di "schipetari".

REPUBLIKA (http://www.yurope.com/zines/republika/) - bisettimanale di opposizione, meno legato all'attualità e più agli approfondimenti e alla cultura. Pur senza discostarsi da una linea liberale, è il più radicale nelle posizioni democratiche e il più coerente nella critica al potere.

MONITOR (http://www.monitor.cg.yu) - settimanale montenegrino che, a livello federale, si oppone a Milosevic, e a livello della propria repubblica è ugualmente critico nei confronti del regime di Djukanovic e dell'opposizione di Bulatovic. Favorevole a una radicale decentralizzazione della federazione o, in alternativa, all'indipendenza del Montenegro.

POBJEDA (http://www.pobjeda.co.yu) - quotidiano del Partito Democratico dei Socialisti di Djukanovic, grigiamente di regime e utile solo quando serve conoscere direttamente la posizione ufficiale di quest'ultimo.

VIJESTI (http://www.vijesti.cg.yu) - nei fatti controllato dal partito di Djukanovic, ma meno rigidamente schierato di "Pobjeda" e di carattere maggiormente informativo.


**CANALI TV VIA SATELLITE**

(NOTA: tutti i dati di sintonizzazione si riferiscono a trasmissioni digitali in chiaro da Eutelsat Hot-Bird 1-5, 13° Est)

TV BULGARIA (Freq. 12.539, Symb. R. 27500, Pol. Orizz., FEC 3/4) - programma statale esclusivamente per il satellite, con programmazione solo nazionale bulgara. Strettamente controllato dal governo, l'opposizione vi sembra quasi inesistente, così come le minoranze nazionali. Molto folklore, documentari storici e religione ortodossa, ma anche una buona selezione di film bulgari. Il telegiornale principale è alle ore 21 italiane, in genere irregimentato, ma con qualche spunto critico sugli aspetti politicamente meno rilevanti. Interessante e più aperta è invece la trasmissione giornalistica "Ekip 4", quasi quotidiana, in seconda serata. La televisione ha un suo sito web con la relativa programmazione: http://www.bnt.bg/bg/satellite/

MAKEDONSKA RADIO TELEVIZIJA (MRTV) (Freq. 11623, Symb. R. 27500, Pol. Vert., FEC 3/4) - anche in questo caso si tratta di un programma statale per il solo satellite e con produzioni unicamente nazionali. Telegiornale principale alle 19.30, ora italiana, con Georgievski & Co. continuamente in passerella e nessuno spunto critico. Opposizione pressoché "fantasma". A guardare il canale, si potrebbe credere che nel paese non esistano altre nazionalità oltre a quella macedone. Una perla: in un reportage su una conferenza congiunta di ministri di Macedonia, Bulgaria e Albania, il ministro bulgaro parla nella sua lingua con traduzione consecutiva, mentre quello albanese viene direttamente doppiato in macedone... Per il resto, programmi storici e religiosi, musica folk e pop, nessun film.

RTV MONTENEGRO (Freq. 12380, Symb. R. 27500, Pol. Vert., FEC 3/4) - programma statale, con film, molta musica, un po' di teatro e varietà e pallacanestro a tutto spiano. Il telegiornale principale è alle 19.30: se si ha la pazienza di aspettare i primi 15 minuti di show "totale" di Djukanovic & Co., il programma offre una ricca serie di corrispondenze dai Balcani di giornalisti delle agenzie Beta, Sense, Fonet ecc. Altrimenti, l'unica opposizione esistente è quella serba, quella montenegrina sembra non esistere.

HRT-TV1 (Freq. 12520, Symb. R. 27500, Pol. Vert., FEC 3/4) - primo programma statale della TV croata. Fino alla fine del 1999 "macchina da propaganda" del regime di Tudjman, ha avuto da questo punto di vista il suo canto del cigno alla morte di quest'ultimo, con una serie di incredibili programmi agiografici sull'ex presidente. Ora è molto meno schierata e trasmette un interessante telegiornale alle 19.30. Per il resto, programmazione commerciale e, la notte, una valanga di film americani o da paesi più "esotici", tutti in lingua originale sottotitolati. Sito web: http://www.hrt.hr/htv/

TV ROMANIA (Freq. 11623, Symb. R. 27500, Pol. Vert., FEC 3/4) - programma statale. Telegiornale principale alle 21 (ora italiana). Non comprendendo il romeno non possiamo esprimere una valutazione.


**FONTI INTERNAZIONALI**

Oltre alle fonti balcaniche, per il lavoro di pubblicazione di "Notizie Est" vengono più o meno regolarmente consultate le seguenti testate: "Le Monde", "Liberation", "New York Times", "Washington Post", "Los Angeles Times", "The Times", "The Independent", "The Guardian-Observer", "Corriere della Sera", "La Repubblica", "La Stampa", "Il Manifesto", "Limes" e le agenzie AFP, UPI, Associated Press, Reuters e RFE/RL.


**SITI ITALIANI SUI BALCANI**
I siti italiani sui Balcani sono un po' scarsi di numero rispetto all'intensa presenza del paese nella regione. Segnaliamo tra i più interessanti quello della rivista "Balkan" (http://www.ecn.org/balkan) e quello Centro di Iniziativa Politica sui Balcani (http://www.ecn.org/cipb), la lodevole iniziativa di un sito in italiano sulla Bulgaria, "Bulgaria-Italia" (http://www.bulgaria-italia.com), e il sito "Kosovo - News e Aggiornamenti" (http://www.freeweb.org/arte/masetta/kosovo.htm). Ci sono poi due siti pacifisti che dedicano ampio spazio ai Balcani: "Peacelink" (http://www.peacelink.it) e "Unimondo" (http://www.unimondo.org). Tra i siti istituzionali vanno segnalati quello ministeriale-confindustriale "Task Force Balcani" (http://www.taskforcebalcani.com/) e quello del Ministero degli Esteri (http://www.esteri.it) che contiene tutto il "Dini-pensiero" sull'argomento. Un'altra fonte che dedica ampio spazio ai Balcani è la rivista "Limes" (http://www.limes.net), il cui sito web è tuttavia decisamente avaro di materiali.