Elezioni ... antagonismo o democrazia "fascista"... e "fuori tema".

Seguendo il dibattito che infuria tra le varie componenti del "movimento" che movimento non è in quanto è solo espressione del "ceto politico" (e questo vale per tutti, noi compresi!) espresso e residuale delle organizzazioni e dalle lotte di movimento da esso espresso e/o da esse generato, viene da chiedersi se a qualcuno freghi più di tanto costruire percorsi di aggregazione (anche leggermente mediati da quello che i linguisti definiscono come "registro" cioè un discorso "comprensibile" alle persone il che non significa "abbassare il livello" ma solo adottare nuovi termini più comprensibili a chi è stato "svezzato" a nike, mcdonald's, TV). Vorrei qui ricordare a compagni, che citano volentieri i "classici", che anche Lenin si pose il problema al punto di "ripudiare" il termine socialdemocratico e sostituirlo con comunista proprio perche aveva perso la sua connotazione originale ed andava ad assumere, invece, contenuti "mistificatori" che portavano, inevitabilmente, ad un azione all'opposto del principio originale. Perlomeno evitava di dover spendere enormi energie per spiegare che tipo di socialdemocratici si voleva essere!

Domanda: dobbiamo ancora dichiararci comunisti?

Per quel riguarda "il peggio" cioè il residuo PCIstsa, lavorista, "progressista"(?) che crede ancora nella strada istituzionale della conquista di spazi (poltrone) vorrei ricordare che anche nei lontani anni 69/70 chi si opponeva (ad es.) alla riduzione dell'orario di lavoro a 40 ore settimanali erano proprio loro (PCI e CGIL per primi). Loro che in nome della "POLITICA" vogliono farci credere che bisogna allearsi con la destra (i guerrafondai DS) per battere la destra !?!
Un poco di memoria non guasterebbe .... il fascismo fu un fenomeno antipopolare con larga base popolare ... ed i DS cosa sono ... un fenomeno antipopolare con larga base popolare, un partito razzista, arrogante, che si esprime in spregio anche delle leggi e della costituzione, che consegna il "curdo" in cambio di commesse per elicotteri da combattimento .... ma si sa ... al mercato non si comanda! Ringraziamo, quindi, RC che ci ricorda che il "realismo" non era solo quello "socialista" dell'URSS ma è vivo anche oggi (senza la distribuzione del pane ... troppo lusso ... basta la svendita totale a garantire il companatico ... ma solo per gli eletti). Le leggi anti-sciopero, caramba 4a forza armata, lager per migranti, "emergenze" immigrazione-criminalità (altro che lega nord) e soprattutto UNA GUERRA!!! continuate voi ad elencare i provvedimenti "fascisti" attuati dalla "sinistra" al governo.

E allora di quali compromessi-accordi con le istituzioni si va cianciando quando o ci si allinea e quindi si "tace" o si ha la forza della "piazza" per difendere l'ottenuto (ed oggi questa forza non c'è ... va ricostruita!).

Se questi tempi non ci concedono altro dobbiamo, umilmente, riprendere/continuare nel "noioso" lavoro della controinformazione sulle strade, sull'"odioso posto di lavoro/sfruttamento", nei quartieri, ovunque possiamo malgrado le nostre forze perché "senza il mare i pesci soffocano" ed è appunto questo che ci manca ... il mare del consenso al cambiamento.

Non votare, non essere un "politico realista" ma lotta e costruisci opposizione.
 

Ravenna
 







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